Tradimento o...

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Condivido, infatti come sono allergico al matrimonio, sono ancora più diffidente verso quelli che "non mi sposo perchè mi scelgo ogni giorno", perchè non formalizzare ciò che esiste già? Alla fine si aggiunge qualcosa (potere) e non si toglie nulla, a patto di non avere riserve a mettere la propria vita nelle mani dell'altro in casi estremi, per esempio...
Come mai sei allergico al matrimonio?



Per esempio... ;)

Ma è una esagerazione dai, un eccesso di serietà...ci amiamo! E tanto basta! 😁
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Come mai sei allergico al matrimonio?



Per esempio... ;)

Ma è una esagerazione dai, un eccesso di serietà...ci amiamo! E tanto basta! 😁
Come ho detto prima, ho fede nella mia parola, un po' meno in quella degli altri, ma è pur sempre una questione di scommesse e di rischio, e infatti quando ho ritenuto ho rischiato... tu fai ancora in tempo
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Beh, questo è un punto di vista ancora diverso. Della coscienza pulita, me ne faccio poco, tanto non può esserci, sbagliamo qualcosa ogni dieci minuti.
Però, ho sempre pensato che l'attività indefessa (magari senza sentire di dover parare colpi) sia un elemento affascinante della relazione tra le persone.
Invece, effettivamente può essere anche estremamente pesante per altri e, quindi, ci sta che sia meglio non esplorare proprio tutto, ma evitare quel che può generare contrasti e poi, se scoppiano, ci si penserà.
E che c'entra lo sbaglio? Parliamo di disvalore sociale mica di sbaglio in sé. Io se mi scopo qualcuna alle spalle della legittima sto, anzi stavo benissimo. Se mi avessero beccato sarei stato messo al rogo dagli altri, mica dalla mia coscienza.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Come ho detto prima, ho fede nella mia parola, un po' meno in quella degli altri, ma è pur sempre una questione di scommesse e di rischio, e infatti quando ho ritenuto ho rischiato... tu fai ancora in tempo

Vedi che torniamo alla differenza fra fedeltà ed esclusività? :)

Non ho fede nelle parole di nessuno, io.

Se la scommessa fosse stata basata sulla fede, mi farei suora sposerei dio, in piena consapevolezza che avrei sposato uno con un harem immenso, fra l'altro! 😁

Invece sposo un uomo.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ottimista. E dove trovi le forze per imporlo il tuo mondo? Le teste si aprono con lo schiacciasassi, mica col fioretto.
Nessuna imposizione!! È faticoso imporre!!

Mi piace il gioco della dissacrazione, tutto qui.
E sono un po' autistica in questo, tipo quando conto i gradini mentre li salgo!
È un gioco che avviene in me.

Parte dell'esclusività avere incontrato un compagno di giochi con cui sghignazzare mentre giochiamo fra noi nelle nostre teste senza proferir verbo :)
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Nessuna imposizione!! È faticoso imporre!!

Mi piace il gioco della dissacrazione, tutto qui.
E sono un po' autistica in questo, tipo quando conto i gradini mentre li salgo!
È un gioco che avviene in me.

Parte dell'esclusività avere incontrato un compagno di giochi con cui sghignazzare mentre giochiamo fra noi nelle nostre teste senza proferir verbo :)
Ci sta. L'unico vero anticorpo per le corna è la complicità.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
La portinaia che è in me sta morendo dalla curiosità. Sallo.
Sto cercando mediazioni, c'è questa cosa della suora che mi ronza in testa da quando ho iniziato a pensarci...e sai che ho un immaginario un po' manga a riguardo. 😁
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ci sta. L'unico vero anticorpo per le corna è la complicità.
La complicità è una cosa rarissima e molto preziosa.
Oltre che assolutamente delicata e instabile.

Però una bella sfida, specialmente quando la direzione è usarla per conoscere se stessi e giocare, giocare e giocare ancora!
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Vedi che torniamo alla differenza fra fedeltà ed esclusività? :)

Non ho fede nelle parole di nessuno, io.

Se la scommessa fosse stata basata sulla fede, mi farei suora sposerei dio, in piena consapevolezza che avrei sposato uno con un harem immenso, fra l'altro! 😁

Invece sposo un uomo.
E fai bene, perchè alla fine, detto tra noi, quando ti ricapita un altro come lui?
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
E fai bene, perchè alla fine, detto tra noi, quando ti ricapita un altro come lui?
Potremmo trovare alternative uno all'altro, non è questo il punto.
stare con me e stare con lui non è un letto di rose.

La domanda è se piacciono le spine! 🤣

E si entra nell'altra annosa questione delle relazioni come antidoto al dolore, invece che come spazio di condivisione del dolore.
Ma questa è probabilmente peggiore del tradimento...

Se m(t)i ferisc(o)i, non m(t)i am(o)iiiiihhhh ;)
 

danny

Utente di lunga data
Piccole e maneggevoli, come dice G. 🤣

Militari, per intenderci.

Sì, rock ci potrebbe stare...è un po' un mischiotto il mio look, a ben vedere. C'è dentro un po' di dark, un po' di gotico, un po' di cyber punk, un po' di punk...tutto a modo mio 😀
Approvo il look.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Potremmo trovare alternative uno all'altro, non è questo il punto.
stare con me e stare con lui non è un letto di rose.

La domanda è se piacciono le spine! 🤣

E si entra nell'altra annosa questione delle relazioni come antidoto al dolore, invece che come spazio di condivisione del dolore.
Ma questa è probabilmente peggiore del tradimento...

Se m(t)i ferisc(o)i, non m(t)i am(o)iiiiihhhh ;)
Non penso che pulluli di gente cui piacciono le spine, o no?

L'annosa questione sarebbe un bel post, ideale proposto da un utente tipo Marzul53
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Non penso che pulluli di gente cui piacciono le spine, o no?

L'annosa questione sarebbe un bel post, ideale proposto da un utente tipo Marzul53
Ma no...anzi.
Il problema è che la maggior parte di quelli e quelle a cui piacciono non lo sanno che gli piacciono e costruiscono delle storie incredibili! ;) 😁

A me piace invece chi lo sa.

La questione diviene marzulliana se si resta nell'ideale del "e vissero felici e contenti".
E da quell'ideale ne discende il " non glielo dico che magari lo/la ferisco; questa parte di me non la mostro che potrebbe essere giudicata, potrebbe destabilizzare l'altro, mi sono sentita/o offesa/o ma lascio scorrere altrimenti rompo i coglioni" etcetc

E poi si viene qui a scrivere "mio marito/mia moglie non mi conosce, non mi vede, non sa chi sono, non si interessa, non mi capisce, non sa cosa mi piace, vorrei ....(metti qualcosa a caso, anche una festa di compleanno a sorpresa va bene) ma non gli interessa niente dei miei bisogni"

e da lì è facilissimo trovare l'alternativa finendo anche con le farfalline nello stomaco, quelle della canzone di @Arcistufo però ;)

Senza rendersi conto che quell'alternativa non è una alternativa ma una stampella ad una propria incapacità non solo di comunicare chiaramente con l'altro ma di comunicare chiaramente con se stessi.
E che quella stessa alternativa, che vista così sembra il paradiso, una volta portata nella quotidianità diventerebbe il contenitore delle stesse problematiche.

vista da questo punto di vista, ben fa chi resta. Uno/a vale l'altro se non si sa condividere se stessi e offrire questo assumendosi il rischio di esser rifiutati.

La paura del rifiuto fa dimenticare la fedeltà a se stessi...ovvio che poi ci si perde anche fuori dall'uscio di casa.

Esser fedeli a se stessi è probabilmente l'unico motivo per cui il tradimento assume un senso di un qualche tipo.
E per cui assume un senso decidere della propria strada a prescindere dalle aspettative. Compreso il rimanere in una relazione tradendo. O proponendo alternative alla coppia chiusa.

Senza il dolore, niente ha senso. Neppure il piacere.
Non a caso nascono nello stesso posto.

EDIT: il dolore, non la paura del dolore. Sia chiaro.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Più che di sentirmi, di esserlo, ma non c'è nulla di strano. E' un desiderio comune quello di mostrare un volto che corrisponde al proprio sentire.
Se tutto insieme non può stare, perché i volti sono diversi e confliggono, o si elimina il conflitto o lo si tiene nascosto.
Il punto è questo tu vuoi dare una valenza etica, condivisa dal partner, a qualcosa che per lui è inaccettabile e lo sai.
Perdonami, ma mi sembri una neo-adolescente che vuole confessarsi, in chiesa o con i genitori, di qualcosa che sa che non è approvato, per la mancanza di coraggio di sostenere il giudizio negativo.
Se si trasgredisce ci si pone al di là dove l’altro non c’è.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma no...anzi.

La questione diviene marzulliana se si resta nell'ideale del "e vissero felici e contenti".
E da quell'ideale ne discende il " non glielo dico che magari lo/la ferisco; questa parte di me non la mostro che potrebbe essere giudicata, potrebbe destabilizzare l'altro, mi sono sentita/o offesa/o ma lascio scorrere altrimenti rompo i coglioni" etcetc

E poi si viene qui a scrivere "mio marito/mia moglie non mi conosce, non mi vede, non sa chi sono, non si interessa, non mi capisce, non sa cosa mi piace, vorrei ....(metti qualcosa a caso, anche una festa di compleanno a sorpresa va bene) ma non gli interessa niente dei miei bisogni"

e da lì è facilissimo trovare l'alternativa finendo anche con le farfalline nello stomaco, quelle della canzone di @Arcistufo però ;)

Senza rendersi conto che quell'alternativa non è una alternativa ma una stampella ad una propria incapacità non solo di comunicare chiaramente con l'altro ma di comunicare chiaramente con se stessi.
E che quella stessa alternativa, che vista così sembra il paradiso, una volta portata nella quotidianità diventerebbe il contenitore delle stesse problematiche.

vista da questo punto di vista, ben fa chi resta. Uno/a vale l'altro se non si sa condividere se stessi e offrire questo assumendosi il rischio di esser rifiutati.

La paura del rifiuto fa dimenticare la fedeltà a se stessi...ovvio che poi ci si perde anche fuori dall'uscio di casa.

Esser fedeli a se stessi è probabilmente l'unico motivo per cui il tradimento assume un senso di un qualche tipo.
E per cui assume un senso decidere della propria strada a prescindere dalle aspettative. Compreso il rimanere in una relazione tradendo. O proponendo alternative alla coppia chiusa.

Senza il dolore, niente ha senso. Neppure il piacere.
Non a caso nascono nello stesso posto.

EDIT: il dolore, non la paura del dolore. Sia chiaro.
Io ho dovuto elaborare una separazione per capire queste cose, ma credo di aver imparato la lezione più o meno, meglio tardi che mai.
 
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