Jim Cain
Utente di lunga data
Si parlava di consensuale.Se non si è d'accordo che consensuale
Si parlava di consensuale.Se non si è d'accordo che consensuale
Dissento.Parlare di aggravanti, significa porsi in un tribunale in posizione di giudice.
Va benissimo se si vuole stare distaccati e non considerare più il partner tale.
Si chiude subito. Magari si può anche rimuginare sulle aggravanti, per togliersi ogni dubbio di aver compartecipato allo scontento.
Dico come funziona. Non sto facendo l’avvocata di nessuna delle parti.
Per me è meglio stare fuori dai tribunali.
Ma se il/la tradito/a sente dentro di sé l’impulso a non condannare la relazione, meglio è uscire dal tribunale.
E questo non ha nulla a che vedere con una approvazione del traditore.
Perché la fatica grande è quella di approvare se stessi, traditi, che non voglio la fine della relazione.
Le aggravanti ti aiutano a decidere se stare o lasciare.Parlare di aggravanti, significa porsi in un tribunale in posizione di giudice.
Va benissimo se si vuole stare distaccati e non considerare più il partner tale.
Si chiude subito. Magari si può anche rimuginare sulle aggravanti, per togliersi ogni dubbio di aver compartecipato allo scontento.
Dico come funziona. Non sto facendo l’avvocata di nessuna delle parti.
Per me è meglio stare fuori dai tribunali.
Ma se il/la tradito/a sente dentro di sé l’impulso a non condannare la relazione, meglio è uscire dal tribunale.
E questo non ha nulla a che vedere con una approvazione del traditore.
Perché la fatica grande è quella di approvare sé, tradito, che non vuole la fine della relazione.
Quoto.Ha senso se per il tradito esistono delle aggravanti....
Io non sopporterei se mi tradisse nel nostro letto
Come se lo facesse senza precauzioni.
Per me sarebbe oltre alla mancanza di rispetto per il tradimento, un egoismo estremo, un non preoccuparsi minimamente delle conseguenze, un grado di complicità con l'amante che non potrei perdonare e pensare di ricostruire, e questo a prescindere dalla malattia eventuale che ne poterbbe derivare.
D'altronde ognuno ha i suoi limiti e mi sembra stupido stare a questionare se i miei non solo uguali a quelli degli altri.
In questo caso comprendo il dolore di @Eagle72, lui ha ricostruito a fatica ma se l'avesse saputo prima magari avrebbe potuto fare scelte diverse
E nel valutare non ti poni in posizione di giudice?Dissento.
Secondo me è perfettamente normale valutare un tradimento nel suo complesso, quindi anche in relazione alla durata, all'intensità o a come è stato praticato, perpetrato ed eventualmente esibito.
I tradimenti non sono tutti uguali.
Aggiungo che le aggravanti spesso sono più gravi del fatto in sé e qualificano parecchio il traditore.Le aggravanti ti aiutano a decidere se stare o lasciare.
Non è vero in realtà.Le aggravanti ti aiutano a decidere se stare o lasciare.
Ovvio.E nel valutare non ti poni in posizione di giudice?
Anche.Non è vero in realtà.
Servono per giustificare ciò che ci si sente di fare.
Se giudichi prevedi la possibilità di assoluzione o di condanna breve.Ovvio.
Dov'è il problema?
Per me come per chiunque possono esserci delle 'aggravanti' insuperabili.
Se lo fai nel mio/nostro letto per me non sei scusabile in alcun modo (è solo un esempio).
No, per quanto mi riguarda non è così.Se giudichi prevedi la possibilità di assoluzione o di condanna breve.
Questo perché vuoi NON rimanere solo.
Se il tradimento ti è insopportabile e accetti di rimanere solo, allora non valuti come farla pagare, invii direttamente al plotone di esecuzione. Non il traditore eh, la relazione.
Voglio dire : se ti porti l'amante al b&b o a casa NON è la stessa cosa anche se FAI la stessa cosa.Se giudichi prevedi la possibilità di assoluzione o di condanna breve.
Questo perché vuoi NON rimanere solo.
Se il tradimento ti è insopportabile e accetti di rimanere solo, allora non valuti come farla pagare, invii direttamente al plotone di esecuzione. Non il traditore eh, la relazione.
È giustamente una tua opinione, che non coincide con quella di tua moglie. Diciamo che la pensate diversamente su questo argomento. E non si può far altro nel tuo caso che accettare la disparità di vedute.Danny posso assicurarti che il discorso che faccio è altro. Da quando ho scritto il post mi sono fatto passare anche questa rabbia per questo argomento..tanto non ne vale la pena. Ma continuo a pensare che in una relazione extra devi usare preservativo. Posso? Sia che sia di una notte che di un anno. è come dire sei medico di ps e non usi guanti quando soccorri qualcuno... Il rischio che ti becchi qualcosa c'è e la tua sciatteria non la devo pagare io. Questa mia posizione non c'entra con il subito.
E' proibito?E nel valutare non ti poni in posizione di giudice?
E se non ti senti di chiudere la relazione, non stai forse valutando le colpe per usarle e per sminuire le tue?
Se chiudi, non si apre il dibattito.
A mia moglie ho detto proprio questo.. le aggravanti tipo questa o il farlo a casa nostra nel nostro letto. Ma già so che ora qualcuno dice che fa la scopata è la scopata.. cambia poco se con o senza o se a casa tuaHa senso se per il tradito esistono delle aggravanti....
Io non sopporterei se mi tradisse nel nostro letto
Come se lo facesse senza precauzioni.
Per me sarebbe oltre alla mancanza di rispetto per il tradimento, un egoismo estremo, un non preoccuparsi minimamente delle conseguenze, un grado di complicità con l'amante che non potrei perdonare e pensare di ricostruire, e questo a prescindere dalla malattia eventuale che ne poterbbe derivare.
D'altronde ognuno ha i suoi limiti e mi sembra stupido stare a questionare se i miei non solo uguali a quelli degli altri.
In questo caso comprendo il dolore di @Eagle72, lui ha ricostruito a fatica ma se l'avesse saputo prima magari avrebbe potuto fare scelte diverse
È il tradimento il punto.Voglio dire : se ti porti l'amante al b&b o a casa NON è la stessa cosa anche se FAI la stessa cosa.
Se ti scopi l'amante in macchina mentre tuo figlio gioca a calcio a cinquanta metri da te NON è la stessa cosa (storia vera).
Gli esempi sono centinaia.
Va bene, questo discorso può valere per me, allora. Io, effettivamente, se vedo che una cosa è diffusa, metto in conto che possa capitarmi, perché voglio sviluppare in me la forza necessaria per affrontarla.Gac! .... rispondevo a Nicky sul discorso che se una cosa è diffusa e quindi normale uno la può accettare maggiormente. Non è così. Come si suol dire sono tutti froxi col culo degli altri. In periodo di crisi tanti licenziamenti.. quindi è normale... quindi se mi capita razionalizzo e ne soffro meno? Bo
Vedi che il punto è: “sopportabile o no.”E' proibito?
Certo che un tradito giudica, sarebbe strano il contrario.
E ti dirò di più, potrebbe pure sfanculare il traditore dopo anni se la faccenda gli risultasse al fin fine insopportabile.
Servono a capire se ci sono i margini per andare oltre. Poi ognuno ha le sue aggravantiNon è vero in realtà.
Servono per giustificare ciò che ci si sente di fare.
Ovviamente scherzavoQuindi avrebbe fatto bene a tradirti per questo? Stai scherzando?