La legge non dice che la donna ha il sacrosanto diritto di disporre del proprio corpo. La
Legge 194 pur riconoscendo il diritto alla vita dell’embrione e del feto, tutela il diritto della donna alla salute fisica o psichica, qualora questa sia messa a rischio dalla prosecuzione della gravidanza, dal parto o dalla maternità.
La legge sottolinea come l’aborto non debba essere considerato uno strumento di controllo delle nascite, e come la rete sociale debba fare il possibile per tutelare la maternita’. L’aborto viene definito dalla normativa come un’estrema ratio…
Purtroppo e’, spesso, di fatto, proprio sostitutiva del preservativo…
Se vai in un consultorio e hai 35 anni, benestante e in coppia stabile e dici che non vuoi un figlio perche’ vuoi fare carriera ,invece di darti una testata ti dicono che il corpo e’ tuo e puoi farne cio’ che vuoi.
La trovo una terribile distorsione.
La legge, cosi come e’ scritta, non viene applicata. I consultori fanno pena ed esiste una parte della cultura femminista che fa ancora piu’ pena.
Eh..ma se condividi hai un’alta probabilita’ che il numero di gusti tenda a zero.. allora celi…