Domanda Esistenziale

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Hai usato correttamente una espressione giuridica. Per chi non commette reato è SEMPRE non luogo a procedere, perché non se ne sa nulla.
Esatto, se le persone mentono anche a loro stesse non ci può più essere discussione perchè non se ne può sapere nulla
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tutto ci riguarda, in qulche modo.
Ci riguardano i principi, ma le leggi, per fortuna e per dettato costituzionale, seguono un iter che porta al diversi livelli di controllo, come dimostra la pasticciata proposta Zan che non è stata approvata.
Le leggi devono coniugare i principi con la realtà.
Per quanto riguarda le scelte individuali sappiamo nulla.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Se ne sa abbastanza invece. Ciascuno del suo e della sua esperienza, di quella che vede nel prossimo e ciscuno dei propri codici, dei propri valori e delle proprie risoluzioni.
Già, ma come fai se a tua domanda uno risponde probabilmente mentendo, anche a se stesso?
 

spleen

utente ?
Ci riguardano i principi, ma le leggi, per fortuna e per dettato costituzionale, seguono un iter che porta al diversi livelli di controllo, come dimostra la pasticciata proposta Zan che non è stata approvata.
Le leggi devono coniugare i principi con la realtà.
Per quanto riguarda le scelte individuali sappiamo nulla.
L'equivoco, come ho già detto altre volte, è quello di considerare l'esperienza individuale del giudizio impossibile da applicare non solo sulle persone, per la quale nessuno è giudice in un processo, ma sugli agiti delle persone. Gli agiti in quanto tali, in quanto -azioni- sono eccome esposte a giudizio.
Di fronte ad un furto o ad un omicidio, nessuno tranne un giudce è abilitato al giudizio individuale sul colpevole.
Ma sul furto o l'omicidio, in quanto tale, ciascuno è abilitato eccome ad esprimere un giudizio, individuale e collettivo.
Trovo che su questo si faccia estrema confusione.
Anche perchè il non giudizio è esso stesso una forma di giudizio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Esatto, se le persone mentono anche a loro stesse non ci può più essere discussione perchè non se ne può sapere nulla
E 3. Le scelte individuali non possono essere messe in discussione perché non ne sappiamo nulla.
Dicevo già ieri che questa discussione con principi inviolabili è surreale soprattutto qui, luogo virtuale frequentato da traditori e traditrici. E tutti questi fanno sesso e per quanto possano usare tutti i metodi possibili, non possono escludere la possibilità di una gravidanza. Il caso di Edo a cui abbiamo dedicato mesi (che sia reale o no) esemplifica le problematiche che suscita (nel caso erano escluse quelle economiche) una gravidanza extraconiugale. E quella rimasta incinta era single. Immaginiamo i problemi di chi ha una famiglia.
Non bisogna tradire? GaC lo dico da sempre. Ma succede. E in quel caso non interessa se l‘embrione e poi feto è sano. Lo sarà? Comunque i problemi sarebbero enormi.
Chi lo dice che chi vuole salvaguardare figli presenti e sì egoisticamente anche se stessa avrebbe dovuto pensarci prima?
Lo dite a chi arriva a raccontare del suo grande amore?
La realtà è fatta anche di persone così.
La legge prende atto della realtà.
Avete letto il link al disastro di Seveso? Anche prima della legge era previsto l’aborto terapeutico ed è compreso anche dalla Chiesa.
Ma i nostri principi nobilissimi ci consentono di schifare le persone normali che si sono trovate in condizioni difficili?
Forse è meglio dare della scema chi si preoccupa per non essere amata dall’amante.
 

Brunetta

Utente di lunga data
L'equivoco, come ho già detto altre volte, è quello di considerare l'esperienza individuale del giudizio impossibile da applicare non solo sulle persone, per la quale nessuno è giudice in un processo, ma sugli agiti delle persone. Gli agiti in quanto tali, in quanto -azioni- sono eccome esposte a giudizio.
Di fronte ad un furto o ad un omicidio, nessuno tranne un giudce è abilitato al giudizio individuale sul colpevole.
Ma sul furto o l'omicidio, in quanto tale, ciascuno è abilitato eccome ad esprimere un giudizio, individuale e collettivo.
Trovo che su questo si faccia estrema confusione.
Anche perchè il non giudizio è esso stesso una forma di giudizio.
È quello che sto dicendo da ieri.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
E dove hai letto, in tutto quello che ho scritto, che il senso di vomito che provo non derivi dall'atto in sè di abbandonare un figlio al suo destino o a non considerare la vita "disabile" meritevole di essere vissuta?
Io penso che tu sia in una fase della vita in cui ti ribelli alle ingiustizie, alla mancanza di amore e di attenzione nei confronti della natura e della vita.
Sono sentimenti condivisi anche da me. Ma reagisco in modo più moderato, almeno rispetto al fastidio che provo che è più per l’incompetenza, la inanità e la malafede della classe politica e della popolazione che non è in grado di reagire in nessun modo, giusto o sbagliato.
Questo mi porta a una tolleranza nota. “Tu giustifichi anche i serial killer“ è una cosa che mi è stata ripetuta infinite volte e chi mi conosce qui o ancor più di persona lo conferma.
Devo chiamare testimoni? 😉
Ma, poiché non conosco cosa abbiano vissuto gli utenti, non mi sento di ripetere centinaia di volte che l’aborto è uno schifo, lo sa anche chi vi ricorre. Qualcuna sì è così messa male da considerarlo un metodo contraccettivo, ma credo proprio poche. Anche quelle presenti alla pizzata di cui ho detto, non stavano benissimo. Raccontare come non erano state in grado di proteggere innanzitutto se stesse era stato visibilmente difficile. Lo avevano fatto per normalizzare una cosa che avevano vissuto malissimo, esattamente come era per le donne di decenni fa che dicevano “mandare indietro“ come se fosse un rewind. Come era una violenza auto inflitta quella delle operaie che, l’ho raccontato, si infilavano una forcina, sperando di non morire. Come erano rimaste incinte quelle operaie? Ci vuole molta fantasia per immaginarlo?
Però io non so nulla di chi scrive nel forum o delle loro madri o nonne. Voi (non ti sto dando del voi, mi riferisco a chi condanna il peccato e non il peccatore con la sicurezza di essere dalla parte giusta) siete certi di non stare facendo stare male qualcuno?
Può pure essere che si pensi che dire che sopprimere feti che sarebbero stati bambini e poi adulti con gravi disabilità sia una cosa nazista. E il principio è inattaccabile. Ma la realtà è diversa. Nella realtà ci sono donne (e sì gli uomini ci sono solo per condannare, ma non prima) che hanno avuto poco tempo per decidere e hanno deciso ciò che “è male”. Ma cazzo, voi non avete mai fatto nulla di sbagliato?
Una ragazzina che fa sesso per impulso e non ha nemmeno finito le medie può essere terrorizzata e rischiare il suicidio quando scopre di essere incinta? E non è questo un pericolo per la salute psichica della madre citata dalla legge? Una madre che ha già figli disabili di cui non riesce a occuparsi può essere terrorizzata? A queste pensate che sia una prospettiva percorribile dare il figlio in adozione .
Sembra che siate certi che ricorrano all’aborto solo cretine che devono andare in vacanza.
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io penso che tu sia in una fase della vita in cui ti ribelli alle ingiustizie, alla mancanza di amore e di attenzione nei confronti della natura e della vita.
Sono sentimenti condivisi anche da me. Ma reagisco in modo più moderato, almeno rispetto al fastidio che provo che è più per l’incompetenza, la inanità e la malafede della classe politica e della popolazione che non è in grado di reagire in nessun modo, giusto o sbagliato.
Questo mi porta a una tolleranza nota. “Tu giustifichi anche i serial killer“ è una cosa che mi è stata ripetuta infinite volte e chi mi conosce qui o ancor più di persona lo conferma.
Devo chiamare testimoni? 😉
Ma, poiché non conosco cosa abbiano vissuto gli utenti, non mi sento di ripetere centinaia di volte che l’aborto è uno schifo, lo sa anche chi vi ricorre. Qualcuna sì è così messa male da considerarlo un metodo contraccettivo, ma credo proprio poche. Anche quelle presenti alla pizzata di cui ho detto, non stavano benissimo. Raccontare come non erano state in grado di proteggere innanzitutto se stesse era stato visibilmente difficile. Lo avevano fatto per normalizzare una cosa che avevano vissuto malissimo, esattamente come era per le donne di decenni fa che dicevano “mandare indietro“ come se fosse un rewind. Come era una violenza auto inflitta quella delle operaie che, l’ho raccontato, si infilavano una forcina, sperando di non morire. Come erano rimaste incinte quelle operaie? Ci vuole molta fantasia per immaginarlo?
Però io non so nulla di chi scrive nel forum o delle loro madri o nonne. Voi (non ti sto dando del voi, mi riferisco a chi condanna il peccato e non il peccatore con la sicurezza di essere dalla parte giusta) siete certi di non stare facendo stare male qualcuno?
Può pure essere che si pensi che dire che sopprimere feti che sarebbero stati bambini e poi adulti con gravi disabilità sia una cosa nazista. E il principio è inattaccabile. Ma la realtà è diversa. Nella realtà ci sono donne (e sì gli uomini ci sono solo per condannare, ma non prima) che hanno avuto poco tempo per decidere e hanno deciso ciò che “è male”. Ma cazzo, voi non avete mai fatto nulla di sbagliato?
Una ragazzina che fa sesso per impulso e non ha nemmeno finito le medie può essere terrorizzata e rischiare il suicidio quando scopre di essere incinta? E non è questo un pericolo per la salute psichica della madre citata dalla legge? Una madre che ha già figli disabili di cui non riesce a occuparsi può essere terrorizzata? A queste pensate che sia una prospettiva percorribile dare il figlio in adozione .
Sembra che siate certi che ricorrano all’aborto solo cretine che devono andare in vacanza.
@spleen risponderà per quanto riguarda lui, io mi sono sentito di dover specificare più volte che non sono assolutamente antiabortista, anzi ribadisco ancora: grazie a Dio che c'è la 194, e aggiungo che sarà vecchia e da tagliandare, che sarà applicata alla cazzo di cane, ovvero all'itagliana, ma meglio questo ad esempio dell'orrore degli aborti clandestini.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
E allora non è possibile che vengano piantati lì con una badante. Può essere che gli specialisti terapeuti non siano bravi, come in ogni attività.
Ma guarda, come può essere io non lo so.
Ho solo portato la testimonianza di sta ragazza e niente più.
 

spleen

utente ?
Io penso che tu sia in una fase della vita in cui ti ribelli alle ingiustizie, alla mancanza di amore e di attenzione nei confronti della natura e della vita.
Sono sentimenti condivisi anche da me. Ma reagisco in modo più moderato, almeno rispetto al fastidio che provo che è più per l’incompetenza, la inanità e la malafede della classe politica e della popolazione che non è in grado di reagire in nessun modo, giusto o sbagliato.
Questo mi porta a una tolleranza nota. “Tu giustifichi anche i serial killer“ è una cosa che mi è stata ripetuta infinite volte e chi mi conosce qui o ancor più di persona lo conferma.
Devo chiamare testimoni? 😉
Ma, poiché non conosco cosa abbiano vissuto gli utenti, non mi sento di ripetere centinaia di volte che l’aborto è uno schifo, lo sa anche chi vi ricorre. Qualcuna sì è così messa male da considerarlo un metodo contraccettivo, ma credo proprio poche. Anche quelle presenti alla pizzata di cui ho detto, non stavano benissimo. Raccontare come non erano state in grado di proteggere innanzitutto se stesse era stato visibilmente difficile. Lo avevano fatto per normalizzare una cosa che avevano vissuto malissimo, esattamente come era per le donne di decenni fa che dicevano “mandare indietro“ come se fosse un rewind. Come era una violenza auto inflitta quella delle operaie che, l’ho raccontato, si infilavano una forcina, sperando di non morire. Come erano rimaste incinte quelle operaie? Ci vuole molta fantasia per immaginarlo?
Però io non so nulla di chi scrive nel forum o delle loro madri o nonne. Voi (non ti sto dando del voi, mi riferisco a chi condanna il peccato e non il peccatore con la sicurezza di essere dalla parte giusta) siete certi di non stare facendo stare male qualcuno?
Può pure essere che si pensi che dire che sopprimere feti che sarebbero stati bambini e poi adulti con gravi disabilità sia una cosa nazista. E il principio è inattaccabile. Ma la realtà è diversa. Nella realtà ci sono donne (e sì gli uomini ci sono solo per condannare, ma non prima) che hanno avuto poco tempo per decidere e hanno deciso ciò che “è male”. Ma cazzo, voi non avete mai fatto nulla di sbagliato?
Una ragazzina che fa sesso per impulso e non ha nemmeno finito le medie può essere terrorizzata e rischiare il suicidio quando scopre di essere incinta? E non è questo un pericolo per la salute psichica della madre citata dalla legge? Una madre che ha già figli disabili di cui non riesce a occuparsi può essere terrorizzata? A queste pensate che sia una prospettiva percorribile dare il figlio in adozione .
Sembra che siate certi che ricorrano all’aborto solo cretine che devono andare in vacanza.
Mi indichi, per cortesia, dove il sottoscritto ha parlato di aborto?
Io non ho mai detto del resto nemmeno che sono esente da errori, nè che non ho mai fatto soffrire nessuno.
Spero ti renda conto che la sospensione del giudizio assomiglia di solito, ultimamente, ad uno sdoganamento di comportamenti per me inacettabili, perlopiù mascherati da fatidiche frasi sull'amore, quando in realtà, giusto per parlare realisticamente, nascondono solo egoismi.
Il punto, che ho ribadito più volte, è la nulla sostenibilità attuale del concetto del dolore e della solitudine, dello sgretolarsi delle poche certezze, basate perlopiù su uno stile di vita improntato al consumo, che la maggioranza della gente ha.
Vogliamo parlare di questi problemi prescindendo da questo?
O vogliamo ammettere, come tu stessa scrivi, che sono oggetto di dibattito e di mediazione sociale?
Che i miei principi siano perlopiù polverizzati dalla contemporaneità lo so da un pezzo, mi sono rassegnato.
Ma in circolazione non vedo tanto di meglio.
 
Top