Dire o non dire

morfeo78

Utente di lunga data
Io personalmente non avrei confessato il tuo vecchio tradimento. Non perché minore o meno importante ma perché è stato un fatto isolato, iniziato e finito oltre che compreso l'errore.

Adesso situazione è più ingarbugliata perché lei vede quello che vuole vedere senza pensare a come vuole risolvere la situazione.
il suo tradimento è fresco ed è tutto da vedere se fisicamente o mentalmente sia un capitolo chiuso.

Per anni non c'è stato dialogo, ognuno ha fatto la propria strada condividendo lo stesso tetto.
È giunto il momento di affrontare la situazione. Cosa volete della vostra vita? Cosa vi tiene uniti? Interessi, passioni, desideri....
C'è qualcosa su cui lavorare oppure è solo paura di restare soli o si va avanti per inerzia?
Questo lo sapete solo voi.
 

Foglia

utente viva e vegeta
So bene che la vita scorre, anzi corre, passano anni mentre ci sono situazioni che vorremmo affrontare, ma non riusciamo perché, nel frattempo, accadono mille altre cose. Ma se non ci si abbraccia nelle difficoltà, anche senza parlare, non ci sono fiducia, affidamento e bene.
Non lasciare scorrere altro tempo in tentativi a cui non credete neppure voi.
Conosco diverse persone che non esitano a definire "coinquilino" chi si trovano a casa. Ma (e lo sappiamo bene anche da qui) malgrado questo non hanno alcuna intenzione di separarsi.
Di recente uno (resto sul generico perché non posso contestualizzare troppo), assolutamente benestante (quindi non c'è neppure la questione legata allo sbarcare il lunario, perché riuscirebbe economicamente a vivere BENISSIMO lo stesso) ha definito "coinquilina" la moglie, deprecando solo le rotture di coglioni, e ringraziando il cielo quando, per un fatto di distanza, poteva evitarsele. Malgrado ciò, se gli chiedi di uscire una sera (in contesto amicale/ di conoscenza eh, e si parla di UNA SERA) dice di non potere. Ma non solo. Non si fa scrupoli a dire che alla moglie non frega nulla del figlio (oramai adolescente) e che quindi evidentemente non se la sente di lasciare un 15-16 enne da solo con la madre per una cena :rolleyes:. Però quando a luglio se ne vanno in vacanza invece sì 😣.
Credi davvero che uno così (che è abbastanza evidente abbia perso una certa forma di dialogo in casa), a parte qualche "sfogo", abbia davvero qualsivoglia spinta a lasciare cotanto "mostro" della moglie? :) O davvero che non lo faccia per non "lasciare " il figlio prossimo alla maggiore età in balia di una definita menefreghista????? None! Anche perché avrebbe tutti i mezzi per non far pesare (troppo) al figlio una separazione (i soldi senz'altro aiutano tanto in questo, oltre all'intelligenza delle persone). Evidentemente per alcuni è meglio pensare alla moglie come a una coinquilina, e vedersi come "poravittima": per molti aspetti sta cosa l'ho fatta pure Io, ma insomma: avevo certamente meno mezzi di lui, e parecchi altri problemi. Alla fine ho fatto una scelta.
Questo per dire che il passaggio da coinquilinaggio a "ti puoi separare?" al passare ai fatti non è certo così scontato, e pure dubito che nella realtà chi si lagna pur avendo (relativamente facili) altre scelte stia poi così tanto male col "coinquilino " ;)
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Conosco diverse persone che non esitano a definire "coinquilino" chi si trovano a casa. Ma (e lo sappiamo bene anche da qui) malgrado questo non hanno alcuna intenzione di separarsi.
Di recente uno (resto sul generico perché non posso contestualizzare troppo), assolutamente benestante (quindi non c'è neppure la questione legata allo sbarcare il lunario, perché riuscirebbe economicamente a vivere BENISSIMO lo stesso) ha definito "coinquilina" la moglie, deprecando solo le rotture di coglioni, e ringraziando il cielo quando, per un fatto di distanza, poteva evitarsele. Malgrado ciò, se gli chiedi di uscire una sera (in contesto amicale/ di conoscenza eh, e si parla di UNA SERA) dice di non potere. Ma non solo. Non si fa scrupoli a dire che alla moglie non frega nulla del figlio (oramai adolescente) e che quindi evidentemente non se la sente di lasciare un 15-16 enne da solo con la madre per una cena :rolleyes:. Però quando a luglio se ne vanno in vacanza invece sì 😣.
Credi davvero che uno così (che è abbastanza evidente abbia perso una certa forma di dialogo in casa), a parte qualche "sfogo", abbia davvero qualsivoglia spinta a lasciare cotanto "mostro" della moglie? :) O davvero che non lo faccia per non "lasciare " il figlio prossimo alla maggiore età in balia di una definita menefreghista????? None! Anche perché avrebbe tutti i mezzi per non far pesare (troppo) al figlio una separazione (i soldi senz'altro aiutano tanto in questo, oltre all'intelligenza delle persone). Evidentemente per alcuni è meglio pensare alla moglie come a una coinquilina, e vedersi come "poravittima": per molti aspetti sta cosa l'ho fatta pure Io, ma insomma: avevo certamente meno mezzi di lui, e parecchi altri problemi. Alla fine ho fatto una scelta.
Questo per dire che il passaggio da coinquilinaggio a "ti puoi separare?" al passare ai fatti non è certo così scontato, e pure dubito che nella realtà chi si lagna pur avendo (relativamente facili) altre scelte stia poi così tanto male col "coinquilino " ;)
Vero...a molti piace passare da vittime per farsi comparire ... è un modo come un altro per attirare l'attenzione...quello che lascia perplessi è che credono a quello che dicono...
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Conosco diverse persone che non esitano a definire "coinquilino" chi si trovano a casa. Ma (e lo sappiamo bene anche da qui) malgrado questo non hanno alcuna intenzione di separarsi.
Di recente uno (resto sul generico perché non posso contestualizzare troppo), assolutamente benestante (quindi non c'è neppure la questione legata allo sbarcare il lunario, perché riuscirebbe economicamente a vivere BENISSIMO lo stesso) ha definito "coinquilina" la moglie, deprecando solo le rotture di coglioni, e ringraziando il cielo quando, per un fatto di distanza, poteva evitarsele. Malgrado ciò, se gli chiedi di uscire una sera (in contesto amicale/ di conoscenza eh, e si parla di UNA SERA) dice di non potere. Ma non solo. Non si fa scrupoli a dire che alla moglie non frega nulla del figlio (oramai adolescente) e che quindi evidentemente non se la sente di lasciare un 15-16 enne da solo con la madre per una cena :rolleyes:. Però quando a luglio se ne vanno in vacanza invece sì 😣.
Credi davvero che uno così (che è abbastanza evidente abbia perso una certa forma di dialogo in casa), a parte qualche "sfogo", abbia davvero qualsivoglia spinta a lasciare cotanto "mostro" della moglie? :) O davvero che non lo faccia per non "lasciare " il figlio prossimo alla maggiore età in balia di una definita menefreghista????? None! Anche perché avrebbe tutti i mezzi per non far pesare (troppo) al figlio una separazione (i soldi senz'altro aiutano tanto in questo, oltre all'intelligenza delle persone). Evidentemente per alcuni è meglio pensare alla moglie come a una coinquilina, e vedersi come "poravittima": per molti aspetti sta cosa l'ho fatta pure Io, ma insomma: avevo certamente meno mezzi di lui, e parecchi altri problemi. Alla fine ho fatto una scelta.
Questo per dire che il passaggio da coinquilinaggio a "ti puoi separare?" al passare ai fatti non è certo così scontato, e pure dubito che nella realtà chi si lagna pur avendo (relativamente facili) altre scelte stia poi così tanto male col "coinquilino " ;)
Infatti sono coinquilini a parole con gli altri, ma non si schiodano.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Vero...a molti piace passare da vittime per farsi comparire ... è un modo come un altro per attirare l'attenzione...quello che lascia perplessi è che credono a quello che dicono...
Fino a quando eventualmente non li metti davanti all'evidenza dei fatti, sì. Nel caso specifico che ho raccontato, ho evitato ;)
 

Pago

Utente di lunga data
Io personalmente non avrei confessato il tuo vecchio tradimento. Non perché minore o meno importante ma perché è stato un fatto isolato, iniziato e finito oltre che compreso l'errore.

Adesso situazione è più ingarbugliata perché lei vede quello che vuole vedere senza pensare a come vuole risolvere la situazione.
il suo tradimento è fresco ed è tutto da vedere se fisicamente o mentalmente sia un capitolo chiuso.

Per anni non c'è stato dialogo, ognuno ha fatto la propria strada condividendo lo stesso tetto.
È giunto il momento di affrontare la situazione. Cosa volete della vostra vita? Cosa vi tiene uniti? Interessi, passioni, desideri....
C'è qualcosa su cui lavorare oppure è solo paura di restare soli o si va avanti per inerzia?
Questo lo sapete solo voi.
Allora,se lo sapevo prima forse non lo avrei fatto,ma comunque almeno io ho provato a metterla sulla correttezza per ripartire.
In verità,ora ,sono in questa situazione: purtroppo per lei ho trovato chat,un numero di quello che già avevo sgamato,e un altro anche che non so chi sia.
A questo punto le cose andranno a chiudersi,anche per salvaguardare il figlio.
Dentro alle chat non c'era scritto nulla,ma i numeri non erano salvati, quindi appositamente e strategicamente.
Al momento le ho fatto capire ancora non chiaramente che so,ma alla domanda se le avessero riscritto,mi ha risposto no.
Pace, è andata.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Allora,se lo sapevo prima forse non lo avrei fatto,ma comunque almeno io ho provato a metterla sulla correttezza per ripartire.
In verità,ora ,sono in questa situazione: purtroppo per lei ho trovato chat,un numero di quello che già avevo sgamato,e un altro anche che non so chi sia.
A questo punto le cose andranno a chiudersi,anche per salvaguardare il figlio.
Dentro alle chat non c'era scritto nulla,ma i numeri non erano salvati, quindi appositamente e strategicamente.
Al momento le ho fatto capire ancora non chiaramente che so,ma alla domanda se le avessero riscritto,mi ha risposto no.
Pace, è andata.
Mi dispiace 😞
 

Brunetta

Utente di lunga data
Allora,se lo sapevo prima forse non lo avrei fatto,ma comunque almeno io ho provato a metterla sulla correttezza per ripartire.
In verità,ora ,sono in questa situazione: purtroppo per lei ho trovato chat,un numero di quello che già avevo sgamato,e un altro anche che non so chi sia.
A questo punto le cose andranno a chiudersi,anche per salvaguardare il figlio.
Dentro alle chat non c'era scritto nulla,ma i numeri non erano salvati, quindi appositamente e strategicamente.
Al momento le ho fatto capire ancora non chiaramente che so,ma alla domanda se le avessero riscritto,mi ha risposto no.
Pace, è andata.
Tu la metti sul piano della colpa. Mentre dovresti solo constatare la fine pregressa del matrimonio.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Guardate,lei non capisce ancora il coinvolgimento di più elementi nel suo tradimento rispetto al mio.
Qui non sto parlando di gravità,ma di elaborazione diverse: il mio è fisico,il suo non è solo quello,anche se non ha fatto,al dire suo, niente di sessuale,ma comprende più sfere.
Non capisce che in questo momento le sue abitudini non vanno bene, perché io non mi fido,e si rifugia nel dire che anche io ho sbagliato,ma questo lo so,ma serve a poco.

Purtroppo al momento lei è un po' sulla difensiva,avrebbe secondo me necessità davvero di un aiuto,ma io non posso fare di più.
È convinta che io sia fuori di testa,ma in verità se sto così è perché per anni non c'è stato comunicazione e poi anche il suo gesto.
Se era solo fisico cosa glielo hai detto a fare, lo sai solo te.
 

Pago

Utente di lunga data
La situazione è ingarbugliata,ma io vi dico più che altro come mi sento.
Abbiamo riniziato una sessualità,ma lei di testa dice che non è serena,a causa ,lei sostiene,del mio atteggiamento di controllo e di insinuazione.
A me sembra che io non c'entro nulla,nel senso che lei non è stata sincera e trasparente con me, perché se le chiedo di farmi vedere il cellulare o di dire tranquillamente se le scrivono,non lo ha fatto.
Mi pare che stia assolutamente rigirando le cose.
Ora che ci stia,vista la fiducia persa,un po'di esagerazione va bene,ma non di prendermi per il culo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La situazione è ingarbugliata,ma io vi dico più che altro come mi sento.
Abbiamo riniziato una sessualità,ma lei di testa dice che non è serena,a causa ,lei sostiene,del mio atteggiamento di controllo e di insinuazione.
A me sembra che io non c'entro nulla,nel senso che lei non è stata sincera e trasparente con me, perché se le chiedo di farmi vedere il cellulare o di dire tranquillamente se le scrivono,non lo ha fatto.
Mi pare che stia assolutamente rigirando le cose.
Ora che ci stia,vista la fiducia persa,un po'di esagerazione va bene,ma non di prendermi per il culo.
Ma tu prendi in considerazione quello che viene scritto o vuoi solo sfogarti?
Per carità, succede di voler solo sfogarsi e magari fai bene ad accanirti per restare insieme.
Però chiarisci.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
La situazione è ingarbugliata,ma io vi dico più che altro come mi sento.
Abbiamo riniziato una sessualità,ma lei di testa dice che non è serena,a causa ,lei sostiene,del mio atteggiamento di controllo e di insinuazione.
A me sembra che io non c'entro nulla,nel senso che lei non è stata sincera e trasparente con me, perché se le chiedo di farmi vedere il cellulare o di dire tranquillamente se le scrivono,non lo ha fatto.
Mi pare che stia assolutamente rigirando le cose.
Ora che ci stia,vista la fiducia persa,un po'di esagerazione va bene,ma non di prendermi per il culo.
Tu per dimostrare che sei pronto a ricostruire, le hai dato i contatti delle tue escort?
 

Alphonse02

Utente di lunga data
La situazione è ingarbugliata,ma io vi dico più che altro come mi sento.
Abbiamo riniziato una sessualità,ma lei di testa dice che non è serena,a causa ,lei sostiene,del mio atteggiamento di controllo e di insinuazione.
La ripresa della sessualità - da vedere con quanta partecipazione ed abbandono da parte di entrambi - è un fatto positivo ma non è dirimente per la soluzione della crisi, secondo me. Viene offerta come sorta di contributo di riparazione ma non risolve il problema di fondo. Talvolta viene offerta pure quando non è troncata la relazione extra: serve a tenere calmo il partner.

In ogni caso, qualcosa di serio è evaporato nella relazione: la fiducia.
Quella non la recuperi a breve o medio periodo: può ristabilirsi in qualche misura solo a lungo periodo se la convivenza non subisce scosse ed arresti.

A me sembra che io non c'entro nulla,nel senso che lei non è stata sincera e trasparente con me, perché se le chiedo di farmi vedere il cellulare o di dire tranquillamente se le scrivono,non lo ha fatto.
Mi pare che stia assolutamente rigirando le cose.
Ora che ci stia,vista la fiducia persa,un po'di esagerazione va bene,ma non di prendermi per il culo.
Consentimi di dire che le cose ve le state rigirando tutti e due, perché non riuscite a comunicare, ognuno rimanendo arroccato sulle proprie convinzioni (di aver subito un torto e di avere offerto abbastanza risarcimento per le proprie mancanze).

La mia opinione è che non concludi niente pensando di controllarle il cellulare. Se ne può fare un altro che usa per le sue comunicazioni e difficilmente lo puoi scoprire.
Basta che prenda una SIM che ricarica di tanto in tanto, pagando per contanti e senza usare la carta di credito.
Puoi provare a scoprirlo quando siete entrambi in casa, in stanze diverse. Se entri nel tuo router del fornitore di Internet, puoi vedere quale sia l'architettura della rete di casa, cioè quanti apparecchi si sono collegati. Se scopri che ce n'è un altro da te non conosciuto, hai fatto Bingo.
Ci sono delle app per scoprirlo. Ma potrebbe tenerlo spento il nuovo telefono, insomma non è una cosa facile.

Quindi, puoi smettere con il chiedere di vedere il cellulare, non serve a niente.
Passi per uno sospettosissimo che non vive se non la controlla.
Più che il recupero della coppia, ai suoi occhi passi per uno che pensa ad instaurare un regime di sopraffazione.
Dal momento che è facile aggirare il tuo controllo, è quasi un invito a nozze a farsi gioco di te (appunto, a prenderti per il c...).

Devi guardare dentro di te.
Scordati che rifiorisca l'amore (ammesso che ci sia ancora in una coppia consolidata). C'è del sentimento che può ristabilirsi, che consente di stare "bene" all'interno della coppia, se non vi sono elementi di sospetto apparenti. Per me, quello è il massimo del recupero possibile e consente di andare avanti a lungo. Ma, con animo più disincantato, da parte di tutti e due.
Il ricordo di quanto trascorso (la crisi che avete avuto) rimane per sempre tra voi ed il fatto di sentire di aver subito il tradimento.
E' così possibile un "accomodamento", con un pizzico di sentimento e incerta convenienza, che salva le apparenze della coppia.
Ma non è detto che regga se si dovessero verificarsi altre crisi ...
 
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