Tradimento o...

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
boh un giro. ricordo male o ce ne sta una sul lago che si vede anche dalla statale?
Ce ne sono parecchie.
Han sempre scelto i luoghi migliori per costruirne.

Però le chiese non sono rappresentative di nulla che ci riguardi.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
È un ottimo contratto.
Non ne esistono altri.

E ci riteniamo sufficientemente affidabili da poter stringere un contratto che sia un contratto e non un contratto ricoperto da confettini.
Detta così sembra una scommessa
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Detta così sembra una scommessa
Certo che è ANCHE una scommessa.

È l'assunzione di rischi.
In primis il rischio relazionale.

Cos'è, sarai mica anche tu di quelli che credono che esista un investimento veramente sicuro?
Ci han fatto i soldi in parecchi su quella narrazione!
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
sì sì, solo che adesso mi salta la cronologia. poi rifaccio i conti
Tieni conto del tempo interno e dell'impossibilità di esprimere a parole alcuni passaggi interiori. Fra cui quelli che hai citato...se ti ricordi della me comparsa qui anni fa. ;)
Vedrai che poi i conti ti tornano chiaramente.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Tieni conto del tempo interno e dell'impossibilità di esprimere a parole alcuni passaggi interiori. Fra cui quelli che hai citato...se ti ricordi della me comparsa qui anni fa. ;)
Vedrai che poi i conti ti tornano chiaramente.
ma centra anche il terrore dell'asteroide sul cofano?
 

Nicky

Utente di lunga data
Ovvio, la coppia aperta va gestita come una coppia normale, con una attività indefessa di cuciture, ricuciture, parare colpi e gestire flussi di comunicazione. Il tutto in nome del neminem laedere e dell'andarsene a nanna con la coscienza pulita. Col cazzo che ti toglie di dosso la pesantezza del carrozzone. Cosa che invece, quando parliamo di tradimento, ti consente il brividino, ma anche la tranquillità di tornare a casa e avere il tuo posto dove hai investito con la stabilità del nido.
Beh, questo è un punto di vista ancora diverso. Della coscienza pulita, me ne faccio poco, tanto non può esserci, sbagliamo qualcosa ogni dieci minuti.
Però, ho sempre pensato che l'attività indefessa (magari senza sentire di dover parare colpi) sia un elemento affascinante della relazione tra le persone.
Invece, effettivamente può essere anche estremamente pesante per altri e, quindi, ci sta che sia meglio non esplorare proprio tutto, ma evitare quel che può generare contrasti e poi, se scoppiano, ci si penserà.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ripeto, anche se mi sembra di dire sempre le stesse cose.
Nella coppia che ho formato con mio marito, era prevista l'esclusività. Io ho violato questo accordo, perciò, questo non cambierà mai. Non posso sentirmi sincera, né pensare di non avere fatto ciò che ho fatto, concordando accordi diversi con mio marito.
Ma non è un problema, il problema non è non sentirmi sincera, né la mia coppia.
Ciò su cui si stava discutendo è se, in presenza della volontà di frequentare altre persone, sia preferibile farlo apertamente o no.
Sia preferibile da chi? Ognuno ha la sua preferenza. Tu cosa preferisci? E tuo marito?
 

rotolina

Utente di lunga data
Ripeto, anche se mi sembra di dire sempre le stesse cose.
Nella coppia che ho formato con mio marito, era prevista l'esclusività. Io ho violato questo accordo, perciò, questo non cambierà mai. Non posso sentirmi sincera, né pensare di non avere fatto ciò che ho fatto, concordando accordi diversi con mio marito.
Ma non è un problema, il problema non è non sentirmi sincera, né la mia coppia.
Ciò su cui si stava discutendo è se, in presenza della volontà di frequentare altre persone, sia preferibile farlo apertamente o no.
Alla tua domanda io rispondo così. Si, ovviamente è preferibile farlo apertamente, ma ancor meglio prima di aver già tradito, accettando però che se l'altro non è amabilmente d'accordo, si aprano gli unici tre scenari possibili; "tradire" le proprie inclinazioni, o tradire il partner o, meglio ancora, levarsi dalle 🎾🥎
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Certo che è ANCHE una scommessa.

È l'assunzione di rischi.
In primis il rischio relazionale.

Cos'è, sarai mica anche tu di quelli che credono che esista un investimento veramente sicuro?
Ci han fatto i soldi in parecchi su quella narrazione!
"Cos'è, sarai mica anche tu di quelli che credono che esista un investimento veramente sicuro?" NO

Quindi come mai avete deciso di scommettere, di assumervi questo rischio? Non sarai mica di quelle che dopo tot anni di convivenza dicono: mi sposo perchè sai, dopo un po' o ci si sposa o ci si molla...?
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ho detto che ti leggerò volentieri, perché alcune pagine indietro ti avevano evocata, perciò pensavo che ne avessi già parlato.
Con il termine "terzo" intendo persona esterna alla coppia, visto che di coppia stavamo parlando, non è un termine che si riferisce a una graduatoria.
Grazie del grassetto!
Non mi era chiaro cosa intendessi.

Prova a rileggere quello che stai scrivendo.

Stai parlando di una coppia confinata, che descrive il dentro e il fuori come se fossero due spazi nettamente separati e incomunicabili.
E di te parli come di una che sente insofferenza rispetto a quello spazio confinato in cui non trova quello di cui sente il bisogno.

Il terzo è indicativo...a partire dal fatto che parli di due (primo e secondo che presuppongono un terzo) senza esserlo concretamente, visto che a quello che ho capito tuo marito non sa di te.
Quindi l'altro è semmai il secondo. Se la prospettiva che assumi fosse Tua.

Credo che innanzitutto dovresti assumere la prospettiva di te.

Non pensi?
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
"Cos'è, sarai mica anche tu di quelli che credono che esista un investimento veramente sicuro?" NO

Quindi come mai avete deciso di scommettere, di assumervi questo rischio? Non sarai mica di quelle che dopo tot anni di convivenza dicono: mi sposo perchè sai, dopo un po' o ci si sposa o ci si molla...?
Ottimo il grassetto...un sacco di gente è rimasta fottuta a tutti i livelli dal credere in quell'assunto.

Perchè ne valiamo la pena, del rischio. Semplicemente. :)

Non sono mica tanti gli anni di convivenza.

Convivo da più anni col mio gatto, e non me lo sono sposata.
E pensa, ho pure altri 3 gatti oltre lui.
Li vede e ci vive insieme...e non ha mai neppure dubitato del mio amore e della mia devozione nei suoi confronti.

Ma G. non è un gatto ;)
 
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