bravagiulia75
Annebbiata lombarda DOCG
Minchia sarà stato tamarro ma in quel film era bello da paura...No. Non si sentono criticate, ma rappresentate.
È il rischio sempre presente nella commedia all’italiana.
Sempre veniva presa in giro l’ignoranza. Ma nemmeno si offendevano.
Ma io porto sempre l’esempio di La febbre del sabato sera. Critica feroce e tragica a una società in cui alle classi inferiori restano solo i cascami (come sempre, come ora) del modello dei ricchi. Erano i tempi dello Studio 54.
Il commesso del negozio di vernici, di famiglia italoamericana in cui è evidente il contrasto tra la cultura di origine (che la madre cerca disperatamente di difendere in una società consumistica che distrugge i suoi valori) che cerca una fama effimera e limitata attraverso una abilità nel ballo da tamarro, vestito da tamarro. Ma nel corso della storia ha una evoluzione e capisce di non esprimere granché, al contrario degli ispanici che portano la loro cultura nel ballo.
Ma tanti spettatori ne hanno fatto un modello, riproponendo nelle balere lo stesso modello tamarro di ballo e di abbigliamento.
E cmq i tamarri mi piacevano
Adesso mi sono leggermente affinata....