La mia storia Pt2

Imheretoo

Utente di lunga data
Secondo me, dovresti uscire da questo loop di pensieri. Non sei sbagliato.
A parte che oggi viviamo in un mondo occidentale che, dal punto di vista della condotta sessuale, impone ben poco. Perciò questa pressione verso matrimonio, figli, testa a posto è evidentemente qualcosa che hai interiorizzato tu o che serve a te per non sentirti smarrito.
In ogni caso, forse, fai o hai fatto scelte sbagliate e questo ha generato in te l'idea di essere sbagliato e di essere incastrato dalle tue scelte.
Come te, è incastrata tua moglie. Non siete due nemici, siete due persone che vi siete legate a un progetto di vita che, forse, non era giusto da fare insieme e che vi genera tanta insoddisfazione.
Non sei il solo a cui succede, non sei mostruoso e non è colpa tua se non ami tua moglie o se senti che non è la persona giusta.
Ma è colpa tua se le generi sofferenza ulteriore, rispetto a quella che, nel caso, potrà derivare da una rottura del rapporto o se non accetti che possa essere arrabbiata con te o che cerchi di trattenerti, perché anche lei non ha colpa.
Perciò fermati. Chiudi con le amanti e prenditi tempo per capire come stai in questo matrimonio, senza appigli esterni.
Se capirai di stare male, deciderai.
E se da solo scoprirai di non volere una persona giusta, ma la libertà di perseguire il tuo piacere, lo vedrai e lo valuterà, sapendo ma che il prezzo sarà una certa solitudine emotiva.
Sulle scelte di vita fatte insieme, quelle non sono mai finite. A causa del mio lavoro abbiamo cambiato 3 volte città. Con lei, che dopo aver deciso insieme anche questi trasferimenti, non ha mai accettato pienamente gli spostamenti. Non ho sempre avuto questa condotta, comunque, ci sono stati momenti in cui mi sono sentito soddisfatto di ciò che avevo, prima della concepimento del secondo. Poi qualcosa è cambiato nel nostro rapporto, forse la consapevolezza da parte sua che le responsabilità sarebbero aumentate. In questa fase ho fatto di tutto, pur di non farle sentire che era sola nel nuovo cambiamento, Forse non era pronta? Forse non era sufficiente quanto facevo? Ha iniziato a trascurarsi e di riflesso perdere anche attenzioni verso la coppia. Dal canto mio, ho continuato a prendermi cura di tutto, ma la mancanza, da parte sua la sentivo. Mi sono concesso evasioni, che al momento sembravano innocenti (virtuali), fino a quando lei non ha scoperto. Non aver chiuso definitamente questa parentesi, da parte mia, ha generato tutto. Ho spiegato cosa mi mancava, ne abbiamo parlato molto insieme, ma nonostante il dialogo nessuna svolta tangibile. Intanto è arrivato il Covid e le cose di famiglia le abbiamo affrontate. Se da una parte ci ha dato modo di avvicinarci e viverci di più, dall’altra ha accresciuto la frustrazione per gli spazi ristretti di entrambi. Lungi da me voler trovare cause esterne. Se ho fatto qualcosa è stata una mia scelta, dettata forse dall’aver avuto termini di paragone esterni, non mi sono limitato al semplice sfogo dell’istinto ma ho sempre cercato anche di conoscere chi stava dall’altro lato, ricercando anche un’affinità mentale. Cosa che forse avevo perso con chi mi sta a fianco e che ora si mostra in tutta la sua drammaticità
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non colpevolezza il tradito, mi sono sempre chiesta perché si usi il concepimento di un figlio come volontà di ripartenza, credito o come lo vogliamo chiamare.
Questo non è una attribuzione di intenzioni del tutto arbitraria?
Difficile anche nel caso di una cugina, figuriamoci di una di cui non sappiamo nemmeno il numero di scarpe.

Ma proprio perché è una merda che il cornuto si deve fare 2 domande. Se il mio datore di lavoro si giocasse la ditta rispondendo a una mail di quelle che ti dicono che puoi guadagnare con Amazzon senza fare un tubo, altro che colpa, trova gente che lo aspetta sotto casa.. Nel caso del cornuto invece la "colpa" è verso se stessi, ma dare credito a certi personaggi rasenta il dolo
A me non è chiaro niente.

Sulle scelte di vita fatte insieme, quelle non sono mai finite. A causa del mio lavoro abbiamo cambiato 3 volte città. Con lei, che dopo aver deciso insieme anche questi trasferimenti, non ha mai accettato pienamente gli spostamenti. Non ho sempre avuto questa condotta, comunque, ci sono stati momenti in cui mi sono sentito soddisfatto di ciò che avevo, prima della concepimento del secondo. Poi qualcosa è cambiato nel nostro rapporto, forse la consapevolezza da parte sua che le responsabilità sarebbero aumentate. In questa fase ho fatto di tutto, pur di non farle sentire che era sola nel nuovo cambiamento, Forse non era pronta? Forse non era sufficiente quanto facevo? Ha iniziato a trascurarsi e di riflesso perdere anche attenzioni verso la coppia. Dal canto mio, ho continuato a prendermi cura di tutto, ma la mancanza, da parte sua la sentivo. Mi sono concesso evasioni, che al momento sembravano innocenti (virtuali), fino a quando lei non ha scoperto. Non aver chiuso definitamente questa parentesi, da parte mia, ha generato tutto. Ho spiegato cosa mi mancava, ne abbiamo parlato molto insieme, ma nonostante il dialogo nessuna svolta tangibile. Intanto è arrivato il Covid e le cose di famiglia le abbiamo affrontate. Se da una parte ci ha dato modo di avvicinarci e viverci di più, dall’altra ha accresciuto la frustrazione per gli spazi ristretti di entrambi. Lungi da me voler trovare cause esterne. Se ho fatto qualcosa è stata una mia scelta, dettata forse dall’aver avuto termini di paragone esterni, non mi sono limitato al semplice sfogo dell’istinto ma ho sempre cercato anche di conoscere chi stava dall’altro lato, ricercando anche un’affinità mentale. Cosa che forse avevo perso con chi mi sta a fianco e che ora si mostra in tutta la sua drammaticità
Lei avrebbe dovuto condividere le tue predilezioni?
 

poppy

Miele e formaggio

Brunetta

Utente di lunga data

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Questo non è una attribuzione di intenzioni del tutto arbitraria?
Difficile anche nel caso di una cugina, figuriamoci di una di cui non sappiamo nemmeno il numero di scarpe.
Ma è l'agito comune di queste situazioni che è inspiegabile.

Mia cugina ha fatto 2 figli con uno che alla fine non l'ha mai sposata e spesso con la scusa del lavoro sparisce per mesi, però la mantiene e anche moooolto bene.
 

poppy

Miele e formaggio
Beh se uno mena…
Ma se è solo scemo, si può sopportare.
Quando penso ad un traditore mi viene in mente tutto fuorchè scemo se non nella misura in cui rischia tutto per...(da completare a piacimento).
L unico schiaffo che mio padre, traditore serial non scemo, riservoʻ a mia madre le fece girare la testa. Lei quando ci picchiava non lo faceva mai davanti a lui. Quella volta impazzi davanti e lui e ci massacroʻ a me e mio fratello. Allora mio padre intervenì cosi. E le disse che l.avrebbe ammazzata se ci avesse sfiorato di nuovo. È stata l ultima volta che mia madre ci ha alzato le mani.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Ma è l'agito comune di queste situazioni che è inspiegabile.

Mia cugina ha fatto 2 figli con uno che alla fine non l'ha mai sposata e spesso con la scusa del lavoro sparisce per mesi, però la mantiene e anche moooolto bene.
Vuoi dire che ha fatto una scelta non conveniente?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quando penso ad un traditore mi viene in mente tutto fuorchè scemo se non nella misura in cui rischia tutto per...(da completare a piacimento).
L unico schifo che mio padre, traditore serial non scemo, riservoʻ a mia madre le fece girare la testa. Lei quando ci picchiava non lo faceva mai davanti a lui. Quella volta impazzi davanti e lui e ci massacroʻ a me e mio fratello. Allora mio padre intervenì cosi. E le disse che l.avrebbe ammazzata se ci avesse sfiorato di nuovo. È stata l ultima volta che mia madre ci ha alzato le mani.
Ovviamente la rabbia e la perdita di controllo di tua madre non aveva alcun rapporto con l’essere tradita.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma è l'agito comune di queste situazioni che è inspiegabile.

Mia cugina ha fatto 2 figli con uno che alla fine non l'ha mai sposata e spesso con la scusa del lavoro sparisce per mesi, però la mantiene e anche moooolto bene.
Il sonno dell'autostima e dell'amor proprio genera più mostri di quello della ragione
 

poppy

Miele e formaggio

Andromeda4

Utente di lunga data
In quel caso ha senso. E’ comprensibile.
Certo un conto è un momento di confusione e un altro è umiliare costantemente l’altro.
In questo ultimo caso (che mi pare sia quello di cui parliamo) sinceramente io giocherei a carte scoperte. Si sta insieme fintanto che i piccoli non diventano grandi e ognuno si fa i fatti propri con riservatezza.
Come ha fatto la ex moglie di mio cugino quando lui andava a letto con la cognata.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Non credo che sia ciò che lei vuole. E ha tutti i diritti di non volerlo e di volere suo marito alle sue condizioni. È lui che deve scegliere se accettare le condizioni o, almeno, fingere un po' meglio di accettarle.
Lui è "fatto di lei", per citare Biagio Antonacci. Ma non della moglie, dell'amante. È per lei che si spara 250 km a rischio di tutto. Se lui ha un appuntamento con l'amante e la moglie sta per partorire, andrà all'ospedale controvoglia. Guardando in continuazione il telefono contando i minuti che mancano, solo per poter sentire lei. E fino a quando starà in questo vortice, niente che riguarda la moglie lo interesserà. È infastidito, da incombenze famigliari, da tutto quello che "bisogna fare". Quindi inutile invitarlo a prese di coscienza.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sarà un problema di quando si lasceranno. O deve comportarsi da madre anche con lui?
Da cosa deduci che io, dicendo che lui è immaturo, attribuisca a lei un ruolo materno?
 

Gaia

Utente di lunga data
Come ha fatto la ex moglie di mio cugino quando lui andava a letto con la cognata.
Trovo che sia un componimento discreto per vicende di questo genere, ma solo se fra i due vi è un comportamento dí civile convivenza.
Se invece si deve stare lì a litigare in ogni istante davanti ai figli non lo trovo affatto sano.
Quando vengono da me gli uomini (anche le donne, ma meno) io dico a tutti di pensarci assai bene al divorzio.
Non è una passeggiata di salute, soprattutto per i figli e soprattutto se i genitori sono cretini.
Spesso mi danno retta.
Altre volte invece mi pagano la parcella per distruggere quanto di bello hanno costruito in una vita.
Perché una cosa oggi mi è chiara.
Difficile innamorarsi a 50 anni (non impossibile ma difficile soprattutto quando lasci uno strascico di dolore e figli in giro) e spesso sono fuochi di paglia che portano alla fine solo tanto rimpianti.
Non avete idea di quanti, dopo anni dal divorzio, mi dicano : avvoca’ c’avevi ragione.
 

Nicky

Utente di lunga data
Il sonno dell'autostima e dell'amor proprio genera più mostri di quello della ragione
Non credo che tollerare o non andarsene sia sempre sintomatico di scarsa autostima o mancanza di amor proprio.
A volte, anzi, c'è consapevolezza che l'altro é così, farfallone, ma non in grado di fare reali danni, se lo si controlla un po'.
Le persone non sono sceme, quando agiscono lo fanno sulla base di priorità interne, che stanno proteggendo.
 
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