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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Per qualche istante sembrava di stare in un film di Fantozzi. Vabè...
Non credevo che tutti questi dettagli potessero fare così tanta differenza, tipo l'età, boh... non dico altro
In merito alla mia condizione, penso non sia rilevante, se non lo è per me vorrei capire perché dovrebbe esserlo per chi legge, ma a quanto pare anche qui ho commesso un errore di valutazione.
La storia è vera, non sono un fake
Confuso si, ho perso completamente la bussola e probabilmente ciò traspare anche da come scrivo, se non altro almeno è in italiano...
È difficile accettare di essere stato un giocattolo, io non l'ho mai vissuta così, coi miei occhi vedo una donna molto in difficoltà che ha sottovalutato le conseguenze di quello che stava facendo, pensava fosse molto più semplice troncare un matrimonio facendosi forza dei sentimenti che provava... Ma quando si è trovata davanti alla realtà degli avvenimenti, non è riuscita a fare altro che mettersi in un angolo e fare nulla.
Questo è quello che vedo io da protagonista, una donna incastrata in un matrimonio che non la soddisfa ma che non riesce a chiudere, vittima di sensi di colpa enormi che non riesce ad affrontare, e sicuramente di un marito che non facilità il processo di separazione facendosi vedere qualche giorno qua e la quando pare a lui.

Dal canto mio, sarà molto dura stare qui a due metri ogni giorno e far finta di nulla, anche perché lei per me ha sempre un sorriso, ma soprattutto la volontà genuina di non troncare questo legame che per lei ormai è indissolubile. Mi dice di essersi arresa alla sua incapacità di reagire a tutti questi eventi, accettando di non avere risorse psicologiche per fare questo passo. Ma in lei una piccola fiamma di speranza continua ad ardere

Ci sono giorni in cui le credo, giorni che no, giorni che la odio, giorni che vorrei fuggire e non vederla mai più...

Grazie per i preziosi spunti di riflessione e per chi mi ha aiutato con parole di conforto in privato
Forse se smettessi di considerarti un giocattolo vedresti le cose con maggior chiarezza
Quello che contesto da sempre è l’uso improprio delle parole da parte di chi le dice e da parte di chi accetta di sentirsele dire
I fatti sono che, nonostante stesse bene con te, tornava a casa sua da lui perché e per come non sono affari tuoi. È la sua famiglia e la gestisce come crede.
Tu devi capire se sei disposto a stare li ad aspettare lei o no e decidere per te .
Lei quando ha dovuto scegliere ha scelto quello che per lei era più importante. E anche questo è un fatto. Il resto sono parole buttate li
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma anch'io parlavo di una relazione extra all'inizio. Ovvio che se ci si conosce già c'è poco margine di balle. Quello che voglio dire è, che se il tipo mi racconta cose del suo rapporto di coppia, e io ascolto e non mi esprimo, quello continua con racconti strappalacrime, io continuo a non esprimermi, è comunque colpa mia?
Non capisco chi ha parlato di colpa di qualcuno, io no di certo.. dico solo che una narrazione, come tutte le narrazioni, sarà più efficace se calibrata anche sull'ascoltatore
 

ivanl

Utente di lunga data
per una 50enne (sempre che sia vera l'età) con figli piccoli, il passo sarebbe moolto nel vuoto...se poi con te va male, poi chi se la accolla una di mezza (e più) età con prole in età scolare? Meglio il sicuro del coniuge/casa coniugale...che, al massimo, fa sedimentare la cosa e poi riprende a cercare l'ammoooore.
Se vuoi aspettare, probabilmente ritorna
 

mariottide

Utente di lunga data
oddio scusa ma l'età è fondamentale, secondo me, magari il resto meno, tipo il fatto di avere 2 figli o 2 figlie o il fatto che anche il marito avesse un'amante
forse non sei stato un giocattolo, non si va a letto con qualcuno per 2 anni senza che ci sia un trasporto emotivo dietro, ma questo sentimento tra due amanti, che fa fare grandi dichiarazioni e grandi promesse, quando si scontra con la realtà spesso si rompe
ed è quello che è successo a lei, sei stato una bella esperienza ma non abbastanza da fare il salto nel vuoto, e secondo me i 10 anni di differenza sono importanti nelle valutazioni che lei fa
oltre al fatto che lei stia cercando di tutelare le figlie, è evidente che tu non abbia idea di quello che succede in quella casa e quello che ti dice lei non è detto che sia la sincera verità
poi sta a te aspettare che lei decida o chiudere ogni contatto
Capisco. E fatta questa scelta, perché continuare a raccontarsi la favola che forse un giorno il tempo per noi arriverà?
Ormai da per scontato che suo marito se ne andrà di casa, quindi io capisco che sia stata una parentesi meravigliosa della sua vita.
Ma se è veramente finita, perché non riesce a darsi pace nemmeno lei?
Perché la mia condizione di disperazione è forse comprensibile, ma che lei continui nonostante abbia scelto, non riesco proprio a capirlo
 

danny

Utente di lunga data
Capisco. E fatta questa scelta, perché continuare a raccontarsi la favola che forse un giorno il tempo per noi arriverà?
Ormai da per scontato che suo marito se ne andrà di casa, quindi io capisco che sia stata una parentesi meravigliosa della sua vita.
Ma se è veramente finita, perché non riesce a darsi pace nemmeno lei?
Perché la mia condizione di disperazione è forse comprensibile, ma che lei continui nonostante abbia scelto, non riesco proprio a capirlo
Perché se adesso è impossibilitata, un domani magari no.
Quindi calmate le acque magari potrete tornare a scopare.
E' un'ipotesi.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Sono cose che si dicono.
Tutti quelli che tradiscono dicono che il matrimonio è in crisi.
Tutti mollano l'amante, almeno temporaneamente, se scoperti.
Una minima parte fa il grande passo.
Non sto dicendo che non vi siano realmente matrimoni in crisi, ma che l'entità della stessa è spesso sovrastimata da alcuni amanti.
Beh, non è facile dire e dirsi 'il mio matrimonio va bene ma tu mi attizzi parecchio'.
Una crisetta, un problemino fa sempre comodo tirarlo fuori, allevia i problemi di coscienza.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Capisco. E fatta questa scelta, perché continuare a raccontarsi la favola che forse un giorno il tempo per noi arriverà?
Ormai da per scontato che suo marito se ne andrà di casa, quindi io capisco che sia stata una parentesi meravigliosa della sua vita.
Ma se è veramente finita, perché non riesce a darsi pace nemmeno lei?
Perché la mia condizione di disperazione è forse comprensibile, ma che lei continui nonostante abbia scelto, non riesco proprio a capirlo
come dicono molti traditori, ci si fa l'amante per non divorziare, avesse voluto divorziare lo avrebbe fatto
invece ha cercato la storia parallela
quindi lei non ha mai voluto chiudere quel matrimonio, quando le acque si saranno calmate spera di riavere tutto, il marito tranquillo e te che le dai il brivido
bisogna vedere se a te sta bene
 

Warlock

Utente di lunga data
@mariottide per la mia esperienza...
MAI innamorarsi di una collega, MAI
Anche se dovesse risolvere tutto e finalmente coronaste il vostro sogno d'amore... POI?
Lavorare insieme (a stretto contatto) e vivere insieme è deleterio.

I problemi di una giornata lavorativa si portano a casa la sera e sono gli stessi.

Vedersi in continuazione stanca la coppia

Io l'ho fatto e la coppia è scoppiata

Il negozio che avevamo insieme l'abbiamo chiuso
Insomma un bagno di sangue, sia dal punto emotivo (per me, visto che lei è andata con l'amante) che dal punto lavorativo/economico.

Per cui il mio consiglio è: LASCIA PERDERE, resisti, accettalo come un percorso di crescita, e rifatti una vita
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Per qualche istante sembrava di stare in un film di Fantozzi. Vabè...
Non credevo che tutti questi dettagli potessero fare così tanta differenza, tipo l'età, boh... non dico altro
In merito alla mia condizione, penso non sia rilevante, se non lo è per me vorrei capire perché dovrebbe esserlo per chi legge, ma a quanto pare anche qui ho commesso un errore di valutazione.
La storia è vera, non sono un fake
Confuso si, ho perso completamente la bussola e probabilmente ciò traspare anche da come scrivo, se non altro almeno è in italiano...
È difficile accettare di essere stato un giocattolo, io non l'ho mai vissuta così, coi miei occhi vedo una donna molto in difficoltà che ha sottovalutato le conseguenze di quello che stava facendo, pensava fosse molto più semplice troncare un matrimonio facendosi forza dei sentimenti che provava... Ma quando si è trovata davanti alla realtà degli avvenimenti, non è riuscita a fare altro che mettersi in un angolo e fare nulla.
Questo è quello che vedo io da protagonista, una donna incastrata in un matrimonio che non la soddisfa ma che non riesce a chiudere, vittima di sensi di colpa enormi che non riesce ad affrontare, e sicuramente di un marito che non facilità il processo di separazione facendosi vedere qualche giorno qua e la quando pare a lui.

Dal canto mio, sarà molto dura stare qui a due metri ogni giorno e far finta di nulla, anche perché lei per me ha sempre un sorriso, ma soprattutto la volontà genuina di non troncare questo legame che per lei ormai è indissolubile. Mi dice di essersi arresa alla sua incapacità di reagire a tutti questi eventi, accettando di non avere risorse psicologiche per fare questo passo. Ma in lei una piccola fiamma di speranza continua ad ardere

Ci sono giorni in cui le credo, giorni che no, giorni che la odio, giorni che vorrei fuggire e non vederla mai più...

Grazie per i preziosi spunti di riflessione e per chi mi ha aiutato con parole di conforto in privato
A me personalmente fake o non fake non frega un tubo.

Riguardo al discorso "giocattolo" è purtroppo quello che si evince dai fatti, ma attenzione, non vuole dire che ci sia stata una sorta di premeditazione da parte di lei. Secondo me lei ha vissuto come si è sentita di fare i momenti con te assegnandoti un ruolo e quello sta rispettando, ma non fa parte di un piano per danneggiarti, semplicemente ha seguito quello che il suo istinto le suggeriva in quel momento. Il fatto poi che una relazione fedifraga avvenga in un contesto di disonestà ovviamente non aiuta a distinguere quando uno è "sincero" da quando non lo è.. per questo vale la regola di silenziare le parole e attenersi solo ai fatti
 

Carola

Utente di lunga data
È più facile fino a una certa età. Poi la razionalità subentra e il salto del fosso diventa un'ipotesi molto, molto rara.
Ricominciare da capo, con un'altra persona, è un impegno che ci si può assumere fino a 30, 35, massimo 40 anni.
Dopo, davvero, risulta un'ipotesi tutt'altro che allettante.
Il mio ex capo ha rimesso in discussione Tutto x una nostra collega

Tra altro lui un bono senza senso anche se un po' troppo pr man x i miei gusti

cmq stanno insieme da 5 anni
La collega coetanea mia quindi nn è andato sul classica 35 enne eh
Lui ha stipendio decisamente alto anche xche x separarsi servono anche quelli siamo onesti altimetri come dici giustamente tu che allettante e allettante altri casini poi 😂😂
 

Homer

Utente con ittero
per una 50enne (sempre che sia vera l'età) con figli piccoli, il passo sarebbe moolto nel vuoto...se poi con te va male, poi chi se la accolla una di mezza (e più) età con prole in età scolare? Meglio il sicuro del coniuge/casa coniugale...che, al massimo, fa sedimentare la cosa e poi riprende a cercare l'ammoooore.
Se vuoi aspettare, probabilmente ritorna
Ma perché tutta questa ripugnanza verso le 50 enni con prole? Davvero non capisco.
Le mie relazioni più belle, comprendevano sempre questa caratteristica, lei + figli (da età scolare e/o adolescenziale), mi ci sono sempre trovato bene, ho amato la donna e voluto bene ai suoi figli
Non riesco a capire il paragone 50 enne + prole = PERSONA DA EVITARE COME LA PESTE
 
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Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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