Prof accoltellata da studente: bocciato il 16enne, ma la famiglia fa ricorso

Brunetta

Utente di lunga data
tu educhi tua figlia, gli altri no


eh... però si lamentano eh...
Vedi? Non sei abbastanza vecchia per capire che il lamento va sempre di moda, mentre l’impegno è faticoso.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Vedi? Non sei abbastanza vecchia per capire che il lamento va sempre di moda, mentre l’impegno è faticoso.
no no, lo capisco, però mi sta sulle palle, perchè a parole tutti bravi, nei fatti hanno tutti altro da fare di più importante dell'istruzione dei figli
e poi ti telefonano se i bambini litigano
 

Brunetta

Utente di lunga data
no no, lo capisco, però mi sta sulle palle, perchè a parole tutti bravi, nei fatti hanno tutti altro da fare di più importante dell'istruzione dei figli
e poi ti telefonano se i bambini litigano
Sono anche peggio.
 

danny

Utente di lunga data
No i sogni individuali rispecchiano il tempo che si vive (Manzoni non avrebbe potuto sognare individualmente una Ferrari, magari gli antibiotici, se ne avesse immaginato l’esistenza) e corrispondono ai valori eccome!
Beh, certo.
Non le avevano ancora inventate le Ferrari ai tempi del Manzoni.
Questo è lapalissiano.
Avrà avuto altri sogni. Magari sognava anche lui una collega scrittrice, o una casa più bella. O il successo letterario, molto più credibile.
E' normale avere ambizioni e sogni.
Se non avesse avuto un sogno coronato oggi non parleremmo nemmeno di lui.
Sarebbe uno qualsiasi.
 

danny

Utente di lunga data
Tua figlia non ti sta rimproverando, sta chiedendo conferma di cosa è giusto. È comprensibilmente disorientata. I miei figli da adulti mi hanno confermato che ho fatto bene.
Ricordati che hanno una parte del tuo DNA e una parte di quello di tuo marito, in proporzioni variabili.
Quindi ti assomigliano un po'.
Ovviamente i figli degli altri assomigliano ai loro genitori, non a te.
A volte qualche figlio assomiglia a qualcuno che non dovrebbe essere il genitore, ma sono casi particolari.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Beh, certo.
Non le avevano ancora inventate le Ferrari ai tempi del Manzoni.
Questo è lapalissiano.
Avrà avuto altri sogni. Magari sognava anche lui una collega scrittrice, o una casa più bella.
E' normale avere ambizione e sogni.
I cambiamenti dei sogni (era il concetto che tentavo di esprimere) corrispondono a ciò che la società propone, benché siano individuali. Ma la società è plurale e propone molte cose diverse. È attraverso i sogni che le persone si rivelano. Si può trovare consonanza o no.
 

danny

Utente di lunga data
I cambiamenti dei sogni (era il concetto che tentavo di esprimere) corrispondono a ciò che la società propone, benché siano individuali. Ma la società è plurale e propone molte cose diverse. È attraverso i sogni che le persone si rivelano. Si può trovare consonanza o no.
Va beh, diciamo che il mio sogno ricorrente per un certo periodo è stato farmi la collega.
Ma più che la società credo siano gli ormoni.
E' ovvio che se vedo qualcosa o qualcuno che mi piace sia tentato.
La tentazione ci ha resi umani.
E a volte se possibile non mi dispiace certo cedere.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Va beh, diciamo che il mio sogno ricorrente per un certo periodo è stato farmi la collega.
Ma più che la società credo siano gli ormoni.
E' ovvio che se vedo qualcosa o qualcuno che mi piace sia tentato.
La tentazione ci ha resi umani.
Io l’ho capito che ti piaceva la collega, da mo.
Capisco anche tu provi facilmente attrazione.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
3 amici di mia figlia sono stati bocciati al primo anno di superiori… ad oggi tutti escono e fanno ciò che gli pare, nessun tipo di punizione o cosa… mia figlia mi fa “mamma io mi sono impegnata un anno intero, ho avuto una media del 8,6 eppure non mi permetti di fare quello che fanno loro che sono stati bocciati”🤦🏽‍♀️
Quanti anni ha tua figlia?
16/17?
Cosa vorrebbe fare che tu non le permetti?
Complimenti per la bella media scolastica cosa fa?
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
molte colpe sono da addossarsi ai genitori...si inizia con il lasciare correre o giustificare cose piccole fino ad arrivare ad accettare comportamenti indecenti...molte volte ho visto genitori dare contro ai professori incapaci secondo loro di capire il figlio...si è perso di vista il fatto che principalmente l'educazione della prole dovrebbe venire dalla famiglia con la scuola che dovrebbe fare da aiuto esterno...siamo arrivati al punto che invece pare troppo faticoso educare...sempre più facile dire sempre di si per evitare logoranti spiegazioni da dare o affrontare argomenti scomodi...i figli prendono troppo tempo in una vita che viene vissuta quasi sempre all'insegna dell'individualismo...siamo tutti troppo occupati a correre fra i nostri numerosi impegni per non perdere di vista che la cosa più importante che dovremmo fare passa in secondo piano affogata dalle millemila minchiate che non possono essere rimandate.
Basterebbe non fare figli se non convinti ..se consapevoli di non poterli seguire...
Mica è un obbligo riprodursi...
 

danny

Utente di lunga data
Comunque, è un discorso serio:
cosa c'è di sbagliato nel regalare al papà un'ora di noleggio di una Ferrari?
Cosa c'è di sbagliato nel lasciare che in ragazzi, dopo aver fatto il loro dovere a scuola, si divertano?
Cosa c'è di sbagliato nel desiderio di un prodotto superiore, che sia un iPhone che faccia foto migliori o una tastiera pesata da suonare, o una miglior fotocamera, o un'auto più bella?
Cosa c'è di sbagliato nel desiderare una bella donna?
Cosa c'è di sbagliato nel voler mangiare bene, in un buon ristorante, con dell'ottimo vino.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Comunque, è un discorso serio:
cosa c'è di sbagliato nel regalare al papà un'ora di noleggio di una Ferrari?
Cosa c'è di sbagliato nel lasciare che in ragazzi, dopo aver fatto il loro dovere a scuola, si divertano?
Cosa c'è di sbagliato nel desiderio di un prodotto superiore, che sia un iPhone che faccia foto migliori o una tastiera pesata da suonare, o una miglior fotocamera, o un'auto più bella?
Cosa c'è di sbagliato nel desiderare una bella donna?
Cosa c'è di sbagliato nel voler mangiare bene, in un buon ristorante, con dell'ottimo vino.
Basta potersi permettere certi vizietti...
I miei figli hanno veramente carta bianca...basta ovviamente essere informati dei loro spostamenti ed eventuali pernotti a casa di amici...
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ricordati che hanno una parte del tuo DNA e una parte di quello di tuo marito, in proporzioni variabili.
Quindi ti assomigliano un po'.
Ovviamente i figli degli altri assomigliano ai loro genitori, non a te.
A volte qualche figlio assomiglia a qualcuno che non dovrebbe essere il genitore, ma sono casi particolari.
stai diventando un filosofo
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Comunque, è un discorso serio:
cosa c'è di sbagliato nel regalare al papà un'ora di noleggio di una Ferrari?
Cosa c'è di sbagliato nel lasciare che in ragazzi, dopo aver fatto il loro dovere a scuola, si divertano?
Cosa c'è di sbagliato nel desiderio di un prodotto superiore, che sia un iPhone che faccia foto migliori o una tastiera pesata da suonare, o una miglior fotocamera, o un'auto più bella?
Cosa c'è di sbagliato nel desiderare una bella donna?
Cosa c'è di sbagliato nel voler mangiare bene, in un buon ristorante, con dell'ottimo vino.
Niente.
E tutto.

Al contempo.

E' disfunzionale pensare di potersi muovere oggi come nella società di anche soltanto 20 anni fa, con modelli rigidi e quindi accessi altrettanto rigidi ai vari livelli sociali, ossia usando le idee come bussola concreta.
Mescolando quindi il piano morale con il piano concreto. Questa mescolanza è funzionale in presenza di modelli di riferimento definiti e definitori. (ossia non lo stato attuale).

Ho la fortuna in questo periodo di poter lavorare a stretto contatto con professionisti di diverse categorie, tecniche, tutti intorno ai 30 anni.
Uno di loro, un economista, mi sta mostrando una visione del soldo parecchio interessante.

Ma soprattutto mi sta mostrando che il soldo è uno strumento. Neutro.
La questione, che mette in crisi i ragazzini, è che il soldo non solo non è insegnato come strumento (alla stregua di un martello o di un tornio) - siamo un paese di ignoranti finanziari che pagheranno cara la loro ignoranza non appena finirà lo smantellamento del sistema assistenzialista che è in atto - ma è ancora visto e ancor di più come rappresentazione del sè sociale.

Quindi ne escono situazioni per cui la felicità è un'ora in ferrari.
Ma non la propria ferrari.

Si bypassa il percorso per avere una ferrari.
E non è il moralismo del sacrificio o del fare fatica. Che fortunatamente sta iniziando a decadere che i suoi danni li ha già fatti.

E proprio il bypassare la costruzione di mappe cognitive che permettano di muoversi da un punto A ad un punto B, dandosi finalità, obiettivo, task di azioni necessarie, metodi e strumenti e valutazione.

E la parte dei genitori...è aver in parte trasformato i loro figli in progetti personali...togliendo a loro gli strumenti che anche solo una 20ina di anni fa venivano forniti socialmente. (se fai questo così sei buono se lo fai cosà sei cattivo. Era un deterrente sufficiente, ora non più. Questi, giustamente, se ne fottono, per ora. Poi vedremo intorno ai 40 cosa fanno).
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Niente.
E tutto.

Al contempo.

E' disfunzionale pensare di potersi muovere oggi come nella società di anche soltanto 20 anni fa, con modelli rigidi e quindi accessi altrettanto rigidi ai vari livelli sociali, ossia usando le idee come bussola concreta. Mescolando il piano morale con il piano concreto.

Ho la fortuna in questo periodo di poter lavorare a stretto contatto con professionisti di diverse categorie, tecniche, tutti intorno ai 30 anni.
Uno di loro, un economista, mi sta mostrando una visione del soldo parecchio interessante.

Ma soprattutto mi sta mostrando che il soldo è uno strumento. Neutro.
La questione, che mette in crisi i ragazzini, è che il soldo non solo non è insegnato come strumento (alla stregua di un martello o di un tornio) - siamo un paese di ignoranti finanziari che pagheranno cara la loro ignoranza non appena finirà lo smantellamento del sistema assistenzialista che è in atto - ma è ancora visto e ancor di più come rappresentazione del sè sociale.

Quindi ne escono situazioni per cui la felicità è un'ora in ferrari.
Ma non la propria ferrari.

Si bypassa il percorso per avere una ferrari.
E non è il moralismo del sacrificio o del fare fatica. Che fortunatamente sta iniziando a decadere che i suoi danni li ha già fatti.

E proprio il bypassare la costruzione di mappe cognitive che permettano di muoversi da un punto A ad un punto B, dandosi finalità, obiettivo, task di azioni necessarie, metodi e strumenti e valutazione.

E la parte dei genitori...è aver in parte trasformato i loro figli in progetti personali...togliendo a loro gli strumenti che anche solo una 20ina di anni fa venivano forniti socialmente. (se fai questo così sei buono se lo fai cosà sei cattivo. Era un deterrente sufficiente, ora non più. Questi, giustamente, se ne fottono, per ora. Poi vedremo intorno ai 40 cosa fanno).
Obiettivamente non credo sia una cosa recente.
Queste dinamiche le vedevo anche all'epoca e credo siano sempre esistite.
Ai miei 18 anni ero uno dei pochi che aveva la macchina presa prima che finisse dallo sfasciacarrozze.
I miei compagni l'avevano nuova, acquistata dai genitori.
Collezioni di dischi da paura, impianti hifi e vestiti costosi, scuole pagate fino all'ultimo.
Per caso è una generazione andata in crisi?
No, pur non avendo fatto un cazzo di sacrificio, grazie ad amicizie, arroganza e paraculaggine hanno fatto carriera più di altri votati alla modestia.
La Ferrari è un'ambizione proletaria, mi raccontava mio padre già 30 anni fa che i veri ricchi, e sto parlando di gente con una quantità di soldi da paura, la Ferrari la noleggiavano, non la compravano. Alcuni suoi amici con ville con piscina oltre confine, facevano già così anni fa, per questioni fiscali e di risparmio, difatti i veri ricchi oggi investono in auto, d'epoca, non comprano auto. I veri ricchi non sono sobri, sono tirchi, spendevano cifre enormi per i cazzi loro, poi fanno a gare per pagare il meno possibile camerieri alle feste e cose così. Ti ricordi uno sketch di Fracchia col capo che smonta la sua fiat 500? No, non credo. Ecco, Villaggio aveva già capito tutto, perché lui frequentava due mondi, li conosceva bene, sapeva del loro disprezzo. E a suo modo l'aveva comunicato con la sua vena comica.
Ma se due o tre milioni per un'auto da tenere in garage i ricchi li spendono, a moh di investimento, perché un cazzo di dipendente dovrebbe essere tacciato in qualsiasi modo perché ha gli stessi sogni? Forse che Berlusconi con le sue fighe non ha incarnato i sogni reconditi di tanti maschi italiani? Hai mai visto il concorso di eleganza di Villa d'Este? la Mille Miglia? Sai quante centinaia di milioni in auto sono passati davanti a casa mia, infrangendo tutte le regole del CdS e le normative antinquinamento?
Il fatto è che il moralismo intorno ai sogni, ai desideri è calato tutto sopra alle persone per cui, appunto, queste cose sono soltanto sogni.
Gli altri, Berlusconi compreso, si godono tutto e i loro figli non si privano di niente.
Quindi i genitori oggi, come ieri, inseguono il sogno di diventare come i ricchi. Che però li fregano, come sempre, con il moralismo, il riscaldamento globale, l'inquinamento. Eh sì, Ferrari e iPhone sono i sogni sdei pezzenti. DI quelli che fanno fatica a permetterseli.
 

Koala

Utente di lunga data
Quanti anni ha tua figlia?
16/17?
Cosa vorrebbe fare che tu non le permetti?
Complimenti per la bella media scolastica cosa fa?
Ne ha 14, frequenta il liceo…
Vorrebbe tornare più tardi (torna alle 23:30), andare tutte le volte che vuole al mare o in piscina, uscire tutte le sere… quello che fanno tutti i suoi amici specialmente i bocciati😅
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Obiettivamente non credo sia una cosa recente.
Queste dinamiche le vedevo anche all'epoca e credo siano sempre esistite.
Ai miei 18 anni ero uno dei pochi che aveva la macchina presa prima che finisse dallo sfasciacarrozze.
I miei compagni l'avevano nuova, acquistata dai genitori.
Collezioni di dischi da paura, impianti hifi e vestiti costosi, scuole pagate fino all'ultimo.
Per caso è una generazione andata in crisi?
No, pur non avendo fatto un cazzo di sacrificio, grazie ad amicizie, arroganza e paraculaggine hanno fatto carriera più di altri votati alla modestia.
La Ferrari è un'ambizione proletaria, mi raccontava mio padre già 30 anni fa che i veri ricchi, e sto parlando di gente con una quantità di soldi da paura, la Ferrari la noleggiavano, non la compravano. Alcuni suoi amici con ville con piscina oltre confine, facevano già così anni fa, per questioni fiscali e di risparmio, difatti i veri ricchi oggi investono in auto, d'epoca, non comprano auto. I veri ricchi non sono sobri, sono tirchi, spendevano cifre enormi per i cazzi loro, poi fanno a gare per pagare il meno possibile camerieri alle feste e cose così. Ti ricordi uno sketch di Fracchia col capo che smonta la sua fiat 500? No, non credo. Ecco, Villaggio aveva già capito tutto, perché lui frequentava due mondi, li conosceva bene,
Ma se due o tre milioni per un'auto da tenere in garage i ricchi li spendono, a moh di investimento, perché un cazzo di dipendente dovrebbe essere tacciato in qualsiasi modo perché ha gli stessi sogni? Forse che Berlusconi con le sue fighe non ha incarnato i sogni reconditi di tanti maschi italiani? Hai mai visto il concorso di eleganza di Villa d'Este? la Mille Miglia? Sai quante centinaia di milioni in auto sono passati davanti a casa mia, ingrandendo tutte le regole del CdS?
Il fatto è che il moralismo intorno ai sogni, ai desideri è calato tutto sopra alle persone per cui, appunto, queste cose sono soltanto sogni.
Gli altri, Berlusconi compreso, si godono tutto.
Quindi i genitori oggi, come ieri, inseguono il sogno di diventare come i ricchi. Che però li fregano, come sempre, con il moralismo, il riscaldamento globale, l'inquinamento. Eh sì, Ferrari e iPhone sono i sogni sdei pezzenti. DI quelli che fanno fatica a permetterseli.
Concordo.

Certo che non è una cosa recente.
Il desiderio di avere, possedere, accumulare ci caratterizza da quando siamo scimmie.
Le scimmie litigano per l'albero con i frutti più succosi e quelle che ne hanno la "proprietà" letteralmente distruggono chi osa avvicinarsi.

Il desiderio è fra l'altro il motore della motivazione. Quindi utilissimo.

Chi i soldi li ha e li usa, fa considerazioni diverse dal proletario che i soldi li desidera.
E' profondissima la differenza che corre fra investire e comprare.
E chi investe quella differenza la conosce benissimo.

E' diverso avere uno, due o tre case in affitto e fare investimenti immobiliari per dire.
E oggi come oggi, per esempio, chi ha 1,2, 3 case in affitto a malapena ci guadagna. Pulisce le spese e accantona qualcosina.
Ma mica guadagna davvero.

La grossa differenza fra chi ha i soldi e chi non li ha (e per avere soldi intendo dal milione di euro a salire e già è limite...sotto non è averne) è che chi li ha li sa usare. E infatti ne accumula. Anche quando manda tutto a puttane si è organizzato in modo da aver fondi collocati al sicuro.

Chi non li sa usare, continua a non saperli usare e partecipa all'economia del debito, credendo di accedere al credito.
 
Ultima modifica:

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ne ha 14, frequenta il liceo…
Vorrebbe tornare più tardi (torna alle 23:30), andare tutte le volte che vuole al mare o in piscina, uscire tutte le sere… quello che fanno tutti i suoi amici specialmente i bocciati😅
che una quattordicenne possa rientrare alle 23,30 è sufficiente
 
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