Perché non siamo una coppia da tenpo
Perché non siamo una coppia da tenpo
Io festeggiavo l'11 Novembre
ma per le vie del borgoIo festeggiavo l'11 Novembre
Un blister di duracellminchia a me piaceva un sacco...
acquistato per me e pure regalato al morosino dei tempi che furono
adesso i ragazzi non fumano usano quelle cose orrende..che rilasciano aromi strani..
sta cosa non la capirò mai
cazz fumi a fare una roba elettrica?mica puoi fermare uno per strada e chiedergli di accendere![]()
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o peggio ancora di offrirti una sigaretta..cosa gli chiedi la ricarica?
Scusa ma tu non stai aspettando il momento giusto per separarti? Che senso hanno rose o week end? Perdona se mi faccio i cazzi tuoi12 rose rosse e basta, le cene le abbiamo smesse da un pò, che buttare soldi per mangiare male non fa bene al budget familiare. Ora è un periodo familiarmente demmerda, altrimenti, figlio non più tra i piedi, un weekend da qualche parte lo avremmo fatto
edit: andava nell'altro 3d, ma ormai...
Però non ha del tutto tortoma tu, un commento che sia uno che non sia sputare veleno in faccia al prossimo, ce lo regalerai mai?
Venice scrive da anni solo e sempre la stessa cosa, per la legge dell'orologio rotto, capita che una volta non abbia del tutto torto. ma avrebbe anche cotto il razzo, visto che non interviene mai se non cosìPerò non ha del tutto torto
Io ho fatto la mia considerazione in relazione alle sue parole. Per il resto non ho mai letto nulla di suo.torno a ripetere che per chi continua a credere che questa sia la piazza della lapidazione dell'adultera, l'uscita è in fondo a sinistra, tra i cessi e la sede del PD
Scusa per la domanda stupidotta, avrei dovuto intuire.Perché non siamo una coppia da tenpo
Capita spesso di notare uomini che, dopo aver subito un tradimento, sfogano le loro frustrazioni sulle donne che in questo gruppo sono identificate come "traditrici". Ne derivano battute fuori luogo, giudizi non richiesti e sentenze affrettate.Però non ha del tutto torto
Anche io l'ho sempre inteso come la festa dell'amore... sicuramente sbagliando...ma per noi è sempre stato così, poi ripeto, di serate da soli io e mio marito ne passiamo diverse senza aspettare San Valentino...A me piace il pensiero. San Valentino è la festa dell' amore. Per quanto consideri banale il celebrarlo, trovo invece un padre che porta le figlie a cena il simbolo più grande.
Non credo esista un giusto o uno sbagliato.Anche io l'ho sempre inteso come la festa dell'amore... sicuramente sbagliando...ma per noi è sempre stato così, poi ripeto, di serate da soli io e mio marito ne passiamo diverse senza aspettare San Valentino...
Penso anche che ci sia modo e modo di dire le cose. Ma ravvisare una certa incoerenza penso possa accadere. Se non si vuole che gli altri ci diano opinioni o facciano domande basta non scrivere nulla.Ammetto che, oggi, leggere certe osservazioni mi infastidisce.
C è modo e modoPenso anche che ci sia modo e modo di dire le cose. Ma ravvisare una certa incoerenza penso possa accadere. Se non si vuole che gli altri ci diano opinioni o facciano domande basta non scrivere nulla.
Deve aver sofferto molto nella vita, si spiega solo cosi.ma tu, un commento che sia uno che non sia sputare veleno in faccia al prossimo, ce lo regalerai mai?
Io non ho ancora ben capito che cosa si intende per perdono.Sono sempre stato d'accordo sul fatto che non sia necessario perdonare per decidere di provare a rimanere insieme. Questo perché non è un ritorno esatto al "prima" del tradimento (che è impossibile, a meno di considerare zero quell' evento) ma è, semmai, una ripresa della relazione su basi diverse, che non possono eludere quello che è successo.
Pertanto, iI perdono inteso come passaggio preliminare doveroso per la riconciliazione, non mi è mai sembrato logico.
Il perdono avverrà molto più avanti nel tempo, in conseguenza dei fatti successivi della vita in comune, quando si potrà dire che la ripresa della relazione è andata a buon fine.
Poiché il tradimento è un'azione consapevole, è giusto che il definitivo superamento di quell'evento traumatico sia concreto e non a chiacchiere. Non basta una buona condotta di settimane o mesi o anni.
È come la sospensione condizionale della pena. Se ci ricadi, sconti tutto, il nuovo ed il vecchio. Mi sembra il prezzo minimo che rimane a carico del traditore.
Questa concezione, che potrà essere messa in discussione quanto si vuole, si basa sulla nozione che se ritorni sullo stesso comportamento irrispettoso nei confronti dell'altro partner non c'è stato impegno sufficiente per superare il primo incidente di percorso.
Credo che la questione vada considerata da un diverso punto di vista.
Non è che @Alberto abbia un' intenzione di punire la moglie, semplicemente non c'è la fa a superare del tutto i flashbacks della sofferenza provata.
È nella sua natura, potrà superare quei flashbacks gradualmente nel tempo se la loro ricorrenza si attenuerà, grazie alla dedizione della moglie che sa benissimo (o dovrebbe sapere) che non si cancellano a comando i ricordi. Poi, se non c'è la farà a sopportarlo lo lascerà o accetterà di essere lasciata da lui, qualora sia lui a prendere quella decisione.
Nessuna relazione sentimentale è insensibile all' equilibrio tra i partners, in termini di rispetto, attenzione e cura reciproca.
Quell' equilibrio viene alterato dal tradimento,mi sembra pacifico.
Stare insieme dopo un tradimento non è una decisione istantanea ed esaustiva ma l'inizio di un percorso di vita che ha per obiettivo di riuscire a vivere con un nuovo equilibrio. Che non è sicuro che riesca, così come non lo era prima del tradimento.
Non ci sono garanzie di riuscita a priori per ciascuno dei partners. Si sa solo come si parte...
Andare avanti insieme di nuovo significa di cero non rinfacciare ogni momento quello che è successo, per il partner tradito, così come non esiste un diritto all' oblio per il partner traditore, che rimane responsabile per quanto ha combinato. Non esiste il pulsante di "reset" per gli esseri umani e non si riparte daccapo dal niente ma dal passato.
È una situazione di incertezza che nessuno sa quanto e come finirà.
Personalmente, scoraggio ogni tentativo di riappacificazione perché è troppo impegnativo in generale.
Poi, ogni tradimento ha caratteristiche diverse dagli altri e le persone si comportano secondo proprie inclinazioni e caratteri.
Si, so che non vuole intenzionalmente punirla. Ma la rabbia che prova quando gli viene in mente che sua moglie ha dato spazio e attenzioni a un altro uomo lo porta ad assumere dei comportamenti punitivi.Credo che la questione vada considerata da un diverso punto di vista.
Non è che @Alberto abbia un' intenzione di punire la moglie, semplicemente non c'è la fa a superare del tutto i flashbacks della sofferenza provata.
tu soprattutto non devi accogliere l'invito, che sono molto fiducioso in teIo ho fatto la mia considerazione in relazione alle sue parole. Per il resto non ho mai letto nulla di suo.
Non mi pare di aver lapidato nessuno. Pertanto tenderei a non accogliere il tuo invito.
ecco, qui ad esempio sei un tantino drastica. tra il dire che è legittimo far rilevare l'incoerenza e dire a qualcuno "se non ti sta bene, puoi non scrivere" ce ne correPenso anche che ci sia modo e modo di dire le cose. Ma ravvisare una certa incoerenza penso possa accadere. Se non si vuole che gli altri ci diano opinioni o facciano domande basta non scrivere nulla.
Accettazione.Io non ho ancora ben capito che cosa si intende per perdono.
Qualcuno un giorno spero mi aiuti a capirlo.
Perdono però e’ lo step successivo per me.Accettazione.
Che è stata tradita la fiducia data. Qualunque forma di fiducia sia.
Almeno, per me.