No ma tutto bene???

bull63

Utente di lunga data
Quoto.
Gli interessi nazionali vengono e devono venire prima di qualunque altra considerazione.
La scelta di riconoscere la Palestina soltanto dopo la liberazione degli ostaggi e l'eliminazione dell'organizzazione terroristica di Hamas,
è una scelta intelligente, politicamente e moralmente corretta, allineata alla stessa posizione dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina e di molti paesi arabi che non simpatizzano per Hamas. Inoltre ci consente di continuare ad avere rapporti con Israele senza inimicarci inutilmente gli USA.
Sottolineo che Hamas è una organizzazione terroristica i cui eroici soldati sono stati capaci di gesti simili a questo che descrivo soltanto per dare la misura dell'odio esistente tra i due popoli:
"la storia della famiglia Fogel, sterminata nell’insediamento di Itamar da assassini palestinesi nel cuore di una notte del marzo 2011 – moglie, marito e tre bambini: Yoav di undici anni, Elad di quattro anni e Hadas, neonato di tre mesi che uno dei terroristi aveva sbadatamente lasciato in vita e che, accortosi della dimenticanza, era rientrato nella casa per sgozzarlo con un coltello. Un bimbo di soli tre mesi, pugnalato a morte a sangue freddo tornando appositamente sul luogo del delitto per non lasciarlo in vita."
E la solita furbata della Meloni, è la politica italiana in assoluto più astuta, naturalmente dopo Andreotti. Ha messo nel sacco Berlusconi, salvini, il Pd e governerà per i prossimi 20ann a meno che non si stufi.
 

bull63

Utente di lunga data
Esattamente tu cosa vorresti come soluzione?
Sai che la cessazione del conflitto unilaterale non è possibile.
Quindi?
Sanzioni a Israele come quelle applicata alla Russia!!!!!
 

hammer

Utente di lunga data
E la solita furbata della Meloni, è la politica italiana in assoluto più astuta, naturalmente dopo Andreotti. Ha messo nel sacco Berlusconi, salvini, il Pd e governerà per i prossimi 20ann a meno che non si stufi.
Speriamo.
 

bull63

Utente di lunga data
Il problema è proprio che tutti sentiamo sentimenti.
Forse anche ci sentiamo traditi, soprattutto a sinistra, da Israele che aveva iniziato con un modello socialista nei kibbutz.
Israele che trasformava il deserto in giardini e creava tecnologie per l’agricoltura e la dissalazione del mare.
Ma, reduci dalla Shoah, ci ha infastidito che non restassero vittime per sempre. Ci dà fastidio che si siano difesi così bene in tutte le guerre che gli hanno scatenato e soprattutto vincendole.
Ci ha infastidito il loro EGOISMO. Non hanno rispetto per i palestenesi, con le guerre ma anche in pace hanno continuato ad espropriare terre ed ad accaparrasi sempre più acqua. Il tutto a scapito della Cisgiordania, della Giordania, della Siria e ultimammente anche del Libano.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ci ha infastidito il loro EGOISMO. Non hanno rispetto per i palestenesi, con le guerre ma anche in pace hanno continuato ad espropriare terre ed ad accaparrasi sempre più acqua. Il tutto a scapito della Cisgiordania, della Giordania, della Siria e ultimammente anche del Libano.
Tu che sei un campione di altruismo, ne sei particolarmente indignato.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Mi faccio più di una domanda su tutte queste persone pronte a riempire le piazze o stracciarsi le vesti sul forum per la situazione palestinese, che per carità è assolutamente drammatica, ma sul perché non facciano altrettanto per quanto succede dal 2023 in Sudan , dove le vittime sono tra le 60.000 e le 120.000 , gli sfollati 11 milioni e vi do una notizia , il 50% di questi sfollati sono bambini. Il Darfur per più di un decennio (prima del 2023 ), ha subito combattimenti genocidari ed in questi ultimi due anni a Khartoum sono continuamente bombardati i civili, vengono reclutati bambini, la popolazione è flagellata dalla fame e da stupri di massa. Mai vista nessuna manifestazione di piazza; evidentemente le vite dei bimbi in Sudan valgono meno.

Non ho visto particolare solidarietà a dire il vero nemmeno ai tempi della guerra in Siria, che era si una guerra civile, ma sul campo si sono avvicendati tutti i grandi attori mondiali con varie milizie ed eserciti paramilitari, ma sono morti almeno 250.000 civili, (stime Onu) , altre stime dicono 500.00 morti e 12 milioni di sfollati, un vero e proprio massacro, ma non ho ricordo di nessuna Flotilla, chissà come mai ..eppure la terribile agonia che ha subito Aleppo grida ancora vergogna, andatevi a leggere i numerosi reportage di Quirico.
Come non ho mai visto nessuna solidarietà per le centinaia di donne rapite da Boko Haram e tenute in condizioni disumane, vittime di stupri, costrette a partorire bimbi che verranno cresciuti con i precetti dell'Islam e poi mandati in guerra da piccolissimi..

Benaltrismo ne abbiamo?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Benaltrismo ne abbiamo?
Però qui non siamo direttamente coinvolti.
Potremmo ragionare senza schieramenti che si deligittimano a vicenda.
Io non ho ancora capito perché l‘orrenda strage del 7 ottobre sia stata filmata.
Hanno fatto come gli stupratori di gruppo che pretendono che i filmati di ragazze trattate come bambole di pezza possano scagionarli.
So bene che non erano filmati per essere scagionarsi, ma per rivendicare.
Tutti gli atti terroristici sono stati pubblici o filmati. Basta pensare alle decapitazioni dell’ISIS. Ma anche agli attentati sull’Achille Lauro, a Fiumicino o a Monaco o i dirottamenti o il Bataclan sono stati tutti pubblici perché pubblici volevano essere.
Ma pure il rilascio di alcuni ostaggi israeliani è stato filmato e diffuso, mostrando orrore perseguito lucidamente e freddamente.
Perché tutti si commuovono per il bambino con la sorellina sulle spalle e si dimenticano quei filmati?
Non sto facendo benaltrismo. Voglio capire.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Però qui non siamo direttamente coinvolti.
Potremmo ragionare senza schieramenti che si deligittimano a vicenda.
Io non ho ancora capito perché l‘orrenda strage del 7 ottobre sia stata filmata.
Hanno fatto come gli stupratori di gruppo che pretendono che i filmati di ragazze trattate come bambole di pezza possano scagionarli.
So bene che non erano filmati per essere scagionarsi, ma per rivendicare.
Tutti gli atti terroristici sono stati pubblici o filmati. Basta pensare alle decapitazioni dell’ISIS. Ma anche agli attentati sull’Achille Lauro, a Fiumicino o a Monaco o i dirottamenti o il Bataclan sono stati tutti pubblici perché pubblici volevano essere.
Ma pure il rilascio di alcuni ostaggi israeliani è stato filmato e diffuso, mostrando orrore perseguito lucidamente e freddamente.
Perché tutti si commuovono per il bambino con la sorellina sulle spalle e si dimenticano quei filmati?
Non sto facendo benaltrismo. Voglio capire.
Probabilmente perché quando c'è il più debole contro il più forte, più o meno tutti parteggiano per il più debole
 

Brunetta

Utente di lunga data

bull63

Utente di lunga data
Tu che sei un campione di altruismo, ne sei particolarmente indignato.
Non sono altruista ma non mi approprio dei beni altrui. In palestina primi atti di terrosismo sono stati comessi dagli ebrei sionisti. I palestinesi la chiamano Nakba, che in arabo significa catastrofe. Circa 700mila persone – la maggioranza dell'allora popolazione di Palestina – fuggirono e furono espulsi dalle loro case prima e durante la guerra arabo-israeliana del 1948 che seguì la fondazione di Israele.

Nel 1948 fu ucciso l'inviato dell'ONU in Israele, il Conte Folke Bernadotte, il 17 settembre, a Gerusalemme, da membri del gruppo militante sionista Lehi (noto anche come Banda Stern). Bernadotte era stato incaricato di mediare il futuro assetto politico e territoriale della Palestina nel conflitto arabo-israeliano, ma fu assassinato mentre tentava di raggiungere un accordo per la pace, che includeva la proposta che Gerusalemme fosse agli Arabi e il ritorno dei rifugiati.

Usano lo stesso metodo da quasi 80 anni e una parte dei palestinesi ha risposto con violenza, prima era Arafat con Al-fatah poi lo sceicco con Yassin con Hamas e a seguire tutte le altre formazioni minori:. Il 7 ottore non ha giustificazioni ma il genocidio attuale?

Israele è stato costuito dalle potenze vincitrici dopo aver verificato cos'era l'Olocausto.

Gli ebrei furuno sterminati dai Nazisti, perche ne pagarono e ne pagano ancora le conseguenze i palestinesi?

Chi procura un danno paga, in questo caso non è cosi.
 

ologramma

Utente di lunga data
Sapete cosa mi fa arrabbiare , la proporzione in eccesso della risposta per il vile attentato del sette ottobre ha delle persone israeliane inermi ,ricordate l'attentato di cia rasella a Roma? Quanti italiani i ritorsione furono fucilati ? La regola fu dieci per ognuno ,che poi ci fu uno sbaglio ,per molti ,voluto superarono il numero e per questi fu condannato il tedesco .
Qui la proporzione per compensare 1000 e passa morti quanto sarebbe? Fatevi i conti 😡
 

The Reverend

Utente di lunga data
Sapete cosa mi fa arrabbiare , la proporzione in eccesso della risposta per il vile attentato del sette ottobre ha delle persone israeliane inermi ,ricordate l'attentato di cia rasella a Roma? Quanti italiani i ritorsione furono fucilati ? La regola fu dieci per ognuno ,che poi ci fu uno sbaglio ,per molti ,voluto superarono il numero e per questi fu condannato il tedesco .
Qui la proporzione per compensare 1000 e passa morti quanto sarebbe? Fatevi i conti 😡
Olo, paragoni due situazioni non paragonabili.
Poi per carità ognuno paragona quello che si vuole
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Olo, paragoni due situazioni non paragonabili.
Poi per carità ognuno paragona quello che si vuole
Ci sono dei paralleli secondo me. In entrambi i casi ad esempio si vuole deliberatamente provocare una rappresaglia per sostenere la "causa". Che poi questo risulti strategicamente determinante ai fini della "causa" sempre secondo me è pure discutibile.
 

Gaia

Utente di lunga data
Io sarò molto impopolare.
Non prendetemi per disumana. Per me le persone sono tutte persone.
Perciò un morto ebreo equivale a un morto palestinese.
Ciò che accade è molto grave a livello umanitario.
Penso però che Hamas e anche l’altro che sta più in là’ nella striscia e che è un poco più moderato, sia un regime che priva delle libertà fondamentali una fascia della popolazione (donne).
Mi risulta che invece Israele, per quanto conservatrice, disponga nella propria Carta la parità di genere con alcune inapplicazioni come accade pure da noi.
Ecco, io il mondo a gente che mi vuole zitta e muta a far figli non lo voglio consegnare.
E manco mi voglio mettere a far guerra ideologica per loro.
 

danny

Utente di lunga data
Probabilmente perché quando c'è il più debole contro il più forte, più o meno tutti parteggiano per il più debole
Probabilmente perché l'Urss per anni era dalla parte dei palestinesi e ha creato una cultura tra chi ne era fortemente simpatizzante tenacemente schierata da una parte, ovvero filopalestinese e antiUSA e Israele.
Sono sempre le stesse cose che vedevo 40 anni fa, quando le kefie al liceo erano di moda.
Ora emergono più forti perché il conflitto palestinese si inserisce in un contesto diverso e sostanzialmente anche più coinvolgente per noi e perché Hamas non è l'OLP.
Se ospiteremo i palestinesi in Europa, come temo accadrà, troveremo il conflitto anche in casa.
E qualcuno lo vuole.
Auguri.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Ci sono dei paralleli secondo me. In entrambi i casi ad esempio si vuole deliberatamente provocare una rappresaglia per sostenere la "causa". Che poi questo risulti strategicamente determinante ai fini della "causa" sempre secondo me è pure discutibile.
Secondo me no ma tant'è
Le differenze sono talmente macroscopiche che non si può paragonare via rasella a Gaza.
Poi come ho detto, tutto si può fare.
Ripeto l'invito di sentire intervista CNN a Hamas. Da lì si capisce molto
 
Top