Io se anche avessi sospetti sul "chiedo per un amico" come vedi non ne ho mai nemmeno accennato, ma perchè proprio non mi interessa, giacchè ogni discussione qui dentro la prendo per buona come uno spunto di riflessione generale su un tema dato, ad esempio in questo caso "trombamica vuole insistentemente figlio da amante che potrebbe essere suo padre". A me quello che sconcerta invece è come si parla (anzi come non si parla) del nascituro, come se fosse un cagnolino da comprare, senza nessun progetto se non autocompiacimento, ma non per un qualche principio generale, bensì perchè quando ho pensato a mettere al mondo un figlio mi interessava solo predisporre che potesse avere il meglio possibile lui, a costo di sacrificare qualcosa io, e nonostante ciò non è andata comunque per il meglio. Ma capisco che c'è anche gente fa le cose secondo il "prima penso a soddisfare me, per tutto il resto Dio vede e provvede"
Il tuo è uno spunto molto interessante che credo avere comunque già affrontato.
Non si è parlato sufficientemente del bambino perché il bambino già esiste.
Esiste nella mente di lei.
Quando mesi fa ho accennato a mia moglie del nuovo "sviluppo" le si sono rizzati i capelli in testa (lei è una delle migliori amiche della moglie di lui), successivamente a mente fredda, analizzando la situazione mi disse che lei vuole assolutamente un bambino e lo vuole senza doversi accollare il "peso" di un uomo o peggio di un marito.
Lo farebbe con chiunque e se lo terrebbe senza dire niente a nessuno. Nel caso specifico al mio socio è stata semplicemente offerta una
amorosa,
dolce, prelazione.
Uso il termine amorosa e dolce apposta per fare incazzare qualcuno.
Personalmente concordo con la percezione di mia moglie e la faccio mia. La ragazza ha una età in cui, generalmente prima dei quaranta anni, le donne desiderano diventare madri. La consapevolezza delle sue capacità fa il resto.
Adesso cosa facciamo? La mandiamo al rogo? Affidiamo il bambino, una volta nato, a un istituto religioso? La lapidiamo?
Quante donne crescono e hanno cresciuto anche più di un figlio dal sole? Cosa è più dannoso non avere un padre o avere un padre scemo o peggio violento?
Questo forum è pieno di uomini, mariti, compagni codardi e inadeguati che sono letteralmente scappati lasciando le loro famiglie e le loro donne da sole, spesso in condizioni economiche miserevoli.
Non è ragionevole pensare che una donna autosufficiente possa decidere di avere un bambino senza necessariamente un uomo accanto?
Soprattutto visto quello che il mercato offre attualmente.
Chi siamo per giudicare?