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Brunetta

Utente di lunga data
Secondo me in lei (ma non solo in lei) c'è anche una specie di pregiudizio in forza del quale la maggior parte della gente appartiene a una sorta di "normalità", "buona", da cui ci si sente esclusi e si pensa che sia improbabile incappare in uno stronzo, quando invece tale probabilità è molto, ma molto più alta di quel che si crede e perciò quando capita o ci si considera sommamente sfigati ("capitano tutti a me!") o peggio ci si auto svaluta o auto colpevolizza. Io poi aggiungo che meglio scoprirlo subito, che l'altro è uno stronzo come tanti, piuttosto che magari dopo una lunga relazione con tradimenti su tradimenti, come per altro a lei è già purtroppo capitato se non ricordo male.
Sono d’accordo.
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma ti pare che abbia senso aspettarsi di più da un estraneo?
Lo si trasforma in educazione e correttezza, ma è desiderio di riconoscimento di valore, richiesto a tutti.
Però esistono delle regole piuttosto generali e condivise nel vivere sociale che vanno sotto il nome di educazione e correttezza. Non è che io posso andare in banca allo sportello a dire "dammi un libretto degli assegni, stronzo!" al primo che incontro. Poi convengo che c'è tutto uno spettro di comportamenti attesi che esulano dalle regole generali e rientrano nella soggettività.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Però esistono delle regole piuttosto generali e condivise nel vivere sociale che vanno sotto il nome di educazione e correttezza. Non è che io posso andare in banca allo sportello a dire "dammi un libretto degli assegni, stronzo!" al primo che incontro. Poi convengo che c'è tutto uno spettro di comportamenti attesi che esulano dalle regole generali e rientrano nella soggettività.
Certo.
Ma non è che tutti i comportamenti non corretti dipendono da me.
Se fossi il bancario penserei che il tipo non ci sta con la testa, non che l’ho irritato perché non ho sfoderato il mio sorriso migliore.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Certo.
Ma non è che tutti i comportamenti non corretti dipendono da me.
Se fossi il bancario penserei che il tipo non ci sta con la testa, non che l’ho irritato perché non ho sfoderato il mio sorriso migliore.

Oppure:

 

danny

Utente di lunga data
Si, ma glielo dite (dici) in un modo che suona come "colpa tua che ti sei voluta illudere, non sapevi che sarebbe potuto sparire?".
Purtroppo noi donne abbiamo tanti talenti, ma non quello di leggere nel pensiero (ancora, forse in futuro si vedrà, viste le possibilità della scienza).
A me lo dicono di solito così.
 

Rosetta

Utente di lunga data
Credo che Rosetta stia immaginando di aver fatto fuggire uno stupendo uomo solo per aver espresso una richiesta di maggiore presenza.. e che ora si strugga immaginando di aver rovinato tutto e averlo portato ad eclissarsi pur di non sentirla piu’.
Esatto. Poi mi viene però il dubbio che uno stupendo uomo non fa ghosting. 5 giorni dopo averti detto che sei importante per lui.


Io parto dal presupposto che una persona normodotata che , frequentando rosetta , abbia saputo che lei in pochi mesi è stata presa in giro in quel modo dal compagno , avuto un tumore e avuto un lutto in famiglia… ma porca miseria..non scompari cosi. Ma puo’ un uomo adulto non rispondere piu’ in questo modo? Scomparire nel nulla?
Sono certa che se lei capisse che e’ semplicemente uno stronzo e non il potenziale principe azzurro che lei ha fatto Fuggire impedendo che la loro storia diventasse splendida…non si struggerebbe cosi. Capirebbe di avere solo risparmiato tempo, prima di scoprire anni dopo che quello sbagliato era lui
Esatto.
 

danny

Utente di lunga data
E vabbè, ma nessuno di noi è una bambola gonfiabile. Neanche un uomo per una donna. Non puoi pretendere di avere affianco una persona carina, sorridente, sorprendente, intrigante, e tutto il prontuario della partner e amante ideale. Siamo persone, umane, cambiamo, cambiate. Se al primo problema che si cerca di condividere si scappa perché casca l' "attrazione", bello mio, fatevi qualche domanda.
La vita va così.
Soprattutto va a botte di culo.
Ti può capitare anche il contrario, ma non è una regola.
 

Rosetta

Utente di lunga data
Però pure tu…
O principe azzurro o principe di merda?
Le reazioni nelle relazioni non seguono il principio del vivere civile.
Se no si fa come le commesse che si aspettano che il cliente entrando saluti cortesemente e dicono un “buongiorno” irritato. Come se i clienti non entrassero e uscissero dai negozi pensando ai fatti loro.
Sembra un paragone incongruo, ma non lo credo.
Ognuno reagisce come reagisce e quello che facciamo e diciamo non è la causa di quelle reazioni.
Lo pensiamo, erroneamente, quando scopriamo un tradimento. Ma sbagliamo. Se non capiamo che ognuno fa quello che vuole e perfino quello che non vuole, nella complessità delle conseguenze, continueremo a sentirci responsabili delle azioni altrui.
Vabbè, allora diamo un pugno in faccia a chi ci guarda storto e righiamo la macchina a chi ci cornifica. Tanto le reazioni nelle relazioni non seguono il principio del vivere civile.
 

Rosetta

Utente di lunga data
Ecco è questo che io non credo che debba rientrare nelle aspettative della vita!
Sai quante amiche strette hanno commentato CON ME storie di tradimento, pubbliche o di vicini, dicendo “Quello la cornifica, per forza lei è xxxx” xxxx sta per giudizio a scelta tra brutta, trascurata, poco femminile, sempre arrabbiata, noiosa…
Le amiche strette non sapevano di me? Altroché! Consideravano che avrebbero in quel modo dato un giudizio su di me? No. Ragionavano a voce alta sui motivi che attribuivano a un tradimento, per sentirsi loro immuni.
Ogni persona agisce per sé.
Che brutte amiche che hai...
 

danny

Utente di lunga data
I "problemi suoi" si espongono, se si parla, tra persone. Si parla anche tra conoscenti (@Jacaranda lo ha appena detto) e credo si debba fare anche tra persone che si approcciano con qualcosa di più. La complicità a letto la puoi trovare dove vuoi e quante volte vuoi. Ma parlare è diverso, e non è un interruttore.
Mica con tutti.
Ma un uomo sarà libero di lasciare una donna con cui non si trova bene o bisogna investigare sulle ragioni o sulle motivazioni che non cambiano nulla, alla fine?
Non è andata.
Cosa c'è d'altro da sapere?
È finita.
Stop.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vabbè, allora diamo un pugno in faccia a chi ci guarda storto e righiamo la macchina a chi ci cornifica. Tanto le reazioni nelle relazioni non seguono il principio del vivere civile.
Il pugno non te l’ha dato nessuno.
Semplicemente ci sono tante persone (non sto a stabilire il genere) che non hanno la forza, la capacità di sostenere una discussione.
 

danny

Utente di lunga data
Allora.
Datevi da fare con me che non vi farò mai ghosting.


Ah, no?


Perché alla fine non conta un cazzo fare questi discorsi.
Una persona ti piace. Un'altra no.
E se si prova e non ci si piace si molla lì.
Nulla più.
 

Rosetta

Utente di lunga data
Si, ma glielo dite (dici) in un modo che suona come "colpa tua che ti sei voluta illudere, non sapevi che sarebbe potuto sparire?".
Purtroppo noi donne abbiamo tanti talenti, ma non quello di leggere nel pensiero (ancora, forse in futuro si vedrà, viste le possibilità della scienza).
Sui siti di dating è pieno di uomini che si lamentano di trovare donne che a) hanno i piedi in più scarpe b) fanno ghosting c) hanno un passato non digerito. Insomma ci vogliono belle, accoglienti, sensuali, fedeli, oneste, comprensive dei loro fallimenti. Poi quando invece ti mollano, devi essere una che si leva dai coglioni all'istante, che non si è fatta illusioni, a cui non dare un minimo di, non dico spiegazione, ma informazione del fatto che non si intende frequentarla. Leggasi Pazzesco, per cui se una storia non va il ghosting è sacrosanto. La prima volta che si affeziona e succede a lui vediamo cosa scrive. Vale anche per tutti coloro che lo trovano normale.
 

danny

Utente di lunga data
S

Sto parlando di dire chiaramente quando per te ( generico) è finita. Non di promesse scambiate sull'altare che sono state deluse. Non girare il discorso.
Più chiaramente di così.
Oh, se una se ne va, cambia numero di telefono e non me lo dà, io capisco benissimo che non ha alcuna mira su di me e che vuole essere lasciata in pace.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Andromeda4

Utente di lunga data
Mica con tutti.
Ma un uomo sarà libero di lasciare una donna con cui non si trova bene o bisogna investigare sulle ragioni o sulle motivazioni che non cambiano nulla, alla fine?
Non è andata.
Cosa c'è d'altro da sapere?
È finita.
Stop.
Continui a tirare l'acqua al tuo mulino...
Una storia PUÒ FINIRE. Un uomo può lasciare eccome una donna con cui non si trova bene. Ma sparire da un giorno all'altro, no. Quando avevo 19 anni ho conosciuto un tipo, di 25. Ai tempi era una differenza d'età molto grande, perché i vissuti, con uno scarto anche di tre anni, erano estremamente diversi, non come ora che si vive in una perenne adolescenza. Comunque, questo ragazzo mi fece capire, DA SUBITO, che cercava avventure, niente impegno. Siamo usciti insieme in tutto tre volte, e spesso mi diceva "può anche essere che non ti chiamo più, non è detto".
Non mi ha più chiamata. Io ho fatto un solo tentativo di chiamarlo io, per sapere se non quel giorno, ma uno dei successivi, avesse voglia di uscire. Mi ha detto di no. Fine.
Pensa che il ricordo che ho di lui è ottimo. Uno dei ragazzi più sinceri che abbia conosciuto. E non era questione di trovarsi bene o no, ma di quello che sai di volere o non volere.
 
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