Etta
Utente di lunga data
Paul stai dando i numeri mi sa.Pensa ad una sabbiatrice (vai su Google se non conosci) poi pensa ai marroni (termine per indicare i testicoli degli uomini) e poi unisci le due cose pensando a te stessa.
Ecco fatto!!!!![]()
Paul stai dando i numeri mi sa.Pensa ad una sabbiatrice (vai su Google se non conosci) poi pensa ai marroni (termine per indicare i testicoli degli uomini) e poi unisci le due cose pensando a te stessa.
Ecco fatto!!!!![]()
No ha reso perfettamente l immaginePaul stai dando i numeri mi sa.![]()
Tendenzialmente gli esseri umani sono animali socievoli, quindi cercano aggregazione.C'è anche l'esperienza che porta a valorizzare il stare da soli piuttosto che avere una sabbia marroni a casa.
Ritengo che chi sa stare da solo, sta bene anche in coppia se trova una persona simile che a sua volta sa stare da sola.
Concordo sulla considerazione. C' è molta superficialità in giro e ricerca di persone affidabili.Il problema è che manca sempre di più la voglia di stare insieme e c è una sorta di propaganda martellante da ogni parte che stare soli è meglio (venduta come verità assoluta), che ogni compromesso è un attacco alla libertà personale ecc. Quindi la gente ha sempre meno voglia di accettare di stare con qualcuno appena le cose si fanno leggermente più difficili.
C'è sempre stato, anche se c'è l'idea del matrimonio basato sull'amore romantico, in cui tutto si vive nella coppia, in realtà non è mai stato così nei fatti.Mi interrogo sul distacco tra sessualità ed affetto, all' interno della coppia, se sia una causa od un effetto della trasformazione in atto dell' aggregazione sociale.
Forse è più probabile che il distacco tra sessualità e sentimento sia un mix di causa ed effetto. Nel senso che tu indichi (storicamente) della pre-esistenza e che poi, con i cambiamenti nei costumi, abbia subito una forte accelerazione.C'è sempre stato, anche se c'è l'idea del matrimonio basato sull'amore romantico, in cui tutto si vive nella coppia, in realtà non è mai stato così nei fatti.
Gli uomini avevano amanti o frequentavano le prostitute.
Forse le relazione in cui non c'è l'aspetto romantico, come l'amicizia o i rapporti con figli o parenti sono più stabili, perciò oggi molti tendono a sostituire alla coppia rapporti più estesi, una sorta di famiglia scelta.
Ma io credo che comunque anche in questo la riuscita dipende da un buon mix di fatica e fortuna.
C'è comunque molta solitudine in giro.
Si, ma soprattutto oggi pensiamo (e non è un male) di avere il diritto di essere felici. Quindi non trovi donne che tollerano le scappatelle dei mariti o persone che rinunciano a una dimensione dell'esistenza come quella romantica (non solo sessuale, ma proprio tutta la sfera fisica e emotiva insieme) per stare mantenere una stabilità del nucleo. C'è meno bisogno, anche perché siamo meno poveri. Per i nostri antenati la famiglia era spesso sopravvivenza, le donne erano macchine da lavoro domestiche e gli uomini lavoravano duramente. . Per i ricchi, era status sociale.Forse è più probabile che il distacco tra sessualità e sentimento sia un mix di causa ed effetto. Nel senso che tu indichi (storicamente) della pre-esistenza e che poi, con i cambiamenti nei costumi, abbia subito una forte accelerazione.
Io credo che i cambiamenti storico-sociali siano graduali e sia difficile comprenderli mentre avvengono.Si, ma soprattutto oggi pensiamo (e non è un male) di avere il diritto di essere felici. Quindi non trovi donne che tollerano le scappatelle dei mariti o persone che rinunciano a una dimensione dell'esistenza come quella romantica (non solo sessuale, ma proprio tutta la sfera fisica e emotiva insieme) per stare mantenere una stabilità del nucleo. C'è meno bisogno, anche perché siamo meno poveri. Per i nostri antenati la famiglia era spesso sopravvivenza, le donne erano macchine da lavoro domestiche e gli uomini lavoravano duramente. . Per i ricchi, era status sociale.
Il mondo cambia, non è facile adattarsi.
Non sempre è così ma spesso lo è.Ma poi si resta a casa, i figli talvolta non ci sono, in altri casi sono ormai autonomi, ma si resta in coppia per gli amici, le famiglie di origine, feste comandate e vacanze.
Mi pare più una strutturazione per interessi.
Penso che per una lettura più accurata, ci vorrebbe il dato complessivo, forse, anche delle altre fasce di età.Io credo che i cambiamenti storico-sociali siano graduali e sia difficile comprenderli mentre avvengono.
La sociologia ci prova scegliendo alcuni indicatori.
Di questa analisi arriva alla comunicazione solo in parte e deformato.
E capiamo prevalentemente ciò che ci dà conferme.
Ho pubblicato questa notizia dell’aumento dei divorzi tardivi, perché è stato dato spazio alla notizia, ma riguarda comunque pochissime persone e coppie che comunque si sono sposate quando ancora pensavano che fosse per sempre, con una riserva, per gravi motivi.
Bisognerebbe conoscere le motivazioni, se si potesse. Noi possiamo solo supporle.
Se questo fosse un osservatorio valido, potremmo dedurre che la maggioranza si tradisce, ma non divorzia. Questo mi pare significativo.
Che cosa significa?
Che le coppie nascono su l’onda della attrazione, si stabilizzano su un progetto, perdono l’attrazione iniziale (motivazioni varie) trovano con altre persone (anche queste in un matrimonio) la gioia del sesso o momenti di, reale o simulata, convergenza di pensieri. Ma poi si resta a casa, i figli talvolta non ci sono, in altri casi sono ormai autonomi, ma si resta in coppia per gli amici, le famiglie di origine, feste comandate e vacanze.
Mi pare più una strutturazione per interessi.
In gran parte concordo, a condizione che l' impiego del termine "interesse" sia in una accezione ampia, non solo materiale (interessi economici) o relazionale (non fare cattiva figura con parenti, amici e conoscenti) ma di vivibilità a livello di opinioni, comunicazione accettabile e di coesistenza per affrontare i problemi pratici.Che le coppie nascono su l’onda della attrazione, si stabilizzano su un progetto, perdono l’attrazione iniziale (motivazioni varie) trovano con altre persone (anche queste in un matrimonio) la gioia del sesso o momenti di, reale o simulata, convergenza di pensieri. Ma poi si resta a casa, i figli talvolta non ci sono, in altri casi sono ormai autonomi, ma si resta in coppia per gli amici, le famiglie di origine, feste comandate e vacanze.
Mi pare più una strutturazione per interessi.
Oppure che non se la sentano di andare verso la vecchiaia con una persona che ha fatto del male.Penso che per una lettura più accurata, ci vorrebbe il dato complessivo, forse, anche delle altre fasce di età.
Mi sembra che rifletta più che altro il fatto che le persone a sessant'anni si sentono ancora in grado di intraprendere nuovi percorsi di vita.
Comunque, nella mia personale esperienza, una larga parte di divorzi nasce dalla scoperta di un tradimento.
Con interessi mi riferivo a un concetto sociologico, così come strutturato da Moreno. *In gran parte concordo, a condizione che l' impiego del termine "interesse" sia in una accezione ampia, non solo materiale (interessi economici) o relazionale (non fare cattiva figura con parenti, amici e conoscenti) ma di vivibilità a livello di opinioni, comunicazione accettabile e di coesistenza per affrontare i problemi pratici.
Se rientro a casa la sera e non trovo ragioni per comunicare e discutere con il partner sulle cose che accadono anche nel mondo, oltre che nel nostro ambiente, francamente mi attrae poco il rimanere od entrare in coppia. Mia opinione, si intende.
La soddisfazione sessuale è stata parecchio sdoganata dalla sfera della coppia e quello che rimane è in sostanza il piacere di stare insieme per comunicare, avere vita sociale, e risolvere i problemi della coabitazione (prole compresa). Non è un' eresia, basta accontentarsi.
Nella mia esperienza ed osservazione, l' aspetto della sessualità ha perso l' importanza tradizionale nel rapporto di coppia per assurgere ad aspettativa e/o obiettivo individuale.Con interessi mi riferivo a un concetto sociologico, così come strutturato da Moreno. *
Per cui uno dei due può seguire il calcio e l’altra il cinema, separatamente, con amicizie individuali.
Non mi è chiaro il grassetto.
*https://it.wikipedia.org/wiki/Jacob_Levi_Moreno
Grazie della risposta.Nella mia esperienza ed osservazione, l' aspetto della sessualità ha perso l' importanza tradizionale nel rapporto di coppia per assurgere ad aspettativa e/o obiettivo individuale.
Se non ci si soddisfa all' interno della coppia si cerca altrove, senza nemmeno comunicare appieno, trovando soluzioni unilaterali (infedeltà). Talvolta con notevole disinvoltura, segno evidente di un consolidato cambiamento nei costumi.
La sessualità è diventata una forma di comunicazione sociale, lo si è letto in molti casi esposti nel forum. Alla quale non si intende rinunciare, pure rimanendo sposati.
Ma secondo me ti sbagli a pensare che avvenga oggi.Nella mia esperienza ed osservazione, l' aspetto della sessualità ha perso l' importanza tradizionale nel rapporto di coppia per assurgere ad aspettativa e/o obiettivo individuale.
Se non ci si soddisfa all' interno della coppia si cerca altrove, senza nemmeno comunicare appieno, trovando soluzioni unilaterali (infedeltà). Talvolta con notevole disinvoltura, segno evidente di un consolidato cambiamento nei costumi.
La sessualità è diventata una forma di comunicazione sociale, lo si è letto in molti casi esposti nel forum. Alla quale non si intende rinunciare, pure rimanendo sposati.
È una società in cui trionfa l'egoismo e l'individualismo.Il problema è che manca sempre di più la voglia di stare insieme e c è una sorta di propaganda martellante da ogni parte che stare soli è meglio (venduta come verità assoluta), che ogni compromesso è un attacco alla libertà personale ecc. Quindi la gente ha sempre meno voglia di accettare di stare con qualcuno appena le cose si fanno leggermente più difficili.
Anche secondo me si è più infelici che in passato ma la cosa peggiore è che le persone non se ne rendono conto pensando invece che questa sia una conquistaÈ una società in cui trionfa l'egoismo e l'individualismo.
Ma a tutta evidenza è una società infelice
Cosa ti fa pensare che siamo una società più infelice rispetto a chessó 100 anni fa? Secondo me è solo cambiato la maggior percezione che abbiamo della felicitàAnche secondo me si è più infelici che in passato ma la cosa peggiore è che le persone non se ne rendono conto pensando invece che questa sia una conquista
Concetto poco chiaro o espresso male...Cosa ti fa pensare che siamo una società più infelice rispetto a chessó 100 anni fa? Secondo me è solo cambiato la maggior percezione che abbiamo della felicità