Io eviterei le percentuali.
Ma è giusto che finiscano i matrimoni? No. Sarebbe bello tutti felici e contenti. Come si risolve?
Aboliamo il divorzio e torniamo alla carcerazione per le adultere? Volendo si può proporre anche la lapidazione.
Certamente, fuori dalla legalità, tante vengono ammazzate.
Ribadisco che era anche peggio con le donne casalinghe da mantenere, ma c’erano più matrimoni.
Vuoi sostenere che la diminuzione dei matrimoni e delle nascite dipenda dai maschi? E per una ragionamento di sfiducia e convenienza?
Quando avevo chiesto quale fosse il ruolo degli uomini nella diminuzione delle nascite ero stata sbranata.
Io avrei voluto dei figli a 18 anni, ho la stessa testa di mia figlia che ha già deciso che li vuole avere.
Non ho trovato una donna con cui farli presto.
Ho atteso poi che mia moglie a sua volta fosse convinta, ma io avevo 38 anni, ormai.
La mia esperienza dice che è difficile formare coppie e mantenerle.
Le donne sono molto più esigenti, da anni.
Non si accontentano del primo che trovano, ovviamente, ma nemmeno del secondo, del terzo, del quarto. Hanno facoltà, da giovani, di scegliere e pertanto applicano questa libertà alla loro vita.
Poi arrivate intorno ai 30 sentono l'impellente necessità dell'orologio biologico e definiscono in periodo di stabilità in cui si concentrano su una relazione.
La monogamia dura fino al primo, al massimo secondo figlio. Poi trovano un collega, un cliente, un allenatore in palestra, un tizio qualunque e rimettono in discussione tutto.
L'uomo da giovane in questo panorama femminile si aggira come un predatore in alcuni casi, come preda in altri.
Nel primo caso approfitta della variegata libertà scopando qua e là e ovviamente minando la fiducia femminile nel maschio per gli anni a venire.
Nel secondo caso è il solito bravo ragazzo che dopo poche esperienze si accaserà intorno ai 32 anni, per venire tradito e mollato a 40 o soverchiato da una moglie che lo comanderà a bacchetta.
In questo immenso caos noto ai trenta/quarantenni di oggi le coppie moderne si aggitano con la stessa divinvoltura di uno stagista in una multinazionale.
Sai quello che c'è, in futuro si vedrà.
A prendere decisioni non sono più le persone, ma il tempo.
Ci si sposa quando il tempo che è passato ha lasciato indenne la coppia, si fanno figli quando il tempo di farli è in scadenza.
Nulla viene deciso sulla base della passione, ma procrastinato quando è finita.