la ricerca di Max

Alphonse02

Utente di lunga data
Certo, può perdere la moglie o l'amante o tutte e due. Si rimbocchera le maniche e andrà avanti da solo.
Rispetto ad altre cose, che lego a valori assoluti, a me la fedeltà sembra funzionale al rapporto di coppia. Ha senso se lo migliora. Qui, se dopo otto anni nulla è accaduto, mettersi a pressare sta donna perché faccia sesso con il marito o accettare la frustrazione di lui, non mi pare serva poi a molto.
Ma infatti, se la mancanza di rapporti è insostenibile si affronta il problema, si accetta l'infedeltà e la possibile fine della coppia o ci si lascia.
Da persone responsabili.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La portata dei patti pre-matrimoniali in Italia sarebbe in ogni caso limitata dal regime successorio, dal controllo dell'AGO sulla tutela della prole minorenne-non autonoma, e da un sistema consolidato di pregiudizi verso la libertà dei singoli individui, di varia provenienza storica (religione e politica comprese).
Salvo stravolgimenti, il primo cambiamento importante nel diritto di famiglia (in senso lato) sarà quello della eliminazione della separazione e rimarrà solo il divorzio. Un cambiamento di mentalità, soprattutto.

Sono contrario caratterialmente alla indecisione protratta quando la crisi della coppia è scoppiata ed emersa l'infedeltà. Ognuno riprende la propria libertà di azione: se proprio si vuole, ci si rimette insieme dopo qualche tempo da singles, con nuovi patti e progetti. I figli vanno certamente tutelati, ma va evitata la finzione a casa, tanto la percepiscono dall'atmosfera in famiglia.

Quanto al regime legale patrimoniale della famiglia, non appena scoperto il tradimento di mia moglie e la sua intenzione di continuare con l'amante, ho preteso il cambiamento dal regime di comunione a quello della separazione dei beni. Poi, una settimana dopo era pronto il ricorso per la separazione personale.

Non pretendo affatto di essere un esempio, ma non mi sono mai pentito, pur avendo sofferto da cane, all'inizio. Tutto passa, anche l'amore ed il dolore.

Quello che non sopporto del tradimento non è l'aspetto fisico, dei rapporti sessuali avuti con l'amante, o l'innamoramento per il medesimo, ma la slealtà... Quella è imperdonabile, per quanto mi riguarda.
Però non mi sono chiari ancora i termini dei patti.
Credo che l’introduzione del divorzio, senza una preventiva separazione, non sia ancora parte della mentalità del Paese. Già arrivare alla separazione è difficile.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ma infatti, se la mancanza di rapporti è insostenibile si affronta il problema, si accetta l'infedeltà e la possibile fine della coppia o ci si lascia.
Da persone responsabili.
Non capisco perché devi lasciare una persona che ami, con cui hai costruito una famiglia, solo perché non hai rapporti con lei e non lo sopporti.
Al limite, se vuoi essere responsabile, stai lì e ti fai bastare quel che hai.
Se le dicesse dell'altra donna, la metterebbe di fronte a una scelta difficile. Tenersi il marito palesemente infedele o andarsene.
Non so, a me sembra una soluzione no esaltante.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non capisco perché devi lasciare una persona che ami, con cui hai costruito una famiglia, solo perché non hai rapporti con lei e non lo sopporti.
Al limite, se vuoi essere responsabile, stai lì e ti fai bastare quel che hai.
Credo che dipenda dal valore che si dà alle cose.
Io ho reagito impulsivamente al tradimento perché mi era diventato sconosciuto e per questo ripugnante.
Essere rifiutati può essere una tale ferita da trovare insopportabile chi ci rifiuta?
 

Nicky

Utente di lunga data
Credo che dipenda dal valore che si dà alle cose.
Io ho reagito impulsivamente al tradimento perché mi era diventato sconosciuto e per questo ripugnante.
Essere rifiutati può essere una tale ferita da trovare insopportabile chi ci rifiuta?
Sai, le reazioni alle cose sono soggettive e poco giudicabili.
Ma, se uno ci pensa, non è una colpa non desiderare più il coniuge. Immagino che sforzarsi sia proprio difficile.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sai, le reazioni alle cose sono soggettive e poco giudicabili.
Ma, se uno ci pensa, non è una colpa non desiderare più il coniuge. Immagino che sforzarsi sia proprio difficile.
Infatti io sono anni che mi interrogo su come sia possibile, in assenza di eventi scatenanti.
Ho solo intuito emergere di tendenze omosessuali oppure condizioni ormonali particolari.
 

patroclo

Utente di lunga data
Non capisco perché devi lasciare una persona che ami, con cui hai costruito una famiglia, solo perché non hai rapporti con lei e non lo sopporti.
Al limite, se vuoi essere responsabile, stai lì e ti fai bastare quel che hai.
Se le dicesse dell'altra donna, la metterebbe di fronte a una scelta difficile. Tenersi il marito palesemente infedele o andarsene.
Non so, a me sembra una soluzione no esaltante.
Per la mia esperienza, in assenza di sesso e altre forme di affettuosità (escludiamo fare il brodino quando uno ha la febbre), la coppia non ha più ragione di chiamarsi "coppia", rimane un accordo tra persone che si vogliono bene per far crescere altre persone a cui si vuole bene e per pagare un mutuo cointestato.
A me personalmente non bastava 🤷‍♂️
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Sai, le reazioni alle cose sono soggettive e poco giudicabili.
Ma, se uno ci pensa, non è una colpa non desiderare più il coniuge. Immagino che sforzarsi sia proprio difficile.
Sicuramente non è una colpa ma si cerca insieme una soluzione. Se c'è un problema, ricade sulla coppia. Un giorno leggevo un articolo che parlava proprio di questo e ricordo che ero rimasta sorpresa dall'alta percentuale di matrimoni bianchi.
Il sesso nella coppia è importantissimo, inutile che facciamo tanto i romantici.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sicuramente non è una colpa ma si cerca insieme una soluzione. Se c'è un problema, ricade sulla coppia. Un giorno leggevo un articolo che parlava proprio di questo e ricordo che ero rimasta sorpresa dall'alta percentuale di matrimoni bianchi.
Il sesso nella coppia è importantissimo, inutile che facciamo tanto i romantici.
Semmai i romantici danno importanza alle passioni e quindi al sesso.
Credo che si cerchi di trovare una spiegazione e una soluzione universale a esperienze che derivano da un sentire individuale che comporta non solo l’importanza che viene data al sesso, ma proprio alla scala di valori di ognuno.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Semmai i romantici danno importanza alle passioni e quindi al sesso.
Credo che si cerchi di trovare una spiegazione e una soluzione universale a esperienze che derivano da un sentire individuale che comporta non solo l’importanza che viene data al sesso, ma proprio alla scala di valori di ognuno.
Forse avrei dovuto usare un'altra parola ma se vogliamo rimanere nel mondo del romanticismo, facendo riferimento al pensiero di Nicky, ci sta. Si viveva l'amore in maniera totale, a tutti i costi. L'amore doveva essere eterno.
Se nella coppia non fosse esistito il sesso il romanticismo sarebbe andato a farsi friggere
 

Brunetta

Utente di lunga data
Forse avrei dovuto usare un'altra parola ma se vogliamo rimanere nel mondo del romanticismo, facendo riferimento al pensiero di Nicky, ci sta. Si viveva l'amore in maniera totale, a tutti i costi. L'amore doveva essere eterno.
Se nella coppia non fosse esistito il sesso il romanticismo sarebbe andato a farsi friggere
Infatti. La passione è considerata una cosa importante, ora e da un paio di secoli.
 

hammer

Utente di lunga data
Credo che dipenda dal valore che si dà alle cose.
Io ho reagito impulsivamente al tradimento perché mi era diventato sconosciuto e per questo ripugnante.
Essere rifiutati può essere una tale ferita da trovare insopportabile chi ci rifiuta?
Premesso che avrei agito esattamente come te.
Ti sei mai pentita della tua scelta?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Premesso che avrei agito esattamente come te.
Ti sei mai pentita della tua scelta?
No.
Perché è stato una reazione coerente con me.
Certamente sarebbe stato più razionale e conveniente passarci sopra.
 

Delfi1999

Utente di lunga data
Spiega quali vantaggi porterebbero. Fai esempi. Grazie 😊
Te ne faccio uno, classico. Appartamento di mia proprietà dove vivo con moglie e figli. Nel contratto introduco la clausola che, se mi tradisci, della casa ne usufruisco esclusivamente io ed i miei figli. Se tu che te ne devi andare e, se non rieci a trovare nulla, torni dai tuoi genitori (se li hai ancora).
Invece , con la legislazione vigente, io debbo andare a vivere nel camper (sempre che ce l'abbia), mentre lei può chiamare a casa mia il suo amichetto e trombare in santa pace. Per la cronaca, ho conosciuto veramente un povero marito, disperato, che era costretto a vivere nel camper.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Te ne faccio uno, classico. Appartamento di mia proprietà dove vivo con moglie e figli. Nel contratto introduco la clausola che, se mi tradisci, della casa ne usufruisco esclusivamente io ed i miei figli. Se tu che te ne devi andare e, se non rieci a trovare nulla, torni dai tuoi genitori (se li hai ancora).
Invece , con la legislazione vigente, io debbo andare a vivere nel camper (sempre che ce l'abbia), mentre lei può chiamare a casa mia il suo amichetto e trombare in santa pace. Per la cronaca, ho conosciuto veramente un povero marito, disperato, che era costretto a vivere nel camper.
Credi che una clausola del genere non verrebbe definita vessatoria? Soprattutto nei confronti dei figli che verrebbero privati della figura materna.
Ti esimerebbe dal dover provare il tradimento e le responsabilità relative?
 

Delfi1999

Utente di lunga data
Credi che una clausola del genere non verrebbe definita vessatoria? Soprattutto nei confronti dei figli che verrebbero privati della figura materna.
Ti esimerebbe dal dover provare il tradimento e le responsabilità relative?
Non ho scritto di privare la madre della possibilità di vedere i figli, privandoli della figura materna. Potrebbe vederli come e quando vuole, senza però abitare nella stessa casa. Secondo te, è giusto tradire e pigliare per i fondelli un marito e poi sbatterlo fuori di casa ? Non è vessatorio anche questo ?
 

Nicky

Utente di lunga data
Per la mia esperienza, in assenza di sesso e altre forme di affettuosità (escludiamo fare il brodino quando uno ha la febbre), la coppia non ha più ragione di chiamarsi "coppia", rimane un accordo tra persone che si vogliono bene per far crescere altre persone a cui si vuole bene e per pagare un mutuo cointestato.
A me personalmente non bastava 🤷‍♂️
Neanche a me è bastato, probabilmente. Immagino che sia stato uno dei motori del tradimento, anche se non lo so esattamente.
Però devi dirti che non mi sentivo né mi sento una coinquilina o un'amica. Né mi sono sentita rifiutata o non amata, perché ci sono sempre stati altri elementi di affinità e affettuosità.
 

Nicky

Utente di lunga data
Sicuramente non è una colpa ma si cerca insieme una soluzione. Se c'è un problema, ricade sulla coppia. Un giorno leggevo un articolo che parlava proprio di questo e ricordo che ero rimasta sorpresa dall'alta percentuale di matrimoni bianchi.
Il sesso nella coppia è importantissimo, inutile che facciamo tanto i romantici.
Il fatto che la percentuale sia alta è significativo. In ogni caso, anche io, avendo una visione romantica, mi aspettavo che tutto andasse insieme, che la passione fosse una parte essenziale dell'amore e che la mancanza di affinità in questo ambito fosse un segnale di problemi gravi.
Ora invece ho dei dubbi, non so più cosa pensare.
 

patroclo

Utente di lunga data
Neanche a me è bastato, probabilmente. Immagino che sia stato uno dei motori del tradimento, anche se non lo so esattamente.
Però devi dirti che non mi sentivo né mi sento una coinquilina o un'amica. Né mi sono sentita rifiutata o non amata, perché ci sono sempre stati altri elementi di affinità e affettuosità.
Beh, io ho tradito perché ho erroneamente pensato che bastasse a compensare l'aspetto sessuale.
Non riesco come non fai a sentirti rifiutata quando viene negata una parte di te ed una parte della coppia.
In realtà non mi sono sentito ne coiquilino e neache amico, le sensazioni andavono dal fratello/sorella, al socio dell'impresa famigliare, alla vecchia coppia che viveva insieme per abitudine ma non aveva più altro da dirsi. Ma la cosa è iniziata prima dei quarant'anni e sinceramente non mi è andata giù.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non ho scritto di privare la madre della possibilità di vedere i figli, privandoli della figura materna. Potrebbe vederli come e quando vuole, senza però abitare nella stessa casa. Secondo te, è giusto tradire e pigliare per i fondelli un marito e poi sbatterlo fuori di casa ? Non è vessatorio anche questo ?
Non puoi ribaltare una clausola vessatoria per provare che non lo sia.
Sto dicendo che non è una condizione possibile da inserire in un ipotetico patto, perché verrebbe non solo facilmente impugnata, ma anche perché ipotizzi una condizione derivante da un fatto come punizione, mentre non funziona così, mai.
A me sembrano insensati i patti pre matrimoniali perché 1) suppongono che il singolo possa stabilire regole più valide delle leggi 2) perché già le leggi prevedono la separazione con addebito.
A me pare che siano vagheggiati solo da chi vorrebbe solo esprimere la propria diffidenza.
 
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