Domanda Esistenziale

Foglia

utente viva e vegeta
Sono sempre esistite le zoccole
A pagamento e aggratis
Forse le seconde sono più...numerose🤣🤣🤣
Dov'è la novità? 😁
Nella consapevolezza di essere considerate tali, fuori ovviamente da certi giochi consenzienti, dove posso essere la tua zoccola, come tu il mio puttano:)
È il sottofondo dispregiativo che non mi piace :), mi domando se lo espliciterai come fai qui dentro, oppure se rendi meno riconoscibile il tuo pensiero. Cioè: conosci una, e glielo dici in faccia che pur di scopare se sia zoccola (in senso dispregiativo: sei tra le troppe, e i poriomini fanno il loro dovere :) ) fregauncazzo, oppure mascheri con un "che begli occhi che hai?" :)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Nono, ma si vede che di zoccole te ne intendi! 😂

Scusa se non ti darò più evasione, ma la Caritas ha chiuso 😛
Ogni tanto qualcuno arriva per far fare bella figura agli altri.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Bisogno d'amore? Paura del fallimento? Piuttosto che soli meglio male accompagnati? Sono tanti i motivi per i quali quando ci si accorge si è nella merda fino al collo.
Sono tanti, ma devono essere compresi.
Quando hai fame, hai fame, ma se mangi da un cassonetto significa che credi di non poterti permettere nemmeno McDonald’s .
Come succede?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sono tanti, ma devono essere compresi.
Quando hai fame, hai fame, ma se mangi da un cassonetto significa che credi di non poterti permettere nemmeno McDonald’s .
Come succede?
Detto ciò... torno alla scrivente. Ammesso che sia reale.
Perché si offende per “ma sei scema?” e non per come viene trattata dall’amante, che tra l’altro non mente?
 

Foglia

utente viva e vegeta
Sono tanti, ma devono essere compresi.
Quando hai fame, hai fame, ma se mangi da un cassonetto significa che credi di non poterti permettere nemmeno McDonald’s .
Come succede?
Succede che inizi a mangiare nel ristorantino, poi magari col tempo lui ti rifila nel piatto ciò che vuole, pensi che sia una cortesia, la volta dopo i broccoletti non li vuoi più, ma lui ti fa notare che la volta prima lì hai mangiati, e scambi anche quello per amore.... E fine non avrà FINCHÉ MAGARI, un bel giorno, davanti a quel cassonetto, non dici "mi sto cibando da un cassonetto ". E ti monta una incazzatura pazzesca, in primo luogo con te stessa ;)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Succede che inizi a mangiare nel ristorantino, poi magari col tempo lui ti rifila nel piatto ciò che vuole, pensi che sia una cortesia, la volta dopo i broccoletti non li vuoi più, ma lui ti fa notare che la volta prima lì hai mangiati, e scambi anche quello per amore.... E fine non avrà FINCHÉ MAGARI, un bel giorno, davanti a quel cassonetto, non dici "mi sto cibando da un cassonetto ". E ti monta una incazzatura pazzesca, in primo luogo con te stessa ;)
Dici che è come con la rana che finisce bollita?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ti ...svuota ...dentro...al cuore...mi pare di averlo scritto la seconda volta...
È una vita che se ne va ed un altra...ne perde un pezzo
Quindi meglio "perdere un pezzo di vita + una vita che se ne va" che, ad esempio, "perdere un pezzo di vita + lasciare il neonato vivo in una culla per la vita" ?
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Quindi meglio "perdere un pezzo di vita + una vita che se ne va" che, ad esempio, "perdere un pezzo di vita + lasciare il neonato vivo in una culla per la vita" ?
Certo perché dopo 9 mesi che l hai avuto dentro di te lo daresti in adozione?.mica è un gatto...se arrivi a portare a termine la gravidanza è perché hai potuto farlo e hai deciso che lo tieni
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Certo perché dopo 9 mesi che l hai avuto dentro di te lo daresti in adozione?.mica è un gatto...se arrivi a portare a termine la gravidanza è perché hai potuto farlo e hai deciso che lo tieni
Quindi meglio sopprimere finchè si è in tempo
 

Foglia

utente viva e vegeta
Quindi meglio "perdere un pezzo di vita + una vita che se ne va" che, ad esempio, "perdere un pezzo di vita + lasciare il neonato vivo in una culla per la vita" ?
Detto da una che da quando ha avuto un figlio non abortirebbe più: forse (dico forse) visto che un figlio lo si fa in due, se anziché trovarsi i novelli futuri papà pronti a darti della zoccola, ma solo nel momento in cui ti scoprono incinta (prima sapevano? Non sapevano? Boh, a quanto pare fino al fatto credevano di scopare con una santa 😎) e quindi a provare a defilarsi, o a disperarsi, a seconda dei casi, trovassero persone che dicessero "sono pronto alle mie responsabilità. Tu lo sei?), magari qualcuna anziché abortire porterebbe avanti la gravidanza senza l'onta della "puttana " che proviene dal padre del figlio? Domando 😊
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ti ...svuota ...dentro...al cuore...mi pare di averlo scritto la seconda volta...
È una vita che se ne va ed un altra...ne perde un pezzo
Credo che spesso si compiano errori di valutazione per eccesso di empatia.
Non tutti provano le stesse cose che proviamo noi. Gli altri non agiscono con le motivazioni che noi attribuiamo loro.
Del resto per superare la dissonanza cognitiva siamo capaci di acrobazie linguistiche e di pensiero.
Quando ero bambina le donne parlavano di aborto dicendo “mandare indietro il bambino“. Come se fosse tornare indietro nel tempo e come se fosse solo un appuntamento da rimandare e non una vita, quella specifica lì e irripetibile, che veniva finita.
Era una scelta linguistica che negava la realtà. Ma negava anche la realtà di relazioni, quasi sempre nel matrimonio, in cui alcuni uomini consideravano l’aborto una forma di controllo delle nascite, mentre in altri casi di controllo della moglie.
Ho sentito il racconto raccapricciante di come spesso le operaie si infilassero una forcina nel collo dell’utero al lavoro, per simulare un aborto spontaneo ed essere sicure di essere portate in ospedale e non rischiare di morire dissanguate da sole.
Pensavo che fosse una esperienza dolorosa per tutte. Poi mi sono trovata in venti a una pizzata in cui tutte avevano abortito (a parte io e la mia amica) e alcune più volte. Di queste quelle che hanno raccontato come erano rimaste incinte avevano parlato di rapporti occasionali in cui ragazzi pressoché sconosciuti avevano rifiutato il preservativo perché scomodo e loro avevano accettato per non farli rimanere male e per non rinunciare a quella possibilità di conferma o gratificazione. E ne ho viste altre...
Non tutte soffrono.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Detto da una che da quando ha avuto un figlio non abortirebbe più: forse (dico forse) visto che un figlio lo si fa in due, se anziché trovarsi i novelli futuri papà pronti a darti della zoccola, ma solo nel momento in cui ti scoprono incinta (prima sapevano? Non sapevano? Boh, a quanto pare fino al fatto credevano di scopare con una santa 😎) e quindi a provare a defilarsi, o a disperarsi, a seconda dei casi, trovassero persone che dicessero "sono pronto alle mie responsabilità. Tu lo sei?), magari qualcuna anziché abortire porterebbe avanti la gravidanza senza l'onta della "puttana " che proviene dal padre del figlio? Domando 😊
"a quanto pare fino al fatto credevano di scopare con una santa", scritto dove? o dedotto?

"sono pronto alle mie responsabilità. Tu lo sei?" Si e lo ero anche 30 anni fa

"qualcuna anziché abortire porterebbe avanti la gravidanza senza l'onta della "puttana " che proviene dal padre del figlio?" quindi una abortisce per colpa del padre del bambino che, nonostante si voglia prendere le proprie responsabilità, constata il dato di fatto che lei ha l'abitudine di cambiare partner come cambia i vestiti, senza ricordarsi di avvisare il sostituendo del sostituto?
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Ma non è necessario giustificarsi parlando di necessità e sofferenza.
Già la legge prevede la pausa di riflessione e motivazioni che, giustamente, non vengono indagate, ma quello che è vergognoso è che non viene riconosciuto davvero come il diritto di essere padrone del proprio corpo e costringere a peregrinazioni e attese. Ma è ancora più vergognoso che la parte sulla contraccezione venga disattesa e i consultori non funzionino.
 

Brunetta

Utente di lunga data
"a quanto pare fino al fatto credevano di scopare con una santa", scritto dove? o dedotto?

"sono pronto alle mie responsabilità. Tu lo sei?" Si e lo ero anche 30 anni fa

"qualcuna anziché abortire porterebbe avanti la gravidanza senza l'onta della "puttana " che proviene dal padre del figlio?" quindi una abortisce per colpa del padre del bambino che, nonostante si voglia prendere le proprie responsabilità, constata il dato di fatto che lei ha l'abitudine ha cambiare partner come cambia i vestiti, senza ricordarsi di avvisare il sostituendo del sostituto?
Andare a pescare nell’esperienza personale, magari non elaborata, non è utile.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Credo che spesso si compiano errori di valutazione per eccesso di empatia.
Non tutti provano le stesse cose che proviamo noi. Gli altri non agiscono con le motivazioni che noi attribuiamo loro.
Del resto per superare la dissonanza cognitiva siamo capaci di acrobazie linguistiche e di pensiero.
Quando ero bambina le donne parlavano di aborto dicendo “mandare indietro il bambino“. Come se fosse tornare indietro nel tempo e come se fosse solo un appuntamento da rimandare e non una vita, quella specifica lì e irripetibile, che veniva finita.
Era una scelta linguistica che negava la realtà. Ma negava anche la realtà di relazioni, quasi sempre nel matrimonio, in cui alcuni uomini consideravano l’aborto una forma di controllo delle nascite, mentre in altri casi di controllo della moglie.
Ho sentito il racconto raccapricciante di come spesso le operaie si infilassero una forcina nel collo dell’utero al lavoro, per simulare un aborto spontaneo ed essere sicure di essere portate in ospedale e non rischiare di morire dissanguate da sole.
Pensavo che fosse una esperienza dolorosa per tutte. Poi mi sono trovata in venti a una pizzata in cui tutte avevano abortito (a parte io e la mia amica) e alcune più volte. Di queste quelle che hanno raccontato come erano rimaste incinte avevano parlato di rapporti occasionali in cui ragazzi pressoché sconosciuti avevano rifiutato il preservativo perché scomodo e loro avevano accettato per non farli rimanere male e per non rinunciare a quella possibilità di conferma o gratificazione. E ne ho viste altre...
Non tutte soffrono.
Il mio amante (per lo meno) è responsabile nel fatto di dichiarare di non desiderare quelle responsabilità. Comunque non so se hai mai fatto la prova, ma la maggior parte degli uomini che non usano il preservativo si fa una pippa del rischio malattie, mentre se dici loro che nella malaugurata ipotesi di restare incinta non abortiresti, la reazione di quasi tutti quelli che non sono in delirio di infallibilità è..... 😱😱😱😱.

Per dire come si fa presto a giudicare scelte sul corpo e sull'animo altrui, tanto nel dire "tanto abortisce" quanto nel dire "sei ancor più puttana per non avere portato a termine la gravidanza " ;)
 

Foglia

utente viva e vegeta
"a quanto pare fino al fatto credevano di scopare con una santa", scritto dove? o dedotto?

"sono pronto alle mie responsabilità. Tu lo sei?" Si e lo ero anche 30 anni fa

"qualcuna anziché abortire porterebbe avanti la gravidanza senza l'onta della "puttana " che proviene dal padre del figlio?" quindi una abortisce per colpa del padre del bambino che, nonostante si voglia prendere le proprie responsabilità, constata il dato di fatto che lei ha l'abitudine di cambiare partner come cambia i vestiti, senza ricordarsi di avvisare il sostituendo del sostituto?
Certo! E anziché dirle che ti cagavi in mano alla sola idea di fare un figlio con una gran zoccola, le avrai manifestato che eri davvero pronto TU, a comportarti da padre.
 
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