Anche io leggo e con piacere, vado a mostre e cose così. Perché pensi che sia il contrario?
O ti immagini una famiglia chissà quanto dura.
I miei nei loro errori mi hanno fatto una famiglia felice, unita e coerente.
Da me nessuno si è visto dire poverino perché cadeva (anche in senso figurato intendo) perché semplicemente i miei genitori non hanno concepito dei poverini.
E così ragionando noi non siamo diventati dei poverini che stanno lì ad aspettarsi dagli altri cose che siamo in grado benissimo di procurarci da soli, senza lagne.
Perdonami, ma tu hai detto di avere raggiunto i tuoi risultati, perché, quando tornai a casa con un bel voto, i tuoi genitori non ti elogiavano, nè gratificavano, ma ti dicevano che avevi fatto solo il tuo dovere.
Questo, secondo te, è ciò che non ti ha reso una "poverina", ma una donna combattiva, in grado di raggiungere i risultati senza lagne.
Ora, ti ripeto che la stessa cosa, ovvero la capacità di raggiungere i risultati e goderseli (che poi è l'aspetto più importante), si può avere anche con genitori che sono in grado di esprimere un riconoscimento, di apprezzare ciò che viene fatto e manifestare gioia e gratificazione.