Tradimento con o senza protezione

Jim Cain

Utente di lunga data
Tua moglie avrebbe fatto bene a usare il preservativo, anche se per capire bene la sua scelta dovremmo sapere come ha ragionato.
Nessuno dice che non si debba fare una valutazione del rischio, la discussione è sui criteri da adottare.
perfetto, che conferma che il rischio per tradito e famiglia, è tutto fuorchè assente
Si ma non è vero quanto hai scritto prima e cioè 'se fossi andato a prostitute senza protezione' perché è moooolto difficile avere rapporti non protetti con prostitute.
 

Warlock

Utente di lunga data
Cerchiamo di essere razionali ed oggettivi invece che talebani;

Assumendo il fatto che si, in percentuale la possibilità di prendere malattie è abbastanza bassa, ma sicuramente non è esclusa.

Sta ad ognuno valutare i rischi.

Ma purtroppo la valutazione è ad un verso solo, poichè il tradito subisce passivamente la decisione del traditore.

E anche sulla questione fiducià c'è un bel po da dire... Se io chiedo a mia moglie se ha un'altro e lei mi dice di no mentre invece si scopa un collega, a sua volta il collega mente a sua moglie scopandosi la mia.

Ora, due persone che mentono spudoratamente per potersi fare gli affaracci propri, e mentono a coloro che hanno sposato e magari li hanno resi genitori, è ipotizzabile che possano mentirsi anche fra di loro riguardo a quello che fanno nella vita quando non sono insieme?

Per cui è capibile che il tradito possa incazzarsi di più perchè oltre al tradimento ha dovuto subire ignaro un comportamento che ha messo a rischio anche lui?

Perchè, anche se basso il rischio c'è.

Se prendi l'autobus e sei senza biglietto, valuti il rischio e viste le basse probabilità te la giochi, ma se sale il controllore non ti puoi mica incazzare...
Hai rischiato e ti è andata male.

Ma in un tradimento, se lo fai nature, valuti il rischio ma non puoi essere sicuro al 100%, e se sale il "controllore" sono cazzi, perchè il problema è che non hai messo a rischio solo te ma anche me che lo subisco senza aver fatto niente di male.

Questo mi sembra un discorso capibile dalle due fazioni, traditi e traditori, pro e contro cappuccetto....

Ciao darwin mi fa una pippa :p
 

danny

Utente di lunga data
Ma pure 1000.
Ma sai, quando penso a mia moglie, vedo il suo petto mutilato, perché col cazzo che la protesi restituisce la normalità, penso ai danni che le stanno facendo gli ormoni, che non riesce più a prendere, che deve essere operata ancora alla mano, che non riesce più a fare sesso per i dolori, penso che preferirei 1000 volte che mi tradisse, se la godesse e stesse bene, dato che la vita è una sola, giovani non siamo più e sono gli ultimi anni per godersela un po'.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Come ti dico da un po', stai a sindacare su scelte di intimità altrui, come se questo potesse accrescere l'istanza di colpevolezza che infliggi ancora a tua moglie.
Ora, questo non fa bene né a te né a lei.
Se consideri tua moglie così incosciente per non dire scema da non aver adottato precauzioni per te necessarie, devi anche renderti conto che la didistima è tale da non rendere compatibile la ricostruzione di una coppia nuova.
Quindi ti trovi di fronte a un bivio:
O tua moglie la perdoni per il tradimento con tutto quelle che ne consegue in termini di intimità della coppia clandestina, che non ti riguarda
O la lasci perché ritieni inaccettabile che non abbiano pensato anche a te e ai rischi per la tua salute mentre scopavano tra loro
Danny posso assicurarti che il discorso che faccio è altro. Da quando ho scritto il post mi sono fatto passare anche questa rabbia per questo argomento..tanto non ne vale la pena. Ma continuo a pensare che in una relazione extra devi usare preservativo. Posso? Sia che sia di una notte che di un anno. è come dire sei medico di ps e non usi guanti quando soccorri qualcuno... Il rischio che ti becchi qualcosa c'è e la tua sciatteria non la devo pagare io. Questa mia posizione non c'entra con il subito.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Cerchiamo di essere razionali ed oggettivi invece che talebani;

Assumendo il fatto che si, in percentuale la possibilità di prendere malattie è abbastanza bassa, ma sicuramente non è esclusa.

Sta ad ognuno valutare i rischi.

Ma purtroppo la valutazione è ad un verso solo, poichè il tradito subisce passivamente la decisione del traditore.

E anche sulla questione fiducià c'è un bel po da dire... Se io chiedo a mia moglie se ha un'altro e lei mi dice di no mentre invece si scopa un collega, a sua volta il collega mente a sua moglie scopandosi la mia.

Ora, due persone che mentono spudoratamente per potersi fare gli affaracci propri, e mentono a coloro che hanno sposato e magari li hanno resi genitori, è ipotizzabile che possano mentirsi anche fra di loro riguardo a quello che fanno nella vita quando non sono insieme?

Per cui è capibile che il tradito possa incazzarsi di più perchè oltre al tradimento ha dovuto subire ignaro un comportamento che ha messo a rischio anche lui?

Perchè, anche se basso il rischio c'è.

Se prendi l'autobus e sei senza biglietto, valuti il rischio e viste le basse probabilità te la giochi, ma se sale il controllore non ti puoi mica incazzare...
Hai rischiato e ti è andata male.

Ma in un tradimento, se lo fai nature, valuti il rischio ma non puoi essere sicuro al 100%, e se sale il "controllore" sono cazzi, perchè il problema è che non hai messo a rischio solo te ma anche me che lo subisco senza aver fatto niente di male.

Questo mi sembra un discorso capibile dalle due fazioni, traditi e traditori, pro e contro cappuccetto....

Ciao darwin mi fa una pippa :p
Mi sono sempre chiesto a che serve mentire all’amante quando posso cambiarla quando e come mi pare.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Dovendo scegliere, 1000 volte un tradimento.
Gac! .... rispondevo a Nicky sul discorso che se una cosa è diffusa e quindi normale uno la può accettare maggiormente. Non è così. Come si suol dire sono tutti froxi col culo degli altri. In periodo di crisi tanti licenziamenti.. quindi è normale... quindi se mi capita razionalizzo e ne soffro meno? Bo
 

Eagle72

Utente di lunga data
Mi sono sempre chiesto a che serve mentire all’amante quando posso cambiarla quando e come mi pare.
Invece si mente. A partire dal presentarsi molto migliori di ciò che nei fatti si è. Per conquistare. Il tirchio incallito è capace di offrire ogni giorno il caffè! La moglie sempre nervosa diventa dolcissima e accondiscendente col collega.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Invece si mente. A partire dal presentarsi molto migliori di ciò che nei fatti si è. Per conquistare. Il tirchio incallito è capace di offrire ogni giorno il caffè! La moglie sempre nervosa diventa dolcissima e accondiscendente col collega.
Comunque a distanza di tempo ha senso arrabbiarsi se si è verificata una malattia, ma se non c’è, l’azzardata fiducia è stata ben riposta.
Pensiamo al presente!
 

rotolina

Utente di lunga data
Cerchiamo di essere razionali ed oggettivi invece che talebani;

Assumendo il fatto che si, in percentuale la possibilità di prendere malattie è abbastanza bassa, ma sicuramente non è esclusa.

Sta ad ognuno valutare i rischi.

Ma purtroppo la valutazione è ad un verso solo, poichè il tradito subisce passivamente la decisione del traditore.

E anche sulla questione fiducià c'è un bel po da dire... Se io chiedo a mia moglie se ha un'altro e lei mi dice di no mentre invece si scopa un collega, a sua volta il collega mente a sua moglie scopandosi la mia.

Ora, due persone che mentono spudoratamente per potersi fare gli affaracci propri, e mentono a coloro che hanno sposato e magari li hanno resi genitori, è ipotizzabile che possano mentirsi anche fra di loro riguardo a quello che fanno nella vita quando non sono insieme?

Per cui è capibile che il tradito possa incazzarsi di più perchè oltre al tradimento ha dovuto subire ignaro un comportamento che ha messo a rischio anche lui?

Perchè, anche se basso il rischio c'è.

Se prendi l'autobus e sei senza biglietto, valuti il rischio e viste le basse probabilità te la giochi, ma se sale il controllore non ti puoi mica incazzare...
Hai rischiato e ti è andata male.

Ma in un tradimento, se lo fai nature, valuti il rischio ma non puoi essere sicuro al 100%, e se sale il "controllore" sono cazzi, perchè il problema è che non hai messo a rischio solo te ma anche me che lo subisco senza aver fatto niente di male.

Questo mi sembra un discorso capibile dalle due fazioni, traditi e traditori, pro e contro cappuccetto....

Ciao darwin mi fa una pippa :p
Esattamente. È l'accettare il rischio per altre persone. Nessuno dovrebbe permettersi di fare ciò per il puro diletto proprio poi....
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Mi sono sempre chiesto a che serve mentire all’amante quando posso cambiarla quando e come mi pare.
Più che cambiarla non capisco proprio il senso. Farsi andare bene qualcuno che davanti alla verità non ci vorrebbe? E cosa c’è di positivo di stare con qualcuno che ci vorrebbe diversi?
 

Warlock

Utente di lunga data
Comunque a distanza di tempo ha senso arrabbiarsi se si è verificata una malattia, ma se non c’è, l’azzardata fiducia è stata ben riposta.
Pensiamo al presente!
Ha senso se per il tradito esistono delle aggravanti....
Io non sopporterei se mi tradisse nel nostro letto
Come se lo facesse senza precauzioni.

Per me sarebbe oltre alla mancanza di rispetto per il tradimento, un egoismo estremo, un non preoccuparsi minimamente delle conseguenze, un grado di complicità con l'amante che non potrei perdonare e pensare di ricostruire, e questo a prescindere dalla malattia eventuale che ne poterbbe derivare.
D'altronde ognuno ha i suoi limiti e mi sembra stupido stare a questionare se i miei non solo uguali a quelli degli altri.

In questo caso comprendo il dolore di @Eagle72, lui ha ricostruito a fatica ma se l'avesse saputo prima magari avrebbe potuto fare scelte diverse
 

Etta

Utente di lunga data
O la lasci perché ritieni inaccettabile che non abbiano pensato anche a te e ai rischi per la tua salute mentre scopavano tra loro
Non credo sia il punto principale. Il punto principale e’ che l’ha tradito.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Cerchiamo di essere razionali ed oggettivi invece che talebani;

Assumendo il fatto che si, in percentuale la possibilità di prendere malattie è abbastanza bassa, ma sicuramente non è esclusa.

Sta ad ognuno valutare i rischi.

Ma purtroppo la valutazione è ad un verso solo, poichè il tradito subisce passivamente la decisione del traditore.

E anche sulla questione fiducià c'è un bel po da dire... Se io chiedo a mia moglie se ha un'altro e lei mi dice di no mentre invece si scopa un collega, a sua volta il collega mente a sua moglie scopandosi la mia.

Ora, due persone che mentono spudoratamente per potersi fare gli affaracci propri, e mentono a coloro che hanno sposato e magari li hanno resi genitori, è ipotizzabile che possano mentirsi anche fra di loro riguardo a quello che fanno nella vita quando non sono insieme?

Per cui è capibile che il tradito possa incazzarsi di più perchè oltre al tradimento ha dovuto subire ignaro un comportamento che ha messo a rischio anche lui?

Perchè, anche se basso il rischio c'è.

Se prendi l'autobus e sei senza biglietto, valuti il rischio e viste le basse probabilità te la giochi, ma se sale il controllore non ti puoi mica incazzare...
Hai rischiato e ti è andata male.

Ma in un tradimento, se lo fai nature, valuti il rischio ma non puoi essere sicuro al 100%, e se sale il "controllore" sono cazzi, perchè il problema è che non hai messo a rischio solo te ma anche me che lo subisco senza aver fatto niente di male.

Questo mi sembra un discorso capibile dalle due fazioni, traditi e traditori, pro e contro cappuccetto....

Ciao darwin mi fa una pippa :p
L'esempio corretto è: stai per salire su un autobus col tuo amico cui hai dato i soldi per i biglietti e gli chiedi "tutto ok coi biglietti, giusto?", risposta "vai tranquillo!", quindi salite sull'autobus ma sale anche il controllore e pianta la multa a entrambi perchè l'"amico" in realtà ......
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ha senso se per il tradito esistono delle aggravanti....
Io non sopporterei se mi tradisse nel nostro letto
Come se lo facesse senza precauzioni.

Per me sarebbe oltre alla mancanza di rispetto per il tradimento, un egoismo estremo, un non preoccuparsi minimamente delle conseguenze, un grado di complicità con l'amante che non potrei perdonare e pensare di ricostruire, e questo a prescindere dalla malattia eventuale che ne poterbbe derivare.
D'altronde ognuno ha i suoi limiti e mi sembra stupido stare a questionare se i miei non solo uguali a quelli degli altri.

In questo caso comprendo il dolore di @Eagle72, lui ha ricostruito a fatica ma se l'avesse saputo prima magari avrebbe potuto fare scelte diverse
Parlare di aggravanti, significa porsi in un tribunale in posizione di giudice.
Va benissimo se si vuole stare distaccati e non considerare più il partner tale.
Si chiude subito. Magari si può anche rimuginare sulle aggravanti, per togliersi ogni dubbio di aver compartecipato allo scontento.
Dico come funziona. Non sto facendo l’avvocata di nessuna delle parti.
Per me è meglio stare fuori dai tribunali.
Ma se il/la tradito/a sente dentro di sé l’impulso a non condannare la relazione, meglio è uscire dal tribunale.
E questo non ha nulla a che vedere con una approvazione del traditore.
Perché la fatica grande è quella di approvare sé, tradito, che non vuole la fine della relazione.
 
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