A naso ti riferisci a quando eri caduta, lo avevi scritto anche qui.
Se avevi dolore e ti avevano rispedito a casa con una frattura non diagnosticata, ti avessero dato oppiacei, il dolore non lo avresti sentito, a discapito della diagnosi, per certificare lo stato della frattura quale causa del dolore che provavi.
Ma qualcosa di simile, solo come nesso al tematica non per farmi i fatti tuoi, non ha nulla a che vedere con il contegno del dolore fisico. Perchè il dolore ferma o perlomeno rallenta le attività che si possono svolgere, e fa parte della natura animale cercare di porvi rimedio, trovare qualcosa che plachi il dolore.
Se ci sono i mezzi per intervenire è corretto potervi accedere. Sai bene per certi esami i tempi da aspettare sono lunghi.
Una procedura è sempre di massa. Ma tu credi che se vai dal medico quello che ti viene prescritto sia unico e solo per te, cuoricino speciale?
Già il fatto che salti da oppiacei a psicofarmaci è di per se una risposta di una tua percezione.
Articolo del 2019, estratto:
A molti pazienti, inoltre, vengono prescritti oppioidi per le cure dentali: il 12% di tutte le prescrizioni di questi farmaci provengono infatti dai dentisti, e nella metà dei casi si tratta di pazienti adolescenti. Purtroppo, secondo un recente studio di Stanford, gli analgesici prescritti agli adolescenti a seguito della rimozione dei denti del giudizio possono contribuire allo sviluppo di una dipendenza nei giovani adulti.
Se ti va ti leggi il resto:
https://www.milanofinanza.it/news/esg-limitare-l-abuso-di-oppioidi-201905301805201293