ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
Troppo sbatti, io passo oltreNo, ho detto che deve conquistarmi.
che abbia le doti che io cerco in un uomo per poter anche solo pensare di andarci a cena con possibilità che mi si depilata prima![]()
Troppo sbatti, io passo oltreNo, ho detto che deve conquistarmi.
che abbia le doti che io cerco in un uomo per poter anche solo pensare di andarci a cena con possibilità che mi si depilata prima![]()
Vedi, è così si fa selezioneTroppo sbatti, io passo oltre
Buongiorno cookie, conquistare come lo fai rientrare nel concetto di valore?Allora il discorso iniziale per cui uno ha valore in quanto conquistatore, è in effetti una sorta di preselezione. Se è stato preselezionato da altre per giocare al tanguero allora è un conquistatore, allora ha valore.
Però deve arrivare desiderio da entrambe le parti secondo me. Cioè tu mi fai capire, io ti faccio capire, tu fai un passo, ma io ne faccio un altro. No?Vedi, è così si fa selezione
esattamente. E’ un gioco a due. Il corteggiamento e’ quella fase in cui, indipendentemente dalPerò deve arrivare desiderio da entrambe le parti secondo me. Cioè tu mi fai capire, io ti faccio capire, tu fai un passo, ma io ne faccio un altro. No?
Buongiorno confettino di Sulmona, per me trae in inganno il verbo conquistare, che sembra indicare un "fare qualcosa finalizzato a una specifica persona", ma nella mia esperienza non è mai stato un "fare qualcosa per una specifica persona". Al massimo uno si mette ad esempio a dieta e/o va in palestra per rendersi più piacente in generale, questo ci sta, ma se lo fa per una specifica persona che non lo caga, non credo possa ribaltare la situazione, o comunque gli direi che il gioco non vale quella candela, ma può valere per molte altre.Buongiorno cookie, conquistare come lo fai rientrare nel concetto di valore?
Non è questo il genere di conquista di cui parlo. Quello che rappresenti tu si chiama amore per se stessi e sicuramente ti rende attraente, ma non come fatto per quello.Buongiorno confettino di Sulmona, per me trae in inganno il verbo conquistare, che sembra indicare un "fare qualcosa finalizzato a una specifica persona", ma nella mia esperienza non è mai stato un "fare qualcosa per una specifica persona". Al massimo uno si mette ad esempio a dieta e/o va in palestra per rendersi più piacente in generale, questo ci sta, ma se lo fa per una specifica persona che non lo caga, non credo possa ribaltare la situazione, o comunque gli direi che il gioco non vale quella candela, ma può valere per molte altre.
Infatti.Poi a ben guardare è molto improbabile che uno non abbia proprio nessuno che lo si fili, ma a questo punto la questione si complica perchè quel qualcuno che se lo fila dovrebbe avere un livello minimo di valore, altrimenti è come se non fosse nessuno. Sul concetto di valore minimo sufficiente ci sarebbe da aprire un discorso a parte
Io preferisco la versione in cui si fa già sessoesattamente. E’ un gioco a due. Il corteggiamento e’ quella fase in cui, indipendentemente dal
fatto che si faccia o no già sesso, ci si conosce. E si ragiona se vale la pena.
E noi ci siamo capiti, vero?Però deve arrivare desiderio da entrambe le parti secondo me. Cioè tu mi fai capire, io ti faccio capire, tu fai un passo, ma io ne faccio un altro. No?
Io ci tengo a rimanere illibatoIo no. Su questo come @Brunetta intendo la penetrazione come compenetrazione.
Certo bulbo di tulipano olandese. Solo che a forza di mettere faccine che sbavano inizio ad associarti a una bavosa, va bene un semplice bacettoE noi ci siamo capiti, vero?![]()
![]()
Uhm dipende dal valore attribuito alle altre e al numero.Allora il discorso iniziale per cui uno ha valore in quanto conquistatore, è in effetti una sorta di preselezione. Se è stato preselezionato da altre per giocare al tanguero allora è un conquistatore, allora ha valore.
Ma è come ai colloqui di lavoro dove vogliono gente libera subito, ma diffidano di un disoccupato. La gente non è mai contentaUhm dipende dal valore attribuito alle altre e al numero.
Tu sei sempre fantasioso e simpatico nei paragoni, ma stavolta non c’entra niente.Ma è come ai colloqui di lavoro dove vogliono gente libera subito, ma diffidano di un disoccupato. La gente non è mai contenta
Però non è un po' azzardato ritenere che se una cosa piace a noi per tutti i nobili motivi che hai detto, allora piace solo a noi e non a molti altri? Ecco che allora si può generare il percorso inverso: una cosa piace a molti, è probabile che abbia caratteristiche che piacciono anche a meTu sei sempre fantasioso e simpatico nei paragoni, ma stavolta non c’entra niente.
Personalmente (perché i pregressi non sono prove di valore) non mi interessa se uno ha un curriculum, mi interessa lui, come si rapporta con me e le cose di cui è portatore come intelligenza, personalità, conoscenze.
Ecco adesso è venuto in mente a me un paragone azzardato. È come un film o un libro, non mi interessa che abbia venduto molte copie (tipo Tre metri sopra il cielo o I pilastri della terra) o se sia un film da Oscar o uno con scarsa distribuzione, deve essere interessante per me.
Oltretutto mi rendo conto che non tutti ricavano ciò che ricavo io da qualsiasi prodotto culturale o di intrattenimento.
Ma è uguale per le persone. La “popolarità” non so nemmeno cos’è.
Se una commessa mi dice che il capo che sto osservando è stato venduto tantissimo, mi fa perdere almeno il 50% dell’interesse.
Ma l’incastro fra persone e’ una cosa originale e spesso straordinaria.Però non è un po' azzardato ritenere che se una cosa piace a noi per tutti i nobili motivi che hai detto, allora piace solo a noi e non a molti altri? Ecco che allora si può generare il percorso inverso: una cosa piace a molti, è probabile che abbia caratteristiche che piacciono anche a me
Di nuovo un percorso arbitrario.Però non è un po' azzardato ritenere che se una cosa piace a noi per tutti i nobili motivi che hai detto, allora piace solo a noi e non a molti altri? Ecco che allora si può generare il percorso inverso: una cosa piace a molti, è probabile che abbia caratteristiche che piacciono anche a me