una brutta storia...

Marjanna

Utente di lunga data
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io mica lo so che esperienze avete voi. Ma io conosco veramente tanta gente straniera.
Ma tanta veramente. E non ho mai avuto problemi di comprensione reciproca.
Altra cosa che dimentichi è che, se ho capito giusto, li conosci qui dove non comandano, diverso è conoscerli in un contesto dove comandano. Mi ricorda una cugina di mia mamma che negli anni '60 diceva "Il muro? DUE ne dovevano costruire! loro si che stanno bene!", e infatti ci andò in viaggio di nozze, a Berlino est. Arrestati lei e suo marito 5 km dopo la frontiera per sospetto spionaggio per aver preso una strada sbagliata e rispediti oltre cortina.
 

white74

Utente di lunga data
In genere, nei Paesi a maggioranza mussulmana, l’ateismo è un reato.
Ciò non significa che molti giovani non lo subiscano invece di crederci realmente.
La settimana scorsa eravamo a cena con un ragazzo turco che beveva tranquillamente gin-tonic e mangiava roba con lo strutto.
lui gira tutto il mondo. Ma sappiamo anche che, in azienda, è quello belloccio che ha passato diverse colleghe. Colleghe turche, che quindi la pensano come lui, anche se formalmente hanno il velo. Però lavorano anche.
probabilmente è questione di tempo. Quanto non ne ho idea, ritengo parecchio.
 

Gaia

Utente di lunga data
Altra cosa che dimentichi è che, se ho capito giusto, li conosci qui dove non comandano, diverso è conoscerli in un contesto dove comandano. Mi ricorda una cugina di mia mamma che negli anni '60 diceva "Il muro? DUE ne dovevano costruire! loro si che stanno bene!", e infatti ci andò in viaggio di nozze, a Berlino est. Arrestati lei e suo marito 5 km dopo la frontiera per sospetto spionaggio per aver preso una strada sbagliata e rispediti oltre cortina.
Se volessero tornare li sarebbero tornati, non credi?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Se volessero tornare li sarebbero tornati, non credi?
Credo che ci stiano male loro stessi dove comandano, soprattutto se hanno avuto la fortuna di stabilirsi qui dove al momento non comandano e hanno provato cosa vuol dire vivere in un altro contesto. Ma si torna al discorso che ciò vale finchè non diventano maggioranza.
 

Gaia

Utente di lunga data
Credo che ci stiano male loro stessi dove comandano, soprattutto se hanno avuto la fortuna di stabilirsi qui dove al momento non comandano e hanno provato cosa vuol dire vivere in un altro contesto. Ma si torna al discorso che ciò vale finchè non diventano maggioranza.
Ma secondo te, se domani comandassero loro per ipotesi stando bene in questo contesto, farebbero diventare quanto contesto come il loro contesto?
Secondo me no.
Se pensi che la mia amica iraniana a 18 anni ha mantenuto solo la cittadinanza italiana. Per dire. E i suoi genitori vivono qui. Uno e’ praticante, la madre manco per niente. E loro sono iraniani.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma secondo te, se domani comandassero loro per ipotesi stando bene in questo contesto, farebbero diventare quanto contesto come il loro contesto?
Secondo me no.
Se pensi che la mia amica iraniana a 18 anni ha mantenuto solo la cittadinanza italiana. Per dire. E i suoi genitori vivono qui. Uno e’ praticante, la madre manco per niente. E loro sono iraniani.
Sinceramente spero di non verificare l'ipotesi, molto dipende anche da noi secondo me, ma con l'atteggiamento autoflagellante non andiamo molto lontano. Magari sarà solo per ingraziarseli perchè un domani sono milioni di voti potenziali e quindi potere, ma secondo me non è la strategia migliore. D'altra parte se quelli che qui dicevano "viva il muro!" in quegli anni là fossero diventati maggioranza non so come sarebbe andata.
 

Gaia

Utente di lunga data
Sinceramente spero di non verificare l'ipotesi, molto dipende anche da noi secondo me, ma con l'atteggiamento autoflagellante non andiamo molto lontano. Magari sarà solo per ingraziarseli perchè un domani sono milioni di voti potenziali e quindi potere, ma secondo me non è la strategia migliore. D'altra parte se quelli che qui dicevano "viva il muro!" in quegli anni là fossero diventati maggioranza non so come sarebbe andata.
Tu fai una distinzione fra noi e loro.
Io non vedo distinzione.
Loro sono esattamente come me nel modo di vivere. Sono miei amici, alcuni colleghi.
Finché si pensa in termini di divisione e’ normale pensare che ci occuperanno.
Molto lavoro spetta alla scuola che deve essere base fondante di alcuni valori.
Fra i valori io non vedo quello dei confini. Io vedo quello della libertà intesa come libertà di fare ogni cosa e che trova come unico limite la libertà di un altro.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Tu fai una distinzione fra noi e loro.
Io non vedo distinzione.
Loro sono esattamente come me nel modo di vivere. Sono miei amici, alcuni colleghi.
Finché si pensa in termini di divisione e’ normale pensare che ci occuperanno.
Molto lavoro spetta alla scuola che deve essere base fondante di alcuni valori.
Fra i valori io non vedo quello dei confini. Io vedo quello della libertà intesa come libertà di fare ogni cosa e che trova come unico limite la libertà di un altro.
Perchè tu consideri alcuni individui, selezionati per altro, per posizione, "ceto", cultura ecc ecc, non la massa.
 

Gaia

Utente di lunga data
Perchè tu consideri alcuni individui, selezionati per altro, per posizione, "ceto", cultura ecc ecc, non la massa
Si, vero. Io credo che l’unica distinzione sia fra ricchi e poveri. Ma anche fra di noi.
Ti voglio vedere e a spiegare l’indipendenza femminile in alcuni contesti tutti italiani.
Resta che indipendentemente dal ceto, tutti hanno la scuola dell’obbligo che io innalzerei.
Ed è lì che si forma la società.
Motivo per il quale a fare gli insegnanti non ci può andare chiunque ed è un lavoro che si deve fare non per soldi (tanti si sono buttati sull’insegnamento come unico fine la mesata fissa) ma per missione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma secondo te, se domani comandassero loro per ipotesi stando bene in questo contesto, farebbero diventare quanto contesto come il loro contesto?
Secondo me no.
Se pensi che la mia amica iraniana a 18 anni ha mantenuto solo la cittadinanza italiana. Per dire. E i suoi genitori vivono qui. Uno e’ praticante, la madre manco per niente. E loro sono iraniani.
Forse dovremmo riflettere su chi comanda adesso.
Dovremmo capire a quale modello di vita aspiriamo, non tanto o non solo a chi detiene potere politico ed economico esplicito, ma come immaginario veicolato dalle fiction e dalla pubblicità, la letteratura ormai ha valore se trasposta in rappresentazione filmica.
Questi modelli sono talmente pervasivi che la globalizzazione (concetto molto complesso e non solo economico) rende le persone e le città molto simili ovunque.
 

ivanl

Utente di lunga data
Si, vero. Io credo che l’unica distinzione sia fra ricchi e poveri. Ma anche fra di noi.
Ti voglio vedere e a spiegare l’indipendenza femminile in alcuni contesti tutti italiani.
Resta che indipendentemente dal ceto, tutti hanno la scuola dell’obbligo che io innalzerei.
Ed è lì che si forma la società.
Motivo per il quale a fare gli insegnanti non ci può andare chiunque ed è un lavoro che si deve fare non per soldi (tanti si sono buttati sull’insegnamento come unico fine la mesata fissa) ma per missione.
Si vede che non hai figli, visto che non hai idea dello stato in cui sia la scuola odierna, non tanto per chi ci lavora, ma per chi ci si è intromesso, dalla politica ai genitori
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Si, vero. Io credo che l’unica distinzione sia fra ricchi e poveri. Ma anche fra di noi.
Ti voglio vedere e a spiegare l’indipendenza femminile in alcuni contesti tutti italiani.
Resta che indipendentemente dal ceto, tutti hanno la scuola dell’obbligo che io innalzerei.
Ed è lì che si forma la società.
Motivo per il quale a fare gli insegnanti non ci può andare chiunque ed è un lavoro che si deve fare non per soldi (tanti si sono buttati sull’insegnamento come unico fine la mesata fissa) ma per missione.
L'idea è sensata secondo me, ma non sono ottimista
 

Gaia

Utente di lunga data
Si vede che non hai figli, visto che non hai idea dello stato in cui sia la scuola odierna, non tanto per chi ci lavora, ma per chi ci si è intromesso, dalla politica ai genitori
Non ho figli ma ho tanti amici insegnanti, alcuni per missione e altri solo per mesata.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ciò non significa che molti giovani non lo subiscano invece di crederci realmente.
La settimana scorsa eravamo a cena con un ragazzo turco che beveva tranquillamente gin-tonic e mangiava roba con lo strutto.
lui gira tutto il mondo. Ma sappiamo anche che, in azienda, è quello belloccio che ha passato diverse colleghe. Colleghe turche, che quindi la pensano come lui, anche se formalmente hanno il velo. Però lavorano anche.
probabilmente è questione di tempo. Quanto non ne ho idea, ritengo parecchio.
E' così, nei primi 2000 frequentavo un gruppo di iraniani e fuori dall'Iran si comportavano come occidentali, all'interno ufficialmente e all'esterno no, ma nelle feste private contravvenivano alle regole.
In tutti i paesi islamici ci sono realtà molto variegate.
Ma alla fine è qualcosa che devono affrontare loro, al loro interno.
Qui, le regole indiscutibili sono la laicità dello stato e il rispetto dei diritti fondamentali dell'individuo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si vede che non hai figli, visto che non hai idea dello stato in cui sia la scuola odierna, non tanto per chi ci lavora, ma per chi ci si è intromesso, dalla politica ai genitori
Vuoi aprire un thread sulla scuola?
Io posso partecipare con cognizione di causa.
Anche in merito alla conflittualità, reale o presunta, tra gli insegnanti e gli utenti.
 

Gaia

Utente di lunga data
e allora dovresti abbandonare qualsiasi speranza che possa formare (intendiamoci, io sarei d'accordo con te) i ragazzi
Io sono stata formata. Ho avuto insegnanti splendidi e insegnanti scansafatiche.
Resta che il punto secondo me e’ che prima i genitori non mettevano in discussione gli insegnanti. Oggi siete tutti diventati avvocati dei vostri figli e nessuno può dirgli nulla altrimenti vi levate in gruppo a loro difesa.
 

ivanl

Utente di lunga data
Io sono stata formata. Ho avuto insegnanti splendidi e insegnanti scansafatiche.
Resta che il punto secondo me e’ che prima i genitori non mettevano in discussione gli insegnanti. Oggi siete tutti diventati avvocati dei vostri figli e nessuno può dirgli nulla altrimenti vi levate in gruppo a loro difesa.
ho ben specificato scuola odierna. La scuola nei nostri tempi non esiste più.
E toglimi da quel 'voi' generico, please; mio figlio ha subito lo stesso mio metodo: se un professore aveva qualcosa da ridire su di lui, a casa prendeva il resto
 
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