i sogni nel cassetto

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
No, ho detto che deve conquistarmi.
che abbia le doti che io cerco in un uomo per poter anche solo pensare di andarci a cena con possibilità che mi si depilata prima 😂
Troppo sbatti, io passo oltre
 

Rebecca89

Sentire libera
Allora il discorso iniziale per cui uno ha valore in quanto conquistatore, è in effetti una sorta di preselezione. Se è stato preselezionato da altre per giocare al tanguero allora è un conquistatore, allora ha valore.
Buongiorno cookie, conquistare come lo fai rientrare nel concetto di valore?
 

Gaia

Utente di lunga data
Però deve arrivare desiderio da entrambe le parti secondo me. Cioè tu mi fai capire, io ti faccio capire, tu fai un passo, ma io ne faccio un altro. No?
esattamente. E’ un gioco a due. Il corteggiamento e’ quella fase in cui, indipendentemente dal
fatto che si faccia o no già sesso, ci si conosce. E si ragiona se vale la pena.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Buongiorno cookie, conquistare come lo fai rientrare nel concetto di valore?
Buongiorno confettino di Sulmona, per me trae in inganno il verbo conquistare, che sembra indicare un "fare qualcosa finalizzato a una specifica persona", ma nella mia esperienza non è mai stato un "fare qualcosa per una specifica persona". Al massimo uno si mette ad esempio a dieta e/o va in palestra per rendersi più piacente in generale, questo ci sta, ma se lo fa per una specifica persona che non lo caga, non credo possa ribaltare la situazione, o comunque gli direi che il gioco non vale quella candela, ma può valere per molte altre.
 

Gaia

Utente di lunga data
Buongiorno confettino di Sulmona, per me trae in inganno il verbo conquistare, che sembra indicare un "fare qualcosa finalizzato a una specifica persona", ma nella mia esperienza non è mai stato un "fare qualcosa per una specifica persona". Al massimo uno si mette ad esempio a dieta e/o va in palestra per rendersi più piacente in generale, questo ci sta, ma se lo fa per una specifica persona che non lo caga, non credo possa ribaltare la situazione, o comunque gli direi che il gioco non vale quella candela, ma può valere per molte altre.
Non è questo il genere di conquista di cui parlo. Quello che rappresenti tu si chiama amore per se stessi e sicuramente ti rende attraente, ma non come fatto per quello.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Poi a ben guardare è molto improbabile che uno non abbia proprio nessuno che lo si fili, ma a questo punto la questione si complica perchè quel qualcuno che se lo fila dovrebbe avere un livello minimo di valore, altrimenti è come se non fosse nessuno. Sul concetto di valore minimo sufficiente ci sarebbe da aprire un discorso a parte
Infatti.
Il valore è una attribuzione.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
esattamente. E’ un gioco a due. Il corteggiamento e’ quella fase in cui, indipendentemente dal
fatto che si faccia o no già sesso, ci si conosce
. E si ragiona se vale la pena.
Io preferisco la versione in cui si fa già sesso
 

Brunetta

Utente di lunga data
Allora il discorso iniziale per cui uno ha valore in quanto conquistatore, è in effetti una sorta di preselezione. Se è stato preselezionato da altre per giocare al tanguero allora è un conquistatore, allora ha valore.
Uhm dipende dal valore attribuito alle altre e al numero.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma è come ai colloqui di lavoro dove vogliono gente libera subito, ma diffidano di un disoccupato. La gente non è mai contenta
Tu sei sempre fantasioso e simpatico nei paragoni, ma stavolta non c’entra niente.
Personalmente (perché i pregressi non sono prove di valore) non mi interessa se uno ha un curriculum, mi interessa lui, come si rapporta con me e le cose di cui è portatore come intelligenza, personalità, conoscenze.
Ecco adesso è venuto in mente a me un paragone azzardato. È come un film o un libro, non mi interessa che abbia venduto molte copie (tipo Tre metri sopra il cielo o I pilastri della terra) o se sia un film da Oscar o uno con scarsa distribuzione, deve essere interessante per me.
Oltretutto mi rendo conto che non tutti ricavano ciò che ricavo io da qualsiasi prodotto culturale o di intrattenimento.
Ma è uguale per le persone. La “popolarità” non so nemmeno cos’è.
Se una commessa mi dice che il capo che sto osservando è stato venduto tantissimo, mi fa perdere almeno il 50% dell’interesse.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Tu sei sempre fantasioso e simpatico nei paragoni, ma stavolta non c’entra niente.
Personalmente (perché i pregressi non sono prove di valore) non mi interessa se uno ha un curriculum, mi interessa lui, come si rapporta con me e le cose di cui è portatore come intelligenza, personalità, conoscenze.
Ecco adesso è venuto in mente a me un paragone azzardato. È come un film o un libro, non mi interessa che abbia venduto molte copie (tipo Tre metri sopra il cielo o I pilastri della terra) o se sia un film da Oscar o uno con scarsa distribuzione, deve essere interessante per me.
Oltretutto mi rendo conto che non tutti ricavano ciò che ricavo io da qualsiasi prodotto culturale o di intrattenimento.
Ma è uguale per le persone. La “popolarità” non so nemmeno cos’è.
Se una commessa mi dice che il capo che sto osservando è stato venduto tantissimo, mi fa perdere almeno il 50% dell’interesse.
Però non è un po' azzardato ritenere che se una cosa piace a noi per tutti i nobili motivi che hai detto, allora piace solo a noi e non a molti altri? Ecco che allora si può generare il percorso inverso: una cosa piace a molti, è probabile che abbia caratteristiche che piacciono anche a me
 

Gaia

Utente di lunga data
Però non è un po' azzardato ritenere che se una cosa piace a noi per tutti i nobili motivi che hai detto, allora piace solo a noi e non a molti altri? Ecco che allora si può generare il percorso inverso: una cosa piace a molti, è probabile che abbia caratteristiche che piacciono anche a me
Ma l’incastro fra persone e’ una cosa originale e spesso straordinaria.
Anche con le amicizie per dire.
se sei amico di tre persone ognuna troverà in te una cosa diversa. Non piacerei ad ognuna per le stesse caratteristiche.
Ad esempio a me piace l’uomo che non mi dice che devo fare e che se pure sto sbagliando resta lì. Magari da un consiglio.
Ma non si intromette. Però poi sta con me quando magari raccolgo i frutti amari di un errore.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Però non è un po' azzardato ritenere che se una cosa piace a noi per tutti i nobili motivi che hai detto, allora piace solo a noi e non a molti altri? Ecco che allora si può generare il percorso inverso: una cosa piace a molti, è probabile che abbia caratteristiche che piacciono anche a me
Di nuovo un percorso arbitrario.
Non ho detto che se piace a me, non deve piacere ad altri. Ho detto che il fatto che piaccia ad altri non è rilevante. Anzi mi dà spesso l’idea che agli altri piaccia per motivi sbagliati.
Ad esempio sono rimasta sorpresa quando due scrittrici (ovviamente non sconosciute, se no non sarebbero state tradotte) hanno avuto il Nobel. Ma probabilmente non lo hanno avuto per i motivi per cui piacevano a me.
La figlia della mia amica (e amica d’infanzia della mia) ha consigliato un film convinta che mi sarebbe piaciuto, in virtù del fatto che ho fatto conoscere a loro Star Wars. Sono uscita furiosa da tanto non mi era piaciuto. Era Dune. L’ho a rivisto per capire se non lo avevo capito, una nuova sofferenza.
 
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