parvemi strano. più ad ovest di te, la cosa funzionaHo constatato che anche nei piccoli paesi montani i giovani non parlano il dialetto. Almeno qui da me.
parvemi strano. più ad ovest di te, la cosa funzionaHo constatato che anche nei piccoli paesi montani i giovani non parlano il dialetto. Almeno qui da me.
Naturamente non parlo delle valli dove percepisco solo suoni gutturali, pota!se il tuo obbiettivo è capire Ipazia e Lostris, lascia perdere. non ce la farai mai. già col mio forse ne cavi qualcosa. ma se non sei predisposta per le lingue, oltre a Circe, Omicron ed Ologramma non capirai davvero
la non ci voleva per correttezza , va be cosìPer la correttezza?
e sai anche rispondere?Capisco Ipazia e Lostris![]()
ah ecco, così ti posso credereNaturamente non parlo delle valli dove percepisco solo suoni gutturali, pota!
Solo pota!e sai anche rispondere?
ah ecco, così ti posso credere
Assiduamente? Fra di loro? Gli anziani sicuramente, i giovani non credo lo facciano fra di loro.parvemi strano. più ad ovest di te, la cosa funziona
ricordati che molte parole noi le accompagniamo con gesti , siamo famosi noi romani per gesticolare tanto da far capire cosa diciamo , altra cosa spesso , e già lo scrissi qui , nei tour fatti , ci dicono che siamo caciaroni vero ma non ho mai visto nessuno allontanarmi anzi erano contenti di seguirmi , potrei raccontarti tante cose capitatemi con persone piu in di meNaturamente non parlo delle valli dove percepisco solo suoni gutturali, pota!
Sarà! Hai usato il termine inaccettabile, sottolineando come la figlia possa essere corrotta da quel tipo di linguaggio.Faccio un tentativo.
Nella mia osservazione non vi era alcun classismo. Anzi. Ci sono persone che parlano solo dialetto e sono io che mi sento inadeguata perché non riesco a capirle.
La mia era una osservazione sul contesto e sul “rispetto“ dell’interlocutore da parte di chi non farebbe alcuno sforzo per parlare in italiano, ma indulge in forme dialettali per rafforzare in modo aggressivo ciò che intende esprimere.
La mia amica virtuale è molto intelligente e simpatica e siamo praticamente sempre d’accordo, proprio per questo mi sembra assurdo che usi quel modo di parlare che sa benissimo che non è comune, perché vive da dieci anni a Milano, per sottolineare la sua distanza da certi “milanesi fighetti”, come li definisce lei, che io non conosco.
Quanto alla conservazione dei dialetti, la auspico, ma dovrebbe avvenire sottolineando il contesto comunicativo.
premesso che il tuo dialetto, ma tutti quelli della tua zona, mi risultano buffi in sè, per quello che posso testimoniare, sì. i giovani per comunicare con gli anziani usano il dialetto. talvolta anche tra di loro. ma se sono tra indigeni. ovvio che se nel gruppo ci sono forestieri, usino l'italianoAssiduamente? Fra di loro? Gli anziani sicuramente, i giovani non credo lo facciano fra di loro.
Anch'io volendo posso parlarti in dialetto. Faccio ridere ma ce la faccio.
Dicevo delle valli bergamasche.ricordati che molte parole noi le accompagniamo con gesti , siamo famosi noi romani per gesticolare tanto da far capire cosa diciamo , altra cosa spesso , e già lo scrissi qui , nei tour fatti , ci dicono che siamo caciaroni vero ma non ho mai visto nessuno allontanarmi anzi erano contenti di seguirmi , potrei raccontarti tante cose capitatemi con persone piu in di me
Pardon sai che ha Bergamo non sono mai venuto o forse passato con autobus o macchinaDicevo delle valli bergamasche.
Ci mancherebbe altro che non capissi il romano dopo decenni di film.
È un contesto amicale con una non romana.Sarà! Hai usato il termine inaccettabile, sottolineando come la figlia possa essere corrotta da quel tipo di linguaggio.
Il contesto comunicativo era amicale, parlava con te.
Quindi è idea comune che i dialetti vadano preservati, ma come, se di fronte ai figli bisogna evitare di parlare in dialetto?
Be anche parlando con altri (milanesi) ogni tanto capitano intercalari non italiani...'ma sei fuori", "la Marta", ecc.. mi capita con toscani, veneti, Piemontesi (si saluta al mattino dicendo 'com'è?")... Capita anche a lavoro. È un abitudine diffusa e forse inevitabile. Se sia giusto o meno ogniuno ha il proprio pensiero ma non è però un modo di fare solo del romanoMa a me sembra inconcepibile che si usi con tale disinvoltura una forma che NON è italiano.
Era capitato a scuola un bambino proveniente da Roma (o località vicina) diceva “che posso annà al bagno?” Faceva venire i brividi.
La mia “amica” (benché virtuale, per ora, è amica) ha una bambina che frequenta la scuola materna. Come può parlare dando un modello che crea problemi di acquisizione del linguaggio?
Vedo che, chi è di Roma o Lazio o altre regioni dove si usano quelle forme, lo considera una variante accettabile e naturale, appunto.
C’è sempre da imparare.
Bergamo è molto bella.Pardon sai che ha Bergamo non sono mai venuto o forse passato con autobus o macchina
Si è partiti dalla Meloni.Be anche parlando con altri ogni tanto capitano intercalari non italiani...'ma sei fuori", "la Marta", ecc.. mi capita con toscani, veneti, Piemontesi (si saluta al mattino dicendo 'com'è?")... Capita anche a lavoro. È un abitudine diffusa e forse inevitabile. Se sia giusto o meno ogniuno ha il proprio pensiero ma non è però un modo di fare solo del romano
E' sempre amicale, informale, di spontaneità. Non capisco il fastidio di cui tu parlavi.È un contesto amicale con una non romana.
Rispetto ai figli io mi sono assunta responsabilità che altri non si sono assunte. Lei teme che la bambina abbia problemi di apprendimento.
LO so ricordo che dovevo fare una gita visitando il nord compreso la fiera , ma se ricordi dovevo venire per mese di luglio ma per un apersona ci fece capire che lei finito il suo stand che non era pronto , ci avrebbe fatto da guida , ancora sono incazzato ma non lo do ha vedere perchè è la figlia di una nostra coppia di amici , si è sistemata su da voi molto bene , al inizio stava vicino ai navigli ora nell'iterlandBergamo è molto bella.
Fai come ti pare.E' sempre amicale, informale, di spontaneità. Non capisco il fastidio di cui tu parlavi.
Quindi negli altri casi, in cui l'apprendimento non è un problema, può essere usato con i figli?
Anche il mio titolareanche,mio figlio ne mancavano 4 di esami ma per la correttezza è rimasto ragioniere
Ma l'apprendimento mica è influenzato dal sentir parlare dialetto.E' sempre amicale, informale, di spontaneità. Non capisco il fastidio di cui tu parlavi.
Quindi negli altri casi, in cui l'apprendimento non è un problema, può essere usato con i figli?