Scappatelle in passato

Nicky

Utente di lunga data
Prima del matrimonio e dopo, ben oltre la legislazione, ci sono i patti a due.
Certamente, anche perché il desiderio di esclusività non sorge per effetto del matrimonio. Solo che sarebbe, per me, più sensato vedere la fedeltà come una costruzione, invece che come una condizione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certamente, anche perché il desiderio di esclusività non sorge per effetto del matrimonio. Solo che sarebbe, per me, più sensato vedere la fedeltà come una costruzione, invece che come una condizione.
È una ricerca di stabilità emotiva, necessaria per un investimento di vita.
 

Delfi1999

Utente di lunga data
Ciao a tutti,
Mi chiamo Roberto e ho 29 anni. Sono fidanzato con la mia attuale ragazza da 9 anni. Purtroppo abbiamo avuto momenti due momenti di down e ho commesso due tradimenti quando avevo 23 e 24 anni, ovvero due scappatelle. Ho sbagliato e ho commesso questi due errori. Premetto, anche se non mi giustifico, che era solamente uno sfogo prettamente fisico dovuto a delle mancanze che poi abbiamo risolto. Non ho confessato subito perchè reputavo questi due fatti assolutamente irrilevanti in quanto la testa era sempre per la mia lei, era uno sfogo dovuto a mancanze che poi abbiamo risolto. Adesso per colpa di questi due episodi mi sento di averla in qualche modo ingannata e provo sensi di colpa (dopo 6 anni...) e sintomi ansiosi. Volevo capire come gestire la situazione, se fosse quindi il caso di chiarire con la mia lei questi episodi o meno, di fatto confessando. Mi affido alla vostra preziosa esperienza al fine di venirne a capo in qualche modo. Vi ringrazio.
Se hai tradito a causa di mancanze ormai risolte, stattene zitto. Se confessi i tradimenti, avvenuti oltretutto a distanza di 6 anni, peggiorerai sicuramente la situazione. Hai sbagliato, ma tienti per te le tue mancaze ed i tuoi errori. E' inutile far soffrire inutilmente la tua ragazza.
 
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CIRCE74

Utente di lunga data
Certamente, anche perché il desiderio di esclusività non sorge per effetto del matrimonio. Solo che sarebbe, per me, più sensato vedere la fedeltà come una costruzione, invece che come una condizione.
Sai che non ci ho mai ragionato? Sono stata fedele per una vita intera semplicemente perché non sentivo il bisogno di tradire, non ci pensavo proprio, mi veniva naturale essere fedele come ad un certo punto mi è venuto naturale tradire senza avere particolari problemi a casa, non ho mai neppure avuto sensi di colpa, l'ho vissuta come un'esperienza e punto.
 

Nicky

Utente di lunga data
Sai che non ci ho mai ragionato? Sono stata fedele per una vita intera semplicemente perché non sentivo il bisogno di tradire, non ci pensavo proprio, mi veniva naturale essere fedele come ad un certo punto mi è venuto naturale tradire senza avere particolari problemi a casa, non ho mai neppure avuto sensi di colpa, l'ho vissuta come un'esperienza e punto.
Di solito non si ragiona molto su questi temi, a meno che qualcosa vada in modo diverso, perché la monogamia fa parte della nostra cultura, avendo molti vantaggi, e tendiamo ad applicarla per consuetudine. Poi tu, se non sbaglio, hai sempre provato gelosia.
Però se ci pensi, perché la fedeltà sia una scelta non può non esserci un percorso personale, individuale e poi ti coppia che porti fino a lì, fino all'idea che altre esperienze non sarebbero utili a sé stessi.
Due persone fidanzate si stanno conoscendo, non sanno se davvero possa essere così.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Di solito non si ragiona molto su questi temi, a meno che qualcosa vada in modo diverso, perché la monogamia fa parte della nostra cultura, avendo molti vantaggi, e tendiamo ad applicarla per consuetudine. Poi tu, se non sbaglio, hai sempre provato gelosia.
Però se ci pensi, perché la fedeltà sia una scelta non può non esserci un percorso personale, individuale e poi ti coppia che porti fino a lì, fino all'idea che altre esperienze non sarebbero utili a sé stessi.
Due persone fidanzate si stanno conoscendo, non sanno se davvero possa essere così.
Mah...io come ti ho detto sono sempre stata molto gelosa quindi anche da fidanzati non avrei mai accettato un tradimento, anche adesso da traditrice non riuscirei a digerirlo, so che è da ipocriti visto il mio percorso ma non ci posso fare niente, la sola idea che mio marito possa stare con un'altra mi manda su tutte le furie.
Mio marito dal canto suo ha sempre detto (io comunque sono tra quelli che la mano sul fuoco non ce la metterei mai) che prima di tradire lascia, è una cosa che non concepisce, per lui il tradimento è in automatico la prova che tra di noi non c'è più il sentimento che ci deve essere, anche per lui quindi la fedeltà non è una cosa ragionata ma una cosa 'di pancia '....sto bene con te quindi va da sé che non mi frega di altre.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Ciao a tutti,
Mi chiamo Roberto e ho 29 anni. Sono fidanzato con la mia attuale ragazza da 9 anni. Purtroppo abbiamo avuto momenti due momenti di down e ho commesso due tradimenti quando avevo 23 e 24 anni, ovvero due scappatelle. Ho sbagliato e ho commesso questi due errori. Premetto, anche se non mi giustifico, che era solamente uno sfogo prettamente fisico dovuto a delle mancanze che poi abbiamo risolto. Non ho confessato subito perchè reputavo questi due fatti assolutamente irrilevanti in quanto la testa era sempre per la mia lei, era uno sfogo dovuto a mancanze che poi abbiamo risolto. Adesso per colpa di questi due episodi mi sento di averla in qualche modo ingannata e provo sensi di colpa (dopo 6 anni...) e sintomi ansiosi. Volevo capire come gestire la situazione, se fosse quindi il caso di chiarire con la mia lei questi episodi o meno, di fatto confessando. Mi affido alla vostra preziosa esperienza al fine di venirne a capo in qualche modo. Vi ringrazio.
Non sei il primo che tira fuori i sensi di colpa a distanza di anni. Vuoi una scusa per lasciarla ed uscirne da martire?
 

Nono

Utente di lunga data
Ho capito.
Vuoi liberarti dei TUOI sensi di colpa.
Quindi toglierti dalla coscienza il fardello e scaricarlo sulla tua compagna.

Un mito!
 

Robert95

Nuovo utente
@Robert95 che dici? Novità?
Ciao Oasis,
Ho superato il momento di "crisi" e a mente più lucida ho avuto modo di ragionare. Sicuramente avete ragione. Si tratterebbe solo di scaricare il peso sulla mia fidanzata. Il perché mi sia venuto a distanza di tempo, non so. Forse perché con la maturazione, negli anni si cambia? So che errare è umano ma io non mi sto accettando. Dovrò lavorare un bel po' su me stesso. Non me la sento nemmeno di gettare all'aria la mia relazione, mi trovo bene, motivo per cui non mi do pace per quello che ho fatto, non dovevo farlo.
 

Rebecca89

Sentire libera
Ciao Oasis,
Ho superato il momento di "crisi" e a mente più lucida ho avuto modo di ragionare. Sicuramente avete ragione. Si tratterebbe solo di scaricare il peso sulla mia fidanzata. Il perché mi sia venuto a distanza di tempo, non so. Forse perché con la maturazione, negli anni si cambia? So che errare è umano ma io non mi sto accettando. Dovrò lavorare un bel po' su me stesso. Non me la sento nemmeno di gettare all'aria la mia relazione, mi trovo bene, motivo per cui non mi do pace per quello che ho fatto, non dovevo farlo.
Lascia perdere quello che hai fatto, il non doverlo fare tienilo semmai per non farlo ricapitare in futuro se nella tua relazione stai bene e non ne hai bisogno.
 

danny

Utente di lunga data
Ciao a tutti,
Mi chiamo Roberto e ho 29 anni. Sono fidanzato con la mia attuale ragazza da 9 anni. Purtroppo abbiamo avuto momenti due momenti di down e ho commesso due tradimenti quando avevo 23 e 24 anni, ovvero due scappatelle. Ho sbagliato e ho commesso questi due errori. Premetto, anche se non mi giustifico, che era solamente uno sfogo prettamente fisico dovuto a delle mancanze che poi abbiamo risolto. Non ho confessato subito perchè reputavo questi due fatti assolutamente irrilevanti in quanto la testa era sempre per la mia lei, era uno sfogo dovuto a mancanze che poi abbiamo risolto. Adesso per colpa di questi due episodi mi sento di averla in qualche modo ingannata e provo sensi di colpa (dopo 6 anni...) e sintomi ansiosi. Volevo capire come gestire la situazione, se fosse quindi il caso di chiarire con la mia lei questi episodi o meno, di fatto confessando. Mi affido alla vostra preziosa esperienza al fine di venirne a capo in qualche modo. Vi ringrazio.
Sì, chiarisci e fatti lasciare, che è meglio.
Ci guadagna lei.
 

Nini

Utente di lunga data
mi infilo anche qua...

io non sono d'accordo però sul fatto di stare zitti. O meglio... se vuole salvaguardare la sua relazione si, meglio tacere onde evitare di saltare in aria.

Però c'è da porsi una domanda: e' corretto portare avanti una relazione tenendo all'oscuro l'altra persona di un errore simile, considerando che questo errore avrebbe (forse) fatto prendere una decisione diversa alla ragazza in questione? se avesse confessato subito, forse ora non starebbero più insieme... o magari si. ma sarebbe giusto far decidere alla vittima e non solo al carnefice...
 
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