Passo dal volerlo lasciare, a volergli dare una chance ma non trovo appigli per ricominciare
Quella è una scelta individuale. Anche io quando sono approdata qui cercavo una sorta di illuminazione per capire cosa volevo fare... mi è stato di aiuto per capire meglio me stessa, più che lui.
Io alla fine ho deciso di restare. I motivi erano sicuramente in primis i bambini, che sono stati almeno per me decisivi nella decisione, ma non c'era solo questo. C'era una componente importante della mia idea di famiglia, che per quanto mi riguarda io sia progressista nella teoria, sono consapevole di essere molto attaccata, errando, ad un idea tradizionale, intima, esclusiva, in cui nessun esterno doveva entrare. L'idea di famiglia allargata, per quanto possono essere bellissime per molti, non fanno per me. Un legame più che decennale con lui, che mi portava a non voler perdere una persona così importante.
Tutte le altre questioni erano li, la mancanza di fiducia, le insicurezze di donna, l'idea di fallimento e la mancanza di un amore esclusivo pensavo di poterle gestire e forse a modo mio l'ho fatto, fino ad un certo punto. Ci vuole una forza sia per andare, che per rimanere.
L'importante è provare a farlo in modo cosciente.
Non c'è una decisione giusta, c'è una scelta da fare e mettere tutto l'impegno perché quella sia la scelta migliore (cit.).
Per questo rimanere con l'idea di tradire non è il miglior modo per cominciare.