Brunetta
Utente di lunga data
Ed è un bene?Che però nel privato è sempre esistito e con condizioni ben peggiori (dipende dal contratto ma solitamente è conteggiato su 2 anni).
Ed è un bene?Che però nel privato è sempre esistito e con condizioni ben peggiori (dipende dal contratto ma solitamente è conteggiato su 2 anni).
Sì, basta che non mi tossisci in facciaMa al di là di tutto, si può accettare che c'è gente che non riesce a stare con le mani in mano?E non vuole essere aiutata, a meno che non sia proprio necessario?
Io non riesco a stare ferma... mi sento male moralmente.
Urca! Che fancazzista!Sì, basta che non mi tossisci in facciaMa sono anche io così, però l'anno scorso sono stata male davvero tanto e pace, sono stata a letto due giornate intere.
Forse ognuno vive semplicemente realtà lavorative diverse a modo suo. Non mi sono mai sentita sfruttata nemmeno io. Paravo emergenze che loro paravano a me in caso di bisogno. Quante visite ad esempio anticipate all improvviso di mio figlio il giorno dopo, mai detto di no. Poi oh, se sto male sto a casa si. Paro solo l emergenza, come è sempre stata parata a me. Per fortuna sempre tutto raramenteOgnuno se la racconta come vuole per sentirsi meglio![]()
E' un dato di fatto. Certo che non è un bene perchè ci rimette chi ha problemi seri, mentre chi si fa i weekend finto malato non ci rimette nulla. Tanto più che per un datore di lavoro fa più danno un'assenza breve ma imprevista che una lunga ma "pianificata" il cui costo è per lo più a carico dell'INPS. Sarà per tutelare quest'ultimo?Ed è un bene?
In ogni circostanza bisognerebbe riflettere sulla scala dei valori.E' un dato di fatto. Certo che non è un bene perchè ci rimette chi ha problemi seri, mentre chi si fa i weekend finto malato non ci rimette nulla. Tanto più che per un datore di lavoro fa più danno un'assenza breve ma imprevista che una lunga ma "pianificata" il cui costo è per lo più a carico dell'INPS. Sarà per tutelare quest'ultimo?
Io intendevo per tutelare l'INPSIn ogni circostanza bisognerebbe riflettere sulla scala dei valori.
Per carità, si può mettere al primo posto l’arricchimento, pure l‘arricchimento di altri, ma basta saperlo.
Avevo capito.Io intendevo per tutelare l'INPS
Ma i dolcetti li fai lo stessoDiciamo che io i malanni stagionali, se penso a quelli, li porto all estremo. Capace che lavoro anche con la febbre, mi ferma giusto se sale a 39 ma perché mi tremano le gambe. Odio terribilmente il raffreddore, se mi viene il raffreddore mi rode il culo, non respiro, si secca la gola, divento simpatica come un ermellino con la rabbia, e a prescindere non voglio intorno nessuno, è meglio per gli altri non starmi vicino
Dormo 48h, mi drogo di medicinali e me la spiccio.
Riprenditi![]()
D'altra parte allora bisognerebbe dare un reddito pari a uno stipendio a qualunque malato grave, che sarebbe discriminato se si fosse ammalato da disoccupato. Potrebbe essere anche un'idea sostenibile.Avevo capito.
Proponilo.D'altra parte allora bisognerebbe dare un reddito pari a uno stipendio a qualunque malato grave, che sarebbe discriminato se si fosse ammalato da disoccupato. Potrebbe essere anche un'idea sostenibile.
Hai perfettamente ragione. Vale per tutti, anche per chi dal lavoro scantonaOgnuno se la racconta come vuole per sentirsi meglio![]()
Sull'organizzazione concordoSe vai a lavorare malata per senso di responsabilità, vuol dire che sei in una situazione lavorativa in cui non ci sono condizioni di lavoro adeguate, perché lavori in una struttura in cui non c'è una pianificazione tale da consentire brevi rinvii delle attività e/o figure di back up che possano sostituirti.
Se ne prende atto e si fa, ma tenendo conto che si lavora in un posto in cui non c'è un'adeguata organizzazione.
Io domani vado a funghi; avvisato oggi in ufficio, non chiesto. Tanto non devo operare a cuore aperto nessuno, quello che dovevo fare domani, può aspettare senza che nessuno muoia per la mia assenza o senza che l'azienda falliscaSull'organizzazione concordo
Dopodiché a me da fastidio che il mio lavoro venga fatto da altri. Non per mancanza di fiducia ma semplicemente mi sento in difetto verso i colleghi se devono lavorare al mio posto
Banalmente, ho preso ieri di ferie. Io venerdì ho lavorato fino alle 22 per lasciare meno cose possibili
Continui a non capire che è il senso di responsabilità e nient'altro e anche l'importanza che si da al lavoroIo domani vado a funghi; avvisato oggi in ufficio, non chiesto. Tanto non devo operare a cuore aperto nessuno, quello che dovevo fare domani, può aspettare senza che nessuno muoia per la mia assenza o senza che l'azienda fallisca
Niente funghi qua da me. Ho fatto un giro ieri pomeriggio ma nada. Conto nel fine settimana visto le temperature e il cambio di lunaIo domani vado a funghi; avvisato oggi in ufficio, non chiesto. Tanto non devo operare a cuore aperto nessuno, quello che dovevo fare domani, può aspettare senza che nessuno muoia per la mia assenza o senza che l'azienda fallisca
dici che è meglio aspettare? Ora sento il socioNiente funghi qua da me. Ho fatto un giro ieri pomeriggio ma nada. Conto nel fine settimana visto le temperature e il cambio di luna
Da 1 a 10 quanta ansia ti crea sapere che qualcun'altro ha fatto una parte del lavoro, magari non esattamente come l'avresti fatto tu? O magari in caso di un compito subentrato proprio ieri non sotto il tuo controllo?Sull'organizzazione concordo
Dopodiché a me da fastidio che il mio lavoro venga fatto da altri. Non per mancanza di fiducia ma semplicemente mi sento in difetto verso i colleghi se devono lavorare al mio posto
Banalmente, ho preso ieri di ferie. Io venerdì ho lavorato fino alle 22 per lasciare meno cose possibili
Il senso di reponsabilità ce l'ho per cose ben più valide del lavoro; il resto è solo autoconvincimento per sentirsi importanti quando non lo si èContinui a non capire che è il senso di responsabilità e nient'altro e anche l'importanza che si da al lavoro
Ma queste sono cose che ti vengono trasmesse
Ringrazio che i miei figli abbiano capito e fatto loro il concetto.
In compenso ho fatto il pieno di castagnedici che è meglio aspettare? Ora sento il socio