Crisi dopo ripensamento sull’aver figli

Brunetta

Utente di lunga data
Problemi loro. :ROFLMAO:
A me, abbastanza recentemente, hanno detto "fai figli e poi ne riparliamo". Questo dopo aver fatto un'osservazione come FIGLIA, dal punto di vista di una figlia che ha sofferto per essere stata messa sotto una campana di vetro. Lo stesso errore che credo stia facendo questa persona col figlio venticinquenne (esempio scemo, gli compra le mutande. Ma non era l'argomento di quel giorno). Al di là del dolore di sentirmi rivolgere una risposta simile, visto che questo soggetto conosce la mia situazione, mi ha colpito una volta di più che si pensi sia necessario avere figli per sapere cosa è giusto per loro.
Non è necessario avere figli per capire i genitori.
Però è vero che la capacità di mettersi da parte bisogna sperimentarla. Il problema sono i genitori che non la sperimentano 😉
 

Andromeda4

Utente di lunga data
nzomma, pare che a giro ci sia un'epidemia di ovaie policistiche ed uteri retroversi. oltre alla solita pletora di impotenti e sterili. sul chiunque non sarei d'accordo
Voglio dire che anche chi è un grado di procreare e lo fa, poi non vuole tutti i diritti e doveri, onori e oneri connessi. Mio cugino (non uno qualsiasi dei modi di dire, uno vero) disse "a farli non ci vuole niente, le rogne vengono dopo".
Quanto alla difficoltà di avere figli, io sono stata operata due volte di endometriosi. Ho tolto un annesso e non posso averli. Ed evidentemente, avendo entrambe le ovaie incasinate, avrei avuto problemi anche prima. Non è che non li volessi per capriccio.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Non è necessario avere figli per capire i genitori.
Però è vero che la capacità di mettersi da parte bisogna sperimentarla. Il problema sono i genitori che non la sperimentano 😉
E non credi che un consiglio di chi sta dall'altra parte e ne vede le magagne possa servire?
 

Brunetta

Utente di lunga data
E non credi che un consiglio di chi sta dall'altra parte e ne vede le magagne possa servire?
Certamente.
Però a una certa età, bisogna anche mettersi alle spalle i genitori.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ci sono coppie che resistono coppie che scoppiano, ci sono tante cose che possono portare alla rottura
Non siamo tutti uguali
Ma certo, non mi permetterei mai di giudicare oltretutto superficialmente situazioni così complesse.
Siamo tutti diversi, io mi conosco però è so che quando l'altro antepone il progetto al rapporto con me perdo slancio. Altre coppie invece traggono linfa dal progetto comune.
A volte separarsi,, se si è molto diversi, è inevitabile, senza portarsi dietro troppi rancori se possibile.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Voglio dire che anche chi è un grado di procreare e lo fa, poi non vuole tutti i diritti e doveri, onori e oneri connessi. Mio cugino (non uno qualsiasi dei modi di dire, uno vero) disse "a farli non ci vuole niente, le rogne vengono dopo".
Quanto alla difficoltà di avere figli, io sono stata operata due volte di endometriosi. Ho tolto un annesso e non posso averli. Ed evidentemente, avendo entrambe le ovaie incasinate, avrei avuto problemi anche prima. Non è che non li volessi per capriccio.
già avuto a che fare con donne con l'endometriosi. ma questo conferma che non tutti/e li possono avere pur volendoli

questo non inficia il principio che l'esperienza un peso lo ha
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ma certo, non mi permetterei mai di giudicare oltretutto superficialmente situazioni così complesse.
Siamo tutti diversi, io mi conosco però è so che quando l'altro antepone il progetto al rapporto con me perdo slancio. Altre coppie invece traggono linfa dal progetto comune.
A volte separarsi,, se si è molto diversi, è inevitabile, senza portarsi dietro troppi rancori se possibile.
Ma il progetto deve essere comune, ovvio che se il progetto è solo di uno, o l’altro si accoda o resta fuori
Poi c’è a chi sta bene starne fuori e chi non lo accetta
Ogni coppia ha dinamiche ed equilibri diversi
Per quello che riguarda i figli, all’inizio della relazione, neanche mio marito era intenzionato ad averne
Dopo quando abbiamo iniziato a cercarli e sono sorti problemi, si è pentito di aver aspettato e adesso gli dispiace che di figli ne abbiamo solo uno
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma certo, non mi permetterei mai di giudicare oltretutto superficialmente situazioni così complesse.
Siamo tutti diversi, io mi conosco però è so che quando l'altro antepone il progetto al rapporto con me perdo slancio. Altre coppie invece traggono linfa dal progetto comune.
A volte separarsi,, se si è molto diversi, è inevitabile, senza portarsi dietro troppi rancori se possibile.
Però si può anche riconoscere i personali limiti, senza volere a tutti i costi che non siano tali.
Se si ha ancora una forma di immaturità che chiede attenzione prioritaria, lo si può riconoscere, come si riconoscono altre caratteristiche come l’altezza o il colore di pelle. Non si può pretendere che l’altro metta la protezione 50 ogni mezz’ora perché io ho la pelle lattea.
 

Dissapear

Utente di lunga data
Buongiorno





La maggioranza delle persone va a convivere sotto la spinta dell'istinto a riprodursi, perché oggettivamente la convivenza è una palla, soprattutto tra generi diversi che spesso parlano due lingue diverse, anche se il cervello è uguale (ma l'educazione ricevuta no).



Tu non vuoi figli e il tuo ragionamento è molto maturo. Ma lei li vuole. Fai un passo ulteriore e lasciala libera, piuttosto che condannarvi ad agonizzare.
Ciao. Grazie per la comprensione. Sto aspettando di capire se quantomeno inizi a rivolgermi nuovamente la parola.

Se per lei la condizione per stare con te è avere un figlio direi che è il caso di lasciarsi

Io non capisco il desiderio di un figlio senza che lo stesso desiderio non appartenga anche all’uomo che amo.

quindi se tu fossi sterile ti lascerebbe?

Trovo molto matura la tua sincerità, molto di più di quelli che acconsentono di fare un figlio perché la compagna lo desidera anche se loro aspetterebbero

Io apprezzerei la sincerità

Al suo posto valuterei se sei più importante tu d la vostra storia o il desiderio di un figlio e agirei di conseguenza
Appunto. Magari sono anche sterile, che ne so. Resta il fatto che la capisco, d’altronde io ho sempre detto di volerne, quindi ci sta che sia arrabbiata. Però non ho mai pensato seriamente ad avere un figlio, non ci ho mai ragionato fino a qualche tempo fa. Dovevo tener chiusa la bocca e basta, intendo quando dicevo di voler un figlio.

@Dissapear il problema in una relazione è cosa si è disposti a costruire.

Se lei vuole una famiglia e tu no, non so cosa possa funzionare.

A volte ho usato la metafora del ballo. Se una balla il tango e l’altro il cha cha cha non possono muoversi.

La questione è semplice.

È talmente semplice che sembra insensato che tu sia approdato qui a parlarne.

Forse vuoi avere conferme che è possibile non voler figli?

Capirai! È forse l’idea più diffusa, sia nei luoghi di lavoro, sia sui media e i social.

Le motivazioni per non avere figli sono ragionevoli e riguardano il mondo “brutto” così come lo si vuol vedere e, come dici tu, la possibile inadeguatezza dei genitori che causerebbe dolore ai piccoli. Sì, piccoli perché i figli vengono sempre immaginati come neonati, quando neonati lo sono per un tempo proprio breve.

Le motivazioni per averne sono istintive e potenti in alcuni. Forse anche in chi non ne vuole. Per questo motivo si affannano a elencare le ragioni contrarie.

Hai avuto un brutto rapporto con i tuoi genitori?

Sei davvero scontento della tua vita?
Sono qui perché non mi aspettavo che lei sclerasse fino al punto di non rivolgermi più la parola. Senza manco chiedermi perché ho cambiato idea, come mi sento etc. Siamo alle solite dai, lei ha ragione ad essere arrabbiata, ma le attenzioni sono tutte per lei e per lamor di Dio, va bene, io posso dire d’essermi sempre arrangiato nella mia vita e non ho bisogno di nessuno per risolvere le mie rogne, ma resta il fatto che io sono stato buttato in un angolo da solo a ragionare con me stesso come se fossi uno sfioratore che ha violentata la propria ragazza. Ma un filo di comprensione no? Perplesso ne è l’esempio perfetto di come ragionano le masse. Lei è donne, quindi è vittima per forza e comunque. Ma va bene così, ripeto, io mi so arrangiare. Ed ho una visione contorta della vita, che faccio fatica anche a spiegare. Come posso volere un figlio, come pensiero sono dell’idea che non si è obbligati a vivere per forza fino a diventare vecchi e decrepiti, se in certi casi sono disposto a prendere rischi ben oltre la media? Io tengo alla mia vita, tanto tantissimo, non ho aspirazioni suicide, lo dico per non creare fraintendimenti.

Per rispondere alla tua domanda finale: Con mio papà rapporto fantastico, con mia mamma terrificante nel vero senso della parola. Peccato che abbia sempre comandato lei in casa.
 

Dissapear

Utente di lunga data
È una situazione complessa.

Per me non sei immaturo, immaturo è chi fa un figlio e non se ne occupa, non chi riflette sul proprio desiderio di averne.

La delusione della tua fidanzata la capisco, la rabbia meno, soprattutto visto che ha appena manifestato la sua richiesta e si può capire che l'altro abbia dei dubbi.

Gli altri non sono strumenti per realizzare i nostri desideri, neppure un desiderio importante come quello di un figlio.

Però lei deve avere una gran paura, cerca di comprenderla.

Spero che entrambi, prima di prendere decisioni, vi diate qualche mese di tempo.

Mi sento, comunque, di dirti che tutti hanno paura di avere figli e nessuno è mai pronto.. Se nella tua vita un figlio lo vedi, non è rimandando che ti verrà sicurezza. Perciò cerca di capire cosa ti blocca, non per lei, ma per te stesso, per capire come orientare la tua vita.
Non è una cosa recente la storia del voler un figlio, non voglio tirare acqua al mio mulino, lei qua dentro non puo’ dire la su, quindi cercherò di farlo io, anche se andrà “contro” ne sono anni che se ne parla del piacere d’avere un figlio, ma l’argomento non è mai stato affrontato seriamente, infatti non ci abbiamo mai provato a farlo. Io so già cosa mi blocca.

Questo no, sarebbe ancora peggio un padre immaturo. Ma aver perso anni dietro a uno che adesso dice di non voler figli non è per niente bello. Sempre meglio del fare figli senza volerli.
Io credo che gli anni passati stando bene non sono mai buttati.

L’ho evidenziato perché mi pare molto interessante.

Il tuo problema è che hai paura del fallimento? Ma come si può fallire nel fare figli?

È vero che attualmente il genitorI fanno un investimento enorme sui figli, si sentono in obbligo di dare tutte le opportunità per una vita di successo.

Ma in realtà basta avere una vita dignitosa con affetti stabili per essere felici.

I figli vogliono solo fiducia.
Diciamo che potrei arrivare a fallire come padre per una serie di motivi. Uno dei motivi è la paura che Ferrè rinunce che dovrei fare per il mio figlio mi rendano infelice e quindi un padre di merda. Un po’ come è stata mia madre con me. So quanto mi pesano già ora certe rinunce, mi conosco. Non sono proprio così coglione come dice qualcuno. Il discorso è che il mio ideale di Padre non sia tanto quello di dare cose materiali ad un figlio, ma tutto ciò che a livello sentimentale non ho avuto io, e ad oggi non sono sicuro di riuscire a fare questa cosa. Così come non voglio fare altre rinunce e non parlo di uno stupido aperitivo.

Non le hai mai promesso nulla riguardo un’eventuale maternità ma hai sempre detto di voler figli. Fila tutto liscio come un torrente.

Normalmente chi non vuole figli non dice di volerli; certo: può cambiare idea ma questo succede durante l’infanzia.

Quello che è incomprensibile è perché siete ancora nella stessa casa. Avete una visione della vita incompatibile: perché non te ne sei andato? Vuoi convincerla di non aver figli?

O semplicemente la convivenza è tanto comoda?
Sai quante persone conosco che dicevano di non voler figli e poi hanno cambiato idea? Sai quante persone conosco che dicevano di volerne e poi si son tirati indietro?

Vedi, che è la stessa cosa che ho scritto sopra. Assurdo come questa società debba vedere in certe situazioni solo la donna come vittima. Subito a puntare il dito contro senza manco sapere come stanno le cose. Ti spiego perché non sono andato via di casa, perché la casa è MIA intestata a me, come il mutuo. Devo andare via da casa mia, no dai spiegamela sta cosa. Che poi casa mia per me è sempre stata casa nostra in realtà. La convivenza è comoda da un lato e scomoda dall’altro. Vivevo già da solo prima io eh. So cucinare, lavare, fare lavatrici ecc. In casa nostra è sempre stato un tutti fanno tutto. La porta lei sa benissimo dov’è se vuole andare puo’ farlo.

Sarebbe controproducente convincere del contrario chi non vuole figli.

La verità non è tanto la voglia della perfezione, quanto la paura della fatica, le rinunce…

Se ha questi dubbi è giusto non avere figli.

Già ci sono quelli che li fanno senza rifletterci e poi si comportano da bambinoni.

Almeno lui ammette di non essere pronto davanti a tanta responsabilità.
Ok qua ci siamo già di più.

Ma stare con una persona che ami è perdere tempo se anche lui ti ama?

Perdi tempo quando stai con lui che non ti ama o se stai con lui solo per quel fine
Appunto. Ormai è così la vita no? Bisogna sempre avere chissà quale meta, quando facendo così, correndo sempre chissà dove magari si perdono le cose belle della vita. Magari mi lascerà e quasi di sicuro sarà così, e il suo desiderio di voler un figlio a tutti i costi la potrebbe portare ad avere una vita infelice. Un po’ come mia cugina, che si trova “incastrata” in una vita infelice perché voleva avere figli a tutti i costi e ha smosso mare e monti per averli, ma ora è infelice da non so quanti anni. Non è tutto rosa e fiori avere dei pargoli

Perdi tempo se quella persona ti ha fatto credere di avere gli stessi obiettivi e non era vero
Io come ho già scritto non credo che sia tempo perso quello impiegato per star felici. Ma non voglio convincere nessuno, esprimo solo il mio pensiero

Si hai ragione. Sono io che noj riesco a pensare a una relazione dove l’obiettivo siano i figli. Se scopri di essere sterile cosa fai? Ti lasci?
Lo mandi a quel paese e basta no?

Credo che responsabilità sia il termine corretto.

I figli ti impongono di agire sempre con responsabilità (anche se troppe persone non sanno cosa sia) e non si può decidere di mollare tutto e fare l’artista nella mansarda o emigrare in Australia o andare a fare il giro del mondo in barca a vela. So benissimo che tanti lo fanno ugualmente, non solo chi è costretto da condizioni di vita terribili.

È comunque dover tenere conto che le nostre scelte ricadranno su chi non può scegliere nulla.

Ma cosa siamo senza responsabilità?
Appunto. Tutti abbiamo responsabilità nella vita ma non per forza dobbiamo accettare quella più grande: Avere dei figli.

Io ho riletto il suo thread di presentazione. Quello in cui chiedeva e si chiedeva se valesse la pena tradire dopo aver fatto il galoppino per anni e, adesso, mentre vive una vita di coppia stabile. Ora chiede e si chiede se sia giusto avere figli per forza.

Ecco. Già l'esordio lasciava intravedere questa nuova discussione. E quindi rispondo (si fa per dire, non ho risposte, solo riflessioni che aggiungo) che le cose fatte per forza prima o poi presentano il conto. E non parlo di costrizione o ricatto. Basta anche solo autoconvincersi che è ora di "mettere la testa a posto". Modo di dire, oltretutto, quanto mai equivoco.

sconosciuto.gif
Interessante chiave di lettura.

insomma tutto sto pipoone per dire che sì, sei un coglione che ha paura delle responsabilità, un bugiardo che si rimangia la parola, altrimenti la tua donna non sarebbe incazzata con te, ed il solito bimbomimkia che non sa distinguere una mela da una pera.



tutto sommato fai bene a non fare figli, il mondo è già abbastanza inquinato. solo non sorprenderti se domattina troverai la sua parte di armadio vuota, perchè vedi, a te come a me la natura consente di avere un figlio anche tra 20 anni, alla tua donna no. è un mondo ingiusto
Ma chi si sorprende? Non mi sorprenderei nemmeno se mi dicessero che nell’’impeto della rabbia mi abbia fatto le corna, figurati se mi sorprendo se va via.
È il mondo che è ingiusto, così come è ingiusto il desiderio di voler avere a tutti i costi un figlio proprio, quando ci sono milioni e milioni di bambini che muoio di fame che potrebbero essere adottati. L’uomo è egoista per natura, volere un figlio è l’atto più egoista che una persona possa fare, ma hey, lo strinzo sono io però.
Ah per inciso mi importa zero che mi dai del coglione, Anzi mi fai capire ancor di più che le mie convinzioni sono corrette.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Non è una cosa recente la storia del voler un figlio, non voglio tirare acqua al mio mulino, lei qua dentro non puo’ dire la su, quindi cercherò di farlo io, anche se andrà “contro” ne sono anni che se ne parla del piacere d’avere un figlio, ma l’argomento non è mai stato affrontato seriamente, infatti non ci abbiamo mai provato a farlo. Io so già cosa mi blocca.



Io credo che gli anni passati stando bene non sono mai buttati.



Diciamo che potrei arrivare a fallire come padre per una serie di motivi. Uno dei motivi è la paura che Ferrè rinunce che dovrei fare per il mio figlio mi rendano infelice e quindi un padre di merda. Un po’ come è stata mia madre con me. So quanto mi pesano già ora certe rinunce, mi conosco. Non sono proprio così coglione come dice qualcuno. Il discorso è che il mio ideale di Padre non sia tanto quello di dare cose materiali ad un figlio, ma tutto ciò che a livello sentimentale non ho avuto io, e ad oggi non sono sicuro di riuscire a fare questa cosa. Così come non voglio fare altre rinunce e non parlo di uno stupido aperitivo.



Sai quante persone conosco che dicevano di non voler figli e poi hanno cambiato idea? Sai quante persone conosco che dicevano di volerne e poi si son tirati indietro?

Vedi, che è la stessa cosa che ho scritto sopra. Assurdo come questa società debba vedere in certe situazioni solo la donna come vittima. Subito a puntare il dito contro senza manco sapere come stanno le cose. Ti spiego perché non sono andato via di casa, perché la casa è MIA intestata a me, come il mutuo. Devo andare via da casa mia, no dai spiegamela sta cosa. Che poi casa mia per me è sempre stata casa nostra in realtà. La convivenza è comoda da un lato e scomoda dall’altro. Vivevo già da solo prima io eh. So cucinare, lavare, fare lavatrici ecc. In casa nostra è sempre stato un tutti fanno tutto. La porta lei sa benissimo dov’è se vuole andare puo’ farlo.



Ok qua ci siamo già di più.



Appunto. Ormai è così la vita no? Bisogna sempre avere chissà quale meta, quando facendo così, correndo sempre chissà dove magari si perdono le cose belle della vita. Magari mi lascerà e quasi di sicuro sarà così, e il suo desiderio di voler un figlio a tutti i costi la potrebbe portare ad avere una vita infelice. Un po’ come mia cugina, che si trova “incastrata” in una vita infelice perché voleva avere figli a tutti i costi e ha smosso mare e monti per averli, ma ora è infelice da non so quanti anni. Non è tutto rosa e fiori avere dei pargoli



Io come ho già scritto non credo che sia tempo perso quello impiegato per star felici. Ma non voglio convincere nessuno, esprimo solo il mio pensiero



Lo mandi a quel paese e basta no?



Appunto. Tutti abbiamo responsabilità nella vita ma non per forza dobbiamo accettare quella più grande: Avere dei figli.



Interessante chiave di lettura.



Ma chi si sorprende? Non mi sorprenderei nemmeno se mi dicessero che nell’’impeto della rabbia mi abbia fatto le corna, figurati se mi sorprendo se va via.
È il mondo che è ingiusto, così come è ingiusto il desiderio di voler avere a tutti i costi un figlio proprio, quando ci sono milioni e milioni di bambini che muoio di fame che potrebbero essere adottati. L’uomo è egoista per natura, volere un figlio è l’atto più egoista che una persona possa fare, ma hey, lo strinzo sono io però.
Ah per inciso mi importa zero che mi dai del coglione, Anzi mi fai capire ancor di più che le mie convinzioni sono corrette.
tu non hai convinzioni, hai solo paura di comportarti come un uomo. certo che lo stronzo sei tu, lo hai scritto tu che a lei dicevi di volere un figlio, quando non era vero. e sì, di solito si vuole un figlio dal marito. pensa te che mondo strano.

non dovresti sorprenderti se dovesse farti le corna, ma pure se dovesse trovare un uomo, cosa che tu evidentemente non sei
 

Andromeda4

Utente di lunga data
già avuto a che fare con donne con l'endometriosi. ma questo conferma che non tutti/e li possono avere pur volendoli

questo non inficia il principio che l'esperienza un peso lo ha
Ok. Ma io non stavo parlando come il genitore che non sono. Ma come la figlia che ha subito i contraccolpi di errori dei miei che il mio amico è ancora in tempo a correggere.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Sono qui perché non mi aspettavo che lei sclerasse fino al punto di non rivolgermi più la parola. Senza manco chiedermi perché ho cambiato idea, come mi sento etc. Siamo alle solite dai, lei ha ragione ad essere arrabbiata, ma le attenzioni sono tutte per lei e per lamor di Dio, va bene, io posso dire d’essermi sempre arrangiato nella mia vita e non ho bisogno di nessuno per risolvere le mie rogne, ma resta il fatto che io sono stato buttato in un angolo da solo a ragionare con me stesso come se fossi uno sfioratore che ha violentata la propria ragazza. Ma un filo di comprensione no? Perplesso ne è l’esempio perfetto di come ragionano le masse. Lei è donne, quindi è vittima per forza e comunque. Ma va bene così, ripeto, io mi so arrangiare. Ed ho una visione contorta della vita, che faccio fatica anche a spiegare. Come posso volere un figlio, come pensiero sono dell’idea che non si è obbligati a vivere per forza fino a diventare vecchi e decrepiti, se in certi casi sono disposto a prendere rischi ben oltre la media? Io tengo alla mia vita, tanto tantissimo, non ho aspirazioni suicide, lo dico per non creare fraintendimenti.

Per rispondere alla tua domanda finale: Con mio papà rapporto fantastico, con mia mamma terrificante nel vero senso della parola. Peccato che abbia sempre comandato lei in casa.
E perchè hai cambiato idea? Arrivati a questo punto, la domanda mi pare anche lecita.
I bambini non sono una cosa brutta, quindi dicevi si un giorno vorrei avere figli, ma cosi tanto per dire... mica sul serio.
Adesso accetteresti lei ti lasciasse, ma tu non lasci lei, perchè ti priveresti di una donna da cui -da quanto tu hai scritto- hai avuto un affetto (quello che tua madre non ti ha dato). Ho il dubbio la questione non riguardi il bambinone, ma proprio il bambino. E non uno ipotetico, nascituro.
Ti conviene provare a sistemare questa cosa.
 

Dissapear

Utente di lunga data
tu non hai convinzioni, hai solo paura di comportarti come un uomo. certo che lo stronzo sei tu, lo hai scritto tu che a lei dicevi di volere un figlio, quando non era vero. e sì, di solito si vuole un figlio dal marito. pensa te che mondo strano.

non dovresti sorprenderti se dovesse farti le corna, ma pure se dovesse trovare un uomo, cosa che tu evidentemente non sei
Misurare l’esser uomo sull’aver figli è davvero una cosa ridicola. Magari sei uno di quelli che si sente più uomo di altri in base alla lunghezza del pene, perché il tuo modo di ragionare è su questa falsariga.

Sei impegnato tu? Posso girarti il suo numero. Ti garantisco che è una bellissima ragazza. Magari tu saprai renderla veramente felice essendo tu uomo vero a differenza mia.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Ebbene sì. Avevo dato per scontato che volessi avere un figlio, ne ero sicuro e ne avevamo parlato io e la mia ragazza, ma ho avuto dei ripensamenti. Non voglio star qui ad entrare nel dettaglio delle motivazioni, ma sono personali. Sono dell’idea che le cose quando si fanno, vanno fatte bene, quindi io cerco di fare sempre il massimo del massimo. Un figlio è la cosa più importante del mondo e vorrei essere sicuro al 110% prima di farlo.

Da quando ho esposto questo mio pensiero alla mia ragazza, è successo un putiferio tra me e lei. Sinceramente pensavo che se ne potesse parlare in maniera civile, ma a quanto pare mi sbagliavo. Conviviamo ed è da una settimana che praticamente non mi rivolge la parola, nei primi giorni ho provato a placare la situazione a starle dietro, ora mi son rotto il piffero e non le dico manco più nulla e mi faccio i fatti miei.
Dopo aver riletto il primo post che hai scritto sul Forum, e leggendo ora questo mi chiedo se dopo 8 anni di relazione tu abbia ancora un minimo di sentimento per questa ragazza.
Sentimento, non bisogno di un punto di riferimento stabile.
Perché a me pare chiaro che tu voglia altro , però devi avere anche il coraggio di sganciarti dalla coinquilina
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
@Dissapear però non fare la vittima lamentandoti che tutti vedano lei come vittima, stai facendo tutto tu
Ti è stato detto che se fino ad ora hai, anche se in buona fede, mentito, ci sta che lei si senta presa per il culo, perché in questi 8 anni con te, lei ha investito quello che aveva con l’idea di una famiglia e dei figli
E adesso si rende conto che è stata illusa
Non è questione di vittima e carnefice, ma tu sei stato scorretto
 

Dissapear

Utente di lunga data
E perchè hai cambiato idea? Arrivati a questo punto, la domanda mi pare anche lecita.
I bambini non sono una cosa brutta, quindi dicevi si un giorno vorrei avere figli, ma cosi tanto per dire... mica sul serio.
Adesso accetteresti lei ti lasciasse, ma tu non lasci lei, perchè ti priveresti di una donna da cui -da quanto tu hai scritto- hai avuto un affetto (quello che tua madre non ti ha dato). Ho il dubbio la questione non riguardi il bambinone, ma proprio il bambino. E non uno ipotetico, nascituro.
Ti conviene provare a sistemare questa cosa.
Non ho 16 anni, non è la mia prima storia seria. La vita va avanti anche dopo una rottura. Le cose veramente brutte nella vita non sono queste per me. Per quanto mi riguarda ogni ferita ti aiuta a crescere e a diventare sempre più indipendente a livello affettivo.
Per bambino intendi quando lo ero io, giusto?

Ma posso fare un esempio che per il 99% della gente è un esempio stupido. Amo andare in moto, ed alt non parlo di moto in strada pubblica, io non ho da anni una moto targata, ma ho bensì una moto solo ed esclusivamente per uso pista. Ecco, i momenti più felici della mia vita sono quando vado in moto in pista. Ma l’esser fidanzato con la mia ragazza, che è stupenda in tutto (apparte in questa crisi) non mi rende minimamente felice come andare in moto. Questo è uno dei motivi principali che mi fanno dire di non volere un figlio e cerco di spiegarmi meglio. Io quando vado in pista rischio tutto quello che posso rischiare e significa gas a martello fino al limite, so benissimo che un giorno potrei lasciarci le penne, anche se mi auguro che non accada mai. Io ad oggi non sono disposto a rinunciare alla moto e per me non esisterebbe continuare ad andare in moto avendo un figlio. Per me sarebbe figlio = addio moto, senza via di mezzo. Moto = Niente figli. Ma perché so cosa rischio e già una volta son caduto a 250 dieci anni fa ed ho placche un po’ da tutte le parti. Ad oggi non me la sento di rinunciare ad una cosa così bella per me, quindi questo è uno dei motivi. C’è ne sono anche altri.

P.S: Non è un caso che Valentino Rossi abbia deciso di avere un figlio a fine carriera o che Stoner si sia ritirato proprio quando la moglie era incinta in concomitanza con la morte del Sic.
 
Ultima modifica:

ToyGirl

Utente di lunga data
Si hai ragione. Sono io che noj riesco a pensare a una relazione dove l’obiettivo siano i figli. Se scopri di essere sterile cosa fai? Ti lasci?
Si.
O decidi di provare la lunga e difficile strada dell'adozione.
Io avrei lasciato, certo.
Per me era più importante avere un figlio dell'amore.
 
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