Pazzesco

Jim Cain

Utente di lunga data
No.
Il punto è che non viene accettato di essere sostituiti e se si è costretti a farlo con l’ex coniuge, ci si incista con il figli.
Sia @Rebecca89 sia @white74 hanno espresso un modo chiaro come faccia parte della quotidianità avere divergenze su piccoli aspetti riguardo i figli. Ma fare braccio di ferro fa male anzitutto ai figli, sia che l’altro genitore sia convivente, sia che conviva con un’altra persona.
Il punto è che, se la casa è dei figli (come scrivi spesso) nel momento in cui ci sono frizioni fra figli e nuovo arrivato è quest'ultimo a dover fare le valigie.
E velocemente, anche.
 

Brunetta

Utente di lunga data
L’ho letto, avrei voluto scrivere le stesse parole parlando della mia esperienza. È esattamente quanto è successo a noi.
Oltre al fatto che negli anni ho imparato ad amare quell’uomo come se fosse mio padre e lui mi ha sempre trattato come una figlia, oneri ed onori. E da quando c’è stata mia figlia la stessa cosa è accaduta con lei.
Non so se i miei genitori abbiano mai parlato di sistemi educativi o se mio padre avesse da ridire su alcune cose. Credo che loro siano stati sufficientemente intelligenti per non creare vespai sul nulla. Forse questo hanno potuto farlo perché non c’erano amanti, corna, tradimenti o ripicche da fare. Non c’era un perdente o un vincente. C’erano solo due persone che non hanno saputo come rimanere insieme, per cui si sono divise. Credo che il fastidio reale sia più legato al fatto che il nuovo/a si scopano ciò che ritenevamo nostro.
Si può rilevare che un tempo, diciamo fino all’avvento di internet, la società era abbastanza omogenea e non erano immaginabili grandi differenze educative o contrasti.
Le differenze erano principalmente sulle modalità.
Non vi era anche con la scuola contrasto su ciò che avrebbero dovuto fare i bambini, solo accadeva che “per raddrizzarli” c’erano famiglie che li picchiavano o li mettevano in ginocchio sui ceci.
Generalmente era la scuola che tentava di arginare.
I contrasti sono recenti perché è da poco che i genitori si sentono costantemente di dover difendere i figli da presunti soprusi.
Credo che siano interpretazioni del ruolo educativo simile.
 

white74

Utente di lunga data
Pensa all'esempio di @Homer .Secondo te uno che vede entrare in casa con le sue 2 bimbe il tizio che è stato complice della ex nel fare fallire la famiglia, deve pure portare rispetto e concordare con lui l'educazione delle figlie?
Infatti magari se ti risposi non stai nella casa coniugale col nuovo compagno. Questo è rispetto. Quando i miei genitori si sono separati hanno preso due case diverse. Mio padre dava un contributo a mia madre, abbastanza basso ma che vuoi fare, erano ancora giovani e guadagnavano poco, e i miei nonni, tutti, li hanno aiutati. Quando mia madre ha visto che con il nuovo compagno le cose andavano bene, dopo un po’ di tempo, lui si è trasferito da noi, con il benestare di mio padre. Dopo si sono sposati.
poniamo anche il caso che avessero avuto figli da questa nuova unione, vi sarebbe sembrato corretto che il bambino vecchio non potesse mangiare mc e il bambino nuovo si? O forse il bambino vecchio si sarebbe incaimato come una pantera col padre cattivo? Ci vuole intelligenza per portare avanti i rapporti con equilibrio. Nessuno grazie a Dio vuole coinvolgere i figli minori altrui in una rapina a mano armata…
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si. Io uno coi figli, semmai mi separassi, non lo prenderei manco in considerazione. Potrei pensarci se fosse vedovo e orfano, ma non saprei. Propendo per il no.
Per carità! Io mi sono presa un orfano! Evita!
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Il punto è che, se la casa è dei figli (come scrivi spesso) nel momento in cui ci sono frizioni fra figli e nuovo arrivato è quest'ultimo a dover fare le valigie.
E velocemente, anche.
Ma qui non si parlava di frizioni con i figli, che immagino anch’io, ma dí divergenze sui pop corn o l’orario del sonno ecc
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Le divergenze possono portare a frizioni.
Chi smamma ?
Nessuno. Non si fanno questioni per divergenze.
Ho fatto l’esempio della scuola. Se accetti regole diverse dalla scuola, perché non dal compagno della ex?
Sempre ipotetico.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Si. Io uno coi figli, semmai mi separassi, non lo prenderei manco in considerazione. Potrei pensarci se fosse vedovo e orfano, ma non saprei. Propendo per il no.
Ma per il motivo che brameresti di contribuire alla loro educazione?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Nessuno. Non si fanno questioni per divergenze.
Ho fatto l’esempio della scuola. Se accetti regole diverse dalla scuola, perché non dal compagno della ex?
Sempre ipotetico.
Perché è stato suo complice?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Pero' ci si dovrebbe chiedere perche questa ragazza si mette a fare cosi.
Non e' questione di rispetto, la figlia sta dicendo altro.
Sta poi alla madre capire cosa sta accadendo
Certamente la figlia vuole dire qualcosa, non è semplicemente stronza, ma parliamo tutti di situazioni ipotetiche, perché si immaginano divergenze significative.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perché è stato suo complice?
Quindi il punto non sono la divergenze, ma aver trovato doloroso essere sostituito come marito e sarebbe intollerabile essere o meglio ritenersi sostituito come padre (o madre.)
Ma tutto dipende dal fatto che si sottovaluta spesso l’importanza che i genitori hanno per i figli (nel bene e nel male.)
Infatti come insegnante ho sempre detto che purtroppo non si può andare contro ai genitori, come mamma ho sempre detto la stessa cosa, per fortuna!
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Nessuno. Non si fanno questioni per divergenze.
Ho fatto l’esempio della scuola. Se accetti regole diverse dalla scuola, perché non dal compagno della ex?
Sempre ipotetico.
Le regole un figlio le deve accettare da un padre e da una madre.
L'ex che arriva in casa è il nuovo fidanzato di mamma e, come tale, meno si impiccia dell'educazione di un figlio e meglio è.
 
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