Cerchiamo di essere razionali ed oggettivi invece che talebani;
Assumendo il fatto che si, in percentuale la possibilità di prendere malattie è abbastanza bassa, ma sicuramente non è esclusa.
Sta ad ognuno valutare i rischi.
Ma purtroppo la valutazione è ad un verso solo, poichè il tradito subisce passivamente la decisione del traditore.
E anche sulla questione fiducià c'è un bel po da dire... Se io chiedo a mia moglie se ha un'altro e lei mi dice di no mentre invece si scopa un collega, a sua volta il collega mente a sua moglie scopandosi la mia.
Ora, due persone che mentono spudoratamente per potersi fare gli affaracci propri, e mentono a coloro che hanno sposato e magari li hanno resi genitori, è ipotizzabile che possano mentirsi anche fra di loro riguardo a quello che fanno nella vita quando non sono insieme?
Per cui è capibile che il tradito possa incazzarsi di più perchè oltre al tradimento ha dovuto subire ignaro un comportamento che ha messo a rischio anche lui?
Perchè, anche se basso il rischio c'è.
Se prendi l'autobus e sei senza biglietto, valuti il rischio e viste le basse probabilità te la giochi, ma se sale il controllore non ti puoi mica incazzare...
Hai rischiato e ti è andata male.
Ma in un tradimento, se lo fai nature, valuti il rischio ma non puoi essere sicuro al 100%, e se sale il "controllore" sono cazzi, perchè il problema è che non hai messo a rischio solo te ma anche me che lo subisco senza aver fatto niente di male.
Questo mi sembra un discorso capibile dalle due fazioni, traditi e traditori, pro e contro cappuccetto....
Ciao darwin mi fa una pippa