Illusa e delusa

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Pincopallino

Utente di lunga data
Il fatto è che gli uomini (o le donne) perfette non esistono. Esistono persone imperfette, che nella coppia cercano una loro gratificazione, non solo sacrificarsi per l'altro.
Il fatto che sia stato così cattivo nel dire queste cose può significare che vuole proprio lasciarti, oppure che sta facendo un tentativo estremo per richiamare la tua attenzione.
Senza forzarlo a restare, se lo vuoi ancora con te (forse non è la persona giusta per te...) prova a parlargli con calma, passata la rabbia.
Questo è il caso in cui usare la mia invenzione: ok grazie ciao

e nel caso aggiungendo: non ti cercavo perché non c’era tutta sta gran qualità di cui sentire la mancanza, quindi ho perso nulla perché avevo nulla.
 

Brunetta

Utente di lunga data

jack-jackson

Utente di lunga data
Rispondo in modo generico. Ho degli obbiettivi lavorativi che voglio raggiungere per guadagnare di più e perché riguarda un sogno che ho nel cassetto. Io vorrei che le cose ritornassero a come erano prima del suo tradimento. A me andava bene così.

Lui mi ha tradito e lo fate passare per martire. Quando gli chiedo spiegazioni, non mostra alcuna emozione. È un pezzo di ghiaccio. Gli son venuti solamente occhi lucidi quando ha detto “Causeremo un dolore indescrivibile a nostra figlia quando gli comunicheremo la nostra separazione” e in questo gli do ragione. Mi ha pure detto che vorrebbe l’affido della bimba.
Magari è una mia impressione, ma dal tuo modo di scrivere si percepisce che a te alla fine non te ne frega una beata mazza... quello che ti bruccia di più e' il fatto che abbia trovato una migliore di te (e non sole esteticamente)
 

IllusaDelusa

Utente di lunga data
Cioè anche adesso ti sembra che quello fosse un modo giusto di vivere? E di vivere la vostra coppia?
Si. C’era anche molto altro di positivo. Non si possono descrivere giornate intere in quattro righe.
Magari è una mia impressione, ma dal tuo modo di scrivere si percepisce che a te alla fine non te ne frega una beata mazza... quello che ti bruccia di più e' il fatto che abbia trovato una migliore di te (e non sole esteticamente)
Di cosa non mi fregherebbe? Dell’uomo con cui ho fatto una figlia? Ma dai. Non la conosco non posso sapere come sia caratterialmente, quindi non puo’ bruciarmi. Più bella sicuramente si. Continuiamo a giustificare il tradimento.
 

Rebecca89

Sentire libera
Di cosa non mi fregherebbe? Dell’uomo con cui ho fatto una figlia? Ma dai. Non la conosco non posso sapere come sia caratterialmente, quindi non puo’ bruciarmi. Più bella sicuramente si. Continuiamo a giustificare il tradimento.
Qua non giustifica niente nessuno. Sei tu che continui a guardare la goccia quando hai caricato da sola il vaso d acqua.
 

white74

Utente di lunga data
Si. C’era anche molto altro di positivo. Non si possono descrivere giornate intere in quattro righe
Però di questo molto altro non ne parli.

Continuiamo a giustificare il tradimento.
Non è un giustificare, è spiegare quello che vi è successo…

Di cosa non mi fregherebbe? Dell’uomo con cui ho fatto una figlia?
Se dici che vorresti tornare a come era l’unica spiegazione è questa. La formula in cui tu realizzi il tuo sogno, lontano da casa, con lui che si occupa di tutto, senza che nessuno pensi ai suoi di sogni, hai già visto che non funziona.


Più bella sicuramente si
Questo non significa nulla. Smettila di focalizzarti su questa cosa!!
 

Gaia

Utente di lunga data
Si. C’era anche molto altro di positivo. Non si possono descrivere giornate intere in quattro righe.


Di cosa non mi fregherebbe? Dell’uomo con cui ho fatto una figlia? Ma dai. Non la conosco non posso sapere come sia caratterialmente, quindi non puo’ bruciarmi. Più bella sicuramente si. Continuiamo a giustificare il tradimento.
Non solo è giustificato, ma pensandola così sei destinata alle corna a vita.
Quindi abituati e valuta che la libertà di fare quello che ti pare val bene un cornetto.
 

Nicky

Utente di lunga data
Continuiamo a giustificare il tradimento.
Non ti ha tradito, ti ha lasciato. Il tradimento è stato un mezzo.
È un uomo che da una relazione si aspetta una certa presenza. Ti andava bene? Non credi, altrimenti gli avresti dato quella presenza che ti chiedeva.
Siete diversi, ragionateci su e datevi tempo per capire cosa volete.
L'importante è che ora troviate una soluzione equa per la bimba.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Cerco di fare chiarezza su alcuni punti.
Qualcuno ha scritto di crescermi la figlia, lo farò ovviamente con tutta me stessa, ma non sarò da sola. Lui comunque è un padre eccezionale e mia figlia non verrà usata in alcun modo per ferire lui.

Sono io che ho chiesto a lui i dettagli, le prove, i messaggi, non è lui che me li ha mostrati di sua spontanea volontà. In questo sono stata masochista, non so perché, ma avevo questo bisogno irrefrenabile di sapere, di vedere che fosse tutto reale e non una scusa finta per lasciarmi.
Molte cose che avete scritto son cose che mi ha detto anche lui. Che si sentiva trascurato, che era stufo d’essere fidanzato ma di dover fare il 90% delle cose da solo, che non ne poteva più di vedermi arrivare a casa sfinita e non aver tempo per la famiglia, che si sentiva ormai trattato più come un amico che un compagno. Non posso negare che mi avesse avvisata dicendomi che se tiravo troppo la corda lui non mi avrebbe garantito la sua permanenza. In più occasioni nel corso di questi due anni mi ha “sgridata” dicendomi che ho una figlia e che le dedicavo poco tempo. Anche sta cosa a lui non andava giù.

Ho sbagliato tante cose, ma la colpa non puo’ essere solo mia. Le sue lamentele io le vedevo come esagerazioni, non so come descrivere ciò che pensavo quando mi parlava e mi diceva che non si sentiva più felice come prima e che aveva paura di finire a fare ciò che non avrebbe mai voluto fare. Io lo amavo follemente ed ero sicura che per lui fosse lo stssso, quindi inconsciamente sminuivo i suoi discorsi. Pensavo “ma figurati! Non accadrà mai nulla” poi mi dicevo che comunque le mie motivazioni valevano più delle le sue lamentele.
So d’aver sbagliato e pure tanto, ma forse ne avrebbe potuto parlare ancora un po’ piuttosto che tradirmi.
Lui mi ha detto che se non glielo avessi chiesto, lo avrebbe detto a breve, perché comunque ormai si sente distaccato da ormai troppo tempo.
Sinceramente tende a darmi poche spiegazioni, mi dice solamente che per lui è finita e che bisogna pensare al bene della bambina.
Io sono arrabbiata con lui, ma non voglio nessuna guerra. La bimba prima di tutto. Sto provando a calare le ore di lavoro proprio per sto motivo, vista la situazione.

P.S: Io in qualche modo, tra un po’, magari dopo aver smaltito tutto ciò, vorrei comunque lasciare una parte aperta sul nostro ritorno assieme, ma lui è stato categorico nel dirmi che è chiusa e che “ora quantomeno ho anche i pro dell’esser da solo e non solamente i contro di quando stavo con te” cit. parole sue. Lui ha chiuso e basta, senza lasciar aperto alcun spiraglio.
Le sue lamentele vanno avanti da 2 anni circa, da quando ho imbastito dei nuovi obbiettivi per il mio lavoro. Mi ha sempre detto che io non capivo le sue lamentele. Questa è una cosa che mi ha detto anche quando mi ha confessato il tradimento. In realtà ne ha dette molte di cose, per esempio che era stufo di tirare avanti la carretta da solo.

Ma non posso negare che in casa facesse tutto lui. Pulizia, lavatrici, spesa, cucinare. Ma semplicemente perché lui fa i turni al lavoro (notte inclusa) ed ha sempre mezza giornata libera. La bimba principalmente sta con lui. Come Papà non posso veramente dire “beh” e la bimba stravede per lui.
È capitato di non far l’amore anche per 1 mese e io magari dopo questo mese mi sentivo “di dovergliela dare” per tenerlo buono diciamo. Ho sempre provato attrazione per lui, ma son sempre troppo stanca.
Mi rinfacciava sempre che si sentiva come se dovesse elemosinarmi il sesso e che questa cosa gli pesava. Alcune volte quando tornavo a casa mi diceva “il filippino ha fatto tutto” chiaramente si auto definiva così per indicare che non si sentiva più nemmeno il mio ragazzo. Ma tante volte rideva quando lo diceva. Io a queste cose ci davo poco peso, forse davo per scontato che saremmo sempre stati assieme.
Se ti serve il bilancino delle colpe ti ha detto bene Arcistufo: 50 e 50.
Avete preso due binari diversi, vi siete persi di vista pur essendo nelle stessa casa.
Tu hai svoltato, centrata nel lavoro, per il benessere economico. Lui ti è venuto dietro, occupandosi della casa e della bimba. Tu eri serena, sapevi che su di lui potevi contare, ma lui ha iniziato a sentirsi solo un pezzettino.

Sentirsi “di dovergliela dare” è pesantissimo, e certo non ha niente a che vedere con il desiderio, e la gioia di viverlo. Diventa un dovere. Stasera me tocca pure questa.

Rideva perchè in qualche modo ci provava, si ride anche delle assurdità, pure quando si vivono.

Ma io non la vedevo proprio così. Lui mi parlava delle sue lamentele ma non tutti i giorni, mica si litigava tutti i giorni. Io capivo che c’era un problema ma pensavo che lo avremmo risolto, però poi avanti diciamo. Ammetto d’aver sbagliato e pure tanto, ma son cose che vedo solo ora.
Non so, ho il mio modo di ragionare. Ho le mie idee e le mie convinzioni ed ho anche la testa dura, lo ammetto.
La mia migliore amica dice che secondo lei mi sono approfittata troppo della sua bontà fino a creare una spaccatura irreparabile. Quando le ho raccontato che mi tradiva da 6 mesi lei mi ha risposto “Be io l’avrei fatto prima” son cose che dico solo per dover di cronaca, perché mi piace essere il più oggettiva possibile. Io non la penso così, ma credo che si debba lottare per la coppia, non andare a letto con altre.
Ma lui ha lottato. Non è stato capace di comunicartelo, non è arrivato a te.


Rispondo in modo generico. Ho degli obbiettivi lavorativi che voglio raggiungere per guadagnare di più e perché riguarda un sogno che ho nel cassetto. Io vorrei che le cose ritornassero a come erano prima del suo tradimento. A me andava bene così.

Lui mi ha tradito e lo fate passare per martire. Quando gli chiedo spiegazioni, non mostra alcuna emozione. È un pezzo di ghiaccio. Gli son venuti solamente occhi lucidi quando ha detto “Causeremo un dolore indescrivibile a nostra figlia quando gli comunicheremo la nostra separazione” e in questo gli do ragione. Mi ha pure detto che vorrebbe l’affido della bimba.
E probabilmente lui ti ammira per questi obiettivi.
Ma la frase in neretto... :(
Non è un martire tranquilla, e personalmente apprezzo molto le tue parole, perchè non nascondi un lato che certo non ti va a vantaggio.
Però la frase in neretto fa tabula rasa di lui, di quello che provava, del motivo del suo allontanarsi.
 

jack-jackson

Utente di lunga data
Si. C’era anche molto altro di positivo. Non si possono descrivere giornate intere in quattro righe.


Di cosa non mi fregherebbe? Dell’uomo con cui ho fatto una figlia? Ma dai. Non la conosco non posso sapere come sia caratterialmente, quindi non puo’ bruciarmi. Più bella sicuramente si. Continuiamo a giustificare il tradimento.
Sono già due mesi che stanno insieme e pur di non stare con te andrà in affitto assieme a lei probabilmente, fai due conti...
 

Max simpatico

Utente di lunga data
Si. C’era anche molto altro di positivo. Non si possono descrivere giornate intere in quattro righe.


Di cosa non mi fregherebbe? Dell’uomo con cui ho fatto una figlia? Ma dai. Non la conosco non posso sapere come sia caratterialmente, quindi non puo’ bruciarmi. Più bella sicuramente si. Continuiamo a giustificare il tradimento.
Come ho già scritto, l'amore va coltivato, si forse poteva dirti ti lascio prima di andare con altre, sarebbe stato più corretto, del resto ti ha parlato ma tu non hai voluto ascoltarlo pensando che avrebbe capito le tue esigenze, peccato che tu per prima non hai capito le sue.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io ho consapevolezza di avere pregiudizi o bias come si usa dire oggi.
Allora faccio l’esercizio di leggere il racconto a ruoli invertiti.
Invito tutti a farlo, compresa @IllusaDelusa .
Se fosse un uomo che, per garantire un buon futuro alla famiglia, si dedicasse al proprio lavoro, finendo per essere poco presente in casa e toccasse alla moglie portare avanti la carretta, arrivando sfinito a sera, ancora penseremmo che è colpevole e ci mancava solo la scopa infilata nel culo per ramazzare? Se fosse lei a dire che ha già pulito tutto, la considereremmo ancora “la filippina“ o penseremmo che era suo dovere?
Non è femminismo d’accatto, è riflettere sul fatto se diamo giudizi in base a stereotipi.
Spazzati via i pregiudizi. Davvero pensiamo che non ci siano possibilità, solo perché l’amante è figo? Ops figa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se ti serve il bilancino delle colpe ti ha detto bene Arcistufo: 50 e 50.
Avete preso due binari diversi, vi siete persi di vista pur essendo nelle stessa casa.
Tu hai svoltato, centrata nel lavoro, per il benessere economico. Lui ti è venuto dietro, occupandosi della casa e della bimba. Tu eri serena, sapevi che su di lui potevi contare, ma lui ha iniziato a sentirsi solo un pezzettino.

Sentirsi “di dovergliela dare” è pesantissimo, e certo non ha niente a che vedere con il desiderio, e la gioia di viverlo. Diventa un dovere. Stasera me tocca pure questa.

Rideva perchè in qualche modo ci provava, si ride anche delle assurdità, pure quando si vivono.



Ma lui ha lottato. Non è stato capace di comunicartelo, non è arrivato a te.




E probabilmente lui ti ammira per questi obiettivi.
Ma la frase in neretto... :(
Non è un martire tranquilla, e personalmente apprezzo molto le tue parole, perchè non nascondi un lato che certo non ti va a vantaggio.
Però la frase in neretto fa tabula rasa di lui, di quello che provava, del motivo del suo allontanarsi.
👍🏼Io vorrei che le cose ritornassero a come erano prima del suo tradimento. A me andava bene così.
 

white74

Utente di lunga data
Io ho consapevolezza di avere pregiudizi o bias come si usa dire oggi.
Allora faccio l’esercizio di leggere il racconto a ruoli invertiti.
Invito tutti a farlo, compresa @IllusaDelusa .
Se fosse un uomo che, per garantire un buon futuro alla famiglia, si dedicasse al proprio lavoro, finendo per essere poco presente in casa e toccasse alla moglie portare avanti la carretta, arrivando sfinito a sera, ancora penseremmo che è colpevole e ci mancava solo la scopa infilata nel culo per ramazzare? Se fosse lei a dire che ha già pulito tutto, la considereremmo ancora “la filippina“ o penseremmo che era suo dovere?
Non è femminismo d’accatto, è riflettere sul fatto se diamo giudizi in base a stereotipi.
Spazzati via i pregiudizi. Davvero pensiamo che non ci siano possibilità, solo perché l’amante è figo? Ops figa.
Ci ho pensato sai a considerarla a parti invertite.
Forse sarebbe sembrato normale a mia nonna.
Quello stile di vita comunque può andare benissimo, ma se va bene ad entrambi.
 

Max simpatico

Utente di lunga data
Io ho consapevolezza di avere pregiudizi o bias come si usa dire oggi.
Allora faccio l’esercizio di leggere il racconto a ruoli invertiti.
Invito tutti a farlo, compresa @IllusaDelusa .
Se fosse un uomo che, per garantire un buon futuro alla famiglia, si dedicasse al proprio lavoro, finendo per essere poco presente in casa e toccasse alla moglie portare avanti la carretta, arrivando sfinito a sera, ancora penseremmo che è colpevole e ci mancava solo la scopa infilata nel culo per ramazzare? Se fosse lei a dire che ha già pulito tutto, la considereremmo ancora “la filippina“ o penseremmo che era suo dovere?
Non è femminismo d’accatto, è riflettere sul fatto se diamo giudizi in base a stereotipi.
Spazzati via i pregiudizi. Davvero pensiamo che non ci siano possibilità, solo perché l’amante è figo? Ops figa.
A parti invertite sarebbe uguale, se si condivide la scelta di fare un sacrificio momentaneo la cosa può essere accettata, qui uno ha deciso, non c'è stata cindivisione,l'altro subiva la decisione, gli ha spiegato che non andava bene e non ha ricevuto ascolto.
 
Stato
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