Rebecca89
Sentire libera
Vabbè, ma le unghie e i manganelli regalano sempre eccitanti benefici noReazione: ah ero cornuta anch’io! Contati le ossa perché ora te le mischio.![]()
Vabbè, ma le unghie e i manganelli regalano sempre eccitanti benefici noReazione: ah ero cornuta anch’io! Contati le ossa perché ora te le mischio.![]()
Ma lui non ha la minima idea di cosa sia la correttezza. Il suo post iniziale lo esplica perfettamente.Sarebbe più corretto e rispettoso pure.
Diciamo che il sospiro di sollievo stona nel momento in cui dice io non glielo dirò mai.Ma lui non ha la minima idea di cosa sia la correttezza. Il suo post iniziale lo esplica perfettamente.
Ci fai una domanda che richiede una risposta da te.Il controllo discreto significa avere le antenne alzate /
Lo psicodramma riguarda i suoi sensi di colpa che non ha ancora superato e che sto cercando di aiutarla a farlo
@Frodo25 Quoto. Se stai bene perché ti interroghi?Il problema del tradimento è quando ti spodesta dal tuo ruolo principale nella vita dell'altra.
Se è solo sesso o poco più, scatta allora la triangolazione del desiderio, per cui a un uomo vedere la propria donna troieggiare con un altro può essere anche eccitante.
Nulla di grave e tutto sommato data l'età è già un'ottima cosa che il vostro rapporto si sia consolidato. Cosa rara trovare una persona con cui stare bene insieme.
I tradimenti li hanno subiti e fatti tutti, non sono determinanti quanto il valore che si ha per l'altra, o l'altro.
Non me ne farei alcun problema al posto tuo.
Quello che non è nitido è perché il chiaro deve essere "chiaro" solo da parte sua. Non ti sei sentito un po' verme , mentre lei confessava le mancanze di 10 anni fa e tu la stavi a sentire sapendo che avevi fatto altrettanto, senza dire una parola?Non è stato un interrogatorio. Le ho solo detto che era inutile negare una cosa di 10 anni prima e che eravamo sufficientemente capaci di un rapporto chiaro.
Sarebbe stata una bella realtà, e invece è la solita favola.la regia mi dice che nemmeno lui confesserà nulla.
peccato.
il rapporto sarà solo sempre e solo fintamente consolidato.
Perché la loro relazione si basa sulla capacità di lei di suscitare desiderio, seguirlo, ma restare con lui.Quello che non è nitido è perché il chiaro deve essere "chiaro" solo da parte sua. Non ti sei sentito un po' verme , mentre lei confessava le mancanze di 10 anni fa e tu la stavi a sentire sapendo che avevi fatto altrettanto, senza dire una parola?
Poi ci sarebbe da chiarire da parte tua il perché di questa insistenza nel volere una confessione di cose che in teoria dovrebbero essere passate.. e pure a questo punto il perché lei abbia deciso di confessare una cosa morta e sepolta che avrebbe potuto turbare l'equilibrio da voi raggiunto.
Io non avrei confessato manco morta, farlo nell'immediatezza ha un senso , 10 anni dopo no. A meno che tu non hai insistito sempre molto sull'argomento come una goccia in un vaso.. ed hai attivato in lei dei meccanismi di colpa.
Ecco qui mi trovi in disaccordo. Non dovresti aiutarla a fare proprio un bel niente. E'una donna che ha fatto le sue scelte e ha preso le sue decisioni. dove stavano gli psicodrammi quando si trastullava con altri uomini? e i sensi di colpa? no.Il controllo discreto significa avere le antenne alzate /
Lo psicodramma riguarda i suoi sensi di colpa che non ha ancora superato e che sto cercando di aiutarla a farlo
Pure per sentirsi superiori , vincendo facile facile..A questo punto il volerlo sapere e il sentirsi leggeri è un lavaggio alla propria coscienza nascosta.
Però lui vuol rimanere agli occhi di lei una figura superiore per mantenere il suo controllo sul rapporto, una persona degna di cui lei si può fidare e tornare dopo ogni "distrazione". Se anche lui confessasse non sarebbe più così..Perché la loro relazione si basa sulla capacità di lei di suscitare desiderio, seguirlo, ma restare con lui.
Lei ha percepito che era necessario confessare.
Non lo so, per me è proprio un aaaah che bello, ho fatto una porcata ma non sono stato l unico. Tramuti il tuo senso di colpa in qualcosa di normale. Se avesse detto "ho timore ma credo sia giusto dirglielo" sarebbe stato un tantino diverso, dico un tantino perché sarebbe dovuta comunque uscire naturalmente la cosa nello stesso istante e senza forzature da entrambi. Si sarebbero protetti a vicenda senza curarsi i sensi di colpa.Pure per sentirsi superiori , vincendo facile facile..
Boh .. a meno che nel rapporto non ci sia qualche squilibrio di forza e lui abbia pensato di compensare facendo leva su i suoi sensi di colpa.
Ti sei già risposta da solaQuello che non è nitido è perché il chiaro deve essere "chiaro" solo da parte sua. Non ti sei sentito un po' verme , mentre lei confessava le mancanze di 10 anni fa e tu la stavi a sentire sapendo che avevi fatto altrettanto, senza dire una parola?
Poi ci sarebbe da chiarire da parte tua il perché di questa insistenza nel volere una confessione di cose che in teoria dovrebbero essere passate.. e pure a questo punto il perché lei abbia deciso di confessare una cosa morta e sepolta che avrebbe potuto turbare l'equilibrio da voi raggiunto.
Io non avrei confessato manco morta, farlo nell'immediatezza ha un senso , 10 anni dopo no. A meno che tu non hai insistito sempre molto sull'argomento come una goccia in un vaso.. ed hai attivato in lei dei meccanismi di colpa.
Quoto e mi associoNon lo so, per me è proprio un aaaah che bello, ho fatto una porcata ma non sono stato l unico. Tramuti il tuo senso di colpa in qualcosa di normale. Se avesse detto "ho timore ma credo sia giusto dirglielo" sarebbe stato un tantino diverso, dico un tantino perché sarebbe dovuta comunque uscire naturalmente la cosa nello stesso istante e senza forzature da entrambi. Si sarebbero protetti a vicenda senza curarsi i sensi di colpa.
Ha scelto di farsi aiutare dal marito perché sa che di corna se ne intende.Ecco qui mi trovi in disaccordo. Non dovresti aiutarla a fare proprio un bel niente. E'una donna che ha fatto le sue scelte e ha preso le sue decisioni. dove stavano gli psicodrammi quando si trastullava con altri uomini? e i sensi di colpa? no.
E' una cosa che deve gestire e risolversi da sola, secondo me. o al massimo si facesse aiutare da un amica. ma in questo caso e contesto secondo me non puoi essere tutto tu, marito, amante, confidante, amico e spalla su cui pianegere.
Beh non proprio, se lui le ha rotto le balle, come la goccia che scava la pietra, per anni, se adesso confessasse scatenerebbe l'inferno... Eccheccazzo! direbbe lei, me l'hai menata per anni! sei peggio di me! ... e come darle torto? Quindi a sto punto meglio per lui non confessare nemmeno sotto torturaNon lo so, per me è proprio un aaaah che bello, ho fatto una porcata ma non sono stato l unico. Tramuti il tuo senso di colpa in qualcosa di normale. Se avesse detto "ho timore ma credo sia giusto dirglielo" sarebbe stato un tantino diverso, dico un tantino perché sarebbe dovuta comunque uscire naturalmente la cosa nello stesso istante e senza forzature da entrambi. Si sarebbero protetti a vicenda senza curarsi i sensi di colpa.