COMMIATO.

Jim Cain

Utente di lunga data
Quindi è bastato che @andrea53 scrivesse amica per decidere che era una con cui ogni tanto si vedevano in un museo.
Però è stato sufficiente per definirlo zerbino.
Da una serie di cose che ha raccontato si delinea plasticamente la figura dello zerbino.
Che è parente meno nobile del signore, ma ci vuole una controparte degna per cogliere la differenza.
 

Marjanna

Utente di lunga data
No, esatto: non c'era nessun piano. Lei era (o è, non saprei) completamente in botta. Irriconoscibile, una sempre misurata e controllata nelle sue reazioni. In dieci giorni non costruisci una relazione, sei solo infatuato/a, magari perché in quel momento hai bisogno di sentirti dire certe cose. Con uno probabilmente pescato su Tinder... Io non ho fatto scene, sono stato coinvolto per un pomeriggio e una serata e poi li ho lasciati andare, mi sono trovato un bel locale vicino all'albergo dove suonavano ottima musica e servivano un Rum delizioso. C'era anche una cameriera assai carina che a tratti mi faceva gli occhi dolci, ma era davvero troppo giovane per me :) :) :)
Quindi tu sei partito senza sapere niente di questa new entry.
Forse mi sono persa io il passaggio, ma non ho capito come ti ha comunicato che aveva conosciuto questo uomo, e come dell'incontro a tre.
 

quasar

Utente di lunga data
una persona che prima d'ora non aveva mai dato segni di cafonaggine e di stupidità simili, una persona molto equilibrata e razionale, mai sopra le righe.
Ciao @andrea53, mi dispiace per questa vicenda e per il tuo senso di delusione.
Credo che il punto non sia nemmeno di tipo etimologico, ossia se foste più amici o amanti, perché un cattivo gusto al pari del teatrino che hai raccontato io lo trovo inaccettabile a prescindere, anche tra lontani conoscenti.
Cerca di andare oltre e coltivare solo belle esperienze e relazioni. Di cafoni ce ne sono già in abbondanza senza doverli per forza frequentare nel tempo libero, pure se hanno tre lauree...

si è comportata come se ti considerasse il suo migliore amico, non un amante.
Io non pianterei in asso il mio migliore amico in un altro paese e meno che mai sarei a mio agio a pomiciare davanti a lui col mio amante!
 

Gaia

Utente di lunga data
quasar ha detto:
Io non pianterei in asso il mio migliore amico in un altro paese e meno che mai sarei a mio agio a pomiciare davanti a lui col mio amante!
Ne riparliamo fra 18 e dopo che per 18 anni sei stata definita amica.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Io ho capito che ci sono stati anche rapporti.
@andrea53 , non potrebbe essere che lei ti stesse proponendo un incontro a tre? Avevate mai affrontato questo tema?
Sembrerebbe più una specie di ripicca, il gesto di fare effusioni col nuovo lui.
Della serie siamo semplici amici e io ti sbatto in faccia la mia nuova relazione .
Comunque il fatto che lei abbia spprofittsto della generosità economica avrebbe dovuto allertare
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Sono d accordo. Ma a lui no. Intendo la parte supposta.
E si vede da come ha scritto.
Ho chiesto apposta se se la ripiglia😉
La supposta è la situazione.
Glieli sta facendo spendere tutti in coadiuvanti erettili
Magra consolazione.
Se c'è una cosa che fa incazzare un bel po' di donne è quella di non essere viste nel modo in cui vogliono essere viste.
Credo basti.
Ma come la devi vedere una sciacquabicchieri così? Essù
Ma no.
si è invaghita e non ci stava più con la testa.
L’innamoramento può rincoglionire anche i più irreprensibili.

Detto questo, il sottotesto della stronza lo aveva mostrato anche prima.
Accettabile la stronza colta interessante e di compagnia, meno quella che si rincoglionisce in moine adolescenziali… per un altro.
forzate dal compagno tedesco in un goffo tentativo di marcare il territorio?
Secondo me tu hai idealizzato questa donna creando una persona che non è mai esistita.
Lei alla fine ti ha sbattuto in faccia chi è realmente.
Era l'unico modo per fartelo capire.
no, secondo me lei ha tentato il livello successivo negli anni, Lui ha sempre fatto finta di non cogliere proponendo la salsiccia e un po' di brillante conversazione quando veniva richiesto il cuore e lei si è vendicata
Come quasi tutte le storie di tradimento, anche questa di @andrea53 dà l’opportunità di sentirsi superiori.
Naturalmente non era la storia che credeva lui, lei non era la donna che credeva lui.
Niente a che vedere con noi che siamo intelligenti e intuitivi e capiamo subito come sono le persone, non come i fessi dei traditi che compiono così gravi errori di valutazione, da meritarsi l’accaduto.
Ah no, siamo traditi anche noi.
Madonna quanto non ci capisci un cazzo di sentimenti
Io vedo una cosa. Vedo una relazione duratura che non è mai passata al livello successivo.
Semplicemente lei è passata al livello successivo con un altro.
per una volta siamo d'accordo, Resta il fatto che la mancanza di classe per chiuderla e soprattutto la mancanza di capacità di gestire entrambi i tizi alla tenera età di 70 anni è imperdonabile
Che lei sia passata a livello successivo è chiarissimo, ma la cosa che suscita delusione in @andrea53 (forse anche a chi legge) almeno per come c'è l ha presentata.. intelligente, colta, arrembante.. etc come mai si sia persa in atteggiamenti poco "signorili" , in effetti alla fine si legge una sorta di "corto circuito", oppure manca un "pezzo" alla storia. Che forse sfugge allo stesso opener ?
Ma pure Secondo me manca un pezzo alla storia
Scusate eh? Sti due non scopavano ed erano amici. Lei lo ha reso partecipe della sua felicità. Sarà stata un po’ coatta, ma sinceramente non capisco la doglianza. Salvo il fatto di essere rimasto senza alloggio.
Anticipo che qualcosa della storia ho perso, ma la sostanza mi pare questa.
Secondo me Andrea si aspettava una valutazione diversa del suo investimento economico negli anni, Resta il fatto che lei è una sfigata all'ipercubo.
Indipendente dal fatto che scopassero o meno.
18 anni de sto limbo farebbero cascare le sise a ogni femmina sul globo terracqueo.
Dipende se i patti sono chiari. Il limbo lo si tiene su in due.
Brunetta noi sappiamo leggere, tu no. lascia stare temi troppo complicati per te e torna a cuccia
Ma che stai a fa il lavoro mio? :LOL:
Ti piacerebbe capire.
c'è del marcio in Danimarca.
il tuo problema è che ho già capito. quindi vai a cuccia
mo te faccio vertenza. Brunetta è la mia disabile emotiva da perculare :LOL:
il comportamento di una settantenne che si mette a limonare come una 15enne lo farebbe pensare
sai che io invece lo vedo più come un bacio forzato imposto dal pelato tedesco
A me sembra che agiti te. Un po' meno.
Ecco appunto. Fateme lavorà.
Mi spieghi perché in 18 anni ancora la definisci amica una con cui scopavi?
come la vuoi chiamare, miss Reddito di Cittadinanza?
Più volte, e a cominciare era stata quasi sempre lei
ti hanno stuprato in pratica :LOL:
Poraccia. Quindi in 18 anni questa poveretta stava lì a corteggiarti e a sentirti dire quanto eravate amici. Senti a me. Sarei stata incazzata pure io e avrei bucato pure le ruote del treno cosi li solo e derelitto dovevi rimanere.
poteva sfilarsi dal rapporto. Mica glielo ha ordinato il dottore.
Vabbè oh, ma pure mo. La definisce un’amica e si incazza lui pure. Ma io boh. So 18 anni che la prende per il culo e continua con una lettera passivo/aggressiva.
E dai su.
interessante interpretazione. Ma in 18 anni in qualunque rapporto si crea uno stile di comunicazione. Sei Lui l'ha scritto in questi termini per chiudere la partita Evidentemente comunicavano così. E se lei non si è sfilata in 18 anni, è uguale a lui.
Oltre a farsi scopare da me, apprezzava molto come le leccavo la fica. A lungo e in profondità, try to believe 🤗. Sul più bello non disdegnava neppure un po’ di ditino nei due orifizi. Scusa, ma come a volley, se tu alzi le palle, io poi le schiaccio.
Grazie al cazzo, 70 anni mica si bagnano come le ragazzine. Stavi messo come le vittime di Alien :LOL:
sì infatti apprezzava tanto che se ne è trovato un altro.
che è più basso e quindi arriva prima.
Sono un cinefilo, conosco le battute di quel film, una per una.
No sei un cinofilo. Infatti lecchi la mano che regge il guinzaglio. Altrimenti non saresti rimasto a goderti il disagio di quei due che limonavano in crucco.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Io ho memoria e ricordo quando @andrea53 aveva accenato alla sua relazione, simile a quella di cui ha parlato @Alphonse02 .
Ma non credo che un uomo si risentirebbe per una amica.
Mi dispiace molto per @andrea53, visto come sono andate le cose nella sua relazione con una donna straniera.
Non mi sembra, peró, che questa relazione fosse di semplice amicizia e non capisco quanto abbia condiviso con lei la sua vita. Parlare di amicizia dopo molti anni di frequentazione e rapporti sessuali senza impegni reciproci significa, almeno per me, che non si sia stabilità una relazione sentimentale vera e propria.
Non è assimilable al mio caso. Sto insieme alla mia compagna da oltre 20 anni e la nostra è e continua ad essere una relazione stabile, di convivenza anche se a distanza.
 

andrea53

Utente di lunga data
Allora, prima che la discussione degeneri ulteriormente. Ci conoscemmo a Mantova, a palazzo Ducale, al tempo delle mostre dedicate a Mantegna per il cinquecentenario della sua scomparsa. Lei mi chiese alcune spiegazioni, in ottimo italiano (niente a che vedere col mio tedesco zoppicante), così quel pomeriggio lo passammo insieme tra Palazzo Te e una cena in un locale gradevole di piazza Sordello che io conoscevo da tanto, avendo collaborato in Banca Agricola al tempo degli adeguamenti delle procedure di gruppo. Da lì, poi venne lei a Viareggio con i suoi due ragazzi, uno aveva otto-nove anni, l'altro adolescente. Io avevo, al tempo, una casa con quattro camere, ma vivevo con mia figlia: visto che una delle quattro camere era adibita a stireria, per evitarle di dormire in tre in una stanza fissai per loro due camere in un albergo di un amico. Niente di particolarmente lussuoso ma insomma, sul lungomare. Da lì, cominciammo a vederci e sentirci, il primo bacio a Villa Valmarana, Vicenza. Devo dire che nei primi tempi cercai di non farmi coinvolgere più di tanto, per le stesse ragioni di lei, vale a dire - come fosse un horror vacui - la distanza. Poi negli anni, tra alti e bassi, continuammo a vederci e sentirci a intervalli regolari. Ci fu, come detto, un momento in cui pensammo di mettere in piedi una relazione più solida. Ma poi, per le perplessità di lei, che vive in una grande casa di campagna tra le Alpi Bavaresi, la cosa si affievolì. Il suo figlio minore aveva (ha) una leggera forma di dislessia e comunque non era ancora il momento di lasciarlo da solo. Per me, d'altra parte, era impensabile allontanarmi da mia figlia in quegli anni, pena perderla definitivamente. Capii allora che lei aveva un problema di solitudine e la necessità di avere qualche "solida" relazione perché la sua casa enorme, il giardino ecc. ecc. le davano più di un pensiero. Continuammo a frequentarci, e più per la volontà di lei che per la mia, il nostro affetto reciproco iniziò a trasformarsi in un'amicizia solida, basata sulla reciproca stima. Devo confessarvi che ci fu un momento in cui pensai di comprarmi un appartamento dalle sue parti, niente di particolarmente lussuoso, ma un buen retiro da utilizzare almeno sei mesi all'anno, soprattutto quando qui il mondo impazzisce e il caldo degli ultimi anni spacca teste e #coglioxx. Del resto lei ha avuto per anni le chiavi di casa mia. Poi mi trovai, mio malgrado, coinvolto nel fallimento di un ristorante nel quale ero socio di minoranza ma fideiussore (già, fesso: ma chi si sarebbe immaginato l'epidemia, le chiusure, i lockdown prolungati), attività che aveva anche dato delle belle soddisfazioni ma che poi decadde ai tempi del Covid. Nel momento topico in cui si doveva rientrare dall'investimento, le chiusure forzate ci diedero due colpi dai quali non fu possibile rialzarsi. Questo era, con il gentleman/woman agreement prevedeva che se uno di noi avesse trovato un compagno/a meno distante, ci saremmo salutati senza intaccare stima e amicizia. Non crediate per un attimo che io, in questo ambito, non abbia avuto nessuna relazione qui nella mia zona. È stato solo che per me, alla prova dei fatti, nessuna di queste ha mai retto il confronto con quella che avevo intrecciato con Lei. Era questo il pezzo mancante della narrazione? Care signore che non risparmiate mai le vostre critiche, dovete sapere che questa donna io l'ho sempre rispettata, adeguandomi ogni volta alle sue decisioni. Molte volte avrei voluto abbracciarla, accarezzarle il viso, i capelli, spingerla a fare l'amore con me, non sarebbe stato poi così difficile... è questo che volevate sapere? eccovi accontentate. Ma dopo sarebbe stato ogni volta più complicato rispettare il nostro patto. Voi eludete sempre la domanda originale del thread, vale a dire: se si doveva chiudere, che bisogno c'era di tutto questo patetico teatrino? No, non sono uno zerbino, cari maschietti. L'affetto è qualcosa che si distacca dal contatto sessuale. È il piacere di regalare dei bei momenti a qualcuno che ci ha a sua volta regalato la possibilità di condividerli. Qui si è fatto strame del rispetto e dell'empatia in favore di una relazione della quale, come ha scritto saggiamente qualcuno, non si capiscono i fondamenti: Tinder, forse... e poco più di una settimana, quando per davvero non bastano due vite per conoscere una persona.
 
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andrea53

Utente di lunga data
La supposta è la situazione.



No sei un cinofilo. Infatti lecchi la mano che regge il guinzaglio. Altrimenti non saresti rimasto a goderti il disagio di quei due che limonavano in crucco.
Me ne sono andato appena possibile, vale a dire il giorno dopo. Ero appiedato e non avevo avuto il tempo di riorganizzarmi. Comunque, quando mi è stato proposto di conoscere il bellimbusto, credo di essermi comportato con sufficiente signorilità. Dopo il teatrino inverecondo offerto dai due, mi sono defilato. Ma lo avrei fatto più rapidamente, se non ci fossero stati problemi logistici. In mancanza di alternative, avrei comunque noleggiato da hertz un'auto drop-off, da prendere a Nürnberg e da lasciare a Monaco, stai tranquillo.
 
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Lostris

Utente Ludica
Come quasi tutte le storie di tradimento, anche questa di @andrea53 dà l’opportunità di sentirsi superiori.
Naturalmente non era la storia che credeva lui, lei non era la donna che credeva lui.
Niente a che vedere con noi che siamo intelligenti e intuitivi e capiamo subito come sono le persone, non come i fessi dei traditi che compiono così gravi errori di valutazione, da meritarsi l’accaduto.
Ah no, siamo traditi anche noi.
Non ho proprio avuto questo spirito nel rapportarmi con la vicenda.
È davvero tanto distante come impostazione da tutto ciò che ho mai vissuto.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Me ne sono andato appena possibile, vale a dire il giorno dopo. Ero appiedato e non avevo avuto il tempo di riorganizzarmi. Comunque, quando mi è stato proposto di conoscere il bellimbusto, credo di essermi comportato con sufficiente signorilità. Dopo il teatrino inverecondo offerto dai due, mi sono defilato. Ma lo avrei fatto più rapidamente, se non ci fossero stati problemi logistici. In mancanza di alternative, avrei comunque noleggiato da hertz un'auto drop-off, da prendere a Nürnberg e da lasciare a Monaco, stai tranquillo.
Sei talmente signore che ci fai incazzare.
 
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