mah e boh

Carola

Utente di lunga data
Io posso parlare di quel che vedo tra i miei figli e i loro amici. Istagram solo per vedere filmati. Non pubblicano nulla o raramente. Non lo usano per conoscere ragazze, lo trovano ridicolo (parole loro)
Forse è più in uso tra le ragazze
i miei maschi pubblicano zeor anche s e hanno profilo proroio hanno zero foro

qualche storia ma raramente forse 4 in un anno

mia figlia ha tipo 16 foto mette qualche storia soptutto di sci posti belli dove va x aggiornamenti corso o lavoro

stop
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Per molti poter scegliere è un lusso molto prima di scegliere bene
Ma che vuol dire scegliere? Le persone non sono mica bambolotti che uno o una scelgono
Magari quello che ti piace poi quando lo conosci meglio, ti sta sul cazzo
Di solito ci si sceglie reciprocamente
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Vedi... Non è che questo problema sia comparso adesso.
Ciò che è svanito è l'aiuto sociale propedeutico al matrimonio, ovvero i matrimoni combinati per chi non ha catteristiche tali da inserirsi nella competizione.
Vedo i miei vicini, non brutti, ma orridi.
Hanno figliato.
Ovviamente il figlio ha superato la 30ina senza alcun tipo di relazione.
Stiamo parlando di cose che sono sempre esistite, non per niente un tempo c'era il termine zitella.
Perfino io penso preferirei una vita di raspe piuttosto che un matrimonio combinato con una Cuncettina rompicoglioni
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma che vuol dire scegliere? Le persone non sono mica bambolotti che uno o una scelgono
Magari quello che ti piace poi quando lo conosci meglio, ti sta sul cazzo
Di solito ci si sceglie reciprocamente
Significa avere delle opportunità di essere considerati papabili per una relazione, per mettersi in gioco e vedere se sono rose che possono fiorire, opportunità di fallire nella relazione perfino, e imparare magari così qualcosa di buono/utile per quella successiva
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Significa avere delle opportunità di essere considerati papabili per una relazione, per mettersi in gioco e vedere se sono rose che possono fiorire
Di sicuro non vieni reputato papabile se non esci e non interagisci
Mia figlia è a scuola con i figli di tanti miei conoscenti d’infanzia
Ti giuro, gente che io non avrei mai minimamente preso in considerazione, ha avuto figli prima dei 30 anni e ha festeggiato da un po’ 10 anni di matrimonio
In gioco ti ci devi mettere
Certo, se non sei bello e vai a cercare la gallina appariscente che esce solo con il gallo appariscente e che insieme non fanno un cervello
Sei scemo pure tu e soprattutto superficiale, perché vai a cercare una solo perché è bella
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Di sicuro non vieni reputato papabile se non esci e non interagisci
Mia figlia è a scuola con i figli di tanti miei conoscenti d’infanzia
Ti giuro, gente che io non avrei mai minimamente preso in considerazione, ha avuto figli prima dei 30 anni e ha festeggiato da un po’ 10 anni di matrimonio
In gioco ti ci devi mettere
Certo, se non sei bello e vai a cercare la gallina appariscente che esce solo con il gallo appariscente e che insieme non fanno un cervello
Sei scemo pure tu e soprattutto superficiale, perché vai a cercare una solo perché è bella
Su questo sono d'accordo, è la base
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per molti poter scegliere è un lusso molto prima di scegliere bene
Ma non lo so se sia positivo in assoluto poter scegliere.
Ora pare che la scelta per tutti sia pressoché infinita, attraverso le piattaforme.
Ma questa ampia scelta fa ricadere la responsabilità della relazione più sul partner (vicendevolmente) che deve corrispondere a desideri coscienti, più che su se stessi e la costruzione della relazione.
L’altro/a deve essere così come lo si vuole. Si salta il lavoro di comprensione della realtà reciproca.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma non lo so se sia positivo in assoluto poter scegliere.
Ora pare che la scelta per tutti sia pressoché infinita, attraverso le piattaforme.
Ma questa ampia scelta fa ricadere la responsabilità della relazione più sul partner (vicendevolmente) che deve corrispondere a desideri coscienti, più che su se stessi e la costruzione della relazione.
L’altro/a deve essere così come lo si vuole. Si salta il lavoro di comprensione della realtà reciproca.
Se si hanno più possibilità di mettersi in gioco credo sia meno probabile prendere qualcosa solo perchè lo passa il convento raccontandosi la qualunque. Poi è anche vero che c'è il rischio del paradosso dell'abbondanza per il quale troppe possibilità di fatto si traducono in eterna insoddisfazione e frustrazione, ma dovrei provare perchè a me non è mai capitato
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se si hanno più possibilità di mettersi in gioco credo sia meno probabile prendere qualcosa solo perchè lo passa il convento raccontandosi la qualunque. Poi è anche vero che c'è il rischio del paradosso dell'abbondanza per il quale troppe possibilità di fatto si traducono in eterna insoddisfazione e frustrazione, ma dovrei provare perchè a me non è mai capitato
Ma rispetto alla scelta mi pare che tu abbia fantasie che non corrispondono alla realtà.
Chiunque nella realtà ha scelte limitate. Sono limitate perché comunque frequentare una persona non può essere ridotta a una notte e via che può consentire solo di verificare una superficiale compatibilità sessuale.
Scegliere per una relazione significa avere una relazione, impegnarsi a frequentare quella persona per un tempo piuttosto lungo e non solo in simil lune di miele con cene e divertimenti, ma con condivisione di spese e fatiche e ostacoli.
E intanto gli anni passano.
Basti vedere che perfino attrici, che saremmo portati a pensare con scelta immensa, poi si sposano magari con il macchinista o il collega o il regista o il produttore e non per questioni di status, ma per possibilità reali di frequentazione.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma rispetto alla scelta mi pare che tu abbia fantasie che non corrispondono alla realtà.
Chiunque nella realtà ha scelte limitate. Sono limitate perché comunque frequentare una persona non può essere ridotta a una notte e via che può consentire solo di verificare una superficiale compatibilità sessuale.
Scegliere per una relazione significa avere una relazione, impegnarsi a frequentare quella persona per un tempo piuttosto lungo e non solo in simil lune di miele con cene e divertimenti, ma con condivisione di spese e fatiche e ostacoli.
E intanto gli anni passano.
Basti vedere che perfino attrici, che saremmo portati a pensare con scelta immensa, poi si sposano magari con il macchinista o il collega o il regista o il produttore e non per questioni di status, ma per possibilità reali di frequentazione.
Con tutto il rispetto e la stima, mi sa che sei tu che non vuoi capire che ci sono un sacco di persone che non hanno uno straccio di scelta possibile, ma non solo sessuale, dico proprio relazionale. È un po' come quella che diceva: "non hanno pane? Dategli le brioches!" il cui punto di vista per inciso io capisco pure, non avendo ella contezza della realtà
 

Brunetta

Utente di lunga data
Con tutto il rispetto e la stima, mi sa che sei tu che non vuoi capire che ci sono un sacco di persone che non hanno uno straccio di scelta possibile, ma non solo sessuale, dico proprio relazionale. È un po' come quella che diceva: "non hanno pane? Dategli le brioches!" il cui punto di vista per inciso io capisco pure, non avendo ella contezza della realtà
Davvero sei convinto?
Io vedo che trovano partner tutti.
E il mio discorso era sulla responsabilità nella co-costruzione della relazione e la relazione prescinde dalla presunta scelta.
Basti pensare alla situazione di chi fino a pochi anni fa viveva in paesini e al massimo poteva scegliere tra i giovani del paese vicino durante la festa annuale. Ma moltissime persone neppure tra quelle e quindi ricorrevano a sensali e perfino andavano in località lontane.
Poi con chi ci si trovava si costruiva.

 

danny

Utente di lunga data
Quello che feci all'epoca...
Ne frequentai un po', e non necessariamente in serie, ma insieme in diversi ambienti.
E poi scelsi.
Ovviamente fui anche scelto, nel senso che anche da quell'altra parte ci fu lo stesso meccanismo per tutte.
Vedo che più o meno le cose sono rimaste uguali, con l'unica differenza che con i social oggi hai una platea che va oltre la normale frequentazione ed è più facile mirare la persona che ci interessa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Assolutamente no.
Una certa percentuale, soprattutto maschi, resta fuori.
Ho amici coetanei che sono ancora vergini.
Ho idea che abbiano altri problemi, oltre all’aspetto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ti rendi conto che ti sei messa su un podio dove hai manifestato disprezzo su persone a te sconosciute?
Quale podio?
Non esistono persone con difficoltà relazionali?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ma sarò strana io ma io ho frequentato un ragazzo che mi piaceva. Non ne ho frequentati contemporaneamente più di uno per poi scegliere.
conoscevo tanti ragazzi ma mi interessava lui, non è che dovevo fare un confronto
Ho frequentato lui, ci stavo bene, mi sono innamorata e l’ho sposato
L’idea di frequentarne tanti per poi scegliere mi sa di mercato del pesce
 
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