danny
Utente di lunga data
Boh, ma chi se ne frega dell'età.Che poi conosco 20-30 enni che danno la merda a quelli di 50 eh. Uno dice tanto “eh ma una così giovane cosa può darmi” quando in realtà è proprio lui che magari non è alla sua altezza.
Boh, ma chi se ne frega dell'età.Che poi conosco 20-30 enni che danno la merda a quelli di 50 eh. Uno dice tanto “eh ma una così giovane cosa può darmi” quando in realtà è proprio lui che magari non è alla sua altezza.
Ma infatti però eravamo in argomento e ho detto la mia.Boh, ma chi se ne frega dell'età.
Abituato a fare sentieri di montagna ti rispondo come i cartelli che indicano i tempi di percorrenza. Ciò che è indicato sul cartello è un tempo ipotetico, 30 minuti per me potrebbero essere 15 minuti per te. Dipende da come si affronta quel sentiero. La mia evoluzione, o involuzione dipende dai punti di vista, è scandita dal tempo che al mio io occorre per arrivare. Potrei aumentare il passo ma arriverei troppo affaticato, potrei rallentare ma a metà strada potrei rendermi conto che è meglio tornare indietro. La questione è che qualunque sia il tuo passo dovrai fare in modo che quel sentiero non sia un peso. E' normale che io tragga conseguenze, e domande sul come ti vedi tra 2, 5 o 10 anni non hanno molto senso a chi nel presente è chiamato a dare una svolta, qualunque essa sia, alla propria vita. Mi concentro sul presente non sul futuro che in fondo non dipende molto da noi ma da tutto ciò che il destino ha in serbo per noi. In ogni vostra risposta c'è un senso di verità per la mia situazione. Ma mentre voi siete molteplici, e come detto ognuno con un proprio senso di verità, io invece li vivo tutti. Chi scrive lasciala non sbaglia, chi dice rifatti una vita non sbaglia ma al tempo stesso anche chi dice prenditi tempi per capire, chiarisci il rapporto, non sbaglia. Mi rendo conto che ognuno ha il tuo timing, però sono anche convinto che non sempre chi corre più veloce arrivi primo!Parlo di me stesso. Non ho mai conosciuto ventenni mature al punto di attrarmi e di pensare ad una relazione con loro, e probabilmente non ne esistono. A vent' anni, se mai lo sei, hai una maturità relativa ai venti anni, non hai certo una esperienza di vita che a me possa interessare. Con me tante non ce la farebbero per maturità nemmeno a trenta, quaranta, cinquanta, figuriamoci prima.
Questo non perchè non mi piacciano le donne, anche le ventenni, ma perchè c'è un ostacolo che si frappone tra me e qualsiasi donna io possa pensare per una relazione, il senso mio di essere fuori luogo per loro e loro per me. E' più chiaro scritto così?
Questo per una relazione seria e stabile.
Per le relazioni mordi e fuggi non ci sono portato, perciò vedi tu quante possibilità ci possano essere che succeda qualcosa tra me e una ventenne.
Come io parlo di me stesso ti sei mai chiesto tu, dalla tua relazione cosa vuoi?
Non cosa intendi sopportare, cosa vuoi per te.
E questo al di là delle spunte, delle elucubrazioni, delle pseudo giustificazioni che sanno molto di celebrale ma poco di interiore?
A te va bene lei come si è rivelata? Bene, stacce.
A te questo evento è servito per capire che non ti va più bene come ti tratta, come ti considera, come procede la cosa? Trai le conseguenze.
Io lo chiedo spesso qui dentro alle persone, come ti vedi tra due, cinque, dieci anni?
E' questo a cui devi pensare, senza sconti e senza eufemismi.
Hai la memoria cortaMa difatti e’ soggettivo alla fine. Se la 20enne e’ bruttina vince quella più grande se e’ più carina.
Hanno fatto proprio l’altra sera il film “Il macellaio”.
Ma no in fondo l’ho sempre pensato. Comunque ho preso i 40 ma come si diceva sopra possono essere anche 45 o 50.
La mia impressione: continui a fare supercazzole, pensieri, teorie, sembra che tu non punti tanto a capire perchè, risolvere i problemi, stare meglio, andare avanti, ma più a cercare di giustificare il tutto (te, lei, il vostro rapporto, il tradimento) e quindi poter tornare nella tua zona comfortAbituato a fare sentieri di montagna ti rispondo come i cartelli che indicano i tempi di percorrenza. Ciò che è indicato sul cartello è un tempo ipotetico, 30 minuti per me potrebbero essere 15 minuti per te. Dipende da come si affronta quel sentiero. La mia evoluzione, o involuzione dipende dai punti di vista, è scandita dal tempo che al mio io occorre per arrivare. Potrei aumentare il passo ma arriverei troppo affaticato, potrei rallentare ma a metà strada potrei rendermi conto che è meglio tornare indietro. La questione è che qualunque sia il tuo passo dovrai fare in modo che quel sentiero non sia un peso. E' normale che io tragga conseguenze, e domande sul come ti vedi tra 2, 5 o 10 anni non hanno molto senso a chi nel presente è chiamato a dare una svolta, qualunque essa sia, alla propria vita. Mi concentro sul presente non sul futuro che in fondo non dipende molto da noi ma da tutto ciò che il destino ha in serbo per noi. In ogni vostra risposta c'è un senso di verità per la mia situazione. Ma mentre voi siete molteplici, e come detto ognuno con un proprio senso di verità, io invece li vivo tutti. Chi scrive lasciala non sbaglia, chi dice rifatti una vita non sbaglia ma al tempo stesso anche chi dice prenditi tempi per capire, chiarisci il rapporto, non sbaglia. Mi rendo conto che ognuno ha il tuo timing, però sono anche convinto che non sempre chi corre più veloce arrivi primo!
chi gira in tondo, però, non arriva da nessuna parte. Ho la stessa impressione di @patroclo appena espressaAbituato a fare sentieri di montagna ti rispondo come i cartelli che indicano i tempi di percorrenza. Ciò che è indicato sul cartello è un tempo ipotetico, 30 minuti per me potrebbero essere 15 minuti per te. Dipende da come si affronta quel sentiero. La mia evoluzione, o involuzione dipende dai punti di vista, è scandita dal tempo che al mio io occorre per arrivare. Potrei aumentare il passo ma arriverei troppo affaticato, potrei rallentare ma a metà strada potrei rendermi conto che è meglio tornare indietro. La questione è che qualunque sia il tuo passo dovrai fare in modo che quel sentiero non sia un peso. E' normale che io tragga conseguenze, e domande sul come ti vedi tra 2, 5 o 10 anni non hanno molto senso a chi nel presente è chiamato a dare una svolta, qualunque essa sia, alla propria vita. Mi concentro sul presente non sul futuro che in fondo non dipende molto da noi ma da tutto ciò che il destino ha in serbo per noi. In ogni vostra risposta c'è un senso di verità per la mia situazione. Ma mentre voi siete molteplici, e come detto ognuno con un proprio senso di verità, io invece li vivo tutti. Chi scrive lasciala non sbaglia, chi dice rifatti una vita non sbaglia ma al tempo stesso anche chi dice prenditi tempi per capire, chiarisci il rapporto, non sbaglia. Mi rendo conto che ognuno ha il tuo timing, però sono anche convinto che non sempre chi corre più veloce arrivi primo!
Ritorniamo sempre lì comunque.Non decidere, o non farlo nell'immediatezza, non vuol dire girarci intorno. Valuto la strada che porta verso il ricongiungimento alla stessa stregua di quella che porta altrove. Sarebbe facile decidere semplicemente sul fatto che mi abbia tradito, non giustifico, ma tutto deve avere un suo percorso. Cercare quello che unisce e mettete da parte quello che divide(cit.), è questo quello che sto facendo. Se dovrò buttare via tutto lo farò, ma non prima di aver pienamente compreso se lei ha le mie stesse intenzioni. Ore? Giorni? Ritorniamo al cartello con la percorrenza....
Avevo già risposto a questa domanda...quello che provo sono tante, troppe sensazioni e vanno in tutte le direzioni. Il mio temporeggiare cercando di dipanare la matassa dipende proprio dal fatto di sentire troppe cose. Riuscire a scindere il tutto avrebbe già risolto la questione.Ritorniamo sempre lì comunque.
Io non ti ho chiesto cosa stai valutando, ti ho chiesto una cosa diversa, tu cosa vorresti per te.
Questo non dipende da valutazioni, dipende da quello che senti dentro.
Non hai risposto prima e non hai risposto adesso.Avevo già risposto a questa domanda...quello che provo sono tante, troppe sensazioni e vanno in tutte le direzioni. Il mio temporeggiare cercando di dipanare la matassa dipende proprio dal fatto di sentire troppe cose. Riuscire a scindere il tutto avrebbe già risolto la questione.
Su quale delle tre frasi che hai quotato?Hai la memoria corta
Valuto questa possibilità come possibile, al pari di tutte le altre.Non hai risposto prima e non hai risposto adesso.
Tu in realtà non sai cosa vuoi perchè non ti acolti.
La risposta che hai dato a me?Su quale delle tre frasi che hai quotato?
Non io ma sono stati citati anche i 50.La risposta che hai dato a me?
Ognuno ha i suoi tempi.La mia impressione: continui a fare supercazzole, pensieri, teorie, sembra che tu non punti tanto a capire perchè, risolvere i problemi, stare meglio, andare avanti, ma più a cercare di giustificare il tutto (te, lei, il vostro rapporto, il tradimento) e quindi poter tornare nella tua zona comfort
Tutto questo presume tua moglie stabile, in attesa delle tue decisioni.Avevo già risposto a questa domanda...quello che provo sono tante, troppe sensazioni e vanno in tutte le direzioni. Il mio temporeggiare cercando di dipanare la matassa dipende proprio dal fatto di sentire troppe cose. Riuscire a scindere il tutto avrebbe già risolto la questione.
Faccio fatica a seguirtiNon io ma sono stati citati anche i 50.
Direi che è normaleFaccio fatica a seguirti
Il caldo, l'età che avanza, lei che non segue il filo logico......Direi che è normale![]()