Leggendo sta cosa del test del dna mi sono chiesto

cipolino

Utente di lunga data
Beh, io ti posso dire che non ho mai messo il tradimento tra le cose più gravi. Non è che pensavi di farlo, ma se se ne parlava, lo consideravo una cosa seria per la copia, ma perdonabile.
Mentre mentire sulla paternità mi sembra una cosa molto grave, difficilmente perdonabile.
Non è che è tutto uguale.
Non ho fatto una scala di gravità.

Ho voluto osservare che bisogna andarci piano a spergiurare che non si farebbe mai una certa cosa "solo" perché è contraria ai propri principi, alle proprie idee, perché poi messi alla prova dei fatti non è detto che saremmo abbastanza forti da farlo.

Ma non è che ho detto una cosa tanto nuova, eh? Mi pare che qualcuno avesse già detto qualcosa di simile un bel po' di tempo fa... ;)
 

spleen

utente ?
Non è una questione di rispetto ma di opinione
Io ho tradito ma non ho mai pensato che mio marito fosse un coglione. Aver tradito non fa di me una donna che può commettere un gesto simile
Puoi avere tutte le opinioni che ti pare, a prescindere da quello che tu abbia pensato, pensi o penserai di tuo marito.
Quando lo hai tradito gli hai mancato di rispetto. Che tu non sia arrivata al punto e non arriveresti mai ad affibbiargli una paternità non sua ci credo, perchè ho stima di te e poichè ci sono vari gradi anche nella mancanza di rispetto.
Però per me le parole, le frasi e quello che possiamo dire conta sempre fino a un certo punto.
Perchè alla fine contano i fatti.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Puoi avere tutte le opinioni che ti pare, a prescindere da quello che tu abbia pensato, pensi o penserai di tuo marito.
Quando lo hai tradito gli hai mancato di rispetto. Che tu non sia arrivata al punto e non arriveresti mai ad affibbiargli una paternità non sua ci credo, perchè ho stima di te e poichè ci sono vari gradi anche nella mancanza di rispetto.
Però per me le parole, le frasi e quello che possiamo dire conta sempre fino a un certo punto.
Perchè alla fine contano i fatti.
Ma stiamo parlando di un figlio
Lasciamo da parte il rispetto per lui, ma il rispetto per un figlio? Fai una cattiveria tra le peggiori a entrambi
E se pensi (tu marito) che io ne sia capace non ha senso restare insieme
 

hammer

Utente di lunga data
Ma stiamo parlando di un figlio
Lasciamo da parte il rispetto per lui, ma il rispetto per un figlio? Fai una cattiveria tra le peggiori a entrambi
E se pensi (tu marito) che io ne sia capace non ha senso restare insieme
Sono assolutamente d'accordo con te.
Un sospetto simile rende vana una relazione in assenza di sospetti e tradimenti acclarati.
La prospettiva cambia nel momento in cui viene svelato un tradimento.
In quel momento il tradito è portato a credere anche l'inverosimile.
Ed è anche comprensibile.
 

spleen

utente ?
Ma stiamo parlando di un figlio
Lasciamo da parte il rispetto per lui, ma il rispetto per un figlio? Fai una cattiveria tra le peggiori a entrambi
E se pensi (tu marito) che io ne sia capace non ha senso restare insieme
Non ha senso rimanere assieme nemmeno ad una donna che credo fedele e mi mente in continuazione per tradirmi se è per quello.
Non sono mai stato un fautore dei processi alle intenzioni, ai dubbi e alle opinioni che pure tutti hanno, sempre scomode, che le esprimano o meno. Perchè a me sta cosa che uno viene lasciato perchè fa una domanda o ha un dubbio, sa tanto di ipocrisia.
Il sodo sono sempre i fatti, i comportamenti e lascerei da parte il ragionamento di cosa sia capace la gente, che guarda, è proprio meglio lasciar perdere.
 

jack-jackson

Utente di lunga data
Ma stiamo parlando di un figlio
Lasciamo da parte il rispetto per lui, ma il rispetto per un figlio? Fai una cattiveria tra le peggiori a entrambi
E se pensi (tu marito) che io ne sia capace non ha senso restare insieme
Secondo me il figlio in questa situazione è una figura secondaria, è un po da paraculi scaricare su di lui tutto sto discorso sul rispetto.
 
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danny

Utente di lunga data
Ho detto al momento.
Adesso farebbe ridere. I figli sono indubbiamente nostri.
Avrebbe voluto dire che, non solo sospettava che avrei potuto essere infedele, ma anche che avrei potuto affibbiargli il figlio frutto del tradimento.
Se uno mi considera in quel modo, non lo voglio più vedere.
Vabbè, ma te lo chiede se ci sono dei dubbi.
Per esempio il figlio di una che conosciamo, il primo figlio, assomiglia più all'amante, molto più all'amante, un vecchio amante, dopo ce ne sono stati altri, che al marito.
Sì, siamo tutti pettegoli, lo so.
Il padre però non sa di nessuno dei vari tradimenti, quindi nemmeno immagina di questa somiglianza.
La vediamo, e tanto, noi.
La fedeltà non è un valore, è in fin dei conti un'immaginazione.
 
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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Secondo me il figlio in questa situazione è una figura secondaria, è un po da paraculi scaricare su di lui tutto sto discorso sul rispetto.
Secondaria? Far credere a un figlio che un uomo è suo padre sapendo che non lo è. Ma che razza di donna riesce a fare una cosa cosi?
 

Nicky

Utente di lunga data
Non ho fatto una scala di gravità.

Ho voluto osservare che bisogna andarci piano a spergiurare che non si farebbe mai una certa cosa "solo" perché è contraria ai propri principi, alle proprie idee, perché poi messi alla prova dei fatti non è detto che saremmo abbastanza forti da farlo.

Ma non è che ho detto una cosa tanto nuova, eh? Mi pare che qualcuno avesse già detto qualcosa di simile un bel po' di tempo fa... ;)
Beh si potenzialmente possiamo fare di tutto.
Ma ci sono cose che riteniamo tre la nostra portata.
Certo, a volte una donna lo fa ritenendo di salvaguardare il figlio e si sa che questo pensierio è potente. In uno dei casi che raccontavo, che risale a tanti anni fa, visto che il figlio ha attualmente più di settant'anni, la madre era operaia ed era rimasta incinta del padrone. Aveva altri due figli. Il padrone le ha detto che se non faceva scandali la teneva a lavorare. Deve avere pensato che così si teneva tutti i figli. È per quello che il figlio illegittimo l'ha compresa, si è sentito messo in salvo.
Il figlio è centrale, spesso, ma il fatto è che è un modo distorto di pensarlo, come fosse proprio e basta.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Secondaria? Far credere a un figlio che un uomo è suo padre sapendo che non lo è. Ma che razza di donna riesce a fare una cosa cosi?
L’ho già raccontato. Ho dei vicini di casa che sono stati amanti, lei era sposata.
Poi hanno iniziato a vivere insieme e penso siano sposati da decenni. Ma il loro figlio ha il cognome del marito di lei.
Sarebbe una cosa normale, se non fosse che il figlio è UGUALE all’attuale marito, un tempo amante.
Non è una somiglianza vaga. Per anni quando li incontravo, mi domandavo se era il padre o il figlio.
Il figlio è sposato da una decina d’anni e ha figlie.
Non so perché non abbiano fatto un disconoscimento e un conseguente riconoscimento di paternità. Forse il primo marito voleva comunque lasciargli dei beni.
Poi, da quando si è sposato, non c’è più il terzo cognome sul citofono, potrebbe anche aver fatto il cambio di cognome.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vabbè, ma te lo chiede se ci sono dei dubbi.
Per esempio il figlio di una che conosciamo, il primo figlio, assomiglia più all'amante, molto più all'amante, un vecchio amante, dopo ce ne sono stati altri, che al marito.
Sì, siamo tutti pettegoli, lo so.
Il padre però non sa di nessuno dei vari tradimenti, quindi nemmeno immagina di questa somiglianza.
La vediamo, e tanto, noi.
La fedeltà non è un valore, è in fin dei conti un'immaginazione.
La fedeltà è un obbligo del matrimonio.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Domanda numero due: e come figli? Lo vorreste sapere che il papà che vi ha cresciuto non è la persona da cui discendete biologicamente?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Beh si potenzialmente possiamo fare di tutto.
Ma ci sono cose che riteniamo tre la nostra portata.
Certo, a volte una donna lo fa ritenendo di salvaguardare il figlio e si sa che questo pensierio è potente. In uno dei casi che raccontavo, che risale a tanti anni fa, visto che il figlio ha attualmente più di settant'anni, la madre era operaia ed era rimasta incinta del padrone. Aveva altri due figli. Il padrone le ha detto che se non faceva scandali la teneva a lavorare. Deve avere pensato che così si teneva tutti i figli. È per quello che il figlio illegittimo l'ha compresa, si è sentito messo in salvo.
Il figlio è centrale, spesso, ma il fatto è che è un modo distorto di pensarlo, come fosse proprio e basta.
Certamente i principi devono fare i conti con la realtà.
Ci possono essere situazioni diverse che possono comprendere l‘inganno oppure l’aborto o l’accettazione o la disgregazione.
 
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