Passare degli anni

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Leggendo il forum e anche nella vita reale percepisco la paura di invecchiare o il non accettare il tempo che passa o i cambiamenti che ogni età porta.
Ora, l’unica cosa che spaventa me è l’idea della morte.
Per il resto cerco di godermi ogni periodo della vita con i pro e con i contro. Adoro festeggiare i compleanni anche se appunto segnano gli anni che passano
Non me ne frega nulla di tornare ai miei 20/30 anni. Forse ai 40 ma semplicemente perché hanno segnato un profondo cambiamento nella mia persona, cambiamento per me molto positivo.
Secondo voi perché molti non accettano il cambiamento, alcuni anche ridicolizzandosi con atteggiamenti che stridono con l’età anagrafica?
C'è un'amica di famiglia che, da quando la conosco, è sempre stata terrorizzata dagli anni che avanzavano. Non voleva festeggiare mai i compleanni e guai a farle gli auguri. Ha fatto diversi interventi estetici.
Quando l'ho incontrata l'ultima volta quasi non la riconoscevo. Beh, a dire il vero, se non mi avesse vista lei, io non l'avrei riconosciuta.

Io, per ora, sono serena. Ma credo che lo sarò anche fra 30 anni.
 

danny

Utente di lunga data
Ma tu pui trovare gradevole tutto quello che vuoi, ma fermarsi a criteri estetici passati scartando o non comprendendone l'evoluzione per me è "nostalgia".
L'evoluzione è positiva, i risultati mi piacciono? No, non sempre. Ho il profondo dispiacere per come le nostre città sono state massacrate da un secolo a questa parte, la soluzione però non è riprendere a costruire con l'estetica ottocentesca.
È una tua visione.
Per me le città storiche devono mantenere un'architettura omogenea e identitaria e quindi anche ottocentesca.
Il rinnovamento dovrebbe avvenire nelle nuove città oppure nelle aree più periferiche disomogenee sorte dopo la guerra.
Ho apprezzato la Defense a Parigi anche per questo.
Non vedo turisti del resto molto interessati a visitare Rozzano, mentre Dubai comincia a essere una meta interessante. Possa piacere o meno ha una sua coerenza e un'identità.
Che è ciò che apprezzo.
 

patroclo

Utente di lunga data
È una tua visione.
Per me le città storiche devono mantenere un'architettura omogenea e identitaria e quindi anche ottocentesca.
Il rinnovamento dovrebbe avvenire nelle nuove città oppure nelle aree più periferiche disomogenee sorte dopo la guerra.
Ho apprezzato la Defense a Parigi anche per questo.
Non vedo turisti del resto molto interessati a visitare Rozzano, mentre Dubai comincia a essere una meta interessante. Possa piacere o meno ha una sua coerenza e un'identità.
Che è ciò che apprezzo.
Anche se sono dei falsi storici?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Io dai 35 in poi ho iniziato a portare le gonne, da mini, a due o tre dita sopra il ginocchio. Non mi sentivo più a mio agio. Le maximaglie sempre con leggings o calze coprenti. Non perché mi vergogni delle mie gambe, anzi mi difendo ancora, ma proprio perché a vestirmi ancora da ventenne mi sentivo fuori contesto. In questo modo, sentendomi a disagio, non ci sto più bene io per prima.
Io penso sempre che controllare ogni tanto la carta d’identità non faccia male
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Infatti, questa storia delle tette rifatte fredde non l'ho mai capita nemmeno io :unsure:
Un trans mi aveva spiegato che quando le …installi…in vista di una possibile rimozione le metti sotto pelle e quindi i vasi restano sotto facendotele sentire fredde al tatto. In caso invece di lavori diciamo più fatti bene posizionano le protesi più in profondità e quindi i vasi sanguini le ricoprono e la sensazione di pelle fredda non c’è.
Questo trans aveva adottato la prima soluzione, perché le servivano solo per lavoro.
 
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