Io.
Le porto a scuola, mi organizzo per riprenderle, sono padre, amico e confidente.
Facevo le prime cerette, mettevo smalto, curavo malattie e ferite.
Mi chiedono consigli sull'intimo e su come vestirsi per uscire con le amiche.
Le porto in centro e le vado a prendere.
Le porto sempre in giro (cosa che non fa la madre che le parcheggia sempre dai genitori).
Compiti, cancelleria, libri (la madre sempre impegnata)
Mi riempiono di messaggi d'amore da diabete, ogni santo giorno.
A sentire in giro, mi rendo conto di essere una mosca bianca.
Ho voluto figli con la consapevolezza che li avrei aiutate a diventare adulti.
Sto facendo un ottimo lavoro. Ho seminato e sto raccogliendo.
Tutto praticamente da solo
W Homer