Non so come sia successo...

hammer

Utente di lunga data
Esiste il c.d. massaggio prostatico, ad esempio, che è una pratica sessuale generalmente accettata. Non a tutti gli etero piace, ovviamente. Ma apprezzarla non significa essere omosessuali. In una condizione di intimità di coppia non la trovo sconveniente. Ma non certo obbligatoria.
È un problema che va risolto all' interno della coppia. Mi sembra che l' uso di un vibratore nel maschio fosse sdoganato nella intimità di @Essere Nebbia con la sua compagna.
Se così fosse, non vale come giustificazione per un tradimento, ammesso che si possa parlare di giustificazioni.
Bisogna avere il coraggio di assumere la responsabilità di tradire, stare alle conseguenze delle proprie scelte comportamentali. Si fanno scelte nell' intraprendere una relazione extra e si dovrebbero accettare le conseguenze se si viene scoperti. Pensare di farla sempre franca è una illusione, è da irresponsabili (mi verrebbe da dire, da deficienti, nel senso etimologico del termine).
Le crisi, qualunque sia la loro natura, si affrontano, non si eludono vigliaccamente.
Devo confessare che sull’argomento sono completamente all’oscuro. :unsure:
Del resto, non mi è mai nemmeno sfiorata l’idea di mettere a rischio la sacra inviolabilità del mio lato B. :rolleyes:
Abbiate pazienza con un vecchio trapano dal firmware obsoleto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Intanto non li ho definiti irrilevanti ma quando ho esposto il mio problema non mi è venuto di specificarli. Visto il tono di alcune domande ho ritenuto di aggiungere quei dettagli che inizialmente non avevo espresso.
Mi spiego meglio.
SE, secondo te, aver subito violenze, prediligere qualche forma di stimolazione anale (plug e non dildo o vibratore) sono cose irrilevanti al fine di capire e poi superare il tradimento, PERCHÉ ce ne hai parlato?
Se io tradita andavo al cinema una volta al mese con le amiche e penso che non abbia alcun rapporto con il tradimento, non ne parlo, tanto meno sento il bisogno di specificare che andavo al cinema di pomeriggio.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Si alcuni campanelli hanno suonato, ma come ho già scritto un conto è l'idea di un qualcosa, altra cosa invece è trovarti la realtà sbattuta in faccia.
E certo! ma non te la sei andata a cercare, se ho capito bene, è emersa e non si poteva più evitare di scoprirla, il che per me vuol dire che il vero problema era a monte ed è ben più profondo del semplice sollazzo con un giovincello raccattato
 

Essere Nebbia

Utente di lunga data
Mi spiego meglio.
SE, secondo te, aver subito violenze, prediligere qualche forma di stimolazione anale (plug e non dildo o vibratore) sono cose irrilevanti al fine di capire e poi superare il tradimento, PERCHÉ ce ne hai parlato?
Se io tradita andavo al cinema una volta al mese con le amiche e penso che non abbia alcun rapporto con il tradimento, non ne parlo, tanto meno sento il bisogno di specificare che andavo al cinema di pomeriggio.
Nel mio lavoro i dettagli possono fare la differenza. E sarà per questa deformazione professionale che quando si descrive uno scenario, sento la necessità di elencare ogni più piccolo dettaglio. Sta in chi studia quello scenario determinare, secondo la sua forma mentis, quale elemento è degno di rilevanza e quale meno. Per te può non essere importante, per altri si.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Nel mio lavoro i dettagli possono fare la differenza. E sarà per questa deformazione professionale che quando si descrive uno scenario, sento la necessità di elencare ogni più piccolo dettaglio. Sta in chi studia quello scenario determinare, secondo la sua forma mentis, quale elemento è degno di rilevanza e quale meno. Per te può non essere importante, per altri si.
Ma se non ricordo male sei tu che hai sempre strenuamente negato che il passato abbia in qualche modo influenzato il presente. Credo che i dubbi degli utenti nascano da qui: perchè ci dice cose per sostenere che sono irrilevanti?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Nel mio lavoro i dettagli possono fare la differenza. E sarà per questa deformazione professionale che quando si descrive uno scenario, sento la necessità di elencare ogni più piccolo dettaglio. Sta in chi studia quello scenario determinare, secondo la sua forma mentis, quale elemento è degno di rilevanza e quale meno. Per te può non essere importante, per altri si.
Infatti tutti hanno ritenuto importanti tutti i particolari.
Sei tu che hai reiteratamente sostenuto che erano fatti irrilevanti.
In sintesi o sei un troll o hai le idee molto confuse su te stesso.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Infatti tutti hanno ritenuto importanti tutti i particolari.
Sei tu che hai reiteratamente sostenuto che erano fatti irrilevanti.
In sintesi o sei un troll o hai le idee molto confuse su te stesso.
Io non ci capisco più niente, se leggi il primo intervento il problema è nato tutto dai suoi gusti sessuali che a loro volta derivavano dal fatto che fosse stato abusato da piccolo, nel momento che abbiamo cercato di sviscerare questa cosa ha iniziato a dire che tutto questo non c'entra niente con il suo problema🤷‍♀️
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Quindi aumenta il numero di particolari che hai dato che definisci irrilevanti .
Perché li hai dati?
Allora perché non dire se preferisci la pasta lunga o corta, il prosciutto cotto o crudo.
Al di là della infelice situazione oggetto di discussione, ancora mi meraviglio (dopo tanti anni) di quanto grande sia il "non detto" e della pluralità delle aspettative implicite che ci sono nelle relazioni umane.
Con la rarefazione delle relazioni dirette e la esasperazione dell'ego-ismo è aumentato lo spazio dell' ambiguità e, correlativamente, della incomprensione.
In un'epoca di comunicazione facilitata (tecnicamente) sembra un esito contraddittorio che prevalga la superficialità e l'incertezza.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Al di là della infelice situazione oggetto di discussione, ancora mi meraviglio (dopo tanti anni) di quanto grande sia il "non detto" e della pluralità delle aspettative implicite che ci sono nelle relazioni umane.
Con la rarefazione delle relazioni dirette e la esasperazione dell'ego-ismo è aumentato lo spazio dell' ambiguità e, correlativamente, della incomprensione.
In un'epoca di comunicazione facilitata (tecnicamente) sembra un esito contraddittorio che prevalga la superficialità e l'incertezza.
Se cose, come quelle subite da Nebbia, vengono considerate irrilevanti e non degne di terapia, ma si pensa sufficiente leggere qualche libro divulgativo, come possiamo pensare che le cose possano essere superate?
 
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Essere Nebbia

Utente di lunga data
Ma se non ricordo male sei tu che hai sempre strenuamente negato che il passato abbia in qualche modo influenzato il presente. Credo che i dubbi degli utenti nascano da qui: perchè ci dice cose per sostenere che sono irrilevanti?
Infatti tutti hanno ritenuto importanti tutti i particolari.
Sei tu che hai reiteratamente sostenuto che erano fatti irrilevanti.
In sintesi o sei un troll o hai le idee molto confuse su te stesso.
Io non ci capisco più niente, se leggi il primo intervento il problema è nato tutto dai suoi gusti sessuali che a loro volta derivavano dal fatto che fosse stato abusato da piccolo, nel momento che abbiamo cercato di sviscerare questa cosa ha iniziato a dire che tutto questo non c'entra niente con il suo problema🤷‍♀️
Mi sono limitato a descrivere la mia situazione " Quella parentesi della mia gioventù ha segnato il mio essere e la mia sfera sessuale, nel senso che gli abusi hanno generato in me una sorta di sottomissione. ". Non mi sembra di aver negato che il passato( ParmaLetale). Non ho mai parlato di fatti rilevanti o meno, mi sono sempre limitato a scrivere il pensiero così come veniva( Brunetta ). Circe74 ribadisco che il tradimento non credo possa giustificarsi con il mio passato.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Devo confessare che sull’argomento sono completamente all’oscuro. :unsure:
Del resto, non mi è mai nemmeno sfiorata l’idea di mettere a rischio la sacra inviolabilità del mio lato B. :rolleyes:
Abbiate pazienza con un vecchio trapano dal firmware obsoleto.
Spero non ti capita mai ma se un domani la tua prostata fa cilecca come la mia vedrai la sacra inviolabilità dove va a finire 🤣🤣🤣
Fortuna ci sono molte donne urologi 🤪🤪🤪🎉🎉🎉
 

The Reverend

Utente di lunga data
Al di là della infelice situazione oggetto di discussione, ancora mi meraviglio (dopo tanti anni) di quanto grande sia il "non detto" e della pluralità delle aspettative implicite che ci sono nelle relazioni umane.
Con la rarefazione delle relazioni dirette e la esasperazione dell'ego-ismo è aumentato lo spazio dell' ambiguità e, correlativamente, della incomprensione.
In un'epoca di comunicazione facilitata (tecnicamente) sembra un esito contraddittorio che prevalga la superficialità e l'incertezza.
Concordo. Purtroppo
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Mi sono limitato a descrivere la mia situazione " Quella parentesi della mia gioventù ha segnato il mio essere e la mia sfera sessuale, nel senso che gli abusi hanno generato in me una sorta di sottomissione. ". Non mi sembra di aver negato che il passato( ParmaLetale). Non ho mai parlato di fatti rilevanti o meno, mi sono sempre limitato a scrivere il pensiero così come veniva( Brunetta ). Circe74 ribadisco che il tradimento non credo possa giustificarsi con il mio passato.
E chi l'ha mai detto????:oops::oops::oops: il tradimento è semplicemente una scelta di tua moglie fatta indipendentemente dal tuo passato, se non sbaglio è quello che ti ho scritto fin da subito...ti consigliai infatti di staccarti del tutto dal tuo passato per quanto riguardava questa storia e di affrontare il problema valutando la tua coppia e i possibili problemi che potevano esserci all'interno che certo niente avevano a che vedere con quello che hai vissuto da ragazzo, ho sempre trovato vile il tentativo di giustificarsi di tua moglie prendendo appunto in considerazione il fatto di farti sentire in qualche modo responsabile dell'accaduto per quello che avevi passato.
 

Essere Nebbia

Utente di lunga data
Infatti tutti hanno ritenuto importanti tutti i particolari.
Sei tu che hai reiteratamente sostenuto che erano fatti irrilevanti.
In sintesi o sei un troll o hai le idee molto confuse su te stesso.
Confusione? Certo altrimenti non avrei scritto nulla qui! Quanto al troll, e alla tua convinzione sarcasticamente palesata dall'inizio che io fossi un fake, vorrei chiederti cosa dovrebbe spingermi a inventare tutto questo? Fama? Notorietà? Onestamente non so con che tipo di gente tu abbia a che fare, e non mi interessa saperlo, però dall'alto della tua intelligenza dovresti avere maggior rispetto verso il dolore altrui. Che in gergo si chiama empatia. Sei molto più confusa tu di quanto lo sia io. Però io sono giustificato dal mio stato emotivo tu no. Sei rimasta a metà strada tra il dire e non dire, punzecchiando quà e là, ma dovresti prendere una posizione ben definita. Quindi o sei convinta che io sia una fake oppure no. Stai li ad aspettare che una parola, o una virgola, non siano congruenti ma ti sfugge la realtà più semplice. Scrivo in base al mio stato emotivo, non sono uno scrittore, non sono un filosofo, non sono uno psicologo. Sono un uomo come tanti, tradito come tanti, che vive uno stato di disagio come tanti, in realtà in fase di superamento, che cercava un confronto. Se questo è essere fake, o troll, allora hai ragione tu.
 
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