Vacanza

oriente70

Utente di lunga data
Provo a rispiegare
Non amo mentire. L'ho fatto anche il meno possibile . Dall'altra parte è statp fatto di molto peggio
Mi sono ripromessa che piuttosto che mentire o omettere rinuncio a un rapporto. Lo dichiaro da subito, pdio i fraintendimenti e cerco di chiarire e richiarire ogni minimo dubbio. Se il dubbio è mio chiedo e non mi faccio film.
Non ho proprio voglia di rapporti diversi da questo.
Per quanto riguarda gli estranei, non ho mai avuto relazioni con estranei o non sarebbero relazioni
vedo che fai come tutti 😎 "l'altro ha fatto di peggio" 😎.. te santa?
Io guardo prima me stesso 😎.
Non conta quante volte uno mente 😎 la cosa importante è su cosa si mente 😎..
È estraneo finché non lo fai entrare nella tua sfera 😎..
Ed evidentemente lasci molti spazi di manovra a chi t'interessa😎..
Ho un'amica di mia moglie che ultimamente ha scoperto la seconda famiglia del marito 😎..
Lei la persona più calma al mondo lo vorrebbe uccidere 😎.. ha dedicato tutto il suo tempo a lui e alla famiglia, ora è sola ..😎 e lui con la seconda famiglia che si gode la pensione 😎😎.
Come consideri il tipo 😎 ha solo omesso qualche dettaglio 😉..
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
perdona, ma se uno tradisce perché non dice quale sarebbe la responsabilità dell’altro?
che parli.
E comunque se un desiderio sessuale non è condiviso non lo trovo assolutamente un lasciapassare per il tradimento.
Se ne può parlare, ma quando soprattutto si supera una linea di confine chiedendo di introdurre altro nella coppia (e per altro non intendo un vibratore) per “dare una scossa al rapporto”, nascono diverse domande e trovo sia intelligente porsele.

Se uno dovesse proporre lo scambismo, e l’altro non se la sente, e a seguito di questo uno tradisce, allora la volontà non era giocare nella coppia ma avere una giustificazione per poter scopare con altri.

In ogni caso quando si ha la necessità di ravvivare il rapporto, c’è qualcosa che non va, significa che non funziona più come prima e sarebbe meglio interrogarsi bene sul cosa.
Concordo😘
Credo che sia fondamentale che certe cose siano un "dí più " condiviso di cui in qualunque momento si può fate anche a meno. Se servono a ravvivare bisognerebbe fermarsi e confrontarsi
 

jack-jackson

Utente di lunga data
Mi sento meglio.
Non ricordo più il nome di quello che ha trovato i filmati porno della moglie, quello può essere un esempio di come una fantasia non possa essere condivisa, e in caso contrario quanto possa cambiare l'equilibrio di una coppia, aldilà del fatto che, in quel caso (vero o non vero), lei lo abbia fatto all'insaputa del marito. Scena del tipo: ehi amore voglio che tu mi riprenda mentre scopo con tre ragazzi consociuti in palestra, immagina la reazione dell'altro... poi se l'amore è talmente forte da acconsentire può succedere.

Questo è quel che volevo dire
 

Rebecca89

Sentire libera
perdona, ma se uno tradisce perché non dice quale sarebbe la responsabilità dell’altro?
che parli.
E comunque se un desiderio sessuale non è condiviso non lo trovo assolutamente un lasciapassare per il tradimento.
Se ne può parlare, ma quando soprattutto si supera una linea di confine chiedendo di introdurre altro nella coppia (e per altro non intendo un vibratore) per “dare una scossa al rapporto”, nascono diverse domande e trovo sia intelligente porsele.

Se uno dovesse proporre lo scambismo, e l’altro non se la sente, e a seguito di questo uno tradisce, allora la volontà non era giocare nella coppia ma avere una giustificazione per poter scopare con altri.

In ogni caso quando si ha la necessità di ravvivare il rapporto, c’è qualcosa che non va, significa che non funziona più come prima e sarebbe meglio interrogarsi bene sul cosa.
Ciao Lostris. Io non ho detto che se non giochi o non assecondi una fantasia vieni tradito sicuro però o sei in diritto di tradimento. Ma una fantasia per me non è un tradimento, è qualcosa di personale e io, io, se ci fosse condivisione la ascolterei e valuterei. Con tutte le domande del caso, ma non per questo solo domande di dubbio nel mio rapporto e di insicurezza. Conosco persone che sono state tradite o hanno tradito per una scarsa comunicazione sessuale che includeva anche il non dire quello che si desiderava, anche la voglia di un cambiamento, che non per forza implica la partecipazione di terzi. Sbagliato, per me. È un lasciapassare? Assolutamente no. Anzi, ho ribadito solo che io apprezzerei di più il parlarne che il farlo allo spalle.
E sull ultimo pezzo non sono d accordo. Perché io "in ogni caso" non me la sento dirlo con tutta questa sicurezza.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
vedo che fai come tutti 😎 "l'altro ha fatto di peggio" 😎.. te santa?
Io guardo prima me stesso 😎.
Non conta quante volte uno mente 😎 la cosa importante è su cosa si mente 😎..
È estraneo finché non lo fai entrare nella tua sfera 😎..
Ed evidentemente lasci molti spazi di manovra a chi t'interessa😎..
Ho un'amica di mia moglie che ultimamente ha scoperto la seconda famiglia del marito 😎..
Lei la persona più calma al mondo lo vorrebbe uccidere 😎.. ha dedicato tutto il suo tempo a lui e alla famiglia, ora è sola ..😎 e lui con la seconda famiglia che si gode la pensione 😎😎.
Come consideri il tipo 😎 ha solo omesso qualche dettaglio 😉..
Per scelta mia non ho mai approfondito la mia situazione quindi in parte, non sapendo, hai ragione a sceivere quel che scrivi
Ho tradito quando le cose tra noi andavano benissimo e ho sempre saputo di essere in errore
Sono probabilmente in errore anche ora che non è più un matrimonio.
Sicuramente senza ombra di dubbio non sono io quella che ha distrutto il matrimonio, e non lo sostengo io ma "professionisti"
 

danny

Utente di lunga data
Non ricordo più il nome di quello che ha trovato i filmati porno della moglie, quello può essere un esempio di come una fantasia non possa essere condivisa, e in caso contrario quanto possa cambiare l'equilibrio di una coppia, aldilà del fatto che, in quel caso (vero o non vero), lei lo abbia fatto all'insaputa del marito. Scena del tipo: ehi amore voglio che tu mi riprenda mentre scopo con tre ragazzi consociuti in palestra, immagina la reazione dell'altro... poi se l'amore è talmente forte da acconsentire può succedere.

Questo è quel che volevo dire
Non c'è solo la difficoltà di dire qualcosa che l'altro non può comprendere, ma il fatto di portare il marito, o la moglie, in un ambito che si ritiene non controllabile, in un ruolo che si ritiene pericoloso.
Se hai una situazione coniugale ben assestata può essere un rischio introdurre una variazione sessuale che faccia scoprire all'altro un mondo nuovo.
Così lo/la tieni in una situazione di comodo, mentre in una tua dimensione parallela sperimenti ciò che ti piace.
So che è cinico, ma non è improbabile.
Il dialogo nella coppia è sopravvalutato: le dinamiche di controllo e potere hanno sempre un peso rilevante.
 

Nicky

Utente di lunga data
perdona, ma se uno tradisce perché non dice quale sarebbe la responsabilità dell’altro?
che parli.
E comunque se un desiderio sessuale non è condiviso non lo trovo assolutamente un lasciapassare per il tradimento.
Penso che il problema nasca nei casi in cui non se ne può parlare, i casi in cui la persona con cui stai ti fa sentire giudicata per le tue fantasie o recepisce un desiderio del genere come uno svilimento del rapporto che ha con te.
Però entriamo davvero in un campo minato. Non si può neppure colpevolizzare una persona che, per sensibilità, educazione o cultura, si sente ferita dalla richiesta di introdurre altre persone nel rapporto sessuale. La sola cosa che penso sia giusto fare è agire con delicatezza e reciproca tolleranza, quando ci si vuole bene.
 

danny

Utente di lunga data
Traduco: cosa ti porti la moglie, o il marito, in un privè, che magari scopre che scopare con altri può essere molto divertente.
Che ci fai un porno a fare, con altri attori pure in quel caso, che poi comincia a dare troppa importanza al sesso nella coppia e non lo schiodi più da quell'obiettivo...
Persone che controllano anche i centimetri del vestito delle mogli o cosa può mangiare o bere il marito, o i suoi hobby, avranno sempre difficoltà a condividere fantasie che possano renderlo meno gestibile.
 

jack-jackson

Utente di lunga data
Non c'è solo la difficoltà di dire qualcosa che l'altro non può comprendere, ma il fatto di portare il marito, o la moglie, in un ambito che si ritiene non controllabile, in un ruolo che si ritiene pericoloso.
Se hai una situazione coniugale ben assestata può essere un rischio introdurre una variazione sessuale che faccia scoprire all'altro un mondo nuovo.
Così lo/la tieni in una situazione di comodo, mentre in una tua dimensione parallela sperimenti ciò che ti piace.
So che è cinico, ma non è improbabile.
Il dialogo nella coppia è sopravvalutato: le dinamiche di controllo e potere hanno sempre un peso rilevante.
Ma infatti parlavo di quelle dinamiche in cui solo uno dei due ha la visione di una relazione basata sull'esclusivita', se invece c'è propensione alla continua sperimentazione sessule non vedo perché non condividere qualcosa di nuovo sapendo che dall'altra parte si trova comprensione.
Poi in riferito all'esempio di cui sopra, chiaro che si parla di fantasie spinte e non quelle più soft da fare in due.
 

Nicky

Utente di lunga data
Non c'è solo la difficoltà di dire qualcosa che l'altro non può comprendere, ma il fatto di portare il marito, o la moglie, in un ambito che si ritiene non controllabile, in un ruolo che si ritiene pericoloso.
Se hai una situazione coniugale ben assestata può essere un rischio introdurre una variazione sessuale che faccia scoprire all'altro un mondo nuovo.
Così lo/la tieni in una situazione di comodo, mentre in una tua dimensione parallela sperimenti ciò che ti piace.
So che è cinico, ma non è improbabile.
Il dialogo nella coppia è sopravvalutato: le dinamiche di controllo e potere hanno sempre un peso rilevante.
Però sono sentimenti umani, che devono trovare spazio anche in una coppia, anche il possesso, la gelosia, il desiderio di controllo, se non diventano ossessivi.
Altrimenti si rischia di costruire comunque una coppia in cui non trova posto nessuna fragilità, che è falso comunque.
 

danny

Utente di lunga data
In questo senso il ruolo dell'amante è molto più controllabile.
Ci puoi fare orge, porno, tutto quello che vuoi, ma niente di tutto questo impatterà sul quotidiano, sul progetto, su quanto hai costruito.
Soddisfi le tue voglie, eventualmente addebitando alla chiusura di lui il non averle condivise, con l'unico remoto rischio di venire scoperto/a.
Realizzare fantasie col partner fisso in casi come questi non è assolutamente desiderabile.
 

Gaia

Utente di lunga data
Non so. Per me è inconcepibile.
Poi ovviamente ognuno può fare ciò che vuole, ma se marito mi chiedesse una cosa così non credo la prenderei bene.
Sicuramente un mio limite che però esiste e che lui deve accettare oppure cambiare persona.
 

danny

Utente di lunga data
Ma infatti parlavo di quelle dinamiche in cui solo uno dei due ha la visione di una relazione basata sull'esclusivita', se invece c'è propensione alla continua sperimentazione sessule non vedo perché non condividere qualcosa di nuovo sapendo che dall'altra parte si trova comprensione.
Poi in riferito all'esempio di cui sopra, chiaro che si parla di fantasie spinte e non quelle più soft da fare in due.
Sto infatti spiegando le ragioni della nolonta' a condividere.
Le coppie non sono sempre quell'alleanza ideale che si auspica.
 

danny

Utente di lunga data
Però sono sentimenti umani, che devono trovare spazio anche in una coppia, anche il possesso, la gelosia, il desiderio di controllo, se non diventano ossessivi.
Altrimenti si rischia di costruire comunque una coppia in cui non trova posto nessuna fragilità, che è falso comunque.
Difatti la coppia ideale dovrebbe basarsi su una comunicazione evolutiva che preveda anche i rischi connessi.
Mi rendo però conto che non è lo standard.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Traduco: cosa ti porti la moglie, o il marito, in un privè, che magari scopre che scopare con altri può essere molto divertente.
Che ci fai un porno a fare, con altri attori pure in quel caso, che poi comincia a dare troppa importanza al sesso nella coppia e non lo schiodi più da quell'obiettivo...
Persone che controllano anche i centimetri del vestito delle mogli o cosa può mangiare o bere il marito, o i suoi hobby, avranno sempre difficoltà a condividere fantasie che possano renderlo meno gestibile.
Ma se pensi questo è inutile andare in un privè. Se non lo vivi come gioco di coppia e hai il timore che uno la scopi meglio non ha senso. Però trovo ancora meno senso andare con qualcuno con cui non hai una complicità altissima. Non avrebbe significato il gioco
Non so se sono stata chiara
 

danny

Utente di lunga data
Una mia amica per esempio ha fatto sesso a tre con due amici.
Perché non lo ha mai fatto col compagno, che non è certo un bacchettone?
Perché il ruolo del compagno non è quello.
Non può diventarlo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
In questo senso il ruolo dell'amante è molto più controllabile.
Ci puoi fare orge, porno, tutto quello che vuoi, ma niente di tutto questo impatterà sul quotidiano, sul progetto, su quanto hai costruito.
Soddisfi le tue voglie, eventualmente addebitando alla chiusura di lui il non averle condivise, con l'unico remoto rischio di venire scoperto/a.
Realizzare fantasie col partner fisso in casi come questi non è assolutamente desiderabile.
Incredibilmente non sono d'accordo🤣
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Una mia amica per esempio ha fatto sesso a tre con due amici.
Perché non lo ha mai fatto col compagno, che non è certo un bacchettone?
Perché il ruolo del compagno non è quello.
Non può diventarlo.
E la soddisfazione dove sta?
 

danny

Utente di lunga data
Ma se pensi questo è inutile andare in un privè. Se non lo vivi come gioco di coppia e hai il timore che uno la scopi meglio non ha senso. Però trovo ancora meno senso andare con qualcuno con cui non hai una complicità altissima. Non avrebbe significato il gioco
Non so se sono stata chiara
Lo vivi come gioco di coppia con un'altra coppia, una coppia in cui la sperimentazione sessuale sia in un ambito diverso da quello del marito, o della moglie, padri, madri per definizione.
 

Nicky

Utente di lunga data
Non so. Per me è inconcepibile.
Poi ovviamente ognuno può fare ciò che vuole, ma se marito mi chiedesse una cosa così non credo la prenderei bene.
Sicuramente un mio limite che però esiste e che lui deve accettare oppure cambiare persona.
Secondo me, l'essenziale è poter contare sul fatto di stare con qualcuno che, se non prendi bene una richiesta, di qualunque genere, lo comprende.
L'accoglienza dovrebbe essere reciproca.
 
Top