Storia con un ragazzo di 15 anni più giovane

Brunetta

Utente di lunga data
Sta anche ai genitori, quelli veri, insegnare a cavarsela da soli, tra le altre cose
Purtroppo i genitori sono sempre più genitori-adolescenti e non genitori adulti.
È una constatazione nota su cui psicoterapeuti furbi fanno soldi dicendo banalità. Sono banalità che vengono respinte quanto più mettono in discussione il ruolo genitoriale interpretato come amico e alleato dei figli.
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Purtroppo i genitori sono sempre più genitori-adolescenti e non genitori adulti.
È una constatazione nota su cui psicoterapeuti furbi fanno soldi dicendo banalità. Sono banalità che vengono respinte quanto più mettono in discussione il ruolo genitoriale interpretato come amico e alleato dei figli.
Quindi la colpa è dei nonni...
 

Alberto

Utente di lunga data
Si ma non è che puoi saltare di fiore in fiore provando se quello che cerchi lo troverai finalmente in qualcuno.
Magari ricordarsi che sei sposata e parlare un attimino a tuo marito dei tuoi problemi interiori, non sarebbe proprio un'idea da buttare via.

Poi, se non hai avuto problemi di sorta a scopare con l'allenatore, sicuramente non avrai sensi di colpa a farti l'intera la dirigenza per trovare finalmente la pace fra figa cuore e mente.

Ma anche se fosse il peggior marito del mondo, un minimo di rispetto non trovi che gli sia dovuto?
Chissà perché a tutte le riflessioni come la tua ( e anche io ho scirtto cose simili), non risponde mai….
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io ero un maestro a raccontare balle, e secondo me non ero il solo
Raccontare balle è uno dei mezzi che gli adolescenti usano per andare oltre alla esplorazione concessa dai genitori. Infatti i traditori riproducono lo stesso schema.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi la colpa è dei nonni...
In parte, in parte di una società che è cambiata talmente rapidamente da far compiere un salto di modi di vivere in pochi anni che un tempo avveniva in modo più graduale, consentendo ai genitori (le “vecchie” generazioni) di essere comunque un punto di riferimento per i figli e pure i nipoti. Certe attività si trasmettevano di padre in figlio o di madre in figlia per cui uno imparava a fare il contadino, il pastore, il falegname o l’idraulico dal padre iniziando seguendolo e vedendosi affidare man mano compiti sempre più complessi. Lo stesso, in un contesto sociale “fermo”, avveniva per le figlie che imparavano dalle madri come accudire i neonati, tenere la casa, cucinare ecc.
La industrializzazione del dopoguerra in Italia ha comportato uno sdradicamento non solo per chi è emigrato dal sud al nord, ma anche per chi al nord era nato in una famiglia contadina o artigiana.
Era inevitabile che i genitori apparissero incompetenti, inadeguati al nuovo contesto e anche ignoranti.
Non potevano che essere rifiutati come modello per i loro figli, gli attuali genitori o nonni.
Adesso la contrapposizione tra le generazioni che vengono denominate in vari modi (accomunando solo in base ai decenni di nascita persone con storie completamente diverse) contro i boomer ai quali vengono attribuite tutte le colpe possibili e nessun merito. Cosa assurda! E questo lo si fa sulla base di una presunta inadeguatezza alla tecnologia attuale. Si riproduce ciò che i boomer hanno fatto con i loro genitori.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
I desideri non invecchiano (QUASI MAI) con l’età, ma non c’entrano con la maturità per affrontare il modo di scegliere come e soddisfarli, che può essere adolescente o maturo.
La separazione e il divorzio sono un modo maturo, il tradimento no.
Esistono anche separazioni incomprensibili a dir poco, colpi di testa a cui segue un "voglio pensare a me, a quello che MI FA STAR BENE".
Sono sempre divorzi, no? Maturi anche questi?
 

danny

Utente di lunga data
I desideri non invecchiano (QUASI MAI) con l’età, ma non c’entrano con la maturità per affrontare il modo di scegliere come e soddisfarli, che può essere adolescente o maturo.
La separazione e il divorzio sono un modo maturo, il tradimento no.
E' una tua opinione, dettata dalla tua esperienza.
Per me il modo maturo non esiste: esiste la soluzione che ogni persona ritiene più corretta per sé.
E che spesso non corrisponde nemmeno a quella del partner con cui sta.
Il mio modo maturo per esempio è valutare razionalmente l'impatto delle mie scelte su tutte le questioni della vita che ritengo importanti e sulle persone a cui voglio bene.
Le mie scelte saranno quindi dettate dall'opportunità, non da una valutazione aprioristica.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Esistono anche separazioni incomprensibili a dir poco, colpi di testa a cui segue un "voglio pensare a me, a quello che MI FA STAR BENE".
Sono sempre divorzi, no? Maturi anche questi?
Ovviamente no.
Sono come adolescenti che scappano di casa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E' una tua opinione, dettata dalla tua esperienza.
Per me il modo maturo non esiste: esiste la soluzione che ogni persona ritiene più corretta per sé.
E che spesso non corrisponde nemmeno a quella del partner con cui sta.
Il mio modo maturo per esempio è valutare razionalmente l'impatto delle mie scelte su tutte le questioni della vita che ritengo importanti e sulle persone a cui voglio bene.
Le mie scelte saranno quindi dettate dall'opportunità, non da una valutazione aprioristica.
È un adolescente cosa fa?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Eh ma allora non puoi dire che separazioni e divorzi sono maturi e il tradimento no. Parlo di chi si separa anche senza aver tradito.
Beh... se a una situazione insostenibile (o ritenuta improvvisamente tale...) uno reagisce tradendo per me non ci fa MAI una figura di grande maturità, se uno invece sceglie la separazione potrebbe comunque essere un gesto avventato ma è sicuramente molto più maturo. Ripeto e sottolineo: a parità di situazione insostenibile di partenza, dove insostenibile con contempla necessariamente un tradimento
 

Brunetta

Utente di lunga data
Eh ma allora non puoi dire che separazioni e divorzi sono maturi e il tradimento no. Parlo di chi si separa anche senza aver tradito.
Il tradimento è immaturo.
Chi è maturo affronta i problemi, anche con la chiusura.
Non è automaticamente maturo uscire da una relazione.
 

danny

Utente di lunga data
Anche politicamente (con diverse sfumature perché nemmeno gli adolescenti sono tutti uguali) si vuole tutto senza dare niente. Le leggi e le tasse sono un sopruso = rientrare a una certa ora, avvertire, buttare la spazzatura, ma i diritti devono essere intoccabili = la paghetta deve arrivare, la divisa di calcio o da palestra lavata e profumata, le lasagne pronte.
Politicamente c'è chi comanda e chi subisce.
Chi subisce si lamenta perché vorrebbe essere al posto di chi comanda senza però avere la stessa arguzia feroce che gli ha consentito di essere lì.
 

danny

Utente di lunga data
C'è un sacco di gente, secondo me più di quanti si potrebbe immaginare, che vede, ma non vuole vedere, altri, tipo il sottoscritto, che sapendo che varcando la soglia della "scoperta" non si torna più indietro non indagano troppo e così possono tirare avanti, male, per anni. Sono scelte
Se lo fai hai valutato che ti è più opportuno farlo.
Ognuno di noi fa scelta vantaggiose, di solito.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Beh... se a una situazione insostenibile (o ritenuta improvvisamente tale...) uno reagisce tradendo per me non ci fa MAI una figura di grande maturità, se uno invece sceglie la separazione potrebbe comunque essere un gesto avventato ma è sicuramente molto più maturo. Ripeto e sottolineo: a parità di situazione insostenibile di partenza, dove insostenibile con contempla necessariamente un tradimento
Torniamo a @diletta.73 . Vi pare che lei abbia mai affrontato davvero i problemi del matrimonio? Qualche seduta con un terapeuta di coppia e accettare cambiamenti irrilevanti e temporanei è una risoluzione matura?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Politicamente c'è chi comanda e chi subisce.
Chi subisce si lamenta perché vorrebbe essere al posto di chi comanda senza però avere la stessa arguzia feroce che gli ha consentito di essere lì.
Questa è un’altra interpretazione che non contraddice la mia analisi.
Per me è sufficiente pensare ai movimenti politici degli ultimi decenni per vedere ribellioni adolescenziali.
 
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