Se non erro
@Morale17 ha scritto che è sposata da circa 7 anni + 5 di fidanzamento, e conosce l’amica da 25 anni.
Non so l’età di Morale, ma mettiamo che ha 40 anni, vuol dire che con l’amica si conoscono da quando hanno 15 anni. Se è più giovane ancora prima.
Per quanto possa fare strano avere qualcuno ogni giorno in casa, penso che la sua accoglienza in casa, avesse base nella precedenza amicizia di loro due.
Se poi lei ha fatto da testimone di nozze, e per anni abbia fatto l’amica con la mira del marito... mi sembra parecchio illogico e assurdo.
Poi è vero che lei ha fatto questa scena in cui ha urlato che era da sempre innamorata di suo marito, però capisci che anche la stessa scenata è abbastanza fuori.
Riguardo ai complimenti non interpretavo gli stessi come un lamento di una amica all’altra, ma come qualcosa di spontaneo. Se vengo a casa tua e vedo una bellissima torta sopra al tavolo faccio i complimenti per quanto osservo, se poi mi dici "l’ha fatta mio marito", potrei dirti "complimento allo chef", anche con lui eventualmente presente. Ovviamente considerando che questa affermazione non scateni dinamiche in voi, che non ci sia un seguito in cui una banale osservazione, pur positiva, abbia risvolti di "confronti".
Il tipo di dialogo che descrivi tu, io non lo considero amicizia, ma più rapporti di conoscenza, magari anche con frequentazione, basati su altro.
Sulle confidenze potrebbe essere fattibile quanto esprimi.