Ai miei tempi si veniva sospesi e si faceva ripetere l'anno come minimo.
ed il peggio ti aspettava a casa
non ho mai avuto a scuola nessun tipo di richiamo dagli insegnanti
Di condotta o rendimento
però ricordo bene come tutti i genitori degli altri alunni, ma proprio tutti, riconoscevano negli insegnanti un ruolo fondamentale nella formazione dei loro figli senza mai criticarne nessun comportamento punitivo, note o anche sospensioni per i più turbolenti.
Sempre a chiedere, ove possibile, addirittura più rigore per i figli.
Forse era anche legato ad un'epoca in cui la cultura media nelle case era sicurmaente inferiore ad oggi e quindi si vedeva l'insegnate e le sue competenze come quel più unico che raro mezzo per rendere fattibile, quasi a prescindere dal proprio ceto sociale e relativa disponibilità economica, quel tanto agognato salto di qualità che tutti i genitori desiderano per i propri figli: essere migliori dei genitori
Oggi percepisco, ascoltando amici ed amiche nel campo dell'insegnamento, di come per molti genitori la figura dell'insegnante è vista come un incapace a capire le enormi potenzialità dei figli quando i voti o il rendimento riportato non è in accordo con le elevate aspettative genitoriali.
Questo credo vada indirettamente ad inculcare nella mente dei ragazzi un visione, distorta e delegittimata dell'insegnante con conseguente perdita di stima e quindi del necessario rispetto.
Poi, da qui a trattarli come bersaglio, ci manca veramente poco.