non è vero;
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È molto importante ricordare che, in caso di positività, il medico del lavoro ha sempre l’obbligo di mantenere la privacy del lavoratore. Il medico non può comunicare all’azienda il risultato positivo del test ne informare il datore di lavoro sulla sostanza riscontrata, si limiterà a esprimere un giudizio di non idoneità.
Se il lavoratore risulta positivo, quindi, il datore di lavoro ha il diritto di sospenderlo temporaneamente, e eventualmente può affidargli una mansione alternativa.
A questo punto è il Medico Competente che decide come procedere: il lavoratore può essere rinviato a eseguire nuovi accertamenti, tra cui anche il test sul capello. (Ricordiamo che tutti gli esami saranno a carico del datore di lavoro.) Se però il lavoratore si dimostra recidivo e il medico competente sospetta una tossicodipendenza, provvederà a inviarlo al SERT o alle altre strutture presenti sul territorio, per iniziare un percorso di disintossicazione.
In futuro, se la disintossicazione avrà successo, il lavoratore potrà riprendere la sua normale attività lavorativa.
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obblighi del MC