Io non capisco. Cosa c'è di male? È un educatore sessuale.
Parlare genericamente di disabili è assurdo.
A parte che viene richiesto da loro di essere definite persone con disabilità, per non essere ridotte a un solo aspetto.
Da profani sotto l’etichetta “persona disabile” mettiamo una varietà enorme di persone con particolarissime difficoltà.
Naturalmente poi nella idea di chi dice che pare una buona idea, si pensa a uomini eterosessuali.
Ma basterebbe pensare a donne o a omosessuali, per intuire come il rischio di una violenza è altissimo (e uso il termine rischio per restare moderata).
Del resto una persona in grado di esprimere desideri e consenso, con disabilità o no, può decidere da sé quale soluzione vuole trovare.
Una persona che non è in grado di esprimere consenso, verrebbe violata più e prima che nel corpo nel suo intimo sentire.