Una giornata da ricordare.

CIRCE74

Utente di lunga data
I figli, sia quando arrivano, sia quando non arrivano, benché cercati, mettono in luce i valori reciproci.
Non si sono lasciati perché non arrivavano, ma perché si sono scoperti diversi e incompatibili.
ho già forse detto questa cosa, probabilmente io e mio marito non fossero arrivate le bimbe senza problemi saremmo finiti come coppia...a me non piace forzare la natura con i percorsi per restare incinta, ho sempre detto che avrei preferito di gran lunga un'adozione...lui ha sempre detto che non se la sarebbe sentita di adottare, non riesce a concepire come figlio un bambino che non ha il suo sangue...sono quindi due visioni totalmente opposte, ne siamo sempre stati pienamente consapevoli, ci è andata bene, abbiamo avuto fortuna.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Si per me risolvere i problemi è un processo molto stimolante, motivo per cui NON devo assolutamente stare con uno problematico.🤣
Per problematico intendo una persona che evita i suoi problemi anzichè lavorarci. Io l ho presa come una sfida (da brava scema) e l' ho sistemato per bene. Poi però uno così non abituato a prendersi le sue responsabilità, con una come me, si sarà sentito soffocare e quindi è scappato. Mi è sembrato proprio di stare con un adolescente ribelle, a posteriori (io facevo la madre). Accettare questo è stato uno sbaglio e io in primis dovevo supportarlo senza agire in prima persona sostituendomi a lui.

La cosa più divertente è che inconsciamente queste cose le avevo notate e in uno dei miei momenti impulsivi l avevo lasciato dopo 3 mesi, quando vedevo che affondava nelle sue sabbie mobili che si era creato senza riuscire a battere ciglio. Avevo un po' capito inconsciamente il tipo e non mi piaceva l idea. Il problema è stato che poi me lo sono andata a riprendere perchè ero convinta di non avergli dato modo di darsi da fare...che grande stronzata🫣
molte volte la prima impressione è quella giusta.
 

Brunetta

Utente di lunga data
No, li conosco bene. Si sono lasciati perché hanno guardato a quello che non avevano e non a quello che invece già avevano.
La cosa assurda è che stanno male da cani e ma preferiscono stare male ognuno a casa propria.
Lei si sente meno donna, lui meno uomo.
Io penso che ci siano cose intime che non conosci. Poi, non avendo tu mai considerato l’idea di avere figli, non ti puoi rendere conto di quanto sia frustrante non averne.
Una mia amica fertilissima non ha potuto avere figli propri perché lui è sterile.
La suocera la disprezzava e ha dovuto dire lei che lo sterile era lui. Non è stato bello che lui non lo avesse detto alla madre.
Poi hanno adottato una bambina identica a lei. Non abitavamo più vicine e mi ha scritto proprio per mandarmi le foto della bambina. Le ho detto che era uguale e non mi ha più scritto. Chissà se c’erano dietro cose che non so.

Hai detto a loro che erano una bella coppia?
Invitali a cena.
Io sono per il lieto fine.
 

Gaia

Utente di lunga data
Io penso che ci siano cose intime che non conosci. Poi, non avendo tu mai considerato l’idea di avere figli, non ti puoi rendere conto di quanto sia frustrante non averne.
Una mia amica fertilissima non ha potuto avere figli propri perché lui è sterile.
La suocera la disprezzava e ha dovuto dire lei che lo sterile era lui. Non è stato bello che lui non lo avesse detto alla madre.
Poi hanno adottato una bambina identica a lei. Non abitavamo più vicine e mi ha scritto proprio per mandarmi le foto della bambina. Le ho detto che era uguale e non mi ha più scritto. Chissà se c’erano dietro cose che non so.

Hai detto a loro che erano una bella coppia?
Invitali a cena.
Io sono per il lieto fine.
Certo che glielo abbiamo detto. Poi noi siamo amici di entrambi.
E comunque non è vero che io non abbia mai considerato l’idea solo che per me era irrilevante rispetto alla coppia e me stessa.
Quando sono rimasta incinta per sbaglio e l’ho perso e’ stato proprio lì che ho avuto chiaro in mente di non volerne o quanto meno che non fosse il mio progetto di vita.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Certo che glielo abbiamo detto. Poi noi siamo amici di entrambi.
E comunque non è vero che io non abbia mai considerato l’idea solo che per me era irrilevante rispetto alla coppia e me stessa.
Quando sono rimasta incinta per sbaglio e l’ho perso e’ stato proprio lì che ho avuto chiaro in mente di non volerne o quanto meno che non fosse il mio progetto di vita.
tuo marito come la prese la perdita del bambino?
 

Brunetta

Utente di lunga data
ho già forse detto questa cosa, probabilmente io e mio marito non fossero arrivate le bimbe senza problemi saremmo finiti come coppia...a me non piace forzare la natura con i percorsi per restare incinta, ho sempre detto che avrei preferito di gran lunga un'adozione...lui ha sempre detto che non se la sarebbe sentita di adottare, non riesce a concepire come figlio un bambino che non ha il suo sangue...sono quindi due visioni totalmente opposte, ne siamo sempre stati pienamente consapevoli, ci è andata bene, abbiamo avuto fortuna.
L’adozione richiede un percorso complesso proprio per evitare che si prendano bambini come cagnolini poi da lasciare in tangenziale…
Chi ha figli propri conosce bene il legame viscerale, l’entusiasmo nel rivedere in loro gli occhi della propria mamma o il sorriso del proprio padre o un gesto di loro dimenticato. La genetica è importante. Se non ci si sente di rapportarsi con un bambino non proprio è responsabile non farlo.
E lo dico io che certi bambini me li sarei portati a casa.
Ma sono impulsi. Sappiamo bene che anche i figli nostri possono deluderci.
Manifestare perplessità è sano.
 

Gaia

Utente di lunga data
tuo marito come la prese la perdita del bambino?
Come me. Eravamo un po’ stravolti quando lo abbiamo saputo. Io per dire la verità già mi stavo impanicando e cercando di sistemare io lavoro e tutto il resto in vista di questo new entry. Poi le cose sono andate come sono andate e insieme ci siamo sentiti sicuramente rattristati ma sollevati. e li abbiamo capito che per noi non era importante.
Però lo dicevo per dire che non è che non si sia preso in considerazione. Semplicemente non era importante per noi come coppia.
altrimenti avremmo riprovato e invece abbiamo cambiato la contraccezionez
 

Jim Cain

Utente di lunga data
In che senso? Non mi pare che ci torni.
Se pensi che in questi mesi non vi ho raccontato le sue ‘malefatte’.
Ad esempio oggi l’ho bloccato.
Ma vediamo cosa dice al proposito la psicologia....

Bloccare qualcuno ovunque — sul telefono, su WhatsApp, sui social — può sembrare un gesto di autodifesa, ma spesso rivela dinamiche più oscure. Chi lo fa in modo impulsivo o sistematico raramente cerca pace: tenta invece di esercitare un controllo emotivo, di far soffrire l’altro attraverso l’assenza. È una manipolazione silenziosa, un modo per dire “decido io quando esisti” annullando l’altro con un clic.

Questo comportamento mostra un bisogno patologico di potere e una marcata immaturità emotiva: l’incapacità di affrontare il conflitto in modo adulto. Chi blocca non cerca quiete, ma supremazia psicologica, vuole far sentire l’altro escluso, cancellato. È la *scorciatoia di chi non sa gestire il confronto né tollerare la frustrazione*

Il blocco diventa così un’arma di controllo, una maschera di forza che nasconde paura e debolezza. Dietro quel silenzio imposto si cela spesso una mente ossessiva, incapace di accettare il dubbio o la perdita. Bloccare per ferire non libera davvero: chi lo fa resta prigioniero della propria illusione di controllo.
 

Gaia

Utente di lunga data
Ma vediamo cosa dice al proposito la psicologia....

Bloccare qualcuno ovunque — sul telefono, su WhatsApp, sui social — può sembrare un gesto di autodifesa, ma spesso rivela dinamiche più oscure. Chi lo fa in modo impulsivo o sistematico raramente cerca pace: tenta invece di esercitare un controllo emotivo, di far soffrire l’altro attraverso l’assenza. È una manipolazione silenziosa, un modo per dire “decido io quando esisti” annullando l’altro con un clic.

Questo comportamento mostra un bisogno patologico di potere e una marcata immaturità emotiva: l’incapacità di affrontare il conflitto in modo adulto. Chi blocca non cerca quiete, ma supremazia psicologica, vuole far sentire l’altro escluso, cancellato. È la *scorciatoia di chi non sa gestire il confronto né tollerare la frustrazione*

Il blocco diventa così un’arma di controllo, una maschera di forza che nasconde paura e debolezza. Dietro quel silenzio imposto si cela spesso una mente ossessiva, incapace di accettare il dubbio o la perdita. Bloccare per ferire non libera davvero: chi lo fa resta prigioniero della propria illusione di controllo.
Guarda ti do ragione. Non ho mai bloccato nessuno fino ad ora e l’altro giorno quando qui se ne parlava ho detto chiaramente che mi pare infantile.
Eppure mi sono scocciata di vedere messaggi astrusi a tutte le ore e così ho deciso di bloccarlo, toglierlo dai social e via discorrendo.
Ti dirò che sono più serena
 

CIRCE74

Utente di lunga data
L’adozione richiede un percorso complesso proprio per evitare che si prendano bambini come cagnolini poi da lasciare in tangenziale…
Chi ha figli propri conosce bene il legame viscerale, l’entusiasmo nel rivedere in loro gli occhi della propria mamma o il sorriso del proprio padre o un gesto di loro dimenticato. La genetica è importante. Se non ci si sente di rapportarsi con un bambino non proprio è responsabile non farlo.
E lo dico io che certi bambini me li sarei portati a casa.
Ma sono impulsi. Sappiamo bene che anche i figli nostri possono deluderci.
Manifestare perplessità è sano.
infatti io ho sempre accettato il suo pensiero, non avrei mai forzato la mano appunto perché so quanto è difficile il percorso, conosco bene persone che lo hanno fatto e devi essere molto motivato per portarlo a termine.
io non ho mai concepito una casa senza figli, ho sempre avuto la netta percezione di essere stata molto fortunata ad essere nata nel posto giusto, trovo uno spreco di opportunità avere spazio e disponibilità economiche per crescere un bambino e non metterlo a disposizione di chi è nato nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
Senza contare che per me babbo e mamma sono chi si occupa e preoccupa della tua crescita, non si diventa genitori solo mettendo al mondo bambini...l'amore si crea giorno dopo giorno sia con i figli biologici che con quelli adottati, come già detto mi sarebbe molto piaciuto adottare un figlio anche avendo le mie figlie ma come esposto mio marito non ha questo desiderio senza contare che tre figli sono molto impegnativi anche a livello economico.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Guarda ti do ragione. Non ho mai bloccato nessuno fino ad ora e l’altro giorno quando qui se ne parlava ho detto chiaramente che mi pare infantile.
Eppure mi sono scocciata di vedere messaggi astrusi a tutte le ore e così ho deciso di bloccarlo, toglierlo dai social e via discorrendo.
Ti dirò che sono più serena
Va da sè che il blocco va benissimo nel caso di molestie e similari.
 

hammer

Utente di lunga data
Ma forse hai sbagliato termini. Come fa una vita piatta e monotona a essere felice?
Per me non c'è nessun motivo per considerare una vita con la stessa persona più noiosa di una vita con relazioni con persone diverse. Ci può essere monotonia anche nella varietà.
Ma una vita piatta non la definirei felice.
Forse intendevi serena, senza eventi negativi o traumatici?
Era inteso in senso ironico.
Molti ritengono che un lungo matrimonio sia piatto e noioso.
Per me non è stato così.
Ogni giorno vedo in mia moglie una donna diversa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
infatti io ho sempre accettato il suo pensiero, non avrei mai forzato la mano appunto perché so quanto è difficile il percorso, conosco bene persone che lo hanno fatto e devi essere molto motivato per portarlo a termine.
io non ho mai concepito una casa senza figli, ho sempre avuto la netta percezione di essere stata molto fortunata ad essere nata nel posto giusto, trovo uno spreco di opportunità avere spazio e disponibilità economiche per crescere un bambino e non metterlo a disposizione di chi è nato nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
Senza contare che per me babbo e mamma sono chi si occupa e preoccupa della tua crescita, non si diventa genitori solo mettendo al mondo bambini...l'amore si crea giorno dopo giorno sia con i figli biologici che con quelli adottati, come già detto mi sarebbe molto piaciuto adottare un figlio anche avendo le mie figlie ma come esposto mio marito non ha questo desiderio senza contare che tre figli sono molto impegnativi anche a livello economico.
Ti capisco perfettamente.
Però non mi convince l’adozione in presenza di figli genetici.
Una attrice “famosetta” (l’aggettivo lo usa un tipo su Instagram e mi diverte) ha figlia propria e una adottata. Nelle interviste si è sempre vantata di questo.
Anni fa in spiaggia vedo una tizia con delle bambine. Una trattata bene, normale, tipo accolta dopo il bagno con l’asciugamano e poi preparato il posto, dato panino, l’altra sembrava cenerentola.
Questa cosa era talmente evidente che mi ha portato a osservare meglio e ho riconosciuto la famosetta.
Non credo che lei fosse consapevole di attuare un trattamento palesemente diverso. Certamente avrebbe potuto essere determinato da altre cose che non conosco, ma anche con i figli propri bisogna avere attenzione per non avere più cura di chi magari è meno autonomo.
Adottare bambini anche in presenza di figli propri è una cosa diffusa tra gli attori, ma bisogna anche vedere quanto se ne occupino fattivamente.
 

Gaia

Utente di lunga data
Ti capisco perfettamente.
Però non mi convince l’adozione in presenza di figli genetici.
Una attrice “famosetta” (l’aggettivo lo usa un tipo su Instagram e mi diverte) ha figlia propria e una adottata. Nelle interviste si è sempre vantata di questo.
Anni fa in spiaggia vedo una tizia con delle bambine. Una trattata bene, normale, tipo accolta dopo il bagno con l’asciugamano e poi preparato il posto, dato panino, l’altra sembrava cenerentola.
Questa cosa era talmente evidente che mi ha portato a osservare meglio e ho riconosciuto la famosetta.
Non credo che lei fosse consapevole di attuare un trattamento palesemente diverso. Certamente avrebbe potuto essere determinato da altre cose che non conosco, ma anche con i figli propri bisogna avere attenzione per non avere più cura di chi magari è meno autonomo.
Adottare bambini anche in presenza di figli propri è una cosa diffusa tra gli attori, ma bisogna anche vedere quanto se ne occupino fattivamente.
Per adottare ci sono iter molto lunghi. Ho scoperto, avendo fatto le pratiche per l’idoneità di una cliente, che se non puoi avere figli non sei un buon candidato.
Nel senso che valutano il fatto che tu voglia adottare per sostituire e quindi per egoismo.
Ma poi ci sono altre cose, tipo che se hai avuto un tumore allora non puoi adottarez
Adottare e’ un calvario burocratico e chi vi sottopone va incontro a forti stress emotivi.
Io dico sempre che se non sono genitori loro non so proprio chi possa essere considerato tale.
 

hammer

Utente di lunga data
Certamente avrebbe potuto essere determinato da altre cose che non conosco, ma anche con i figli propri bisogna avere attenzione per non avere più cura di chi magari è meno autonomo.
Confermo.
Bisogna avere molta attenzione.
I bambini sono sensibilissimi a percepire maggiori o minori attenzioni tra loro e i fratelli.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
I figli, sia quando arrivano, sia quando non arrivano, benché cercati, mettono in luce i valori reciproci.
Non si sono lasciati perché non arrivavano, ma perché si sono scoperti diversi e incompatibili.
Ci si lascia anche perché non arrivano.
Avere un figlio è un desiderio individuale, oltre che di coppia, a cui non si è disposti sempre a rinunciare.

Si per me risolvere i problemi è un processo molto stimolante, motivo per cui NON devo assolutamente stare con uno problematico.🤣
Per problematico intendo una persona che evita i suoi problemi anzichè lavorarci. Io l ho presa come una sfida (da brava scema) e l' ho sistemato per bene. Poi però uno così non abituato a prendersi le sue responsabilità, con una come me, si sarà sentito soffocare e quindi è scappato. Mi è sembrato proprio di stare con un adolescente ribelle, a posteriori (io facevo la madre). Accettare questo è stato uno sbaglio e io in primis dovevo supportarlo senza agire in prima persona sostituendomi a lui.

La cosa più divertente è che inconsciamente queste cose le avevo notate e in uno dei miei momenti impulsivi l avevo lasciato dopo 3 mesi, quando vedevo che affondava nelle sue sabbie mobili che si era creato senza riuscire a battere ciglio. Avevo un po' capito inconsciamente il tipo e non mi piaceva l idea. Il problema è stato che poi me lo sono andata a riprendere perchè ero convinta di non avergli dato modo di darsi da fare...che grande stronzata🫣
Si ma non ti giudicare severamente. Purtroppo attaccarsi alle persone sbagliate è una bella combinazione di tante cose e nessuna persona "guarisce".
Credo si possa imparare a smussare un po' gli angoli, a non farsi troppo male.
A non perdere occasioni importanti, usando di più la ragione.

Ma a 29 anni, goditi le cazzate 😅

Il cambiamento avverrà se e quando vorrai sistemarti, convivere, con figli o meno, e sentirai il bisogno di avere un amore importante. A quel punto, per la selezione, per forza dovrai usare la testa.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Ti capisco perfettamente.
Però non mi convince l’adozione in presenza di figli genetici.
Una attrice “famosetta” (l’aggettivo lo usa un tipo su Instagram e mi diverte) ha figlia propria e una adottata. Nelle interviste si è sempre vantata di questo.
Anni fa in spiaggia vedo una tizia con delle bambine. Una trattata bene, normale, tipo accolta dopo il bagno con l’asciugamano e poi preparato il posto, dato panino, l’altra sembrava cenerentola.
Questa cosa era talmente evidente che mi ha portato a osservare meglio e ho riconosciuto la famosetta.
Non credo che lei fosse consapevole di attuare un trattamento palesemente diverso. Certamente avrebbe potuto essere determinato da altre cose che non conosco, ma anche con i figli propri bisogna avere attenzione per non avere più cura di chi magari è meno autonomo.
Adottare bambini anche in presenza di figli propri è una cosa diffusa tra gli attori, ma bisogna anche vedere quanto se ne occupino fattivamente.
vabbè...con questa mentalità si adottano i cuccioli mica i bambini...spero che chi adotta abbia ben chiara la differenza...io nei bambini vedo delle persone con un quaderno pieno di pagine bianche davanti da riempire...mi piace aiutarli in tal senso, dare loro opportunità in base al loro essere...come ho detto per me l'amore nasce e cresce nel tempo.
Sarò strana ma faccio veramente fatica ad immaginarmi adottare un bambino per un mio tornaconto personale.
 

Brunetta

Utente di lunga data
vabbè...con questa mentalità si adottano i cuccioli mica i bambini...spero che chi adotta abbia ben chiara la differenza...io nei bambini vedo delle persone con un quaderno pieno di pagine bianche davanti da riempire...mi piace aiutarli in tal senso, dare loro opportunità in base al loro essere...come ho detto per me l'amore nasce e cresce nel tempo.
Sarò strana ma faccio veramente fatica ad immaginarmi adottare un bambino per un mio tornaconto personale.
Io ho osservato un caso.
Non so se sia consueto.
Credo comunque che sia difficile anche riuscire a mantenere un equilibrio tra i figli e trovare le parole giuste quando necessario.
Da insegnante ho visto in genitori fare spesso differenze tra i figli e spesso confronti.
 

Gaia

Utente di lunga data
Io ho osservato un caso.
Non so se sia consueto.
Credo comunque che sia difficile anche riuscire a mantenere un equilibrio tra i figli e trovare le parole giuste quando necessario.
Da insegnante ho visto in genitori fare spesso differenze tra i figli e spesso confronti.
Ho un’amica dai tempi dell’asilo.
Suo padre la metteva sempre in confronto con me che ero brava a scuola (ovviamente quando poi siamo andate alle medie e superiori) che ero sempre in ordine, sempre educata e via discorrendo.
Il risultato è che noi siamo ancora amiche ma lei latentemente mi odia almeno quanto mi ama.
Crescendo abbaino fatte scelte diverse. Io ho una vita più o meno ordinata secondo il comune pensare, lei ha una vita molto disordinata.
Credo che sentirsi dire ogni giorno ‘perché non sei come Gaia’ abbia influito.
Credo che pure tra fratelli alla fine vada a finire così.
 
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