Le conseguenze devastanti del mio tradimento.

Brunetta

Utente di lunga data
Vero,ma è anche vero che si affossano perche non hnno più al proprio fianco chi gli risolvere la vita. Cavarsela da soli difetto un'impresa impossibile
Sì, ma non è che essere giudicati aiuti.
Una persona viene qui perché non sa più dove sbattere la testa. Prenderla a sberle è un esercizio che serve solo a chi la mena per sentirsi risolto.
 

Nicky

Utente di lunga data
E' vero, non è mai troppo tardi a tutto.
Il pretesto di non muovermi, così come l'intenzione di rifiutare l'aiuto esterno lo è stato per quel lungo periodo. Oggi, e per oggi intendo da un annetto a questa parte, ho ripreso in mano la mia vita, sto uscendo, ho un lavoro, a breve andrò a vivere nella casa in affitto, sto studiando per un nuovo concorso. Insomma, non credo di essere proprio immobile.
Stai tranquilla, stai facendo bene.
Se ti ho scritto che non stavi bene neppure prima, non prenderlo come un giudizio, è per farti capire che il tuo crollo è stato preceduto da segnali che, evidentemente, non sono stati colti. Forse anche all'epoca non te la sentivi di curarti, quando hai vissuto il fallimento lavorativo non hai già avuto la forza di una reazione, perché dentro di te c'era qualcosa di fragile, di rotto.
Tuo marito, oltre a essersi giustamente arrabbiato, non se la sentiva di farsi carico di tutti questi problemi e non se la sente neppure ora.
Ma non è irreparabile. Solo che, secondo me, ti servirebbe anche un aiuto professionale, oltre che l'amicizia di questa suora o l'affetto dei tuoi familiari.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
E' vero, non è mai troppo tardi a tutto.
Il pretesto di non muovermi, così come l'intenzione di rifiutare l'aiuto esterno lo è stato per quel lungo periodo. Oggi, e per oggi intendo da un annetto a questa parte, ho ripreso in mano la mia vita, sto uscendo, ho un lavoro, a breve andrò a vivere nella casa in affitto, sto studiando per un nuovo concorso. Insomma, non credo di essere proprio immobile.
Meglio tardi che mai!
 

Lara3

Utente di lunga data
Guardate che lo ha capito benissimo, vi divertite ad infierire?
Non ha preso atto che il problema principale è il fatto di non aver voglia di lavorare. Non tanto il tradimento. Ma il fatto di non aver fatto NULLA per pagarsi i suoi debiti mentre il marito faceva due lavori per pagare i suoi di debiti. E poi per 18 anni stare sulle spalle dei genitori, non si può sentire.
Dai, fra un po’ arriva la pensione sociale ed a mantenerla non saranno più solo i genitori, ma tutti gli altri.
Certo che l’ex marito adesso farebbe comodo.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Sì, ma non è che essere giudicati aiuti.
Una persona viene qui perché non sa più dove sbattere la testa. Prenderla a sberle è un esercizio che serve solo a chi la mena per sentirsi risolto.
Ma non siamo terapeuti, vieni qui per avere la pacca sulla spalla e sentirti dire che c'è la puoi fare, che finalmente a 55 anni hai deciso di lavorare per mantenerti.
Lo ha capito,forse, in ritardo.
Incoraggiarla a ritrovare un rapporto con l'ex marito?
Che aiuto le si può dare, nessuno, se non farle notare che ha sbagliato e tanto e ora deve darsi da fare per riscattarsi.
Ma non battendosi il petto a parole e recitando il mea culpa.
Costanza nell'avere una vita dignitosa da sola senza più appoggiarsi a nessuno.
 

Lara3

Utente di lunga data
No, non credo. Non lo credo perchè non sono stata una persona difficile, anzi. Il problema di fondo è che lui aveva la testa sulle spalle, e quindi remava per il matrimonio, io invece la testa sulle spalle in quel periodo non l'avevo proprio.
Tu definisci non aver avuto la testa sulle spalle perché a 30 anni ti facevi pagare i tuoi debiti dal marito che ne aveva due ( di lavori) e tu non cercavi neanche lavoro.
Non si tratta di avere o no la « testa sulle spalle », ma di molto di più. Avevi più di 30 anni quando è successo questo, non eri una ragazzina.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non ha preso atto che il problema principale è il fatto di non aver voglia di lavorare. Non tanto il tradimento. Ma il fatto di non aver fatto NULLA per pagarsi i suoi debiti mentre il marito faceva due lavori per pagare i suoi di debiti. E poi per 18 anni stare sulle spalle dei genitori, non si può sentire.
Dai, fra un po’ arriva la pensione sociale ed a mantenerla non saranno più solo i genitori, ma tutti gli altri.
Certo che l’ex marito adesso farebbe comodo.
Ma lavorare non è una condanna, è realizzare se stessi, sentirsi indipendenti e poter fare cose senza chiedere a nessuno.
La scelta di dipendenza è patologia, non pigrizia.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Sì, ma non è che essere giudicati aiuti.
Una persona viene qui perché non sa più dove sbattere la testa. Prenderla a sberle è un esercizio che serve solo a chi la mena per sentirsi risolto.
vero, lo ha detto subito che ha capito di avere sbagliato, non sta cercando scusanti, tutti si sbaglia chi più e chi meno, penso che una seconda chance vada comunque data.
Sta cercando di riprendere in mano la sua vita, probabilmente ha trovato persone giuste che la stanno aiutando ad uscire dal baratro in cui lei stessa si era buttata, ha aperto la discussione perché per lei il tradimento è stata la causa di una vita non vissuta ed ha voluto semplicemente portare una testimonianza perché comunque è vero...mentre tradisci non ti rendi bene conto del rischio che corri o comunque cerchi di non pensarci, leggere le conseguenze estreme di un atto che spesso viene preso sottogamba potrebbe aiutare qualcuno che si trova ad un bivio a decidere diversamente da come aveva magari preventivato.
 

spleen

utente ?
Non ha preso atto che il problema principale è il fatto di non aver voglia di lavorare. Non tanto il tradimento. Ma il fatto di non aver fatto NULLA per pagarsi i suoi debiti mentre il marito faceva due lavori per pagare i suoi di debiti. E poi per 18 anni stare sulle spalle dei genitori, non si può sentire.
Dai, fra un po’ arriva la pensione sociale ed a mantenerla non saranno più solo i genitori, ma tutti gli altri.
Certo che l’ex marito adesso farebbe comodo.
Beata te che hai capito tutto.
Ti sei laureata recentemente in psicologia o il distillato di ilazioni e cattiveria che hai scritto qui sopra corrisponde alla volontà di affossarla?
No, tanto per capire.
Ha detto e ripetuto più e più volte di aver sbagliato e di sentirsi sbagliata. Ti fa sentire meglio infierire?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma non siamo terapeuti, vieni qui per avere la pacca sulla spalla e sentirti dire che c'è la puoi fare, che finalmente a 55 anni hai deciso di lavorare per mantenerti.
Lo ha capito,forse, in ritardo.
Incoraggiarla a ritrovare un rapporto con l'ex marito?
Che aiuto le si può dare, nessuno, se non farle notare che ha sbagliato e tanto e ora deve darsi da fare per riscattarsi.
Ma non battendosi il petto a parole e recitando il mea culpa.
Costanza nell'avere una vita dignitosa da sola senza più appoggiarsi a nessuno.
Questo post è già diverso.
Ma dire a una che si messa agli arresti domiciliari che si merita un giudizio negativo, proprio mentre sta uscendo, mi sembra inutile.
Se avesse ammazzato il marito avrebbe fatto meno anni di reclusione.
 

Lara3

Utente di lunga data
Ma lavorare non è una condanna, è realizzare se stessi, sentirsi indipendenti e poter fare cose senza chiedere a nessuno.
La scelta di dipendenza è patologia, non pigrizia.
Non lavorare è una condanna per chi deve mantenere una persona che non lavora.
18 anni sono tanti e le pensioni dei genitori probabilmente non erano tanta roba.
E non riesco a comprendere come può definirsi innamorata dal marito dopo che l’ha tradito per un anno. Anche tuo marito, se dovesse tornare da te con questa dichiarazione, cosa ne penseresti ?
Ci crederesti ?
Io non me la sento di incoraggiarla nel cercare l’ex marito, ma giusto per rispetto per la sua sofferenza( del marito).
 

Lara3

Utente di lunga data
Beata te che hai capito tutto.
Ti sei laureata recentemente in psicologia o il distillato di ilazioni e cattiveria che hai scritto qui sopra corrisponde alla volontà di affossarla?
No, tanto per capire.
Ha detto e ripetuto più e più volte di aver sbagliato e di sentirsi sbagliata. Ti fa sentire meglio infierire?
Non me la sento di dirle di cercare l’ex marito.
Lei dice che è solo lei a scriverli; dovrebbe rispettare le scelte degli altri e non insistere. Non ha forse anche lui il diritto di rifarsi una vita?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Questo post è già diverso.
Ma dire a una che si messa agli arresti domiciliari che si merita un giudizio negativo, proprio mentre sta uscendo, mi sembra inutile.
Se avesse ammazzato il marito avrebbe fatto meno anni di reclusione.
Tu non vedi un po' troppa discrepanza fra vita-prima e vita-dopo sgamo? O pensi che siano le 2 facce della stessa medaglia? O?
 

spleen

utente ?
Non me la sento di dirle di cercare l’ex marito.
Lei dice che è solo lei a scriverli; dovrebbe rispettare le scelte degli altri e non insistere. Non ha forse anche lui il diritto di rifarsi una vita?
Non sei il giudice di lei, nè di lui, sei una che in un forum, come tutti qui dentro, porta le sue opinioni. Se ti disturba il fatto che non abbia lavorato o cerchi ancora il marito prima chiediti cosa ci sia in questo che a te dia fastidio.
 

Lara3

Utente di lunga data
Ma in 5 anni se voleva essere un riavvicinamento, sarebbe stato un riavvicinamento
Probabilmente prova pena, probabilmente sapere che lei non è andata avanti dopo il divorzio, gli ha restituito un po’ di autostima che sarà andata a pezzi dopo un secondo tradimento.
 
Ultima modifica:

Rosa rifiorita

Utente di lunga data
Scusami la franchezza : per tradire ti sono bastati 5 minuti per decidere e poi una cosa tira l’altra, il tradimento è durato un anno…
In questo tempo però hai avuto mille volte l’immagine di un marito che tornava a casa dopo 2 lavori (per pagare i tuoi debiti) e tu non t’impegnavi per trovartene uno.
Poi per 18 anni hai avuto davanti a te due genitori pensionati che ti mantenevano, probabilmente con tanti sacrifici.
Mi dai l’impressione di una persona che ha problemi soprattutto con il lavoro…Perché se per 18 anni la scusante era la depressione, durante il matrimonio non avevi nessuna scusante per non cercarti un lavoro per pagare i tuoi debiti.
E d’accordo che hai iniziato adesso a lavorare… ma cavolo hai 55 anni! E non avrai neanche 2 anni di contributi versati.
Chi può biasimare un marito che mentre fa due lavori per pagare i debiti della moglie, scopre che lei ha una tresca con un’altro e non ama neanche il lavoro ?
Non ti doveva spiegazioni e non te le deve tuttora, se gli vuoi bene lascialo tranquillo.
Molto probabilmente lui prova pena per te, ma non avrà mai il coraggio di rischiare la sua serenità con te. Ancora una volta.
E sicuramente non prova più sentimenti per te. Grazie per la tua testimonianza sugli effetti dei tradimenti: hai ragione, sono devastanti per tutti, ma in effetti è raro che siano così devastanti anche per il traditore.
Stiamo parlando di due periodi diversi, quello matrimoniale e oggi.
Di storie di tradimenti dalle mille motivazioni il forum è pieno. Di cosa ho fatto in quel periodo ne ho già parlato più volte e al mio ex marito non ho dato colpe. Non so quale sentimento prova ora nei miei confronti, quant'anche fosse la pena, rispetto la sua decisione.
Oggi credo di aver compiuto il mio periodo di autodistruzione voluta, sto ritornando alla normalità come tutte le persone di questo mondo.
Posso avere un qualche diritto di rientrare nella Società?


Perchè adesso ce l'hai? Guarda come ti sei ridotta...
Sei scorretto.
Fai paragoni con due periodi diversi. Per fare un affermazione del genere dovresti avere in mano due elementi:
1- il primo periodo (intendo il matrimonio), che è noto a tutti;
2- oggi, che non è il passato dato che sto riprendendo in mano la mia vita, e so anche descrivendo come.

Sul primo punto è corretto dire che all'epoca non avevo la testa sulle spalle. Sul secondo, invece, su quali basi affermi questo? Solo perchè secondo te sono ridotta così? Ma è dovuto al primo periodo, non ad oggi.
 

Lara3

Utente di lunga data
Non sei il giudice di lei, nè di lui, sei una che in un forum, come tutti qui dentro, porta le sue opinioni. Se ti disturba il fatto che non abbia lavorato o cerchi ancora il marito prima chiediti cosa ci sia in questo che a te dia fastidio.
Non posso lodare una persona che a causa di un SUO tradimento va a pesare sui soldi pubblici. Può bastare?
È stata una sua scelta, ma le conseguenze sono stati e saranno gli altri a pagarle.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non lavorare è una condanna per chi deve mantenere una persona che non lavora.
18 anni sono tanti e le pensioni dei genitori probabilmente non erano tanta roba.
E non riesco a comprendere come può definirsi innamorata dal marito dopo che l’ha tradito per un anno. Anche tuo marito, se dovesse tornare da te con questa dichiarazione, cosa ne penseresti ?
Ci crederesti ?
Io non me la sento di incoraggiarla nel cercare l’ex marito, ma giusto per rispetto per la sua sofferenza( del marito).
Il mio ex marito è tornato e un pensierino l’aveva fatto. Sono io che non sopporterei nessun ciabattante.
E mi pare assurdo che possa volerlo @Rosa sfiorita.
Ma il suo problema è che ha quasi due decenni che ha messo in standby la sua vita e vorrebbe riprenderla da dove l’aveva sospesa. Questo non è possibile.
Io capisco che non ti piaccia chi si fa mantenere, ma sembra che ti accanisca come se l’avessi mantenuta tu.
 
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