Dolore

Brunetta

Utente di lunga data
Non ho ancora iniziato il Tfa, ti saprò dire meglio tra un anno di questi tempi. Comunque, il fatto che siano così anche i miei zii (nel senso di distratti nei confronti di tutto quello che li distoglie dal loro campo d'azione, che non gli interessa imparare cose nuove, dovrebbe escludere questa ipotesi.
Perché escludere? Semmai aumentare il dubbio. Vi è familiarità.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Mamma mia, tutti e 10? :oops:
Magari sono in dieci anche con i capelli ricci o lisci.
Saperlo, per persone ormai adulte, non so se possa essere utile, per chi ci si relaziona magari sì.
È come se una persona è daltonica, se lo sai smetti di criticare gli accostamenti di colore.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Magari sono in dieci anche con i capelli ricci o lisci.
Saperlo, per persone ormai adulte, non so se possa essere utile, per chi ci si relaziona magari sì.
È come se una persona è daltonica, se lo sai smetti di criticare gli accostamenti di colore.
Anche nel caso in cui non lo fosse, ormai non posso criticare più di tanto, non è che improvvisamente cambia.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Marjanna

Utente di lunga data
Ma ti devo raccontare punto per punto tutta la mia odissea (era una frattura non diagnosticata che mi dava dolore) per non essere trattata da deficiente?
A naso ti riferisci a quando eri caduta, lo avevi scritto anche qui.
Se avevi dolore e ti avevano rispedito a casa con una frattura non diagnosticata, ti avessero dato oppiacei, il dolore non lo avresti sentito, a discapito della diagnosi, per certificare lo stato della frattura quale causa del dolore che provavi.
Ma qualcosa di simile, solo come nesso al tematica non per farmi i fatti tuoi, non ha nulla a che vedere con il contegno del dolore fisico. Perchè il dolore ferma o perlomeno rallenta le attività che si possono svolgere, e fa parte della natura animale cercare di porvi rimedio, trovare qualcosa che plachi il dolore.
Se ci sono i mezzi per intervenire è corretto potervi accedere. Sai bene per certi esami i tempi da aspettare sono lunghi.

Quindi siamo tra correre e scappare, perchè se la procedura di massa è prescrivere psicofarmaci come fossero tachipirina, stiamo freschi
Una procedura è sempre di massa. Ma tu credi che se vai dal medico quello che ti viene prescritto sia unico e solo per te, cuoricino speciale?
Già il fatto che salti da oppiacei a psicofarmaci è di per se una risposta di una tua percezione.

Articolo del 2019, estratto:
A molti pazienti, inoltre, vengono prescritti oppioidi per le cure dentali: il 12% di tutte le prescrizioni di questi farmaci provengono infatti dai dentisti, e nella metà dei casi si tratta di pazienti adolescenti. Purtroppo, secondo un recente studio di Stanford, gli analgesici prescritti agli adolescenti a seguito della rimozione dei denti del giudizio possono contribuire allo sviluppo di una dipendenza nei giovani adulti.
Se ti va ti leggi il resto: https://www.milanofinanza.it/news/esg-limitare-l-abuso-di-oppioidi-201905301805201293
 

Brunetta

Utente di lunga data
A naso ti riferisci a quando eri caduta, lo avevi scritto anche qui.
Se avevi dolore e ti avevano rispedito a casa con una frattura non diagnosticata, ti avessero dato oppiacei, il dolore non lo avresti sentito, a discapito della diagnosi, per certificare lo stato della frattura quale causa del dolore che provavi.
Ma qualcosa di simile, solo come nesso al tematica non per farmi i fatti tuoi, non ha nulla a che vedere con il contegno del dolore fisico. Perchè il dolore ferma o perlomeno rallenta le attività che si possono svolgere, e fa parte della natura animale cercare di porvi rimedio, trovare qualcosa che plachi il dolore.
Se ci sono i mezzi per intervenire è corretto potervi accedere. Sai bene per certi esami i tempi da aspettare sono lunghi.



Una procedura è sempre di massa. Ma tu credi che se vai dal medico quello che ti viene prescritto sia unico e solo per te, cuoricino speciale?
Già il fatto che salti da oppiacei a psicofarmaci è di per se una risposta di una tua percezione.

Articolo del 2019, estratto:
A molti pazienti, inoltre, vengono prescritti oppioidi per le cure dentali: il 12% di tutte le prescrizioni di questi farmaci provengono infatti dai dentisti, e nella metà dei casi si tratta di pazienti adolescenti. Purtroppo, secondo un recente studio di Stanford, gli analgesici prescritti agli adolescenti a seguito della rimozione dei denti del giudizio possono contribuire allo sviluppo di una dipendenza nei giovani adulti.
Se ti va ti leggi il resto: https://www.milanofinanza.it/news/esg-limitare-l-abuso-di-oppioidi-201905301805201293
No, era stata un’altra cosa.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Una procedura è sempre di massa. Ma tu credi che se vai dal medico quello che ti viene prescritto sia unico e solo per te, cuoricino speciale?
Già il fatto che salti da oppiacei a psicofarmaci è di per se una risposta di una tua percezione.

Articolo del 2019, estratto:
A molti pazienti, inoltre, vengono prescritti oppioidi per le cure dentali: il 12% di tutte le prescrizioni di questi farmaci provengono infatti dai dentisti, e nella metà dei casi si tratta di pazienti adolescenti. Purtroppo, secondo un recente studio di Stanford, gli analgesici prescritti agli adolescenti a seguito della rimozione dei denti del giudizio possono contribuire allo sviluppo di una dipendenza nei giovani adulti.
Se ti va ti leggi il resto: https://www.milanofinanza.it/news/esg-limitare-l-abuso-di-oppioidi-201905301805201293
Non è il senso di quello che ho scritto. Mi sono limitato a domandarmi se il livello di stress cui è sottoposto un medico qualsiasi, potrebbe essere quello di base, ma anche un ospedaliero, possa in qualche modo influenzare il suo modus operandi, portandolo a fornire soluzioni più semplici e immediate (tipo dispensare droghe socialmente accettate per lenire un certo tipo di dolore, come gli psicofarmaci... non era il dolore il tema del post?) rispetto ad esempio ad approfondire i problemi, per levarsi di torno certi rompiballe, come viceversa potrebbe portarlo a prescrivere Nmila esami, molti dei quali inutili, per pararsi il culo da altri tipi di rompiballe. Livello di stress che non dipende da un singolo paziente rompicoglioni, ma dal dover gestire un numero spropositato di pazienti. Io penso di si, anche perchè qualcuno lo conosco da molto vicino, ovviamente in misura del tutto soggettiva. Anche perchè procedura di massa non dovrebbe escludere la discrezionalità del singolo specialista, altrimenti basterebbe una IA con la faccia del Dr. House o di Clooney giovane cui ci si potrebbe collegare per avere dei consulti assolutamente oggettivi e con grande risparmio per le casse del SSN, o no?
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Non è il senso di quello che ho scritto. Mi sono limitato a domandarmi se il livello di stress cui è sottoposto un medico qualsiasi, potrebbe essere quello di base, ma anche un ospedaliero, possa in qualche modo influenzare il suo modus operandi, portandolo a fornire soluzioni più semplici e immediate (tipo dispensare droghe socialmente accettate per lenire un certo tipo di dolore, come gli psicofarmaci... non era il dolore il tema del post?) rispetto ad esempio ad approfondire i problemi, per levarsi di torno certi rompiballe, come viceversa potrebbe portarlo a prescrivere Nmila esami, molti dei quali inutili, per pararsi il culo da altri tipi di rompiballe. Livello di stress che non dipende da un singolo paziente rompicoglioni, ma dal dover gestire un numero spropositato di pazienti. Io penso di si, anche perchè qualcuno lo conosco da molto vicino, ovviamente in misura del tutto soggettiva. Anche perchè procedura di massa non dovrebbe escludere la discrezionalità del singolo specialista, altrimenti basterebbe una IA con la faccia del Dr. House o di Clooney giovane cui ci si potrebbe collegare per avere dei consulti assolutamente oggettivi e con grande risparmio per le casse del SSN, o no?
Credo che tu possa avere notato come io venga irrisa quando consiglio a qualche utente palesemente confuso/a di chiedere un consiglio a uno psicoterapeuta.
Questo dimostra non tanto quanto mi venga attribuita una diagnosi, che ovviamente non sono in grado di dare, ma nemmeno mi sogno di dare, ma dimostra quanta resistenza vi sia ad accettare un aiuto per le problematiche psicologiche.
Non mi pare strano che un medico possa prescrivere leggeri psicofarmaci, per dare sollievo a queste persone, invece di suggerire una psicoterapia che è evidente che sarebbe rifiutata.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Credo che tu possa avere notato come io venga irrisa quando consiglio a qualche utente palesemente confuso/a di chiedere un consiglio a uno psicoterapeuta.
Questo dimostra non tanto quanto mi venga attribuita una diagnosi, che ovviamente non sono in grado di dare, ma nemmeno mi sogno di dare, ma dimostra quanta resistenza vi sia ad accettare un aiuto per le problematiche psicologiche.
Non mi pare strano che un medico possa prescrivere leggeri psicofarmaci, per dare sollievo a queste persone, invece di suggerire una psicoterapia che è evidente che sarebbe rifiutata.
Non nel mio caso (che non fa statistica, ma era per dare un parere diverso). Non sarebbe un problema farla, anzi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non nel mio caso (che non fa statistica, ma era per dare un parere diverso). Non sarebbe un problema farla, anzi.
Non fa statistica neanche il forum.
Ma qui per molti una psicoterapia è un passo dal manicomio, che neppure esiste più.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Credo che tu possa avere notato come io venga irrisa quando consiglio a qualche utente palesemente confuso/a di chiedere un consiglio a uno psicoterapeuta.
Questo dimostra non tanto quanto mi venga attribuita una diagnosi, che ovviamente non sono in grado di dare, ma nemmeno mi sogno di dare, ma dimostra quanta resistenza vi sia ad accettare un aiuto per le problematiche psicologiche.
Non mi pare strano che un medico possa prescrivere leggeri psicofarmaci, per dare sollievo a queste persone, invece di suggerire una psicoterapia che è evidente che sarebbe rifiutata.
Intanto, lo Zoloft non lo paghi, lo psicoterapeuta la mutua non lo passa e non è a buon mercato..
 

Marjanna

Utente di lunga data
Non è il senso di quello che ho scritto. Mi sono limitato a domandarmi se il livello di stress cui è sottoposto un medico qualsiasi, potrebbe essere quello di base, ma anche un ospedaliero, possa in qualche modo influenzare il suo modus operandi, portandolo a fornire soluzioni più semplici e immediate (tipo dispensare droghe socialmente accettate per lenire un certo tipo di dolore, come gli psicofarmaci... non era il dolore il tema del post?) rispetto ad esempio ad approfondire i problemi, per levarsi di torno certi rompiballe, come viceversa potrebbe portarlo a prescrivere Nmila esami, molti dei quali inutili, per pararsi il culo da altri tipi di rompiballe. Livello di stress che non dipende da un singolo paziente rompicoglioni, ma dal dover gestire un numero spropositato di pazienti. Io penso di si, anche perchè qualcuno lo conosco da molto vicino, ovviamente in misura del tutto soggettiva. Anche perchè procedura di massa non dovrebbe escludere la discrezionalità del singolo specialista, altrimenti basterebbe una IA con la faccia del Dr. House o di Clooney giovane cui ci si potrebbe collegare per avere dei consulti assolutamente oggettivi e con grande risparmio per le casse del SSN, o no?
IA sarà probabilmente utilizzata in futuro, per fare degli screening primari, poi come andrà di preciso lo saprà chi si troverà in vita, ma credo sia meno fantascienza di quanto si possa immaginare oggi.
Per quanto un medico possa porre delle variazioni, quando interagisce con un paziente, molto diverso è parlare di temi come quello in apertura, imputando ai singoli una scarsa sopportazione del dolore. Quante persone hai conosciuto, che a fronte di un effetto collaterale siano arrivare a comunicarlo e ad avere un riconoscimento? La domanda non chiede risposta ovviamente. Quando esplodono casi come nel caso linkato in apertura, sono vere e proprio bombe che hanno colpito molte molte persone.
In questo video trovi altri casi (puoi andare direttamente al minuto 2:09 per saltare l’intro):
Fosse troppo difficile la visione del video, il medico cita un antinfiammatorio (Vioxx) ritirato dal commercio per significati e dimostrati rischi di attacchi cardiaci e ictus, cita un farmaco ipoglicemizzante (Avandia) utilizzato nel trattamento del diabete per aumento del rischio di infarto (principalmente ischemia del miocardio), cita un farmaco antidepressivo (Paxil/Seroxat) per aumento del rischio di suicidio in bambini e adolescenti, cita un farmaco per trattare la nausa in gravidanza che ha causato malformazioni nei bambini, oltre aborto spontaneo e morte fetale, eccetera...

Quindi non mi pare corretto partire da tematiche simili, gravissime, per spostarle in una gossipata di parole senza fondamento, secondo me, secondo te... ovviamente te non sei mai il rompicoglioni, ti posizioni in una ipotetica platea che giudica. Se ti ci ingrassi, buon per te.
Tienilo bene a mente, quando e se ti troverai dall’altra parte.

Sul dolore:
Il dolore è un prezioso messaggero che ci insegna a evitare situazioni pericolose e che ci avvisa che stiamo sottoponendo il nostro corpo a uno sforzo eccessivo. Il dolore è il segnale che qualcosa non va, quindi non andrebbe mai ignorato.
 
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Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Sul dolore:
Il dolore è un prezioso messaggero che ci insegna a evitare situazioni pericolose e che ci avvisa che stiamo sottoponendo il nostro corpo a uno sforzo eccessivo. Il dolore è il segnale che qualcosa non va, quindi non andrebbe mai ignorato.
Peggio che ignorarlo, limitarsi sedarlo senza indagare sulla cause
 

Marjanna

Utente di lunga data
Peggio che ignorarlo, limitarsi sedarlo senza indagare sulla cause
Like e applausi scroscianti.
Ma tu credi che la popolazione mediamente si rechi da un medico se ha un dolore per sedare la manifestazione di un sintomo? Credi che la frase che hai espresso ti faccia detentore di un pensiero raro, superiore, poco condiviso e poco ricercato da chi ha problemi di salute?
 
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