Su un argomento, un campo di cui sei competente, accetteresti una opinione di chi non lo è sulla base della opinione di UNA persona?
Io non ho idee chiare.
Ho chiaro solo che è un argomento complesso e che esistono pressioni ideologiche opposte e non sono certa di potermi fare una idea certa.
Personalmente ora non vorrei una vita senza il pensiero. Ma questo non fa derivare l’affermazione che chi non è in grado di pensiero non deve vivere.
Ma non so neanche se chi ha pensiero e ha la possibilità di scegliere di non voler vivere, debba essere assecondato. Perché ci sono condizioni di depressione che portano a quel pensiero e che potrebbero essere curati.
Ma poi in tutto questo entra l’idea se ogni essere umano debba essere considerato proprietario della propria vita e di poterne disporre. E poi lo Stato ha diritto di imporre la morte, ma anche la vita oltre la volontà del singolo? E i genitori devono essere unici responsabili dei figli.
Mi sembrano tutte questioni filosofiche di alto livello e che sia difficile tradurle in legislazione.